Le foto del giorno – I figli crescono

Non so se capita anche a voi di credere che i figli di amici conoscenti e lontani parenti siano più piccoli di quanto sono in realtà. A me accade regolarmente, per cui quando stamattina ho visto queste foto sono rimasta molto sorpresa: i gemelli monegaschi, il principe ereditario Jacques e la sorella Gabriella, hanno ricevuto oggi la Prima Comunione. E avendo loro compiuto dieci anni a dicembre era senz’altro arrivato il momento.

(Ph: Axel Bastello/Princier Palace)

Eccoli dunque insieme, con la classica tunica bianca e al collo la croce Tau in legno di ulivo, che non so se sia di uso abituale ma mi piace molto. Loro deliziosi, in particolare il gesto di lei che tiene la mano – in effetti il pollice – di lui; sarà la loro condizione di gemelli ma questi due bambini hanno un legame solido e tenero, che li rende adorabili.

Seconda foto, quella classica con i genitori. Classica anche Charlène, mamma in blu con un trucco leggero. Peccato che i quattro, sullo sfondo della cattedrale di Notre-Dame Immaculée, sembrino un po’ un cartonato. Ma complimenti per l’organizzazione con la scelta della data perfetta per la cerimonia; immagino che domenica prossima i principi sovrani saranno di nuovo a Roma per l’intronizzazione di Papa Leone XIV, e vedremo se Charlène sfrutterà il privilegio del bianco, concesso piuttosto di recente alle sovrane monegasche (lei è stata la prima, nella visita a Papa Benedetto XVI nel 2013). Domenica 25 sarà invece il giorno di uno dei più importanti riti laici del Principato: il GP di Formula 1. E poi saremo pronti per l’estate.

Le foto del giorno – Inizia l’Avvento

Inevitabili come la diatriba pandoro/panettone e il dubbio di cosa fare a capodanno arrivano le fotografie dei regali biglietti di auguri. Quest’anno battono tutti sul tempo i monegaschi, che l’anno scorso se l’erano presa piuttosto comoda; ecco dunque a voi Albert Charlène e i gemelli pronti ad augurarvi buone feste.

(Ph: Éric Mathon/Palais princier)

L’atmosfera natalizia è assicurata dal sobrio albero alle spalle della famigliola e dalla ghirlanda sul camino, più qualche candela qua e là, mentre dato il suo ben noto temperamento allegrone la princesse ha pensato di vestirsi di marrone spento, coordinandosi immagino con la cesta piena di pigne alle sue spalle, e trascinando con sé l’incolpevole Jacques. Meglio Albert e Gabriella in bianco, anche se lui sembra uscito da un cinepanettone. Non so dove sia ambientata la foto, ma la stanza che fa da sfondo sembra molto bella; Lady Violet però non riesce a staccare gli occhi da quei quattro piedini calzati e appoggiati sul plaid. BIANCO.

(Ph: Éric Mathon/Palais princier)

Sabato sera i principi coi loro figli hanno acceso le luci di Natale sulla rocca. Poi hanno raggiunto il casinò per godersi i favolosi addobbi, con cinque grandi sfere animate ispirate ai momenti magici della festa.

(Ph: Éric Mathon/Palais princier)

Devo dire che, almeno dalle foto pubblicate, il risultato sia senza dubbio notevole, molto scenografico; quest’anno mi è davvero piaciuto.

(Ph: Éric Mathon/Palais princier)

Speravo di vedere qualche foto dedicata alla prima domenica d’Avvento, ma l’unica che ho trovato viene dalla Svezia: sobria, una composizione elegante molto natalizia e senza effetti speciali. Dato che ieri è stata accesa la prima di quattro candele – una per ogni domenica fino a Natale – mi sorge spontaneo chiedermi come mai gli stoppini siano neri: un riciclo dall’anno scorso?

Quale che sia la risposta, Lady Violet approva.

Un altro dei Paesi scandinavi invece non si è invece fatto mancare un effetto veramente speciale: sabato sera la famiglia reale al completo di tutti i suoi membri attualmente a Copenaghen ha assistito al Tivoli alla prima dello Schiaccianoci.

(Ph: Keld Navntoft Tivoli)

Spettacolo tradizionalissimo arricchito dalla presenza della regina Margrethe, che ha lavorato a questa edizione nella veste di costumista e scenografa. Insomma, abdicando la ex sovrana ha mollato gli affari di stato al figlio e ora si dedica a ciò che ama di più, scelta saggia!

