Lady Violet loves

Questo post parla principalmente di me, ma riguarda qualcosa di deliziosamente piacevole che vorrei dividere con voi.

L’otto agosto sono a casa ancora convalescente e passo le giornate tra libri chiacchiere e internet, finché a sorpresa mi imbatto in lei.

(Ph: Pinterest)

Radley London, noto brand inglese di borse e accessori, ha creato questa piccola collezione per celebrare il Platinum Jubilee dell’adorata sovrana. La Regina ha un solo mese davanti a sé, ma noi non lo sappiamo e continuiamo a cullarci nella sua immortalità. Per me è amore a prima vista.

La borsa è in vendita esclusivamente a Buckingham Palace (e naturalmente sul sito); incidentalmente ricordo di avere anche un buono sconto, e decido di onorare la memoria del divino Oscar (Wilde) che resisteva a tutto tranne alle tentazioni, proprio come Lady Violet. Un’amica londinese si presta a fare da tramite, e il 13 agosto la borsa è nelle sue mani. E meno male, perché due giorni dopo scompare dal sito: sold out, esaurita.

L’otto settembre Her Majesty passa a miglior vita; i corgi non sono più i cani della regina ma saranno sempre legati al suo ricordo.

Ieri finalmente ho preso possesso della mia corgi bag, e un poco di commozione mi ha colta sfiorando il charm portachiavi col monogramma EIIR. Oggi sono uscita con un corgi al guinzaglio e l’altro al braccio.

(Ph: REUTERS/Peter Nicholls/Pool)

A questo punto vi starete forse chiedendo come stanno Sandy e Muick, i due corgi reali sopravvissuti alla loro padrona, che hanno accompagnato nell’ultimo viaggio. Sarah Duchessa di York, che li ha adottati insieme all’ex marito ma ancora coinquilino Andrew vi tranquillizzerà. Intervistata in merito qualche giorno fa, ha affermato che le due creature sono in perfetta salute, si sono ambientati e vanno d’accordo con i cinque Norfolk Terrier di proprietà degli York. La rossa Sarah e i sette cani.

I migliori amici di una regina

Mi avete segnalato il sito di un famoso magazine che racconta come i due corgi di Sua Maestà sarebbero rimasti con lei, sul suo letto, vegliandola fino all’ultimo istante. La notizia è attribuita a “fonti ufficiali di palazzo” senza ovviamente dire quali; io però non ho trovato nulla. Va detto che lo stesso articolo è così credibile da situare il trapasso della sovrana “la notte dell’8 settembre”; non è tuttavia la scarsa accuratezza di certa stampa l’argomento di questo post.

(Ph: REUTERS/Peter Nicholls/Pool)

Non saprei dire se le due bestiole fossero davvero piazzate sul letto regale nel momento del passaggio; è possibile e dipende anche da come sia giunta la fine (se fosse stata necessaria un’assistenza medica costante dubito che avrebbe potuto consentirne la presenza anche perché i corgi, soprattutto al cambio di stagione, perdono i peli a ciocche). L’argomento del post sono loro, i corgi, e il legame con la loro augusta padrona, tanto forte e particolare che ormai la razza è universalmente nota come “i cani della regina”. Per la storia dei corgi reali vi rimando a questo link: Dog save the Queen!; mentre vi rassicuro sulla sorte dei due cagnolini che hanno assistito al passaggio del feretro a Windsor: sono stati adottati dal Duca di York, che li aveva donati alla madre (se poi non vi sentiste particolarmente rassicurati, considerate che anche dagli York abbonda la servitù dunque, se non proprio Andrew con le sue manine o Sarah che con lui abita da divorziati in casa, qualcuno che porta fuori le creature, le sfama e le disseta, ci sarà).

Nella sua lunga vita la regina ha avuto una trentina di corgi, tutti discendenti dalla capostipite Susan, arrivata in dono per i suoi diciotto anni. Col passare degli anni la linea di sangue dei Windsor Corgi si è estinta; alla sovrana era rimasta solo Candy, una dorgi (un incrocio, generato dall’amore clandestino tra un corgi e Pumpkin, bassotto della principessa Margaret), che è morta questa estate alla bella età di 18 anni; un altro dolore per Sua Maestà. Invecchiando Queen Elizabeth aveva deciso di non continuare con l’allevamento né sostituire i cani alla loro morte, ma poi il figlio Andrew ha cercato di addolcirle la vedovanza donandole Fergus e Muick (chiamato così dal Loch Muick, lago scozzese all’interno dell’area di Balmoral); il primo è moto dopo pochi mesi, ed è stato sostituito da Sandy.

Il legame tra il monarca e il cane è lungo e profondo; la storia dell’arte è piena di ritratti reali in cui l’uno accompagnano l’altro. E forse qualcuno ricorderà nel 2005 i funerali di un altro sovrano, Rainier III de Monaco, del cui corteo funebre faceva parte l’amato Odin.

