Royal chic shock e boh – Sweet November

Royal Halloween

Giuro, ho visto questa foto e mi sono chiesta se l’impareggiabile Máxima si fosse unita ai bambini a caccia di dolcetto o scherzetto. E invece no, è solo la mise scelta per uno dei suoi tanti impegni, in questo caso i trent’anni di Home-Start Nederland, programma mondiale di supporto per le famiglie, con l’obiettivo principale di assisterle nella crescita dei bambini piccoli. L’abito in tweed bianco e nero di Dolce & Gabbana (ce l’ha uguale Amal Clooney), arricchito da una grande spilla Natan, mi piace e le sta bene; il cappello è Philip Treacy e benché io ami lui e le sue creazioni in questo caso secondo me rende tutto troppo overdressed; lei è bella, anche elegante – calze lucide a parte – ma mi sembra un po’ troppo. Attendo con interesse il vostro parere, per me francamente boh. Però certo non si può dire che quando arriva lei, camminando sulle Gianvito 105 di Gianvito Rossi, non si capisca che è la regina.

Nonostante abbia annunciato da vari mesi il rientro con la famiglia nella madrepatria, la Principessa Madeleine di Svezia vive ancora negli USA, a Miami; e una foto degli O’Neal mascherati per Halloween non manca mai. Quest’anno il figlio si è messo la maschera di Scream, le due bambine non ho capito da cosa sono vestite, i genitori sembrano due cantanti country, o una cosa così. Una breve ricerca ha spiegato l’arcano: Adrienne, la piccola di casa, è Anna, la sorella della bionda Elsa nel cartone Frozen, Nicolas è l’unico che avevo indovinato, la figlia maggiore Leonore è la Barbie dell’omonimo film. I genitori invece dovrebbero essere lei Beth (con un abito Derek Lam 10 Crosby) e lui Rip della serie televisiva Yellowstone (confesso, mai vista). Boh, io invero li trovo terribili, mi assale il dubbio di essere troppo antica.

Tartan Queens

Torniamo su un terreno meno rischioso, squisitamente autunnale, e adorato da Lady Violet: il tartan. E riprendiamo da Máxima, che lo ha scelto per il Prix de Rome (nonostante il nome, è un premio olandese dedicato agli artisti, che immagino ottengano la possibilità di un periodo di studi nell’Accademia del loro Paese a Roma). L’abito è Natan, la borsa il modello Moneypenny di Sophie Habsburg. Non sono una fan di quel cappello, ma nell’insieme (come avrebbe detto mia madre) la trovo chic.

La Principessa di Galles non si è vista moltissimo nelle ultime settimane, ma il 2 novembre era in Scozia con il marito William (che ora ha raggiunto Singapore per gli Earthshot Prize). Lo scopo, conoscere iniziative dedicate ai più piccoli e alla loro salute fisica e mentale, che è il suo principale campo di interesse e di impegno. William non si è ancora convinto a indossare il kilt – prima o poi lo farà, ne sono certa – Catherine intanto ha sfoggiato una bella giacca imbottita Burberry, con simpatici pantaloni a zampetta (Mother Denim). Trovo orrendi gli scarponcini Ba&Sh, per il resto chic.

Terza royal lady, terza interpretazione del tartan; questa volta è Mary di Danimarca, che si è concessa un bagno di folla nella cittadina di Esbjerg con un giaccone reversibile di Massimo Dutti indossato dal lato scozzese (l’altro è in tinta unita navy) e completato con pantaloni ampi, dolcevita e guanti blu. Chic. Si è capito che mi piace il tartan?

Ma quanto sono carini? E come sta bene Mary col beanie di cashmere, cioè quel modello di cappello/cuffia che sta male praticamente a chiunque abbia superato l’adolescenza?