(Ph: Keld Navntoft Tivoli)

Tra gli spettatori anche le sorelle Benedikte e Anne-Marie, e il nipote Felix (figlio del secondogenito Joachim, che non passerà le feste in patria).


(Ph: Keld Navntoft Tivoli)

Mentre dalla vicina Norvegia è arrivata la regina Sonja, che ha un certo bisogno di distrarsi in questo periodo; mollati parenti e problemi a Oslo la sovrana, grande appassionata di ogni forma d’arte, l’impeccabile sovrana ha dimostrato che davvero show must go on.

(Ph: Keld Navntoft Tivoli)

Anche noi, godiamoci il più possibile questi giorni sospesi e pieni d’incanto.

Parigi val bene una scom-messa

Troppo lunga, troppo woke, troppo caotica, troppo poco ritmo; comunque la pensiate sulla cerimonia di inaugurazione le Olimpiadi di Parigi 2024 sono partite, e ora non resta che goderci lo spettacolo e sperare in una pioggia di medaglie. Intanto è arrivata una pioggia di fotografie, quelle che non erano disponibili ieri più molte altre. E se ieri eravate davanti a uno schermo avrete capito che la parola pioggia non è usata a caso…

Anche questa volta partiamo con noi, e se tra di voi ci fosse qualcuno che non l’ ha ancora vista ecco la fantastica immagine di Mattarella, bagnato fradicio nonostante il – o a causa del – poncho impermeabile, spettinato e assai divertito.

(Ph: Collection privée de LL.AA.RR. le Grand-Duc et la Grande-Duchesse)

Bagnato come un pulcino il Granduca del Lussemburgo sfida il maltempo ma perde un po’ del suo proverbiale aplomb (vedi nodo della cravatta) e sembra arrivato direttamente dal Nome della rosa. Accanto la moglie Maria Teresa, che è una donna di mondo e non si scompone certo per due, o duemila, gocce. In ogni caso lo spirito sembra alto.

(Ph: Collection privée de LL.AA.RR. le Grand-Duc et la Grande-Duchesse)

Prima dell’inaugurazione i Granduchi avevano salutato all’Eliseo il Presidente e la Première Dame, poi Maria Teresa, in blazer AlexanderMcQueen e pantaloni Armani ha pubblicato questa deliziosa immagine con due “colleghe”: Letizia regina di Spagna smanicata in Carolina Herrera con la borsa Dior che portava ieri e Mathilde regina dei Belgi (in Natan, ovvio).

( Ph: David Niviere/ABACAPRESS.COM)

Sotto l’acqua, ma con un certo stile, anche Los Reyes, che non hanno risparmiato applausi calorosi al loro team. A Parigi sono arrivate anche le due figlie, Leonor e Sofía, per sostenere le stelle del tennis iberico, il divino Rafa Nadal e il giovane brillantissimo Carlos Alcaraz. Ma quanto è bella questa foto?

Piuttosto asciutta – o semplicemente fotografata in un momento migliore – la Reine Mathilde in rosso, uno dei colori della bandiera, la cui grazia non viene scalfita dalla plastica trasparente dell’impermeabile. Impeccabile Roi Philippe, avremmo voluto vederlo a fine serata.

( Ph: David Niviere/ABACAPRESS.COM)

All’Eliseo i sovrani belgi si sono incontrati con i danesi; come Mathilde, il cui abito la fa sembrare in attesa, anche Mary onora i colori della bandiera del suo Paese: blusa rossa Jesper Høvring e pantaloni bianchi Andiata.

Curiosamente non ci sono immagini di Frederik e Mary sotto la pioggia, o almeno io non ne ho trovate. Per prudenza comunque Mary si è portata il suo impermeabile, che non si sa mai. E chissà se i due avranno ricordato le Olimpiadi di Sidney, dove si conobbero ventiquattro anni fa.

(Ph: David Niviere/ABACAPRESS.COM)

Chi non si è certo preoccupato del diluvio, nonostante no dovrebbe essere abituato, dato che come dice la canzone It never rains in Montecarlo, sono i principi di Monaco, che si sono portati anche i figli gemelli Jacques e Gabriella. La bimba non è sembrata condividere l’entusiasmo dei genitori e ha spesso mostrato un notevole broncio; lui in blazer blu sembra si sia scambiato il ruolo col padre.

