Royal chic shock e boh – Remembering Constantine

L’occasione non era delle più allegre, anche se il tempo ha il pregio di stemperare il dolore, ma i presenti tanti e le mise interessanti, dunque procediamo, e consideriamo questo il nostro modo di ricordare l’ex re degli Elleni, che sicuramente era un uomo di mondo.

(Ph: Chris Jackson/POOL)

Partiamo dal vertice, le due Regine Consorti; la padrona di casa e la vedova dello scomparso. Per uno strano caso entrambe hanno scelto le righe: Camilla con giacca corta e gonna svasata più cappello piumato Philip Treacy – confesso, l’insieme mi ha fatto pensare a D’Artagnan – Anne Marie con cappottone e pillbox con inutile coccarda. Mi piacciono? Non particolarmente ma alla fine a chi importa; loro si godono il privilegio di non seguire la moda. Boh+boh.

(Ph: Chris Jackson/Getty Images)

A proposito di moda, qual è il colore trend di stagione? Il bordeaux. E l’accessorio che non può mancare? La stola. E come si presenta Marie Chantal alla cerimonia in memoria del suocero? Esatto. La mise è firmata Mary Katrantzou e abbinata a scarpine in tinta Gianvito Rossi e borsa nera Prada. Che vi devo dire, la parola che mi viene in mente più spesso per Marie Chantal è diligente. Mi ricorda una nota giornalista, ora riconvertitasi stilista, di cui una volta qualcuno disse che seguiva impeccabilmente la moda, ma non l’anticipava mai. Ecco, Marie Chantal è così: mai un guizzo, mai un’invenzione. Nonostante la figura graziosa, lo sterminato patrimonio che le consentirebbe qualunque spesa, la vita sociale che le permetterebbe di sfoggiare qualunque cosa, è quasi sempre così: ben vestita, ordinata, misurata, diligente. Sarà perché è della Vergine? Boh.

(Ph: Chris Jackson/Getty Images)

Siamo onesti, la mancanza di brio diventa un vantaggio davanti alle mise della giovane cognata Nina, consorte di Philippos, il più giovane dei cinque figli di Costantino e Anne Marie. Anche lei ha accesso a un ampio patrimonio – il padre è il miliardario svizzero Thomas Flohr, proprietario di una compagnia di aerei charter – ed è sicuramente una bella ragazza, ma le sue scelte di stile mi perplimono assai. In questo caso ha scelto un tailleur blu in tessuto operato Erdem. Non so se mi piace meno la gonna da flamenco. il cerchietto a fiori (Emily London) o i pompon sulle scarpine, che sono pure Manolo (Blahnik). Shock.

Tatiana, moglie dell’altro fratello Nikolaos, è talmente bella che alla fine se la cava sempre. È una delle poche in nero, e ha scelto il total Armani: un tailleur con giacca allungata e gonna alla caviglia, scaldato da una mantella di velluto nero foderato di blu – la combo preferita dal Maestro – velluto anche per scarpe e borsa, Armani anche loro, mentre il cappellino è Philip Treacy. Tutto bello, ma francamente per un’occasione di mattina è troppo. Boh.

La più semplice è Alexia, la figlia primogenita, con un cappotto grigio Massimo Dutti. Anche se il cappotto a trench è un grande classico, l’allacciatura in vita non dona a tutte (anche perché segue il movimento del corpo e si sposta) però su di lei mi piace, forse un po’ lunga la manica. Divertente la pochette con l’iniziale del nome ricamata, del brand turco di Istanbul Mehry Mu, un po’ leggere ma accettabili le scarpine beige banana, ma come le è venuto in mente di piazzarsi in capo quel fiore spumoso? L’ha rubato a una delle figlie? Boh.

(Ph: Chris Jackson/Getty Images))

In verde l’altra figlia Theodora, che fa l’attrice a Los Angeles, accompagnata dal fidanzato di lungo corso. Terribile. Terribile il vestito (Beulah London) che non la valorizza per niente, e terribile il cappellino che la trasforma in una hostess anni ’50. Mi piace l’idea dello scialle invece del soprabito, ma non basta, né nulla aggiunge la borsa, la classica Mayfair in stampa cocco di Aspinal of London. Shock.