(Ph: AP/Lionel Cironneau,Pool)

E i cani della regina? Ormai bisogna registrare l’avanzamento di carriera dei Jack Russell. Come Beth e Bluebell, i due esemplari che Camilla ha adottato dal Battersea Dog and Cats Home, il canile londinese di cui ha il patronage (La foto del giorno – Special preview)

La sovrana detective

Alzi la mano chi di voi ha letto il delizioso La Sovrana Lettrice di Alan Bennett! Anche se forse faremmo prima a contare quelli tra di voi che non l’hanno letto.. Perché diciamocelo, per noi appassionati di reali e di libri cosa può esserci di meglio di un libro che ha per protagonista la royal per seccellenza, Her Majesty The Queen? Nulla, se non due libri! Magari due libri in cui la Regina non è solo la protagonista, ma diventa addirittura detective, il che dovrebbe conquistare anche gli appassionati di gialli.

Sono riuscita a incuriosirvi? Bene, ho qualcosa per voi.

Sono stati pubblicati in Italia due romanzi della scrittrice britannica SJ Bennett: Il nodo Windsor e Un problema da tre cani. Ed ecco la notizia: Lady Violet converserà con l’autrice. Parleremo di libri, di gialli, della Regina e naturalmente dei corgi!

L’appuntamento è per le 21.00 di LUNEDÌ 19 SETTEMBRE e ci incontreremo su Zoom, dunque potrete seguirci comodamente da casa, magari sorseggiando un buon tea.

Però attenzione! È una esclusiva della libreria NINA, per cui otterrà il link per parteciperare solo chi avrà acquistato almeno uno dei due libri da loro. NINA è uno dei miei posti del cuore, la libreria indipendente di amici librai che sono anche appassionati lettori del blog.

NINA si trova nell’incantevole Pietrasanta, dunque se questa estate siene in Versilia vi consiglio assolutamente di passare, assolutamente, troverete un ambiente che non vi aspettate e sono certa vi delizierà.

Altrimenti potete fare il vostro ordine online: per partecipare basta un libro; prendendoli entrambi le spedizioni sono gratuite, altrimenti ammontano a € 2,90.

Trovate tutto su ninalibreria.shop

Vi aspetto il 19 settembre per una serata molto royal, molto British e molto molto chic!

Buone notizie!

Questa mattina il Duca di Edimburgo ha lasciato il St Batholomew’s Hospital ed è tornato dov’era prima, l’ospedale King Edward II. Questa è sicuramente una buona notizia, perché vuol dire che l’intervento di cardiochirurgia cui Philip è stato sottoposto mercoledì è andato bene, e il paziente non necessita di essere seguito in un reparto ad alta specializzazione. La sua degenza continua ma l’animo è più leggero, e noi non vediamo l’ora di vederlo scendere da solo i gradini dell’ospedale in uscita, così come aveva fatto in entrata.

Quando tornerà a casa, a Windsor Castle, troverà una bella sorpresa: il Sun rivela che da un paio di settimane i pavimenti del castello sono percorsi dalla zampotte di due corgi, i cani tanto amati da Sua Maestà (e da Lady Violet). Non sappiamo né nomi, né sesso, né età dei due cuccioli, ma la notizia ci riempie di gioia; la Regina ha vissuto praticamente tutta la sua vita con i corgi: il primo, Dookie, fu un regalo del padre quando era bambina, e per il diciottesimo compleanno arrivò Susan, progenitrice di tutti i corgi reali. Negli ultimi anni era via via scomparsa l’ultima generazione dei suoi discendenti, e l’unico superstite ancora in vita è uno dei dorgi, razza ibrida nata da un incrocio (del tutto accidentale, fu una fuga d’amore) tra corgi e bassotto. Più volte Her Majesty aveva fatto sapere di non volere altri cani, temendo che soffrissero troppo una volta che lei fosse venuta a mancare. Evidentemente si è resa conto della sua immortalità!

La storia dei royal corgis la trovate qui Dog save the Queen!

Merry Christmas!

Che Natale sarebbe senza gli auguri dei regnanti e delle loro famiglie? Anche quest’anno la tradizione si è ripetuta e un bel numero di foto ha rallegrato il web; naturalmente avvantaggiati coloro dotati di bambini, che fanno sempre tenerezza e allegria. In pole position c’è senz’altro il paciocconissimo Charles del Lussemburgo, che con la sua nascita il 10 maggio ha portato luce e speranza, come tutti i piccoli nati in quest’anno complicato.

Deliziosi come sempre i Cambridge, down-to-earth il giusto – hanno posato addirittura in una legnaia – ma ben lontani dall’essere (o dal sembrare) dimessi.