( Ph: David Niviere/ABACAPRESS.COM)

In tribuna a sostenere la loro squadra anche i sovrani nederlandesi; lui aveva partecipato alla cena al Louvre, lei invece si è vista direttamente all’inaugurazione.

(Ph: David Niviere/ABACAPRESS.COM)

Willem-Alexander e Máxima sono accompagnati dalle due figlie maggiori Catharina-Amali e Alexia; la famiglia resterà a Parigi fino al 30 luglio.

E se a questo punto vi state chiedendo dove siano finiti gli altri, confermo di non aver visto né i reali norvegesi né gli svedesi. Quanto al Regno Unito, è arrivato in rappresentanza il neo Prime Minister Sir Keir Starmer. Che dopo aver salutato i Macron all’Eliseo ha raggiunto la tribuna, opportunamente dotato di impermeabile proprio.

Laughing in the rain.

Le foto del giorno – 66 printemps pour Albert

Un giorno forse qualcuno ci spiegherà che problema hanno i Monegaschi con le torte di compleanno, ma andiamo con ordine. Oggi il sovrano del Principato, Albert II, compie 66 anni; per lui un’allegra festa di popolo nella Place du palais.

Il principe è arrivato a ricevere gli auguri in compagnia della moglie Charlène – in abito di maglia grigio con scarpette in tinta – e dei figli gemelli Jacques e Gabriella. Inevitabile la foto davanti alla grande torta, con gli auguri scritti in lingua monegasca. Ora, ricordate il gateau davanti al quale aveva posato la famigliola per il compleanno di Charlène, lo scorso 25 gennaio (La foto del giorno – Joyeux anniversaire)? Difficile immaginare qualcosa di peggio, e invece…

Magari gli hanno voluto fare una sorpresa, riproducendo il fumaiolo di quella barchetta di plastica rossa, con cui giocava da piccolo… Va bene, diciamo che non potendo godere tanto della torta – parliamo dell’aspetto, magari era buonissima – Albert si sarà senz’altro goduto il bacio della consorte.

Oltre ai festosi auguri dei suoi concittadini, assai numerosi e dotati di apposite bandierine con la scritta Joyeux anniversaire, buon compleanno. Poteva mancare la banda dei Carabiniers du Prince? Giammai!

Auguri dunque al sovrano nato nel Pi Greco Day, la giornata della matematica. Non conosco la relazione del principe con tale materia, oggetto di amore (poco) odio (assai di più) per ogni studente; ma sappiamo che matematicamente tra soli quattro anni ne compirà ben settanta. Per dirla con Gianni Perego, il personaggio interpretato da Gassman nell’immortale C’eravamo tanto amati: “il futuro è passato, e non ce ne siamo nemmeno accorti”. Felice compleanno, Munsignù!

Le foto del giorno – Cerimonie di gennaio

Innanzi tutto una precisazione, nel post di ieri (La foto del giorno – Holocaust Memorial Day) scrivevo di non aver trovato menzioni alla Giornata della Memoria negli account social delle famiglie reali europee, con l’eccezione della britannica.

(Ph: Karl Gabor)

È vero che non avevo trovato nulla, ma non è vero che non ci siano state manifestazioni alla presenza di reali: oggi sono uscite le immagini che riguardano i sovrani svedesi durante la cerimonia di ricordo presso la sinagoga di Stoccolma.

(Ph: Caisa Rasmussen / TT)

Per parte sua la principessa ereditaria Victoria, accompagnata dal marito Daniel, ha preso parte a quella organizzata dal Forum för levande historia (forum per la storia viva) sull’isola di Skeppsholmen, sempre a Stoccolma. In entrambi gli eventi i reali hanno potuto incontrare sopravvissuti all’olocausto.

Chiedo venia.

(Ph: Eric Mathon/Palais princier)

Per fortuna ci sono appuntamenti anche meno tragici: il 27 gennaio a Monaco è il giorno della patrona, Sainte Dévote, e la tradizione prevede, la sera prima dalla festa, una cerimonia che culmina con l’incendio della barca davanti alla chiesa dedicata alla Santa, in ricordo di un suo miracolo. Presenti Albert, Charlène, i gemelli, e Mélanie-Antoinette de Massy, figlia della defunta Elisabeth, cugina di primo grado del principe; i due sono molto legati.

(Ph: Eric Mathon/Palais princier)

Sabato mattina messa solenne in Cattedrale, presieduta da Sua Eccellenza il Cardinale François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio (Dévote era di origine còrsa). Piuttosto che fotografie del rito sacro, o della processione con le reliquie della Santa ho scelto questa; ho fatto bene?

