Il caffè del lunedì – Spille, principesse e aspiranti tali

Martedì 22 King Charles III e la Queen Consort hanno ricevuto in visita ufficiale il primo capo di stato – il Presidente della Repubblica Sudafricana Cyril Ramaphosa – nella nuova veste di sovrani. Catherine ha debuttato sulla scena internazionale come Princess of Wales e per la prima volta ha indossato la spilla con le tre piume emblema del Principe di Galles.

Diciotto diamanti intervallati da piccoli smeraldi formano un ovale che contiene le tre piume e il motto del Prince of Wales: “Ich Dien” Io servo in tedesco. Diamanti sono incastonati anche sulle tre piume, e la spilla è arricchita da un pendente removibile, uno smeraldo cabochon a goccia.

La spilla è un dono di nozze per Alexandra di Danimarca, che diventa Princess of Wales sposando il 10 marzo 1863 il futuro Edward VII. Alla morte della suocera, la formidabile Queen Victoria, Alexandra è infine Queen Consort e dona il gioiello alla nuora Mary, divenuta a sua volta Principessa di Galles. Mary siede sul trono con il marito nel 1910, e l’anno seguente il loro primogenito Edward viene ufficialmente investito del titolo, ma non c’è all’orizzonte alcuna sposa per lui per cui immagino che la madre tenga prudentemente il simbolico gioiello nel suo forziere. Per salutare una nuova Princess of Wales si deve aspettare il 29 luglio 1981 e le nozze tra Charles e Diana, visto che Edward diventa Re quando è ancora scapolo, il fratello Bertie passa dall’essere Duca di York direttamente al trono come King George VI, e la figlia Elizabeth non ha mai portato il titolo, che si trasmette solo per linea maschile. Insieme al titolo, Diana porta anche il gioiello, solitamente come prezioso pendente.

Scomparsa lei, Camilla ha portato la spilla ma non il titolo, scegliendo quello di Duchessa di Cornovaglia per non sovrapporsi alla principessa né urtare la sensibilità di chi era legato al suo ricordo. Ora la spilla è atterrata sul bavero della nuova Princess, in una situazione assai meno complessa e drammatica, e in fondo uno degli atout di Catherine è proprio la sua tranquillizzante normalità.

Ma colpo di scena! Di spilla Prince of Wales ce n’è un’altra, e ha una storia più intrigante. Dicevamo che l’ultimo Principe di Galles prima di Charles è stato Edward, poi (brevemente) King Edward VIII, poi Duke of Windsor. Nel 1935 Edward è l’erede, ed è immerso in una relazione – osteggiatissima a Corte – con l’americana già divorziata dal primo marito e divorzianda dal secondo Wallis Simpson. La spilla di cui abbiamo parlato finora è con ogni probabilità saldamente nelle mani della Regina Mary, che non ci pensa lontanamente ad affidarla al figlio col rischio di ritrovarla sul bavero di chissà chi (peggio ancora, addosso a quella). Dunque l’innamorato fa realizzare autonomamente una spilla col suo emblema, e la dona all’amata.

Le tre piume, realizzate in platino e incrostate di diamanti taglio baguette e brillante, sono tenute insieme da una corona in oro giallo e diamanti. Il 20 gennaio 1936 George V muore, e Edward diventa Re, l’undici dicembre abdica in favore del fratello, che diventa King George VI, il 3 giugno 1937 sposa Wallis. La coppa assume il titolo di Duchi di Windsor, ma lei non sarà mai un’Altezza Reale. Diventano una delle coppie più in vista del jet set, anche perché non è che facciano molto altro, e dopo gli ambigui (eufemismo) rapporti con Hitler e il nazismo a Londra auspicano che continuino così. Incontrano tutto il bel mondo internazionale e diventano buoni amici della diva delle dive, Liz Taylor. La quale resta affascinata dalla spilla, anche perché il suo bimarito Richard Burton è gallese. Wallis muore quasi novantenne nel 1986, 14 anni dopo il consorte, e lascia a Suzanne Blum, sua esecutrice testamentaria, l’incarico di vendere all’asta la sua favolosa collezione di gioielli, donando il ricavato all’Istituto Pasteur di Parigi per la ricerca sull’HIV. Causa particolarmente cara a Liz, che l’anno seguente si aggiudica l’agognata spilla durante l’asta di Sotheby’s acquistandola per telefono dalla sua piscina californiana.

E la indossa spesso, anche per sottolineare il generoso – e generosamente esposto – décolleté.

Che dite, Catherine prenderà ispirazione?