Non ci sono buone notizie

Da un po’ di tempo per parlare della famiglia reale norvegese si cammina un po’ sulle uova. I sovrani nonostante l’età – quest’anno sono 88, lui li ha compiuti il 21 febbraio, lei lo farà a luglio – nonostante le traballanti condizioni di salute (lui è malconcio da un po’, lei ha messo un pacemaker a gennaio) tengono botta.

(Ph: Tom Hansen/Innovasjon Norge)

Ma lo scandalo legato alla condotta di Marius Borg Høiby, figlio di primo letto di Mette-Marit, e i conseguenti gravi problemi legali continuano ad agitare le acque e sfiorano gli eredi al trono. Accusati, senza mezzi termini, di aver coperto molti comportamenti del ragazzo. L’ultimo episodio riguarda una conduttrice TV, Linni Meister, che sarebbe stata stuprata a sua insaputa mentre giaceva priva di sensi. Teatro di questo ennesimo fattaccio il castello di Skaugun, residenza dei principi ereditari dove Marius ha abitato e dove ha spesso organizzato party selvaggi conosciuti come Skaugun Festival.

E naturalmente quando si pensa che non potrebbe andare peggio, ci va. Oggi la Casa reale ha diffuso un comunicato sulle condizioni di salute di Mette-Marit che, affetta da fibrosi polmonare, si sta aggravando. La principessa ha bisogno di riposo, e diventerà sempre più probabile che la sua agenda venga stravolta senza preavviso. A questo punto mi auguro che la situazione non sia davvero così grave, e il comunicato faccia parte di una strategia per distrarre l’attenzione da quello che al momento è il problema principale. Che tristezza però.

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