La foto del giorno – Joyeux anniversaire

Oggi Charlène de Monaco compie 46 anni, ed è stata festeggiata con un gâteau al mercato della Condamine, antico quartiere monegasco ai piedi della rocca su cui sorge il Palais prinicier.

(Ph: Éric Mathon/Palais princier)

Con lei il marito Albert e i figli gemelli Jacques e Gabriella. Lady Violet confessa: non credeva che questo momento sarebbe mai arrivato, ma in questa foto la più allegra – diciamo meglio, sorridente – è lei. Piuttosto perplessi, per non dire pietrificati, i due bambini, e perfino il loro padre, che essendo un uomo di mondo è in grado di assumere un’espressione cordialmente lieta in ogni occasione, anche le più improbabili. A me francamente sorge un dubbio: la torta è vera? Perché è talmente liscia e perfetta da sembrare posticcia; e non aiuta la decorazione a farfalle tristemente monocrome, né la scritta azzurra stile biglietto da visita. Posso dire? Non tutto può o deve essere sobriamente elegante; vale per le torte di compleanno e in fondo pure per le bambine di nove anni vestite di grigio e beige. Per il prossimo anno una bella crostata? Anyway, buon compleanno!

Le foto del giorno – Natale è ormai vicino

La giornata è iniziata con un messaggio dalla Svezia: la cresciutissima Estelle e il fratellino Oscar, fotografati dalla madre Victoria nella residenza di Haga, celebrano alla maniera svedese la festa di Santa Lucia.

Lei – con una lunga tunica bianca cinta da un nastro rosso in vita e la tradizionale coroncina con le candele per illuminare la notte più lunga – è accompagnata dal fratellino nelle vesti di stjärngossar, il ragazzo delle stelle. Belli, simpatici, semplici, in una parola adorabili. A febbraio Estelle compirà 12 anni; si avvicina a grandi passi all’adolescenza e qualcosa mi dice che vederla crescere ci riempirà di gioia.

Altre famiglie reali che non hanno la fortuna di tradizioni natalizie particolari si arrangiano come possono, di solito col classico biglietto d’auguri arricchito da una loro fotografia. Gli Spagnoli fanno una scelta simile a quella di King Charles e Queen Camilla (Le foto del giorno – Arrivano gli auguri di Natale) e per i loro auguri scelgono una foto scattata in un momento importante: il diciottesimo compleanno della primogenita Leonor, giorno in cui la futura regina ha giurato fedeltà alla Costituzione. Atmosfera natalizia ce n’è poca, ma tutto sommato una bella immagine.

Al messaggio stampato che augura un felice Natale e un prospero Anno nuovo è aggiunto il tocco personale della frase “ce lo auguriamo con tutto il nostro affetto”, scritta a mano e poi stampata con le firme dei quattro. Interessante il fatto che anche i Sovrani Emeriti abbiano un loro biglietto d’auguri, e lo firmino insieme nonostante le migliaia di chilometri – non solo fisici – che li dividono.

(Ph: ABC España)

Per loro non una foto ma la riproduzione di un’opera d’arte; una Adorazione dei pastori di Bartolomé Esteban Murillo, illustre pittore barocco, custodita nel Museo Nacional del Prado, a Madrid. Scelta corretta ed assai elegante, praticamente perfetta.

(Ph: Bas Bogaerts)

Semplice ma non priva di charme la fotografia dei sovrani belgi con i figli, scelta per chiudere l’anno in cui Philippe ha celebrato il decennale sul trono. Il tocco natalizio ce lo mette l’abito scarlatto della Reine, che diventa il punto focale dell’immagine. Forse è quella che mi piace di più: un ritratto professionale ma privo di inutili tocchi fashion; tutti biondi, belli, alti, e il messaggio che con questi quattro bei ragazzi il futuro della monarchia è in buone mani.

(Ph: Eric Mathon/Palais princier)

Se però proprio non volete rinunciare a una foto autenticamente natalizia c’è anche quella, che arriva fresca fresca dal Palazzo sulla rocca. Qui c’è tutto: Ladies in velluto, Gentlemen in smoking, albero di natale sullo sfondo, e pure gli addobbi en pendant con la mise de la Princesse. Ma che volete di più?