Amplissima la rappresentanza della Royal Family: chic Beatrice con cappotto blu (Maje) cerchietto con veletta (Justine Bradley-Hill) e scarpe Jimmy Choo. Sarebbe stata chic anche Zara col bel cappotto blu The Fold e la clutch Strathberry, ma purtroppo il cappellino (Bee Smith) piazzato sulla testa spettinata rovina l’insieme. Non ha trovato il pettine? Boh. È sicuramente shock Sarah Ferguson: quel tailleurino grigio non si può guardare. Però abbiamo avuto bone notizie riguardo al tumore cutaneo che le era stato diagnosticato; alla fine basta la salute!

Mi è piaciuta molto Lady Sarah Chatto, figlia della principessa Margaret. Mi sembra molto simile alla cugina Anne, più sostanza che apparenza e una naturale signorilità; in più questa volta, forse suo malgrado, ha indovinato la mise al millimetro: sì all’abbinamento nero/blu, sì al pullover dolcevita, sì al cappotto over. Sì, chic.

C’erano i reali spagnoli naturalmente, essendo Sofía la sorella maggiore di Costantino. La Reina Emerita aveva un cappotto azzurro polvere, ma non si vede abbastanza bene in nessuna foto per poterne parlare; la Reina in carica ha riciclato parte della sua mise, nascondendo l’ abito blu Pedro del Hierro sotto la mantella Carolina Herrera già vista molte volte, per cui è inutile parlarne. Non classificate.

(Ph: Chris Jackson/Getty Images)

Presenti anche le due Infantas; quando ho visto Elena, che sotto al rigoroso cappotto nero ha piazzato un paio di pantaloni a quadri, ho pensato che le avessero smarrito il bagaglio. Poi ho notato che ha il piede sinistro ingessato, per cui evidentemente ha fatto del suo meglio. Di necessità virtù. La sorella Cristina invece ha scelto il grigio: e al giacchino in tessuto operato ha abbinato una sorta pantagonna longuette. Ma perché? Boh.

(Ph: Getty Images)

A rappresentare la famiglia reale danese, cui appartiene Anne Marie, c’era la sorella maggiore Benedikte con due dei suoi tre figli e rispettivi consorti. Chic lei, in un completo abito + cappotto verde bosco opaco perfetto per l’occasione (Wichmann Couture), colbacco della modista danese Mathilde Førster e una classica Chanel, con cui non si sbaglia mai. Shock la figlia Alexandra, con cappotto turchese, anche questo firmato Wichmann Couture, i soliti fiori in testa che a cinquant’anni compiuti – e magari pure prima – dovrebbero restare nel cassetto, e una sciarpa a righine che ci azzecca poco o niente. Boh la nuora Carina, in nero, ma solo perché non si vede per niente.

Ho scritto questo post cercando di alleggerire un po’ la situazione, dato che non solo si trattava di una funzione in memoriam, ma anche per la consapevolezza che i membri della Royal Family dovevano essere già tutti al corrente della tragica morte di Tom Kingston, marito di Lady Gabriella e dunque genero dei principi di Kent. Purtroppo anche un’altra famiglia presente ha subito un lutto. Il 1 marzo è mancato Fernando Gómez-Acebo, 49 anni, cugino carnale di re Felipe in quanto ultimo dei cinque figli di Pilar, sorella di Juan Carlos. Un grande, grande dolore per zii e cugini. Lascia un bambino di neanche 8 anni.

Le foto del giorno – Assenze

Questa mattina una pletora di teste coronate si è riunita nella St. George’s Chapel a Windsor per partecipare alla funzione in memoria di Costantino di Grecia. L’ex sovrano degli Elleni è scomparso il 10 gennaio 2023 e la cerimonia avrebbe dovuto tenersi un mese fa, nell’ambito delle celebrazioni per il primo anniversario. Poi è successo quello che è successo, e si è scelta la data odierna.

