La foto del giorno – Capaci, 29 anni fa

Sabato 23 maggio 1992 il giudice Giovani Falcone e sua moglie Francesca Morvillo rientrano da Roma a Palermo per il weekend. Arrivati all’aeroporto di Punta Raisi (oggi intitolato a Falcone e Borsellino) salgono a bordo di una croma bianca e imboccano l’autostrada per raggiungere la città; il giudice è alla guida, sua moglie accanto a lui. Hanno due auto di scorta: una li precede e una li segue Alle 17:58 il mafioso Giovanni Brusca aziona un comando a distanza che causa lo scoppio di un ordigno posto sotto il manto stradale, all’altezza dello svincolo di Capaci. Gli occupanti della prima auto – Vito Schifani, 27 anni; Antonio Montanaro, 29; Rocco Dicillo, 30 – muoiono sul colpo; Giovanni Falcone, 53 anni, e Francesca Morvillo, 47, moriranno più tardi in ospedale per le ferite riportate. Lei è l’unica donna magistrato uccisa in Italia, morta per dovere e per amore.

La tragedia sconvolge l’Italia e gli Italiani, e supera i confini nazionali; sovrani e capi di Stato dai quattro angoli del globo si affrettano a inviare messaggi di cordoglio e solidarietà al nostro Paese.

(Ph: Alamy)

Giovedì 28 maggio accade ciò che nessuno si aspetta: Sua Maestà la Regina Elizabeth II accompagnata dal principe Philip deve raggiungere Malta per una visita di due giorni, ma decide di fare una sosta – annunciata appena poche ore prima – per rendere omaggio alle vittime della strage. La sovrana compare sulla scaletta dell’aereo reale alle 14:30, da qui una lunga teoria di auto accompagna la coppia sul luogo della strage. La visita dura solo dieci minuti, poi la regina e il consorte raggiungono il porto di Palermo dove li attende il Royal Yacth Britannia per portarli a Malta.

Una breve preghiera, gli occhi azzurri che guardano increduli l’orrore, e quelle due parole espresse a bassa voce: incredible, incredible.

Elizabeth è il primo capo di Stato straniero a raggiungere Capaci per rendere omaggio ai caduti.

Un gesto, per me, indimenticabile.

Breaking News!

Una notizia bella e una brutta arrivano da casa Windsor.

La bella è che la principessa Beatrice di York e il marito Edoardo Mapelli Mozzi hanno annunciato di aspettare il primo figlio. La creatura, che nascerà in autunno, sarà il dodicesimo pronipotino della sovrana, dato che nel frattempo sarà arrivata anche la bimba di Harry e Meghan. I signori Mapelli Mozzi penseranno a un nome italiano per il loro bebè, in modo da armonizzarlo col cognome? Vedremo. Quel che è certo è he la coppia ha festeggiato due giorni fa i dieci mesi di matrimonio, e Lady Violet non può fare a meno di chiedersi come mai il lieto annuncio non sia stato dato appunto l’altro ieri. Incidentalmente, oggi è il terzo anniversario delle nozze dei Duchi di Sussex, che annunciarono di aspettare Archie al matrimonio di Eugenie, amatissima sorella di Beatrice. Non sono straordinarie queste coincidenze?

La notizia brutta – che non è stata confermata da Buckingham Palace ma viene data per certa dalla stampa – è la morte di uno dei due cuccioli arrivati a marzo ad allietare Sua Maestà in uno dei periodi più difficili della sua vita. I due cagnolini erano stati chiamati Fergus e Musk, in onore della Queen Mom e del retaggio scozzese di famiglia. Fergus, un dorgi (cioè un incrocio tra un bassotto e un corgi), è quello che è mancato nello scorso weekend ad appena 5 mesi; il suo nome era quello del fratello della Regina Madre morto in battaglia durante la prima guerra mondiale (in sua memoria la sorella lasciò il bouquet da sposa sulla tomba del Milite Ignoto a Westminter Abbey, dando origine a una delle più delicate tradizioni dei royal wedding). Alla sovrana resta un cucciolo di corgi che si chiama Muick, dal Loch Muick, nella tenuta di Balmoral. Speriamo che le sia di conforto, insieme ai pronipotini in arrivo.

