Dopo il recente post dedicato ai cappelli (Royal chic shock e boh – Philip Treacy edition) non poteva non colpirmi questa fotografia della regina Máxima che inalbera questa trionfante acconciatura. Quale sarà stato l’impegno per cui la sovrana si è così abbigliata, una cresima, un afternoon tea, una cerimonia di qualche tipo?
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Macché, la regina era ad Amsterdam in visita al Codam Coding College, un istituto didattico per lo sviluppo di software che si prefigge di fornire istruzione nel campo informatico a donne e giovani privi di qualifiche adeguate al mondo del lavoro. Il college è stato inaugurato cinque anni fa dalla stessa Máxima, che è tornata per celebrare l’anniversario, cui ha partecipato anche il ministro dell’economia. E come si veste la sovrana? Abito di seta con jabot (Natan) e soprattutto in incredibile cappellino con rosa monstre della solitamente equilibrata Fabienne Delvigne. Ma perché?
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Confesso di ignorare le regole che governano l’abbigliamento alla corte olandese, ma questa tutto è tranne che una mise per un impegno del genere. Quanto al copricapo che dire? È pure vero che si presentò al royal wedding lussemburghese con una penna di fagiano in testa (A Royal Calendar – 20 ottobre 2012), ma questo sembra troppo pure lei. Forse avrà pensato che questa è la stagione delle rose. Giusto, ma non quella dei cavolfiori.