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La sera la coppia ha consegnato i premi a loro intitolati, i Kronprinsparrets Priser; la futura regina consorte di Danimarca ha scelto un abito midi di velluto blu, del brand danese Rotate, trapunto di cristalli che lo accendono come il cielo del Nord. Non mi fa impazzire, però è il suo stile ed è adatto all’occasione; ma perché il marito si è presentato con un abito da giorno, per di più marrone? Boh.

Chi si rivede!

(Ph: Fredrik Varfjell/NTB)

Nell’ultimo post (Royal chic shock e boh – Bye bye October) avevamo accennato al fatto che il Re di Norvegia era stato colpito dal covid ma si era già ripreso, ed ecco la prova: il 31 ottobre i sovrani, accompagnati dagli eredi, hanno offerto un pranzo per i 75 anni del Nordic Council, che riunisce i paesi scandinavi – Danimarca Norvegia Svezia, più Islanda e isole – per armonizzarne le politiche. Se Sonja è chic as usual in una mise bordeaux che indossa spesso, Mette-Marit è apparsa un po’ infagottata in un abito a riquadri crema e lime Dior, da cui francamente mi aspetterei qualcosa di meglio. Shock.

In serata, sotto la prima neve di Oslo, i Principi Ereditari sono arrivati all’Opera per consegnare i premi per l’Ambiente assegnati dal Nordic Council. Sotto una cappa di pelliccia su cui non mi pronuncio la principessa indossa un lungo abito a fiori (byTiMo). Mia madre aveva qualcosa del genere, ma lo portava d’estate. Mi sembra un po’ informe, pasticciato.

E visto che Haakon porta un semplice completo blu, non era meglio un abito più semplice, magari midi? Boh, ma complimenti alla signora con gli scarponi fucsia.

Il 3 novembre c’è stato il gemellaggio tra il comune di Monaco e quello ligure di Dolceacqua; dal Palais princier ci informano che la firma “avviene esattamente cinque secoli dopo il giuramento di fedeltà degli amministratori di Dolceacqua, Apricale, Isolabona e Perinaldo, ad Augustin Grimaldi, signore di Monaco e vescovo di Grasse, a Monaco, il 3 novembre 1523”. In effetti nella foto non compare nessuno dei due sindaci, Georges Marsan e Fulvio Gazzola, in compenso si può apprezzare a figura intera Charlène e il suo completo pantaloni misto cachemire firmato Chloe. Tralasciando il colore, che non deve piacere a me (e infatti non mi piace) ma non mi sembra che la valorizzi particolarmente, il taglio così over non mi convince per niente; le fa le spalle ancora più ampie e la testa ancora più piccola. Boh. Segnalo che il primo signore a sinistra, col completo che deve essersi ritirato dopo un passaggio in lavatrice, è S.E. Giulio Alaimo, il nostro ambasciatore nel Principato.

E per continuare a farci del male, ecco una immagine del pomeriggio, quando la scena si è spostata a Dolceacqua; Charlène è rimasta a casa (diamole torto…) mentre ha fatto la sua non particolarmente elegante comparsa il senatore Gasparri, ché alla fine Albert II è sempre un capo di stato straniero, e va ricevuto con una certa formalità. La prossima volta facciamo un piccolo sforzo in più, dai.

Madri e figlie

Se la notizia della settimana è senz’altro il diciottesimo compleanno della Princesa de Asturias con conseguente giuramento sulla Costituzione che ne sancisce l’assunzione ufficiale del ruolo di principessa ereditaria, quella di stile potrebbe tranquillamente essere l’abito della sorella Sofía. Che per il gran día di Leonor ha scelto un leggero capedress Erdem leggero romantico e svolazzante, ma invece che comprarlo l’ha noleggiato sulla piattaforma spagnola Borow, dimostrando così che la scelta consapevole l’attenzione allo spreco e alla sostenibilità si confermano centrali per le nuove generazioni, anche royal.