Le foto del giorno – Una splendida cinquantenne

La Consorte più colorata, divertita e divertente compie oggi cinquant’anni, prima di una schiera di royal ladies che la seguiranno presto: Mary di Danimarca li compirà a febbraio dell’anno prossimo, poi a settembre l’algida Letizia di Spagna e Mathilde, Regina dei Belgi, a gennaio del 2023.

Per celebrare l’occasione, la Corte olandese ha diffuso tre nuove fotografie di Máxima, scattate dall’adorante marito all’inizio del mese nel parco della loro residenza, il palazzo Huis ten Bosch. La sovrana compare vestita in modo insolitamente semplice, con un pullover di cashmere bianco dal gran collo (di Massimo Dutti, brand alla portata di molti che io credevo italico, invece è spagnolo e fa parte del gruppo Zara); bella, sorridente e perfino pettinata, una delle sue versioni migliori di sempre, secondo Lady Violet.

Più autunnale ma sempre splendida quando si copre le spalle con la mantella pied-de-poule (Saint Laurent), e lascia intravvedere degli orecchini di una certa consistenza. Orecchini che possiamo ammirare in tutto il loro smisurato splendore nell’ultima foto: dei grandi fiori bianchi tridimensionali, molto da lei, che volendo potrebbero essere anche da noi: sono infatti Zara.

Fantastica, irresistibile Máxima, buon compleanno.

Royal chic shock e boh

Che ne dite, riprendiamo la rubrica domenicale? Lady Violet è convalescente e va ancora un po’ a rilento, ma in questi giorni ci sono state occasioni interessanti che sarebbe un peccato non commentare insieme.

Gruppo di famiglia n°1

Sabato 15 maggio il quindicenne Christian di Danimarca, secondo in linea di successione dopo il padre Frederik, ha ricevuto la cresima. La cerimonia si è tenuta nella chiesa del Castello di Fredensborg, ed è stata l’occasione per vedere tutta la famiglia riunita: un’immagine veramente bellissima, col festeggiato e la sua famiglia in bianco e blu, e la nonna Margrethe in rosso. Elegantissima la sovrana in una mise color papavero che le illumina l’incarnato; che meraviglia queste signore agée vestite di colori brillanti, dovrebbero ispirare tutte le loro coetanee, tristi fidanzatine dei toni neutri. Sulla sua spalla brilla la spilla a forma di margherita che indossa in tutte le occasioni più importanti (l’aveva anche sull’abito da sposa). Chic.

Completo blu per i tre uomini di casa, tailleur pantaloni bianco per la quattordicenne Isabella, stile bon ton – gonna a pois e giacchina di tweed – per la piccola Josephine, 10 anni. Mise supersobria per Mary, che immaginiamo sia la regista di questa perfetta messa in scena: abito midi in seta a micropois firmato Iris&Ink, scarpe nude nella stessa tonalità della pelle (strategia infallibile per allungare le gambe) fascinator blu scuro, Più il tocco che dimostra come Mary abbia imparato a perfezione il linguaggio dei gioielli reali: sull’abito ha appuntato la Connaught Sapphire Brooch, una spilla composta da uno zaffiro contornato da diamanti con un piccolo festone di perle; diamanti e una perla anche nell’elemento pendente. Il gioiello fu donato alla principessa prussiana Luise Margarete in occasione delle sue nozze con Arthur, Duca di Connaught e Strathearn, settimo figlio della Regina Victoria. La loro figlia Margaret portò con sé la spilla andando sposa dell’erede al trono di Svezia, e alla sua morte prematura fu ereditata dall’unica figlia Ingrid, in seguito Regina Consorte di Danimarca e madre dell’attuale sovrana Margrethe II. Mary indossava la spilla il 21 gennaio del 2006, il giorno in cui Christian fu battezzato. Che vi devo dire, l’abito è un po’ triste e non mi fa impazzire ma tutto l’insieme, come avrebbe detto mia madre, mi è piaciuto molto. Chic.