Le foto del giorno – Monaco in festa

Il 19 novembre, come ogni anno dal 1949, si celebra la festa del Principato di Monaco, nel giorno dell’onomastico del sovrano. Qualcuno potrebbe obiettare che sant’Alberto Magno si festeggia sì a novembre, ma il 15; la verità è che salito al trono Albert II ha preferito mantenere la tradizione come estremo omaggio al padre, e dunque la fête nationale continua ad essere celebrata il 19, giorno di San Ranieri di Pisa e della dinastia Grimaldi, che lo onora appunto in questa data. Conclusa la premessa dedicata al calendario passiamo alla cronaca. La giornata inizia alle 9.30 con il Te Deum nella cattedrale di Notre-Dame-Immaculée, ed è l’occasione per godersi la famille princière in parata.

Charlène sceglie il total color in un bel rosso quasi-Natale: abito, cappotto a redingote, cappellino Stephen Jones e stivali di camoscio Manolo Blahnik. Che ne penso? Ve lo dico prendendola alla larga. Una volta mi spiegarono che tra gli attori esiste una caratteristica che prescinde da bravura età fascino e persino provenienza geografica, ed è la dote innata di indossare bene i costumi di altre epoche. Esempio: il neozelandese Russel Crowe, almeno ai tempi d’oro, risultava credibile vestito da antico romano (Il Gladiatore) in abiti medioevali (Robin Hood) e pure settecenteschi (Master & Commander). Invece l’europeo, colto e raffinato Hugh Grant in Ragione e sentimento sembrava mascherato. Tutto ciò per dire che ecco, a me Charlène molte volte sembra mascherata. Tipo questa. L’ispirazione sarà il new look Dior degli anni Cinquanta? La suocera, incantevole in pizzo rosso nel Delitto perfetto? Qualunque cosa sia non mi convince. Nonostante la Princesse sia una bella donna dotata un fisico che le permetterebbe modelli e volumi anche importanti mi sembra molto spesso che siano le sue mise a portare lei.

Terribile l’accoppiata con la figlia Gabriella, bimba adorabile di neanche 9 anni combinata come la madre ma in blu, compreso il cappellino piazzato sulla capoccetta; terribilissime le scarpette col tacchetto, con l’aggravante di essere delle Louboutin. A tanta rossa abbondanza rispondono le due cognate in stile mezzo lutto: noiosamente perfetta Caroline in Chanel nero con cappello bianco, chic senza troppi sforzi (e senza grande impegno), mentre la sorella Stéphanie opta per un cappottino damascato grigio, confermando il suo stile ultraminimal: né cappelli né tacchi, e occhialetti da Harry Potter.

(Ph: Olivier Huitel/IPA-AGENCY.NET)

Lasciata la cattedrale, la seconda parte della solenne cerimonia si svolge nella corte del palais princier, con nipoti cugini (e pure cognati) del sovrano schierati. Si parte da sinistra con figli e nuora di Stéphanie: la figlia minore Camille Gottlieb, un po’ quadro antico con cappotto grigio e cappellino nero; segue la secondogenita Pauline Ducruet, che lavora nella moda e un po’ si capisce; il cappotto over bianco si vede poco, ma da quel poco non sembra male. Anche lei in bianco, precede il marito Luis, figlio maggiore della principessa, la neomamma Marie, che non lavora nella moda e direi che anche qui si vede. Ma benedetta ragazza dove l’hai rimediato quel coso?

Segue il ramo Caroline; ecco la figlia minore Alexandra von Hannover, in nero Celine con gambe abbondantemente scoperte e inguainate in calze velate, come se andasse a un party e non a una sobria festa nazionale. Dopo di lei Beatrice Borromeo in Casiraghi, in velluto bordeaux (uno dei colori più di tendenza nei prossimi mesi) firmato Dior, tradita dal cappello più tegame che colbacco; dopo il marito Pierre c’è la di lui sorella Charlotte, senza il marito Dimitri Rassam ma con i due figli, e un tailleur Chanel un po’ miserello, soprattutto nella lunghezza. Unica a spiccare in questa uniformità di tinte Tatiana santo Domingo, moglie del primogenito di Caroline Andrea Casiraghi, che chiude la fila. Anche Tatiana lavora nella moda, e nel suo caso si vede bene: il suo completo Emilia Wickstead, composto da abito senza maniche e giacca doppio petto in una tipologia di tartan detto Tattersall è quello che a me è piaciuto di più.