(Ph: EFE/ Jesús Diges)

Tre giorni dopo la loro madre Letizia ha partecipato al Festival cinematografico Ópera Prima a Tudela, in Navarra, dove ha consegnato alla vedova una targa in memoria di Carlos Saura. per l’occasione ha scelto il grigio, un abito Cortana con stivali alti sopra al ginocchio di Nina Ricci. A seconda delle foto, l’abito sembra a volte brutto a volte bello, quindi facciamo la media: boh.

(Ph: The Temple Church)

Chiudiamo con lei, la Princess Royal, che nei giorni scorsi ha partecipato alla Choral Evensong a Temple Church, incantevole chiesa londinese da visitare assolutamente la prossima volta che andrete a Londra, nel caso non la conosceste. Nel corso del servizio religioso, celebrato il 2 novembre, la principessa ha letto un brano della lettera ai Corinzi, lo stesso letto al funerale della defunta Regina. E lo ha fatto indossando un mantello che abbiamo spesso visto indossato da sua madre. In panno di lana nero, chiuso da un alamaro e quattro bottoni dorati, creato dalla manifattura Admiral.

Si può immaginare qualcosa di più chic?

Il caffè del lunedì – Reali transatlantici

Nei giorni scorsi è stato annunciato ufficialmente il trasferimento del principe Joachim di Danimarca a Washington con la moglie e i figli avuti da lei.

Si potrebbe dire che dopo Harry un altro spare varca l’Atlantico per cercare fortuna in USA, ma in questo caso la situazione è forse meno chiara anche se sicuramente più semplice, visto che la regina Margrethe ha privato tutti e quattro i figli del suo cadetto del titolo principesco, lasciando loro solo quello assai meno prestigioso di Conti di Montpezat, ereditato dal principe consorte Henrik. Accompagnati da voci mai sopite di incomprensioni e gelosie familiari, Joachim e Marie hanno trascorso gli ultimi anni a Parigi, dove entrambi lavoravano per l’ambasciata danese, lui come addetto militare lei nell’ufficio culturale. Dopo la retrocessione è diventato manifesto a tutti – perfino a loro – che la Corona danese punta su altro (e altri), per cui la coppia dal 1 settembre inizierà una nuova vita con i figli Henrik di 13 anni e Athena di 11; il principe sarà alle dipendenze del ministero della Difesa e si occuperà della promozione dell’industria danese legata alla difesa. Dovesse sentirsi solo, potrà magari frequentare i cugini greci: Theodora che fa l’attrice a Hollywood – e forse prima o poi riuscirà a sposare il fidanzato – e il diadoco Pavlos, di base a New York. A meno che questi, divenuto capo della casata dopo la morte del padre Costantino, non pensi di trasferirsi in Grecia, dove vivono già la madre e il fratello Nikolaos con la moglie.

Per un principe che va una principessa torna: Madeleine di Svezia col marito angloamericano Chris O’Neal e i tre figli lascia il sole della Florida per tornare a vivere in Svezia. Ragione del rientro potrebbe essere il fatto che i tre bambini per restare nella linea di successione al trono devono necessariamente ricevere un’istruzione svedese. È anche possibile che la scelta sia stata presa in considerazione della salute del Re, di recente sottoposto a un intervento di cardiochirurgia. O magari, celebrato quest’anno il giubileo d’oro, Carl Gustav potrebbe abdicare in favore dell’erede Victoria, una di quelle occasioni per cui è sempre meglio trovarsi nei paraggi.