Gruppo di famiglia n°2

Il 17 maggio Máxima d’Olanda compie cinquant’anni; nell’impossibilità di organizzare un gala comme il faut la pirotecnica sovrana si è dovuta accontentare di un concerto al Teatro Carré di Amsterdam, che sarà trasmesso in televisione. Con Máxima e Willem Alexander c’erano la ex Regina Beatrix (che dopo l’abdicazione ha ripreso il titolo di Principessa) e le tre figlie: l’erede al trono Catarina-Amalia, che a dicembre compirà 18 anni; Alexia, che ne avrà 16 il mese prossimo, e la quattordicenne Ariane. Tutte e tre altissime sembrano più grandi della loro età; come tutte le ragazze sperimentano per trovare il loro stile e perciò sospendiamo ogni giudizio; però sono certa che in futuro ci daranno grandi soddisfazioni, o almeno grande allegria. Vestite ognuna a modo suo – una fantasia oscura e un po’ punitiva per Amalia, stile gypsy per Alexia e effetto camicia da notte per Ariane – non potrebbero fornire un’immagine più diversa da quella della famiglia danese, ma in fondo è giusto che ognuno mostri le sue peculiarità.

(Ph: Patrick van Katwijk/WireImage)

La bionda regina ha scelto, come fa spesso, la creazione di uno stilista olandese, in questo caso la giovane Iris van Herpen. I cui abiti sono anche interessanti, ma rischiano di perdere molto del loro fascino quando scendono dalle passerelle. In questo caso si tratta di un fourreau color carne, ricoperto di tulle con un pattern azzurrognolo che sembra un ologramma, o un disegno in 3d.

Francamente lo trovo orrendo, o quanto meno non adatto alla gioiosa fisicità di Máxima. Nonostante l’impressionante demiparure di smeraldi, shock.

Gruppo di famiglia n°3

Martedì scorso Her Majesty accompagnata dal figlio Charles, poi relegato in postazione laterale, ha inaugurato il Parlamento. Di lei e della sua mise, elegantemente riciclata, abbiamo già parlato (Le foto del giorno – State Opening of Parliament 2021) ma c’è un dettaglio che rende la scelta di Sua Maestà teneramente significativa: l’abito a fiori grigi e gialli che completa l’insieme è stato indossato dalla sovrana nella fotografia che la ritrae con Philip per il suo novantanovesimo compleanno. Imbattibile.

La Duchessa di Cornovaglia, terzo e ultimo membro della Royal Family presente, pur rispettando il dress code che prevedeva una mise da giorno, ha scelto di vestire in bianco, colore tradizionalmente usato quando per l’occasione si indossa l’abito cerimoniale.

Bellissimo il cappello Philip Treacy, interessante il soprabito, giocato in due tonalità di bianco – la parte inferiore e una fila di rombi sono in un color ostrica, mentre la parte superiore e la fila di rombi a contrasto sono off white – anche se il tessuto piuttosto rigido non rende impeccabile il fitting. Perfetti gli accessori, rigorosamente in tinta, a partire dalle décolleté bicolori Chanel. Anche Camilla ha appreso a perfezione il linguaggio dei gioielli reali, e indossa una spilla appartenuta alla Queen Mother, un pezzo déco in cristallo di rocca circondato da diamanti, con diamante centrale; la trasparenza del cristallo di rocca rende il gioiello diverso a seconda del colore su cui viene appuntato; sul bianco è veramente favoloso. Chic.

Non è comparsa insieme alle altre, ma la Duchessa di Cambridge è sicuramente una delle royal ladies protagoniste dell’ultimo mese; per la grazia con cui ha affrontato il funerale del principe Philip, per la semplicità con cui ha festeggiato i dieci anni di matrimonio in famiglia, per il garbo e l’empatia con cui affronta i suoi impegni.

Tre giorni fa, in compagnia del marito, è stata a Wolverhampton, dove ha visitato tre organizzazioni che si occupano di bambini e ragazzi in difficoltà. Impeccabile il look da lavoro in total blue: sotto il cappotto lungo dei pantaloni ampia vita a lta (Jigsaw) e una blusa a pois con colletto smerlato (Tory Burch), che non mi fa impazzire ma almeno dà quel necessario tocco di luce. In più il dettaglio raffinato e very British della mascherina in tessuto Liberty. Chic.

Il 7 maggio aveva attirato l’attenzione di molti durante la visita al Royal London Hospital, seguita da quella all’archivio della National Portrait Gallery. In questo caso la scelta è caduta su un cappottino, della collezione 2018 di Eponine London, di un bellissimo rosso arancio foderato di blu elettrico. Si saranno ispirati al classico cappotto casentino? L’abbinamento col beige caramello spegne un po’ l’insieme, ma non mi dispiace. Deliziosa la borsa, la Nano Montreal di DeMellier. Anche questa volta chic.