(Ph: PA)

Presente la vedova Anne-Marie e i cinque figli con rispettivi coniugi; le due sorelle Sofia Regina Emerita di Spagna e Irene, più due cognati: Benedikte di Danimarca e Juan Carlos. Nipotame vario: dai figli del Diadoco Pavlos ai sovrani di Spagna, Felipe e Letizia, alle di lui sorelle, le Infante Elena e Cristina (col figlio Juan) ai figli di Benedikte. C’era la ex regina di Giordania Noor – arrivata con Kiril di Bulgaria – e i cognati Hassan bin Talal con la consorte Sarvath, che spesso rappresentano la famiglia all’estero. Presenti anche i principi ereditari dell’inesistente regno di Yugoslavia; anche loro partecipano spesso a questi eventi ma in questo caso non potevano mancare; se non ricordo male lei è greca, e sono sicura che Costantino fu best man alle loro nozze, celebrate nella chiesa ortodossa di Londra nel 1985. C’era l’ex Prime Minister John Major e l’ex campione di F1 Jackie Stewart; lo so, molti ex, come accade spesso nel declino della vita. Diversamente da quanto mi aspettassi quasi nessuna signora era in nero, ma ne parleremo.

(Ph. Gtresonline)

Nutrito e sorprendente il drappello della Royal Family, capitanato dalla Queen Consort; assente il re – è stato visto rientrare in auto nella residenza londinese di Clarence House, il che mi fa pensare che fosse impegnato con una terapia o un controllo medico – presente la Princess Royal col marito. C’era il Duca di York, arrivato con la ex moglie Sarah, e la figlia Beatrice col marito Edoardo. E poi i Duchi di Gloucester, e i Kent, e i Tindall, e i Chatto, e i Knatchbull, e… e basta. Il Principe di Galles, che dal defunto era stato tenuto a battesimo, questa mattina ha fatto sapere che non sarebbe andato per “personal reasons”, motivi personali, pur rassicurando che la convalescenza della moglie procede bene. Continua dunque la totale assenza di notizie; sperando naturalmente che il principe sia stato impossibilitato da qualcosa di poco grave ma molto disturbante (mal di pancia?), io continuo a pensare che questa strategia comunicativa sia incomprensibile e potenzialmente disastrosa.

Amen. Anzi ἀμήν.

La foto del giorno – Si fa quel che si può

Sottoposto a trattamento per i problemi alla prostata venerdì, dimesso lunedì, King Charles è tornato a Sandringham e questa mattina ha percorso il breve tratto tra la sua residenza e la St. Mary Magdalene’s Church per assistere alla funzione domenicale.

(Ph: Geoff Robinson/SplashNews/ABACA)

Passo spedito e cappotto di cammello, in buona forma, il sovrano si mostra al suo popolo rassicurandolo sulla sua presenza (e le sue condizioni). Questa mattina non erano moltissimi ad attenderlo fuori dalla chiesa, ma insomma si fa quel che si può, e alla fine che deve fare sto pover’uomo? Tiene duro, come in fondo gli hanno insegnato mamma e papà. Al suo fianco Camilla, come sempre uniti, complici, compagni di viaggio; sicuramente un sostegno valido e sicuro.

E a proposito di coppie reali legate da una relazione forte al di là di tutto, si stano intensificando le voci che vorrebbero il Duca di York e la sua ex moglie considerare seriamente la possibilità di risposarsi, con la benedizione del Re, a 28 anni dal divorzio. Che colpo di teatro sarebbe! D’altro canto parliamoci chiaro, gli uomini invecchiando stanno meglio ammogliati, e Andrew chi se lo piglia? Dai Sarah, facci sognare; e soprattutto dimostra che si può sempre ricominciare.

Breaking News – Da non credere

Sedetevi e prendete un bel respiro perché ce n’è un’altra. Non c’è dichiarazione ufficiale perché ad onta del fatto che abbia ancora il titolo di Duchessa di York, Sarah Ferguson è una privata cittadina.

(Ph: Stephen Lock / i-Images)

La notizia viene dalla stampa: a Fergie è stato diagnosticato un melanoma, che è un tumore maligno della cute. A quanto si apprende la duchessa si sarebbe sottoposta alla rimozione di alcuni nei in occasione della ricostruzione seguita al trattamento chirurgico per il carcinoma mammario diagnosticato lo scorso anno (Breaking News! – Daje Sarah!); l’esame istologico dei nei avrebbe rivelato la patologia, di cui è stata informata poco dopo Natale, che ha trascorso con le figlie e tutta la Royal Family a Sandringham.