Anche nel terzo regno scandinavo c’è chi ha il cuore oltreoceano. La principessa Märtha Louise, primogenita dei sovrani norvegesi, risiede con le tre figlie nate dal matrimonio con Ari Behn nella comunità di Lommedalen a Bærum, nei pressi di Oslo ma è legata a un americano: il 7 giugno dello scorso anno ha annunciato il fidanzamento col fidanzato Durek Verrett, sedicente sciamano dal profilo non proprio impeccabile (durante la pandemia il signore vendeva un medaglione sostenendo che avrebbe curato il covid). Non sappiamo se il legame finirà in un matrimonio, e nel caso se la principessa si trasferirà armi e bagagli negli USA, sappiamo però che il coinvolgimento negli affari del fidanzato, con vendita di prodotti vari come candele erbe talismani/amuleti e altra robetta ha causato una netta presa di posizione della Corte, con la proibizione di usare i titoli reali nelle attività commerciali. Nello scorso novembre è stato annunciato che la principessa non avrebbe più avuto rappresentato ufficialmente la Corona, perdendo anche i suoi patronage, ridistribuiti tra vari membri della famiglia. Nel corso di un’intervista concessa dai sovrani per l’occasione, il Re ha detto con grande semplicità che gli Americani non hanno idea di cosa sia un regno, non comprendono cosa comporti questo ruolo. Dunque non è strano che Dudek non abbia dapprima compreso la situazione, pensando di poter continuare a fare ciò che voleva senza conseguenze. Sembra che alla fine lo sciamano abbia compreso e si sia adeguato, speriamo non sia il solo.

Le foto del giorno – Happy Halloween!

Qualche anno – o decennio – fa Halloween aveva preso piede anche qui, e le nipoti di Lady Violet, che oggi hanno 30 e 24 anni, festeggiavano assai convinte. Poi l’entusiasmo è andato scemando, forse perché non essendo una tradizione particolarmente sentita da noi la vendita dei prodotti correlati non ha dato i risultati sperati, per cui si è preferito concentrarsi direttamente sul Natale. A noi rimane l’omaggio ai defunti nei cimiteri – appuntamento dolce e doloroso, che io manco quasi tutti gli anni – e qualche piatto a base di melagrana, mentre Halloween resta un’occasione divertente per i bambini e per gli amanti delle feste tout-court mentre lentamente se ne torna sull’altra costa dell’Atlantico. Infatti il materiale fotografico odierno ci viene gentilmente fornito da quei royals che hanno un rapporto più o meno stretto con gli USA.

A partire dal Principato di Monaco, il cui Principe Regnante è figlio dell’americana Grace Kelly. La sua consorte Charlène è sudafricana, e francamente non saprei quanto la festa dei morti sia popolare in quel Paese, ma la Princesse, nonostante il malfunzionamento di Instagram, è riuscita a postare una foto dei suoi gemelli in perfetto costume halloweenesco: Jacques è un vampiro stile Dracula, Gabriella una streghetta/zucca, la versione di femminile di Jack O’Lantern. Li trovo francamente adorabili.

Dalla Florida dove vive con la famiglia si fa viva anche Madeleine di Svezia, che non manca mai questo appuntamento. Deliziosa la minore dei suoi figli, Adrienne, vestita da unicorno; impeccabile la streghetta Leonore, mentre Nicolas sceglie la tenuta da Top Gun (negli USA Halloween è un po’ come il nostro carnevale, dunque le maschere non i limitano al mondo horror). Se i bambini non sono particolarmente spaventosi, ecco intervenire i genitori, abbigliati probabilmente da hippy. Orrore puro.

E i royals americani per eccellenza, i Mountbatten-Windsor? A Montecito tutto tace, né news né foto; se dovesse sbucare qualcosa aggiorneremo.

Un tea con Lady Violet – È festa in Svezia!

