Oggi King Charles, nella residenza londinese di Clarence House, ha ricevuto per un tea il figlio minore Harry, con cui non aveva contatti da un anno e mezzo.
(Ph: BBC)
Si è trattato di un incontro breve, 55 minuti, che nelle speranze dovrebbero esser serviti a iniziare a riallacciare i rapporti. Cosa che il sovrano ha spesso affermato di desiderare, mentre per il fratello William la materia è al momento off-limits. Harry aveva visitato il padre dopo la notizia della malattia che lo aveva colpito; da allora è rientrato in patria più di una volta – sempre da solo – senza però mai incontrare i membri preminenti della Royal Family. Anche le telefonate sono state evitate, dato che lo staff di Buckingham Palace teme che il figlio possa rivelare le conversazioni col padre.
Harry è nel Regno Unito per il suo impegno in attività benefiche mentre il sovrano è ancora a Balmoral ma è rientrato oggi per le terapie cui si sta sottoponendo. Occasione perfetta che è stata giustamente sfruttata, poi si vedrà.
Prendiamo ad esempio la famiglia reale svedese: non sarà partita per la transumanza come i pastori abruzzesi, ma ieri ha partecipato alla tradizionale riapertura dei lavori del Riksdag, il Parlamento.
Presenti i sovrani – scicchissima la regina Silvia, che sembra aver recuperato perfettamente dopo l’intervento al piede – con loro la principessa ereditaria Victoria col marito Daniel.
C’erano anche la figlia minore, la sempre bella Madeleine, col marito Chris O’Neill, e il principe Carl Philip; assente invece sua moglie Sofia, che è ancora in congedo di maternità. Come da tradizione le royal ladies hanno scelto per le loro mise il bianco e il nero, in ricordo dell’abito di corte, il Nationella Dräkten, introdotto alla fine del ‘700 da re Gustav III con l’intento di limitare l’acquisizione e l’importazione di beni lusso – abiti tessuti accessori – da parte delle classi aristocratica e altoborghese.
La prossima settimana gli eventi si intensificheranno: lunedì 15 è il giorno dei tre compleanni reali: la Reina Letizia compirà 53 anni, il summenzionato Daniel di Svezia 52 e il principe Harry, Duca di Sussex 41.
Martedì 16 sarà il Parlamento olandese a riprendere i lavori, con i reali protagonisti della fastosa cerimonia che va sotto il nome di Prinsjesdag.
Poi i royal watcher sposteranno la loro attenzione sul Regno Unito: nel pomeriggio dello stesso giorno verranno celebrati i funerali della Duchessa di Kent, scomparsa giovedì 4.
L’evento clou si svolgerà a Windsor dal 17 al 19 settembre, con la visita di stato dei Trump, nella speranza che la vecchia Inghilterra faccia ancora una volta la sua magia, il Re possa esercitare il suo soft power e portare l’intemperante Mr President a più miti consigli. Lady Violet ci spera poco, ma vale sempre la pena di tentare.
E veniamo a noi; non so quale degli appuntamenti appena elencati riuscirò a seguire, probabilmente nessuno. Mercoledì 17, mentre i Trump arriveranno in Europa io entrerò in sala operatoria per un intervento che dovevo fare da un po’. Non preoccupatevi, non è nulla di brutto ma potrebbe richiedere una convalescenza non brevissima.
Prometto però di fare del mio meglio; voi continuate a passare dal sofà di Lady Violet, magari ci sarà qualcosa da leggere, qualche commento da fare, qualche mise da ammirare o criticare. Io ci provo!