La notizia chiude una settimana nera per la salute dei Windsor; nelle parole di una persona a lei vicina (in questi casi non mancano mai) la sessantaquattrenne Sarah nonostante il pessimo periodo starebbe reagendo con la positività e la forza di carattere che le sono proprie. Ma insomma, non ci voleva proprio.

Christmas in Sandringham

La mattina di Natale è andata in scena la classica promenade della Royal Family, capitanata dai sovrani, alla volta della St. Mary Magdalene’s Church per la funzione religiosa. Sicuramente avrete visto un po’ di foto, ma avete colto tutti i dettagli? Lady Violet è qui per questo!

L’ospite inatteso

(Ph: Stephen Lock / i-Images)

Per la prima volta dopo più di trent’anni nel gruppo è comparsa Sarah Ferguson, ex moglie del Duca di York (anche lui presente), madre delle sue figlie Beatrice e Eugenie, nonché nonna dei piccoli August Sienna ed Ernest. La fiammeggiante Sarah potrebbe aver goduto di una sorta di “perdono reale” da parte dell’ex cognato, ma sicuramente ha il suo peso il fatto che la defunta Queen, prima del trapasso, abbia stabilito per la ex nuora, quando sarà, la possibilità di essere sepolta tra i reali a Frogmore, dopo un funerale a Windsor. Di verde vestita, allegramente scombinata as usual, con un cappotto di Holland Cooper che sarebbe anche bello se fosse della sua misura, stivaletti e calze velate – per carità date delle calze opache a questa donna! – le chiome rosse abbondantemente sparse sulla schiena e trattenute a stento da un cerchietto ricoperto da quelle che sembrano piume di pavone. La nota che più mi è piaciuta: la spilla alberello appuntata sul cappotto, ma in generale in quell’orgia di verde l’effetto albero di Natale c’era tutto.

In alto le penne!

(Ph: Shutterstock)

La stagione c’è, un inverno che sembra ancora autunno, l’ambientazione – la campagna inglese – pure, e così diverse royal ladies si sono buttate su un grande classico: il cappello piumato. Se il cerchietto di Sarah si ispirava alla coda di un pavone, sul basco di Queen Camilla, creazione del fido Philip Treacy, si era inalberata una snella penna che avrebbe fatto la felicità di Robin Hood

Leziosetto il cappellino della Principessa di Galles, in uno dei suoi colori-feticcio, il bluette (ve lo dico, è uno dei colori dei prossimo mesi. Ancora). Creazione della modista Juliette Botterill, è il modello Bow & Arrow; e sentendo il nome, senza averlo osservato con attenzione, Lady Violet è stata scossa da un brivido di perplessità. Perché se arrow vuol dire indubbiamente “freccia”, bow ha più di un significato, a partire da “arco”. Per un attimo mi sono dunque immaginata Catherine con la testa addobbata da arco e frecce, novella Pocahontas. Poi ho guardato meglio, verificando che il termine bow in questo caso si riferisce al fiocco. Meno male!

Converrete con me che la palma – anzi la penna – del più clamoroso cappello piumato va questa volta senza dubbio alla Princess Royal, che ha sfoggiato un modello maschile con falda rialzata e ricoperta di piume. Cappello già indossato in precedenza, di sicuro al battesimo della nipotina Lena Tindall nel 2019. Bruttarello anzichenò, ma chi potrebbe indossare una cosa del genere senza perdere un grammo del suo aplomb?

Regali di Natale

Che cosa avevano in comune con Anne e il marito Tim Laurence altri membri della Royal Family, come Lady Louise Windsor, figlia dei Duchi di Edimburgo?

O il Conte di Snowdon, figlio della principessa Margaret e di Tony Armstrong-Jones, o ancora il prestante Samuel Chatto, nipote del conte in quanto figlio della sorella Lady Sarah, discreta e legatissima alla zia Elizabeth?