IMG_20200606_205130Oggi è Sveriges nationaldag la festa nazionale svedese, celebrata necessariamente in tono minore, data la situazione sanitaria (e anche la sua gestione, con una iniziale sottovaluzione che ha generato molti danni e una precipitosa marcia indietro). Siamo abituati in questa giornata a vedere le royal ladies in abito tradizionale che riprende il blu e il giallo della bandiera, ma quest’anno le celebrazioni sono ridotte all’osso, e gran parte dell’attenzione è stata spostata sui bambini. madeleine nationaldagLa principessa Madeleine, che vive a Miami con la famiglia se l’è cavata spedendo via Instagram una foto con i tre figli scattata nel giardino di casa. Da notare che sono tutti en pendant con la bandiera, e già è qualcosa. estelle oscarA Stoccolma i bimbi dell’erede al trono Victoria hanno fatto con grande serietà il loro dovere di rappresentanti della Corona: il quattrenne Oscar finalmente sorridente con abito scuro e capelli impomatati proprio come babbo Daniel; mentre la sorella Estelle, anni otto – che in un giorno lontano sarà regina –  indossa con grazia sicura l’abito tradizionale, privo del copricapo bianco che è riservato alle donne sposate. I due bambini sono stati protagonisti anche ieri di una sessione fotografica, anche in questo caso in costume tipico, ma quello della provincia di cui ciascuno di loro detiene il ducato. victoria sverige and familyVictoria indossa l’abito – molto elegante devo dire – del Västergötland, nell’area sudoccidentale del Paese; Estelle quello del meridionale Östergötland, e l’irresistibile Oscar quello della Scania, che è la provincia più a sud, dove sorge Malmö e da dove si pensa arrivassero i Longobardi.

È anche l’unica con nome latinizzato (quello svedese è Skåne) e noto anche alle nostre latitudini, temo più che per ragioni storico culturali per gli omonimi veicoli industriali: autobus, trattori e cose così. Daniel divide con la moglie il titolo di Duchi di Västergötland, ma non si è fatto convincere, s’è messo il completo blu, e pedalare.

Durante la giornata sono stati pubblicati vari filmati in cui Victoria ci accompagna virtualmente in un tour del Palazzo Reale, trovate tutto qui https://www.facebook.com/Kungahuset

 

In omaggio alla Svezia e alla sua bandiera la tazza di oggi ha tocchi di azzurro e di giallo: la popolarissima Old Country Roses Royal Albert in una versione meno vista, con il fondo color cielo, mentre il piattino da dolce è nel classico bianco.

La foto del giorno – 7 ottobre

La foto di oggi ha un titolo: Tre Generazioni, e arriva dalla Svezia. Ritrae il Re Carl XVI Gustav e la Principessa Ereditaria Victoria con la primogenita Estelle: il presente e il futuro della Corona.

Tre generationer

(Ph. Sandra Birgersdotter Ek/Kungl. Hovstaterna)

Con l’immagine arriva la notizia che il sovrano ha deciso di snellire la struttura della Royal House: cinque dei sette nipotini perdono lo status di Altezza Reale pur rimanendo nella linea di successione. Si tratta dei due figli di Carl Philip e Sofia, Alexander e Gabriel, e dei tre di Madeleine e Chris O’Neal, Leonore, Nicolas e Adrienne. I piccoli mantengono il titolo principesco e quello ducale attribuito loro alla nascita, che però in futuro non verrà esteso né ai coniugi né ai figli, e non avranno impegni di rappresentanza della Corona se non occasionalmente, su richiesta e per incarico del sovrano. La Svezia si adegua così a quanto accade in altre Case Reali – quella spagnola, per dirne una – riducendo l’onere a carico dei cittadini.

Una decisione ufficialmente presa con l’accordo di tutta la famiglia, e quanto mai opportuna soprattutto dopo le scelte di vita della figlia minore Madeleine, che vive a Miami con la famiglia e partecipa saltuariamente agli impegni regali.

Lady Violet rivolge un pensiero a Carl Philip, che nacque principe ereditario  maa pochi mesi dovette restituire – com’è giusto che sia – la primogenitura alla sorella maggiore, e ora riceve un ulteriore declassamento. È la sorte del secondogenito, il figlio cadetto, in quelle poche famiglie dove l’ordine di nascita conta ancora qualcosa.  

