Re George V e la Regina Mary festeggiano le nozze d’argento.
Nel ritratto ufficiale i sovrani sono circondati da quattro dei loro sei figli: Albert – il futuro George VI, padre di Elizabeth – David, futuro Duca di Kent, Henry, futuro Duca di Gloucester e l’unica femmina Mary. Assenti il primogenito Edward e il figlio minore, John, che morì l’anno seguente, dopo una vita trascorsa lontano dalla Corte. Affetto da una grave forma di epilessia e forse anche da altre patologie neurologiche, il bambino fu tenuto lontano dall’occhio curioso del pubblico, e visse la sua breve esistenza nella tenuta reale di Sandringham, accudito dall’amorevole tata Lala Bill e godendo dell’amicizia dei bambini del villaggio.
L’anniversario cade durante la prima guerra mondiale, per cui il re si fa ritrarre in uniforme così come i suoi figli, con l’eccezione del quindicenne David. Notevolissimo il pennacchio sul cappello della Regina. (e pure un po’ crudele, visto che era più alta del marito).
I due si erano sposati quando regnava ancora la nonna di lui, la grande Victoria, e il padre era ancora Principe di Galles. George era solo Duca di York, in quanto secondo figlio di maschio dell’erede al trono, e Mary era stata promessa al fratello maggiore. Poi quello morì, lui divenne il futuro re e lei sua moglie.
Sull’invito al matrimonio, celebrato nel Palazzo di St. James, vi invito a leggere il dress code. Per le signore è richiesto l’abito da giorno (ma il matrimonio che ora era? non c’è scritto!) per gli uomini il Levée Dress, cioè l’abito di corte. Il nome deriva dal Levée, cioè quell’antico uso del sovrano di ricevere i più intimi tra i suoi cortigiani appena alzato, preparandosi per la giornata. Quella che prima era una semplice pratica, divenne con Louis XIV una vera cerimonia, e arrivò in Gran Bretagna nella seconda parte del Seicento, durante il regno di Charles II. Dal mattino, la cerimonia del Court Levé scivolò lentamente verso il mezzogiorno, fino a identificare i ricevimenti formali tenuti durante il giorno nel Palazzo di St. James, appunto.
Allo scoppio della seconda guerra mondiale la cerimonia fu abbandonata, e con essa il Levée Dress, in favore del morning suit, che noi chiamiamo, quelle poche volte che qualcuno se lo mette, tight.