(Ph: Getty Images)

Esatto, la sciarpa! Probabile dono del re ai familiari, è la Highgrove Heritage Scarf realizzata in lana merino ultrafine da Johnston of Elgin, che spesso collabora col sovrano per le attività solidali e di promozione dell’artigianato. Il disegno, ovviamente esclusivo, si rifà alla fantasia Principe di Galles inventata dal trisavolo dell’attuale sovrano, colui che sarebbe diventato King Edward VII. Se desiderate introdurre nel vostro abbigliamento un tocco royal, la sciarpa è in vendita a 115 sterline nello shop di Highgrove, ma se la volete dovete aspettare la fine di aprile, dato che è in preordine. In compenso avrete la soddisfazione di contribuire a una buona causa: il ricavato serve a finanziare i progetti della fondazione creata da Charles quando era ancora soltanto l’erede. https://www.highgrovegardens.com/collections/clothing-and-accessories/products/highgrove-heritage-scarf

Love is all around

(Ph: Mark Cuthbert)

A Natale forse non siamo tutti più buoni, ma sicuramente più pronti a intenerirci davanti a qualcosa di particolarmente grazioso. Impossibile non notare la deliziosa Mia Tindall, 10 anni il 17 gennaio, tenere per mano il cuginetto Louis, che di anni ad aprile ne compie 6. Adorabili.

(Ph: Splash)

Ancora più bello l’abbraccio che suo padre Mike riserva al fratello maggiore di Louis, George. Un attimo fermato dalle telecamere quasi per sbaglio. Il Grinch direbbe che l’operazione famiglia unita aperta e uguale a tutte le altre procede con successo.

Dulcis in fundo…

Sì, c’era anche Lui, come avrebbe potuto mancare? Il Tenente Colonnello Jonathan Thompson detto Johnny, fido scudiero di Sua Maestà. Questa volta in borghese (posso dire? lo preferisco nella scenografica uniforme del 5th Battalion Royal Regiment of Scotland), chiude con discrezione il corteo reale. Per la gioia dei vostri occhietti vi informo che il baldo ufficiale ha accompagnato il sovrano anche alla messa della vigilia; stesso abito, diversa cravatta.

(Ph: PA)

E chissà se a un certo punto gli sarà stato concesso di raggiungere la sua famiglia e festeggiare anche con il suo bimbo.

Happy BeaDay

Oggi Beatrice di York compie 35 anni; la prima figlia di Andrew e Sarah è nata infatti lunedì 8 agosto 1988, cioè 8/8/88 alle ore 8:18 del pomeriggio; una data in cui trionfa il numero che per molte culture è segno di grande fortuna.

(Ph: Instagram @edomapellimozzi)

Non saprei dire se la fanciulla sia stata davvero così fortunata, fino a qualche anno fa avrei avuto qualche dubbio; da un po’ penso invece che una certa fortuna l’abbia cercata e trovata. Un bel marito che mi sembra la supporti senza prevaricarla, la maternità di sangue e quella di cuore, per come ha saputo accogliere Wolfie, nato da una precedente relazione del consorte. Uno stile sempre più piacevole, e anche la frequente presenza negli appuntamenti reali di più alto profilo, a partire dai royal wedding.

Oggi mi aspettavo una certa quantità di auguri pubblici, che però non ci sono stati. Né dai sovrani, che mi sembra abbiano ristretto anche questo aspetto ai working royals, ma nemmeno dal marito Edo, che una ventina di giorni fa aveva, con la foto che vedete in alto, celebrato la moglie e il loro amore, nel terzo anniversario di matrimonio; e nemmeno dalla sorella Eugenie, che sarà alle prese col secondo pupo.

(Ph: Instagram @sarahferguson)

Per fortuna la mamma è sempre la mamma, e in serata Sarah, che affronta la convalescenza con la forza e lo humour che le sono propri, celebra con queste due deliziose foto la sua primogenita, dicendole: you’ll always be my girl.

(Ph: Instagram @sarahferguson)

Sarai sempre la mia bambina.

Breaking News! – Daje Sarah!

