Mentre è ancora viva l’eco del video con cui la Principessa di Galles ha annunciato la fine della terapia chemioterapica – ne parleremo anche noi, sto preparando un post di approfondimento – due domande in particolare sono emerse tra le tante. La prima se il video, così diverso dalla classica comunicazione della Royal Family indichi un cambio di rotta; la seconda, ora che abbiamo buone notizie sulla salute di Catherine, come sta l’altro illustre ammalato di famiglia, il re?

Ebbene sono arrivate come una tempesta di fine estate le fotografie della visita che oggi hanno fatto a Buckingham Palace le Black Ferns, cioè le ragazze della squadra neozelandese di rugby femminile. In un clima allegrissimo Charles è stato travolto dagli abbracci delle incontenibili fanciulle. Abbracci che il re ha dimostrato di gradire molto, definendoli “very healing” molto salutari.

Preso dall’entusiasmo King Charles ha anche aperto un piccolissimo squarcio sulle sue condizioni, quando si è detto assai dispiaciuto di non aver potuto includere la Nuova Zelanda nel prossimo tour in Oceania. Lui e Camilla il mese prossimo – dal 18 al 26 – visiteranno l’Australia, per poi raggiungere le Isole Samoa e presenziare all’incontro tra i capi di governo dei paesi del Commonwealth. Il re ha confidato alle sue ospiti che i medici che lo hanno in cura gli hanno proibito di allungare ulteriormente il viaggio ma insomma, otto giorni dall’altra parte del mondo mi sembra una notizia piuttosto buona.

Quanto alla comunicazione istituzionale, ve la immaginate la defunta Queen affogata di abbracci? A me questa svolta piace, e mi sembra che Charles stia aggiungendo alla materna rigorosa consapevolezza del ruolo una buona dose del carattere allegro del padre, cui peraltro somiglia sempre di più.