 

(Due) foto del giorno – 20 aprile

In attesa della notizia dell’arrivo di Baby Sussex, altri piccoli royal in posa per noi. Princess-Leonore-Prince-Nicolas-and-Princess-AdrienneLa principessa Madeleine di Svezia vive da qualche mese a Miami col marito Chris O’Neal e i tre figli, ed è (probabilmente) dall’assolata città della Florida che invia gli auguri per Pasqua. Foto graziosissima e molto in tema, coi due bambini più grandi, Leonore e Nicolas, bellissimi e biondissimi, dotati di coniglietto d’ordinanza. Lady Violet però confessa la sua predilezione per l’unica sconigliata, la piccola Adrienne, deliziosa brunetta in tanto biondume.

I gemellini monegaschi Jacques e Gabriella sono andati a Eurodisney con papà e mamma. Prince-Jacques-and-Princess-Gabriella EurodisneySimpatici e carini come sempre, nonostante la povera Gabriella abbia dovuto coprire l’abito da principessa in pendant con la tiara con un pellicciotto arricchito da ponfi in rilievo stile morbillo. Tremendo Albert in total grey impiegatizio con pullover un po’ attillato, diciamo così, in compenso Charléne con orecchie da Minnie è nella più convincente delle ultime versioni.

A Royal Weekend – Battesimo di Adrienne

Fine settimana ad altissimo tasso royal quello appena trascorso.

Venerdì mattina, nella Cappella Reale del Palazzo di Drottningholm a Stoccolma, è stata battezzata Adrienne Josephine Alice, Principessa di Svezia, Duchessa di Blekinge. La bimba è la terzogenita della principessa Madeleine – a sua volta terzogenita dei sovrani – e del marito, il finanziere angloamericano Chris O’Neil.

Dress code che più primaverile non si può: stampe floreali in abbondanza, cappelli in minoranza, purtroppo sostituiti da acconciature varie e non sempre indovinate.

battesimo adrienne famiglia

La bella mamma in Giambattista Valli, come una matura Primavera del Botticelli, ha fermato i lunghi capelli biondi con un cerchietto di fiori di seta (spero), senz’altro più adatto alla primogenita quattrenne Leonore, che tanto se lo sarebbe tolto subito come ha fatto con le scarpe. Scelta sbagliata IMHO, i cammei che Madeleine sfoggiava, parte della favolosa parure di Josephine, si meritavano una compagnia alla loro altezza.

Scatenati i bimbi, soprattutto Leonore, distratto as usual il marito Chris, che ha sempre quell’aria da che ce so venuto a fa’.

battesimo adrienne madeleine

Elegante la nonna regina, Silvia, molto stile Jackie con pillbox d’ordinanza, accompagnata dal sonnacchioso nonno e re Carl Gustaf in alta uniforme. Nonostante il pessimo lifting che ne ha devastato il bellissimo viso Sua Maestà è sempre adeguata, mai fuori luogo, mai sopra le righe, perfetta per ruolo ed età.

battesimo adrienne sovrani

Inutilmente punitiva la principessa ereditaria Victoria, con marito Daniel e imbronciato figlio Oscar, ma senza la deliziosa figlia ed erede Estelle, assente perché  malata.  Abito troppo anni ’70, troppo scuro, troppo accollato, di lunghezza incerta, accessoriato con un’acconciatura per nulla donante, bianca come scarpe (Gianvito Rossi)  e clutch (Miu Miu). Ma perché?

battesimo adrienne victoria

Banale come sempre la principessa Sofia, moglie dell’aitante Carl Philip e madre dei due adorabili puponi Alexander e Gabriel.  L’abito non è brutto ma la struttura con troppe cuciture non valorizza la fantasia a grandi rose. I capelli, acconciati in uno chignon basso e morbido, sono addobbati da un inutile fiore bianco, che avrei visto meglio per un chiringuito a Formentera.

battesimo adrienne sofia cp

Da Stoccolma è tutto, vi aspetto a Londra per il Trooping the Colour!