Una notizia inattesa, che anch’io voglio dare, col necessario rispetto e l’opportuna cautela. Sarah di York ha ringraziato lo staff del King Edward VII hospital per l’assistenza ricevuta; a quanto si è appreso, nel corso di una mammografia di routine eseguita presso l’ospedale londinese è stata scoperta una lesione cancerosa. La duchessa è stata prontamente operata e dimessa oggi (domenica 25). Ora si trova a Windsor con l’ex marito e la famiglia per passare la convalescenza.

(Ph: Jo Hale/WIREIMAGE)

Un portavoce della duchessa ha confermato che a Sarah è stato diagnosticato un tumore mammario in fase iniziale, scoperto durante una mammografia di routine. Si è reso necessario un intervento chirurgico che è stato effettuato rapidamente ed è riuscito perfettamente, per cui la prognosi sembra essere favorevole.

A Sarah l’augurio di riprendersi presto, coccolata e viziata da figlie, nipotini e famiglia varia.

A tutte (e tutti) noi: ricordiamoci di fare i controlli, la prevenzione salva la vita.

E a chi sta affrontando una malattia – so che ce n’è qualcuno tra voi – un abbraccio affettuoso. Venite a sedervi sul sofà quando volete, esiste anche per questo. E ricordate, non siete soli.

Le foto del giorno – Compleanni

Compie oggi 63 anni Sarah Duchessa di York, e di verde vestita – il suo colore feticcio – posta sui suoi social delle foto furbette che la ritraggono con Sandy e Muick, i corgi appartenuti alla regina che ha adottato insieme all’ex marito Andrew. Così, tanto per ricordarci che lei, anche se di sguincio, ha sempre un ruolo nella Royal Family.

Le foto sono corredate da una didascalia altrettanto furbetta: “the presents that keep giving…” i regali che sono un dono continuo.

Va detto che queste foto, oltre a tranquillizzare noi corgi lovers sulla sorte degli amati quadrupedi, hanno il pregio di diversificare la comunicazione della rossa duchessa, al momento concentrata nella promozione del suo nuovo libro A most intriguing Lady che dovrebbe uscire nei primi mesi dell’anno prossimo. Ambientato nell’età vittoriana, racconta le vicende di Lady Mary Montague Douglas Scott, figlia dei Duchi di Buccleuch e, se non erro, sorella di quella Lady Margaret che era protagonista del romanzo precedente (ne avevamo parlato qui I Viceré). Entrambe antenate di Sarah, e prozie di Alice, che divenne Duchessa di Gloucester sposando il principe Henry, fratello di Edward VIII e George VI e zio della regina appena scomparsa. Insomma, sono sempre affari di famiglia.

Compleanno oggi anche per Christian di Danimarca – per lui sono 17 – e probabilmente anche nel suo caso hanno pesato un po’ gli affari di famiglia.

Almeno per la celebrazione pubblica del suo gran giorno, festeggiato con una sola foto per di più scattata da un amico e non dalla madre Mary, altra appassionata di fotografia come la Principessa di Galles. Foto in bianco e nero, a suggerire un certo understatement; considerate le recenti polemiche tutto sommato meglio tenere un profilo basso. Uno dei pochi casi in cui si possa usare l’aggettivo “basso” per il giovane principe, che ha raggiunto il metro e 90. L’anno prossimo Christian diventerà maggiorenne, chissà cosa si inventeranno a corte per lui!

A proposito di Sienna

La bimba di Beatrice di York e Edo Mapelli Mozzi oggi compie due settimane, e ieri finalmente abbiamo scoperto il suo nome: Sienna Elizabeth.

Lady Violet mentirebbe se negasse una certa perplessità per la scelta; il nome ha subito evocato Sienna Miller, attrice deliziosa ma di non luminosissima carriera (e ve lo dico, pure un wrestler che mi era capitato di vedere facendo zapping a New York). Ma in fondo, who cares? Nemmeno Lady Violet è esclusivo, essedo ad esempio il nome d’arte di una cantante, né aristocratica e nemmeno British: la fiorentina Francesca Messina, assunta una ventina d’anni fa a moderata fama, credo mai più ripetuta.

