Sono a Roma i sovrani di Spagna per una visita di stato di due giorni. Oggi l’incontro con le massime autorità e il discorso davanti alle Camere riunite, domani Felipe e Letizia si trasferiranno a Napoli, dove el Rey riceverà il dottorato di ricerca ad honorem in Scienze sociali e statistiche dalla università Federico II, che quest’anno festeggia 800 anni di vita. Questa sera la cena di gala al Quirinale, ma non vedremo diademi, in ossequio al Paese ospitante che non è monarchico (e mi sembra che Letizia in questi casi non si faccia pregare, anzi).

Posso dire che non mi piace nessuna delle due? Letizia sfoggia un tailleurino in stile anni ’80, caratterizzato dalle ricche spalle e dai ricami sul davanti, con gonna lunghetta, in un improbabile rosa confetto, firmato Carolina Herrera. Laura Mattarella con uno dei suoi abiti tirati fuori da chissà dove, arricchito in esterno da una breve cappa bordeaux.

Ogni considerazione passa però in secondo piano davanti allo spettacolo di questa immagine, con Roma nella sua veste migliore che occhieggia dalle finestre. E devo dire che in questa sinfonia di colori polverosi – il verde dei tendaggi, il grigio delle poltroncine – le tonalità rosate delle mise delle due signore hanno un loro perché.

Questa foto ce la metto non perché mi piaccia particolarmente, ma perché almeno il ministro Crosetto regge adeguatamente l’altezza di Felipe, cosa non scontata.

Che vi devo dire, purtroppo la foto ma che te ridi? non manca quasi mai.