Margrethe, seconda, a volte prima

Si sa che la Regina Margrethe II ha sempre avuto un legame speciale con Queen Elizabeth II (immagino ricambiato, non so se con uguale passione) e che l’ha sempre considerata il suo modello. È nota anche l’autostima della sovrana danese, accompagnata da un certo autocompiacimento, entrambi naturalmente sostenuti dei regali natali, e il secondo immagino anche dal fatto di essere al momento l’unica donna titolare di trono.

Bene, esaurita la premessa, in cui Lady Violet ha elegantemente (spero) accarezzato l’augusta regina, passiamo alla notizia. Oggi Margrethe è arrivata al porto di Sønderborg, da cui ha raggiunto il castello di Graasten, per le vacanze estive. L’occasione, di per sé certo non memorabile, serve per introdurre la notizia vera e propria: questa settimana la regina supera i 51 anni e 6 mesi sul trono, essendo divenuta sovrana alla morte del padre Frederik IX il 14 gennaio 1972. D’ora in poi è ufficialmente il monarca danese dal regno più lungo, avendo superato Christian IV, che regnò dall’agosto 1596 al febbraio 1648; dunque 51 anni e 6 mesi. Siccome però le date non sono precisissime, si va così, un po’ a occhio. Non vorrei essere (troppo) acida, ma corre l’obbligo di ricordare che la grande Elizabeth ha regnato per 70 anni e 214 giorni, il che la mette al secondo posto nella speciale graduatoria dei sovrani che hanno regnato più a lungo; davanti a lei solo Le Roi Soleil, Louis XIV di Francia, che divenne re nel 1643, quando non aveva ancora compiuto cinque anni. E non vorrei essere ancora più acida con la rosea Margrethe, ma per essere considerati in questo speciale elenco bisogna aver regnato per almeno 60 anni; le mancano dunque otto anni e mezzo, che non abbiamo dubbi ella sia decisa a trascorrere saldamente seduta sul trono, relegando figlio e nuora al museo delle cere.

Siccome però la regina quando si tratta di festeggiare non si tira indietro, il 15 luglio, cioè dopo 51 anni 6 mesi e 1 giorno sul trono, ha offerto una cena nella sala dei cavalieri del castello di Koldinghus. Scelto probabilmente perché proprio Christian IV fece erigere la poderosa Torre dei Giganti, la seconda più grande della Scandinavia, che prese il nome dalle statue di 4 personaggi della mitologia grecoromana, di cui solo Ercole è sopravvissuto all’incendio che danneggiò gravemente l’edificio nel 1808.

E siccome una certa passione per la grandeur da queste parti imperversa, come centrotavola è stato usato un pezzo in argento da 190 (centonovanta) chili, donato a re Christian IX e alla consorte Louise von Hessen-Kassel (trisavoli della sovrana) per le loro nozze d’oro. Sulla parete in fondo, il ritratto di Christian IV, appena battuto da Margrethe nella gara al regno più lungo di Danimarca, e invitato ad assistere alla celebrazione della sua sconfitta.

Però ve lo dico, quanto invidio il clima danese in questi giorni.

4 pensieri su “Margrethe, seconda, a volte prima

  1. Complimenti alla regina Margrethe allora! Dovremmo augurarle altri lunghi anni sul trono ma ammetto che non mi viene molto spontaneo… Frederick e Mary rischiano seriamente di diventare un’altra coppia di eredi troppo a lungo termine… Abdicare a favore del figlio o meno è un ipotesi che farà sempre discutere: l’impegno e la volontà di rispettare il giuramento da parte del sovrano in carica è apprezzabile e, in fondo, anche un simbolo di tradizione. Il re o la regina è tale finché vive e solo dopo si onora il nuovo re. Dall’altra costringe l’erede ad un’intera vita in attesa. Carlo è stato l’esempio più estremo ma pure Frederick è ben avviato sulla stessa strada e mettiamoci anche Victoria di Svezia, perché dubito che il sovrano svedese abbia la minima intenzione di mollare il suo posto in anticipo. Certo, se l’erede fosse il maschio forse prenderebbe in considerazione l’idea, con la femmina non credo proprio…( e qui ci metto un po’ di acido anche io… ).

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    • Ahahahah con questo caldo una puntina d’acido ci vuole, rinfresca! Paradossalmente Victoria potrebbe sedersi sul trono prima di Frederik, dato che Carl Gustav, anche a causa delle sue intemperanze, riscuote sempre meno simpatie. Quanto all’abdicazione per raggiunti limiti d’età secondo me il problema prima o poi si presenterà, perché se è vero che Elizabeth e Margrethe hanno conservato lucidità anche in età avanzata potrebbe non essere sempre così, e alla salute fisica del monarca potrebbe non corrispondere quella mentale. Penso che a un certo punto si troverà la quadra, tipo considerare anche il ritiro una forma di servizio al Paese, come in fondo avviene in altri casi: a volte la politica, certe professioni…

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  2. Buongiorno Lady Violet,
    non so se hai notato anche tu, ma mi sembra che ultimamente la Regina si vesta molto meglio di prima.
    Ho pensato due ipotesi: la prima che abbia cambiato la “guardarobiera”; la seconda che ora si lasci consigliare dalla sorella Benedetta, signora di grande eleganza…visto che noto anche una certa somiglianza di stile. Tu che ne pensi?

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    • Sai che è un’ipotesi interessante? Benedikte è davvero molto elegante. Oppure Margrethe sta cercando di percorrere la stessa strada di The Queen, usare anche gli abiti per trasformarsi in un’icona della regalità. Ci riuscirà? Vedremo!

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