La ragione della mia perplessità sta nel fatto che Sienna è diventato un nome molto popolare nei Paesi di lingua inglese, ma è un po’ middle class, e da Bea&Edo mi sarei aspettata qualcosa di più, come dire, arstoesotico. Un nome ispirato dalle origini italiche di lui, magari uno di quelli di derivazione romana – Lavina, Ottavia – che restano più o meno invariati in lingua inglese.

(Ph: Instagram @Sarah Ferguson)

Tutto ciò premesso, una breve ricerche sula stampa britannica – Hellomagazine, nello specifico – ha fornito una spiegazione piuttosto verosimile, sicuramente interessante, suggerita dal solito amico che non viene menzionato: la coppia voleva davvero un nome di ispirazione italiana, ma che iniziasse con la lettera S, come nonna Sarah. La scelta sarebbe caduta su Sienna sia perché evoca la città toscana, -che però anche nella lingua di Shakespeare mantiene la n singola – sia perché è il termine che oltremanica identifica la terra di Siena, pigmento rosso intenso come i capelli della nonna, della mamma e sembra anche della piccina. Che a questo punto non vediamo l’ora di vedere!

Nota a margine, non c’entra nulla con l’Italia, col nome della bimba né coi suoi capelli, ma finora ogni messaggio diffuso, compreso l’annuncio ufficiale i Buckingham Palace, citano il figlio di primo letto di Edo, il piccolo Christopher detto Woolfie, e lo lodano come fratello maggiore, e questo mi sembra davvero importante e bello assai.

Le foto del giorno – Happy birthday Bea!

Per capire le dinamiche interne alla Royal Family gli auguri di compleanno sono un interessante indicatore. Qualunque sia l’evoluzione della vicenda tra i Sussex e il parentame al di qua dell’oceano, al momento, almeno formalmente. Harry&Meghan sembrano essere ancora nella parte alta della famiglia, e alla duchessa, che ha compiuto 40 anni il 4 agosto, sono giunti anche (solo?) sui social gli auguri di Sua Maestà, dei suoceri Wales e dei cognati Cambridge. Oggi tocca a Beatrice di York in Mapelli Mozzi, e le manifestazioni di giubilo sono assai più contenute. La dolce fanciulla, nata in una data fatidica – 8/8/88 alle 8/18 di sera – ora in attesa del suo primo figlio, ha ricevuto un messaggio di auguri praticamente solo dal consorte, che sul suo profilo Intagram le ha dedicato un romantico pensiero: Happy Birthday my love. I love you with all my heart. Magari Shakespeare avrebbe pensato qualcosa di più articolato, ma quando c’è l’amore c’è tutto.

Non si è sprecata troppo nemmeno mamma Sarah, che ha affidato il proprio pensiero per l’adorata figliola a quello che sembra uno di quei biglietti a fiori prestampati; non proprio buongiornissimo caffè! ma quasi.

Silenzio totale – parliamo solo dei profili social, of course – dalla sorella Eugenie, che invero non pubblica nulla da un mesetto abbondante, probabilmente troppo assorbita dalla cura del piccolo August, che proprio domani compirà sei mesi. Eugenie e il marito Jack sono al centro dell’immancabile scandaletto estivo, riportato anche da quelle riviste italiche che amano impaginare semivip spaparanzati al sole accanto alle cronache da Lourdes. Anyway il giovanotto, che commercia in liquori e rappresenta in Europa la tequila Casamigos (prodotta da George Clooney) è stato paparazzato su una barca al largo di Capri in compagnia di due disinvolte fanciulle. Insomma, anche il mare che vide Ulisse resistere al canto delle Sirene, e Richard capitolare all’incanto di Liz, quest’anno sembra precipitare dalla serie A al torneo scapoli ammogliati.

Quanto a Bea, la birthday girl di oggi, ce la immaginiamo festeggiata e amata in privato da tutta la famiglia, cui presto aggiungerà il più prezioso degli elementi.

Edit: Ladyviolet aveva già pubblicato il post quando Eugenie ha fatto gli auguri alla sorella su Instagram: https://www.instagram.com/p/CSUz98NDGIC/?utm_medium=copy_link