Cosa che non è riuscita appieno ai reali belgi, belli e sorridenti, con la piccola Eléonore assai cresciuta, che hanno scelto un look molto sobrio, quasi impiegatizio. Non è che ci aspettassimo i maglioni con le renne, ma insomma…

Tinte neutre anche per Leonor e Sofía, ma tanto sono loro a splendere, e va bene così. La fotografia è stata scattata qualche mese fa in occasione del Premio Princesa de Asturias 2020; alle due fanciulle il compito di chiudere un anno particolarmente problematico in Spagna, che ha visto la tragedia della pandemia accompagnata dalla farsa dell’esilio volontario di Juan Carlos.

In ottimo spirito e in ottima forma Re Harald di Norvegia: si lascia alle spalle un anno piuttosto pesante per la salute, che ha impensierito non poco. Bella sempre la sua famiglia, la cui unità e solidità traspare anche dalle fotografie. E almeno Mette-Merit si è vestita di rosso!

Buone notizie anche per la salute di Christian di Danimarca che sembra non aver subito conseguenze dalla positività al covid che gli era stata riscontrata qualche settimana fa (Breaking News!).

Poi oggi è arrivata anche lei, la Christmas card dei Duchi di Sussex. Che a rigor di logica neanche era necessaria, avendo loro lasciato il Regno Unito e gli impegni da membri della Royal Family. Ma a onor del vero è cosa che fanno tutti (la Christmas card, non lasciare la Royal Family) perché proprio loro no? Invece di qualcosa di più scontato, Harry&Meghan hanno scelto di rielaborare in chiave vagamente disneyana una fotografia scattata da Doria Ragland, madre della duchessa. Purtroppo così non possiamo bearci della visione del faccino di Archie (Lady Violet pensa sia proprio questa la ragione, ma è Natale, dobbiamo essere più buoni); scopriamo però che a 19 mesi sembra già molto alto, e ha sicuramente preso la zazzera rossa da papà.

Che vi devo dire, motivazione a parte la trovo veramente, ma veramente brutta. E neanche particolarmente “furba” visto che già è scattata la (sciocca) polemica sul costo di quel cottage a misura di bambino, e sull’albero di Natale nel vaso (è stato chiarito che è un albero vero, e verrà ripiantato dopo le feste). Questa immagine però me ne ha riportato un’altra alla memoria, da cui l’avevo prontamente cancellata: il nuovo ritratto dei Granduchi Henri e Maria Teresa.

È stato realizzato dall’artista Jacques Schneider, che ha specificato trattarsi di un’opera costruita sull’evocazione di simboli e valori cari ai sovrani lussemburghesi. Pensare che una volta i regnanti venivano ritratti da Tiziano o da Velázquez, che banalità!

Miei cari lettori, direi che avremo da chiacchierare ancora a lungo sul sofà di Lady Violet. Nell’attesa, buon Natale da noi.

mde

Le foto del giorno – 17 agosto

Corgi spiaggiati ne abbiamo? Certo che sì!charles anne corgi beachNella foto in alto Prince Charles, nove anni, e Princess Anne, sette, giocano alle sabbiature a Holkham Beach, Norfolk, nell’estate 1957, dimostrando fin dalla più tenera età quel tocco di humour nero che fa tanto British, particolarmente utile quando si gioca a decapitati e si appartiene alla Royal Family. Con loro uno dei royal corgi, di cui non si conosce il nome. Probabilmente è Sugar, compagna di giochi dei due bambini, che compare spesso nei ritratti di famiglia degli anni ’50. Oppure è uno dei suoi figli, Whisky e Sherry, che la regina donò ai figli a Natale 1955.

Nella foto in basso Miss Purple, in pieno relax alla bau beach di Francavilla al Mare, oggi.Per ora mi fermo qui, ho un impegno in un posto speciale di cui vi parlerò domani. Non mancate!

La foto del giorno (con piccola sorpresa finale) – 12 agosto

Un po’ di tempo fa James Middleton, fratello di, aveva raccontato sui social di essere stato derubato della cargo bike con cui porta in giro i suoi cani. La bici è stata ritrovata, ma nel frattempo grazie al tamtam sul web se n’era procurata un’altra, per cui ha deciso di donare una delle due alla Battersea Dogs & Cats Home, canile/gattile londinese particolarmente caro alla Royal Family (la Duchessa di Cornovaglia ne è la patronessa). james middleton batterseaLa foto è una delizia, e potrebbe essere usata con successo per le campagne contro l’abbandono estive, non credete? Purple un giro su quella bicicletta se lo farebbe volentieri, e non sarebbe la sola, credo.