Le foto del giorno – State Opening of Parliament 2021

Con una cerimonia in tono minore e davanti a pochi ben distanziati parlamentari, questa mattina Her Majesty ha compiuto l’annuale inaugurazione del Parlamento, leggendo il discorso programmatico scritto per lei – unico durante tutto l’anno – dal Prime Minister Boris Johnson.

Per la prima volta in 120 anni la Regina sedeva da sola; per la prima volta da quando, nel 1901, a quello di Re Edward VII ne fu appaiato un altro per la Regina Alexandra, il trono destinato al Consorte è stato rimosso. Sua Maestà ha raggiunto il suo posto al braccio del principe di Galles, che contrariamente a quanto accaduto in precedenza non si è sistemato accanto alla madre, ma ha preso posto con la moglie su due sedute poste lateralmente.

La Regina non è giunta a Westminster in carrozza, ma in auto da Windsor, in compagnia di una lady-in waiting; sempre in auto è arrivata la Imperial State Crown, che da qualche anno viene esposta accanto alla sovrana che, a causa del peso, preferisce non indossarla più.

In ossequio alla sobrietà che ha caratterizzato l’evento, la sovrana ha lascito l’abito cerimoniale nell’armadio, preferendo invece una mise da giorno non priva di dettagli interessanti. Innanzi tutto il colore: sappiamo che la Royal Family ha osservato due settimane di lutto stretto dopo la morte del principe Philip, ma Sua Maestà è comunque una signora d’altri tempi, e ha optato per una tinta da mezzo lutto, il grigio perla; un soprabito con un ricamo di fiori giallo oro intorno alla scollatura, completato da un abito fantasia en pendant. Una mise, tra l’altro, riciclata: l’aveva già indossata per il Ladies Day nell’ultima edizione di Ascot aperta al pubblico, quella del 2019 (Ascot, Ladies Day).

Sulla spalla sinistra brilla la coppia di clips in diamanti e acquamarine, firmate Boucheron, dono dei genitori per il diciottesimo compleanno, il 21 aprile 1944.

Lady Violet confessa: in questo caso proprio non so spiegare questa scelta, ma guardandola non ho potuto non notare che i colori della sua mise, grigio e giallo, sono i due scelti da Pantone per il 2021. Perché Her Majesty non segue mai la voga, ma spesso la anticipa.

Le foto il giorno – Grandi speranze

Cari lettori, Lady Violet si scusa con voi per questa lunga assenza. Come qualcuno sa, e qualcuno avrà indovinato, lo sgradito ospite che imperversa sul pianeta da un annetto abbondante ha deciso di farmi visita. Sarà perché è un corona virus e non ho resistito, sarà perché ho voluto replicare l’esperienza di alcune teste coronate, da Albert II de Monaco a The Prince of Wales, ai principi svedesi, la verità è che mi sono ammalata anch’io. Una forma per fortuna non gravissima, curata a casa dal medico di base, ma ugualmente pesante e faticosa che non ha consentito di seguire il blog.

Ora il peggio dovrebbe essere passato, e dunque riprendiamo; lo facciamo con le fotografie che festeggiano il primo compleanno del piccolo Charles del Lussemburgo, nato il 10 maggio 2020.

Questa delizia di bambino, dotato di irresistibili guanciotte, è pur sempre un futuro sovrano, e sta dunque ricevendo qualche dono inconsueto, come una serie di francobolli commemorativi che raccontano il suo primo anno di vita, o un albero di ciliegio, piantato in suo onore un paio di giorni fa nel villaggio di Oetrange.

E quelle sulla crescita del pupo non sono le uniche buone notizie dal Granducato che di recente ha annunciato le nozze di Louis, terzogenito dei sovrani, con la giovane Scarlett-Lauren Sirgue, figlia di un avvocato di Bordeaux, che ha seguito le orme paterne e lavora nel foro della capitale francese dove Louis, divorziato da Tessy Anthony, vive e lavora. A sua volta Tessy è in attesa di un bebé dal nuovo compagno.

Per fortuna, le belle notizie non mancano mai, come i royal weddings e i royal babies.