When in Rome…

Ieri Charles e Camilla sono atterrati a Roma, oggi è iniziata ufficialmente la visita di stato, con un programma denso ma anche spazi per consentire al re, ancora in cura per il cancro, di riposare.

I sovrani alloggiano nella splendida Villa Wolkonsky, residenza dell’ambasciatore britannico; nel suo meraviglioso giardino – che contiene le arcate dell’acquedotto di Nerone – sono state scattate le belle foto pubblicate ieri (Le foto del giorno – That’s Amore).

Da qui stamattina sono partiti per incontrare al Quirinale il Presidente Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura (e dall’interprete Olga Fernando, che tra gli appuntamenti di altissimo profilo non se ne perde uno, beata!). Mentre Charles – cui è sfuggito un moto di stizza al momento delle foto (forse cercava una penna?) – era a colloquio col presidente, Camilla ha potuto soddisfare la sua passione di bibliofila ammirando i libri antichi custodita nella Biblioteca del Piffetti, dal nome dell’ebanista autore di questa meraviglia, creata nel Settecento per la corte sabauda e trasferita a Roma nel 1879 e adattata all’appartamento della Regina Margherita al Quirinale.

È seguita la visita all’Altare della Patria, scortati dal Ministro della Difesa Crosetto. Qui i sovrani sono saliti insieme a deporre la corona al Milite Ignoto, e scendendo lei si è appoggiata a lui, in un gesto consueto e prezioso. Per questa prima giornata la Queen Consort ha scelto una mise royal blue – noblesse oblige! – sul robe-manteau della fida Fiona Clare brilla la spilla con zaffiro centrale contornato di diamanti, donata a Queen Victoria dal marito Albert, e spesso indossata da Queen Elizabeth; in mano un omaggio all’Italia, la borsa Andiamo di Bottega Veneta.

Poi come ogni turista che si rispetti giro al Colosseo, con annesso allegro bagno di folla. Cambio della guardia tra ministri, questa volta a riceverli c’era Alessandro Giuli, titolare della Cultura. E come cicerone Alberto Angela. Spero che gli ospiti abbiano gradito, e ne sono certa; personalmente non lo amo. Ma dato che lui stesso, con sublime modestia, ha confidato ad una nota rivista che la regina sarebbe una fan dei suoi programmi, va bene così.

Anyway, la giornata si è conclusa con un ricevimento a Villa Wolkonsky per la comunità italo-britannica; domani i momenti più importanti con il discorso a Camere unite; primo sovrano britannico, e soltanto il terzo ad avere questo onore dopo Juan Carlos di Spagna – peraltro nato a Roma – e suo figlio Felipe VI. E alla sera la cena di gala al Quirinale, dove i sovrani festeggeranno i vent’anni di matrimonio.

A domani!