L’anima nera di Marius

Uno degli obiettivi del sofà di Lady Violet è diffondere e condividere un po’ di leggerezza, ma a volte non è possibile, e questa è una di quelle volte. Il protagonista di questa brutta storia è Marius Borg Høiby, nato da Mette-Marit prima che questa sposasse Haakon di Norvegia diventando principessa ereditaria, futura regina consorte e madre della futura sovrana Ingrid Alexandra. Figlio dell’allora giovanissima cameriera e di Morten Borg, pregiudicato e tristemente noto nei peggiori bar di Oslo come spacciatore.

(Ph: Lise Åserud/NTB)

Il ventottenne giovanotto sembra aver ereditato l’angelica bellezza dalla madre e l’anima nera dal padre; ad agosto dello scorso anno era stato fermato dalla polizia e trattenuto diverse ore per aver aggredito “fisicamente e psicologicamente” la sua ragazza. Da allora sono partite le indagini, ma la situazione è venuta aggravandosi, tanto che a novembre è stato arrestato con la gravissima accusa di stupro (Breaking News – Il disastro). Ora le indagini sono concluse, e Marius è stato accusato di ben 23 reati: uno stupro con rapporto sessuale, due stupri senza rapporto sessuale, quattro casi di comportamento sessualmente offensivo, un caso di abuso nelle relazioni intime, due casi di lesioni personali, un danneggiamento doloso, un caso di minacce, cinque violazioni dell’ordine restrittivo, un caso di molestie che ha coinvolto un agente di polizia, cinque infrazioni al codice della strada. Un bel curriculum, e se le accuse fossero provate sarebbe un gran problema per la famiglia reale, che la polizia ha dichiarato totalmente estranea. Secondo la legge norvegese il procuratore distrettuale esaminerà il caso e deciderà una eventuale incriminazione.

Io sono francamente scioccata, nonché sdegnata, ma anche curiosa di vedere come andrà a finire: re Harald ha 88 anni, la sua salute è tutt’altro che ottima e il suo regno, iniziato nel1991, è naturalmente avviato al tramonto. Cosa accadrà? Qualunque cosa sia, saremo qui per raccontarla.