C’è un fattaccio in Danimarca

Le placide acque danesi questa settimana sono state agitate da un fattaccio, o forse due. Fattaccio numero uno: la regina emerita, l’ottantaquattrenne Margrethe, è caduta in casa e si è fatta abbastanza male. Mercoledì è stata ricoverata in ospedale, dove le sono state riscontrate la frattura della mano sinistra e una lesione alle vertebre cervicali, che in una signora agée, di recente operata alla schiena non è una bella situazione. La ex sovrana è stata dimessa con la mano ingessata, un collarino per le vertebre e la raccomandazione del riposo assoluto per un tempo da definire, che non si prospetta breve. Non la vedremo dunque sabato prossimo ad Atene, al matrimonio della nipote Theodora di Grecia, e non sappiamo a quante altre occasioni mancherà.

(Ph: Ida Marie Odgaard/Ritzau Scanpix/AFP via Getty Images)

Il secondo fattaccio non è certo ma eventuale, possibile, e mi rifiuto di dire probabile. Ciò che è sicuro è che Mary, per la prima volta da quando è regina consorte, ha assunto la responsabilità del regno in veste di reggente. La reggenza dura giusto per il weekend, da venerdì 20 a domenica 22, ed è dovuta all’assenza del marito Frederik X. Il quale, dopo essersi accertato per telefono delle condizioni materne: “Le ho parlato e, da quanto ho sentito, sembrava stare bene” (no, ma ti dovessi sprecare…) è partito per un breve viaggio all’estero, con destinazione e scopo ignoti. Ora Freddy dai retta a Lady Violet, magari sei andato a caccia di anatre nel delta del Danubio, o alla sagra della salamina da sugo al cucchiaio a Madonna Boschi, ma questo genere di cose fa pensare proprio a ciò che non si dovrebbe. E rischia di rivestire Mary ancora una volta dello scomodo abito della moglie tradita, molto spiacevole da portare in pubblico, sia per la donna sia per la regina.

Ma che ci troveranno questi uomini di potere nelle biondone appariscenti? E no, non sto parlando di Marilyn.

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