Restiamo nel Regno Unito per una notizia piuttosto sorprendente: la vacanza a Balmoral di Sarah di York è già finita: sembra che la duchessa sia partita in fretta e furia per Londra. La ragione? L’arrivo con parecchi giorni di anticipo dell’ex suocero Philip, che non sopporta di stare sotto lo stesso tetto con la ex nuora, mai perdonata per l’imbarazzo generato alla famiglia col suo comportamento intemperante. Le nozze sembrano allontanarsi di nuovo.

Arriva però anche una buona notizia per tutti gli appassionati: il 17 novembre appuntamento su Netflix per la terza di The Crown. La regina è interpretata dalla divina Olivia Colman, premio Oscar quest’anno nel ruolo di un’altra regina, Anne.

Ecco per voi il trailer https://www.youtube.com/watch?v=ZXrEnmracYw

La foto del giorno – 11 luglio

La foto di oggi non è proprio royal, ma quasi. Oggi Lady Violet celebra un anniversario particolare: esattamente cinque anni fa, era un venerdì, partì la mattina presto con due giovani amiche che si erano prestate a quest’avventura, meta un bellissimo casale di campagna a svariate centinaia di chilometri di distanza, e tornò a casa la sera con questa signorina qui. FB_IMG_1499741739587Che per fare il viaggio verso casa era stata dotata di opportuna merendina e sontuoso cuscino, ovviamente purple.

Da quel giorno, ogni volta che usciamo c’e qualcuno che esclama: “il cane delle regina!” (ma non ho preso un corgi per quello, giuro), oltre a una serie di altre amenità, che meriterebbero una pagina a parte. Però, volete mettere l’effetto di andare a spasso con uno dei più celebri e riconoscibili simboli reali? Che poi la signorina è anche del colore amato da Elizabeth: rosso scuro.

Il rapporto col mio cane tocca corde molto intime, di cui non parlerò neanche con voi, cari lettori. Purple è il mio primo cane; pensavo che mi aiutasse ad aprire delle porte, me ne ha fatte scoprire alcune che neanche sapevo di avere, ed è dunque un grande regalo che ho ricevuto, my jewel in the crown, per rimanere in tema.

Per questa ragione considero chi abbandona il proprio quattrozampe ovviamente un criminale, ma anche un poveraccio. E siccome sapete che in estate il dramma dell’abbandono diventa una piaga biblica, vi chiedo di fare ciò che potete, magari solo regalare una confezione di pappa a un canile, o condividere sui social un post per un’adozione. Purple e io ve ne saremo grate (e secondo me pure Sua Maestà).

Se volete saperne di più sui corgi di Her Majesty, potete intanto leggere questo post Dog save the Queen (parte prima)

Il secondo sta arrivando, giuro!

I vantaggi del darsi all’ippica

Voi in cosa investite, nel mattone? Bot (sì, llallero), borse Hermès? E dite la verità, qualcuno vi ha mai invitati a darvi all’ippica? Dovevate dargli retta! queen & horseÈ stato reso che noto che Sua Maestà negli ultimi 31 anni ha partecipato (non lei in persona, i suoi cavalli) a più di 3200 corse, vincendone ben 534. E le vittorie le hanno fruttato la bella sommetta di 7.768.448 sterline, quasi nove milioni di euro! L’anno migliore il 2016, con una vincita che supera le 560 mila sterline; considerando che quell’anno Her Majesty ha girato la boa dei 90, senz’altro un buon modo di festeggiare.

A questo punto un dubbio compare dinnanzi la fronte aggrottata di Lady Violet: avendo ella scelto di accompagnarsi ad uno degli animali-simbolo della Regina, non è che ha sbagliato quadrupede? Mumble mumble.

Dress like a Princess – Purple edition

Quanto vi è piaciuta ieri la Duchessa di Cambridge in blu a pois bianchi? kate pois 2Di quella mise ormai sappiamo tutto, il brand (Alessandra Rich) il costo (1750 sterline), che Catherine lo aveva già indossato nelle foto per i 70 anni del suocero, Charles and familyche qualcosa di simile si poteva trovare da Zara (ma non saprei dire se è ancora disponibile Dress like a Princess ). Lo stesso identico abito è stato indossato anche da Abigail Spencer, che recitava con Meghan in Suits, proprio alle nozze dei Duchi di Sussex, lo scorso anno;

e sempre lo stesso modello, ma in azzurro e in tinta unita, è stata la scelta di Pippa per il battesimo del nipotino Louis, nel luglio scorso.

E cerca cerca, alla fine è uscita anche una foto della compianta Diana, con indosso un abito molto simile. diana poisInsomma i pois – anzi polka dots, come dicono gli Inglesi – are the new black.

E chi affronta i diluvi di questi giorni con uno scicchissimo impermeabile blu a pois bianchi, just like a princess? sdrMa Miss Purple, ovvio, la più regalmente chic delle cagnoline! Che in blu a pois bianchi affronta anche i climi più rigidi, senza perdere un grammo della sua classe leggendaria.

bty

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