(Ph: Olivier Huitel/IPA-AGENCY.NET)

Pensavo di dedicare alle mise di questa giornata il nostro Royal chic shock e boh, ma alla fine ci ho ripensato, speriamo nell’anno prossimo! Intanto gira voce che Alexandre, il figlio ventenne di Albert nato da una sua relazione con Nicole Coste, vorrebbe lavorare col padre per riportare il principato agli splendori dell’età doro di nonna Grace. Da fare ce n’è. Parecchio.

Feste d’estate

Ieri, 23 giugno, era il Nationalfeierdag, la festa nazionale del Lussemburgo. Celebrata dalla famiglia granducale con il tradizionale Te Deum in cattedrale, e date le facce non oso immaginare l’argomento dell’omelia.

I sovrani coi principi ereditari, i figli maschi e la nuora Claire – mancava la figlia Alexandra col neomarito Nicolas Bagory – hanno attraversato le vie della capitale e ricevuto il saluto dei Lussemburghesi; da come sono abbigliate le tre signore, direi che volessero evocare i colori della bandiera del Granducato. Operazione cromaticamente abbastanza riuscita, per il resto evitiamo di infierire.

Ieri però era anche la vigilia di San Giovanni, che in molte culture, soprattutto agricole, viene salutata con l’accensione di falò. Una tradizione molto sentita anche nel non così agricolo Principato di Monaco.

I principi sovrani, insieme con i gemellini Jacques e Gabriella, hanno assistito al rito dal balcone del Palais princier; oltre all’accensione del fuoco c’è stata una piccola esibizione di danzatrici nel delizioso costume del Principato (qui un breve filmato https://www.facebook.com/monacomatin/videos/1874218076286353).

Nonostante l’atmosfera generalmente lieta, la piccola principessa non sembra aver gradito più di tanto, e ha mantenuto un notevole broncio; forse le dava fastidio lo chignon piazzato sulla capoccetta? Sorridente – pure troppo – la madre Charlène, elegante in pantaloni neri e blusa in raso champagne. Intanto tutto procede per l’evento clou dell’estate monegasca, il Gala della Croix Rouge, che si terrà sabato 29 luglio nella Salle des Étoiles dello Sporting di Monte Carlo, col superospite Robbie Williams.

Nei paesi del nord Europa nella notte di San Giovanni si celebrava Midsommar, la festa dell’estate piena; una tradizione ancora molto sentita in Svezia. Quando Lady Violet era una bambina, sull’onda del successo di Pippi Calzelunghe arrivarono in Italia i libri di Astrid Lindgren, che ci fecero scoprire anche questi aspetti di culture relativamente lontane e allora meno conosciute.

Glad midsommar! Ma anche buon onomastico a tutte le Giovanne e i Giovanni, le Gianne e i Gianni, e come dicono gli amici fiorentini che celebrano il santo patrono, Viva Fiorenza!

Le foto del giorno – Joyeux anniversaire

Giornata in famiglia per Albert II de Monaco che compie oggi 65 anni. A mezzogiorno, al momento del cambio della guardia davanti al Palais princier, i Carabiniers hanno fatto gli auguri in musica al sovrano, affacciato al balcone con i figli ma senza la moglie.

Il sovrano, che un tempo avrebbe festeggiato con una serie di party selvaggi (e non vado oltre) è apparso come sempre divertito e di buon umore, equipaggiato di una notevole cravatta.

Dopo un pranzo in famiglia, Jacques e Gabriella hanno invitato i genitori a teatro, al Théâtre des Muses, nei pressi del Jardin Exotique, dove Anthéa Sogno, attrice e proprietaria del teatro, ha messo in scena per loro, con la sua compagnia, La sorcière du placard aux balais (la strega dell’armadio delle scope). Un regalo delizioso.

Nuova cravatta originale per Monsieur Le Prince, solito sorriso fragilmente forzato di Charlene – a me sembra sempre che stia per rompersi – mentre i gemelli fanno del loro meglio, più aperta e disinvolta lei, più riservato lui.

Una piccola confessione: io guardo questa famiglia sempre con un misto di simpatia e apprensione; il matrimonio dei sovrani mi è sembrato sempre un po’ improbabile, lui è un papà affettuoso ma francamente troppo agé e i bambini non appaiono sempre a loro agio. Però Albert è stato il Principe Azzurro dei miei tempi, bello, biondo, sportivo e pure timido, perciò per lui avrò sempre un debole. Nonostante la stempiatura, la pancetta e quell’orlo ai pantaloni ormai diventato un suo marchio di fabbrica. E tanti auguri.