Per celebrare il compleanno di Her Majesty che ne dite se Lady Violet e Purple vi raccontano qualcosa di più sugli amici di tutta una vita, gli adorati corgi? Questa storia inizia prima ancora della nascita di Elizabeth, il giorno in cui l’auto del Duca di York investe inavvertitamente, uccidendolo, il cane di una bambina di nove anni, Thelma Evans. Scosso dall’accaduto il duca scrive una lettera ai genitori offrendo le proprie scuse e un altro cane in dono alla piccola, ma i genitori davanti alla profonda sofferenza della figlia preferiscono declinare. Qualche mese dopo il dolore è passato, ed è Thelma stessa a scrivere al duca: è entusiasta di ricevere il cane promesso; lui le risponde diplomaticamente che è meglio rispettare la decisione dei genitori (i grandi, sempre d’accordo tra loro!). Dev’essere allora che Thelma decide che non sarebbe rimasta mai più senza la compagnia di un cane, crescendo trasforma la sua passione in un lavoro e diventa una delle più quotate allevatrici britanniche. Negli anni ’20 si imbatte nel corgi, cane da lavoro diffuso nelle campagne gallesi e se ne innamora. Contribuisce a diffondere la razza, convince il Kennel Club a riconoscere due tipologie distinte, il Pembroke e il Cardigan, e partecipa alla fondazione della Welsh Corgi League. Trasforma in una star Red Dragon, un bellissimo maschio del suo allevamento, e il visconte Weymouth, futuro marchese di Bath, compra uno dei cuccioli per i suoi bambini, compagni di giochi delle figlie del Duca di York, che a loro volta si innamorano della bestiola. Il duca decide allora di prenderne uno per la sua Lilibet e la sorellina minore Margot; è il 1933 quando Thelma Evans arriva al 145 di Piccadilly con tre esemplari di Welsh Corgi Pembroke. Finalmente incontra faccia a faccia il duca, ma non gli rivela il precedente in comune (la storia sarà resa nota solo in seguito, quando Elizabeth è già sul trono). Gli York accolgono il primo corgi di una lunga serie, un maschio che viene chiamato Dookie ed è destinato a diventare un originale strumento di propaganda (o marketing politico, come diremo oggi).
Il 1936 è un anno complicato per la monarchia britannica: il 20 gennaio muore re George V e gli succede il Principe di Galles, Edward, innamorato di una signora americana divorziata, condizione che le preclude di contrarre il necessario matrimonio religioso col re, che è anche capo della Chiesa Anglicana. Ne segue una crisi costituzionale che porta Edward all’abdicazione in favore del fratello Albert. L’11 dicembre il Duca di York diventa Re George VI.Per Natale molti bambini trovano sotto l’albero il libro Our Princesses and Their Dogs, ricco di illustrazioni che deliziano i piccoli e rassicurano i grandi: il re ha una bella e solida famiglia nel più puro stile British, e ha già prodotto l’erede necessario, anzi due: the heir and the spare. I corgi – nel frattempo è arrivata Jane – diventano un eccezionale mezzo per far dimenticare la crisi e avvicinare il nuovo sovrano ai suoi sudditi, che impazziscono per queste bestiole.
La vigilia di Natale del 1938 Jane partorisce due cuccioli: Crackers e Carol. La guerra è iniziata da poco che Dookie muore, seguito poco dopo da Carol; restano Jane e Crackers a far compagnia alle principesse, che durante i lunghi anni di guerra restano chiuse a Windsor Castle col solo svago dei loro cani. E sono fortunate, perché in guerra gli animali domestici fanno spesso una brutta fine: ammazzati dalle bombe, abbandonati da chi non è più in grado di sfamarli, o trasformati essi stessi in cibo. Nel 1944 Jane viene investita da uno degli uomini che lavorano nella tenuta, cui Elizabeth scrive una lettera rassicurandolo e pregandolo di non sentirsi in colpa. Quell’anno la futura regina compie diciotto anni, e riceve finalmente un corgi tutto per sé, una femmina; il nome ufficiale della cagnetta è Hickathrift Pippa, ma in casa sarà chiamata Susan. Le due diventano inseparabili e Susan segue la sua padrona persino nella luna di miele in Scozia. La sua popolarità cresce talmente che l’anno dopo, alla nascita di Charles, il Mirror nella pagina dedicata ai bambini chiede consiglio ai piccoli lettori perché la cagnetta non si ingelosisca del neonato. Rispondono in moltissimi, come Alan Moore da Robertsbridge che dà la sua ricetta: «Primo. Mostratele il bambino accarezzandola. Secondo. Quando allattate il bambino tenete accanto a voi una tazza di latte o tè per Susan.»
L’anno seguente anche Susan diventa mamma; il padre è Lucky Strike, messo a disposizione ancora una volta da Thelma. Nascono Sugar, che formalmente appartiene al piccolo Charles, e Honey, che in seguito farà compagnia alla Regina Madre. È l’inizio di una dinastia.