Ne parlavo ieri con una di voi, rispondendo al suo commento, ed ecco che da Oslo arriva un aggiornamento sulla situazione penale di Marius Borg Høiby, figlio della principessa ereditaria Mette-Marit, accusato di ben 32 reati tra cui 4 stupri, l’ultimo dei quali sarebbe avvenuto dopo il primo arresto.
(Ph: Håkon Mosvold Larsen / NTB)
Questa mattina il procuratore di stato Sturla Henriksbø ha presentato in una conferenza stampa l’atto di accusa nei confronti dell’imputato, che secondo la legge norvegese al momento non verrà arrestato, ma rischia fino a dieci anni di carcere. Verrà perseguito per 23 dei 32 reati di cui è accusato; sono reati molto gravi, violenze, minacce, lesioni, oltre ai reati sessuali, particolarmente odiosi. Marius avrebbe filmato quattro donne con cui aveva avuto rapporti sessuali mentre erano addormentate, concentrandosi sulle loro parti intime; e in un caso è andato pure oltre.
L’imputato ha dichiarato di voler collaborare, riconoscendosi colpevole ma solo dei reati minori. Interpellata da NRK – principale emittente radiotelevisiva del Paese – la casa reale ha dichiarato quanto segue: “Spetta ai tribunali esaminare questo caso e prendere una decisione. Non abbiamo nulla da aggiungere.”
Marius compirà a gennaio 29 anni, e dunque trascorrerà il compleanno in tribunale. La madre ne compie 52 domani, e non c’è che dire, il figlio le ha fatto proprio un bel regalo. A gennaio compirà gli anni anche Ingrid Alexandra, che un giorno regnerà sulla Norvegia; al momento la principessa studia all’università di Sidney, in Australia, meta scelta probabilmente anche per allontanarla da questa brutta situazione.
Uno degli obiettivi del sofà di Lady Violet è diffondere e condividere un po’ di leggerezza, ma a volte non è possibile, e questa è una di quelle volte. Il protagonista di questa brutta storia è Marius Borg Høiby, nato da Mette-Marit prima che questa sposasse Haakon di Norvegia diventando principessa ereditaria, futura regina consorte e madre della futura sovrana Ingrid Alexandra. Figlio dell’allora giovanissima cameriera e di Morten Borg, pregiudicato e tristemente noto nei peggiori bar di Oslo come spacciatore.
(Ph: Lise Åserud/NTB)
Il ventottenne giovanotto sembra aver ereditato l’angelica bellezza dalla madre e l’anima nera dal padre; ad agosto dello scorso anno era stato fermato dalla polizia e trattenuto diverse ore per aver aggredito “fisicamente e psicologicamente” la sua ragazza. Da allora sono partite le indagini, ma la situazione è venuta aggravandosi, tanto che a novembre è stato arrestato con la gravissima accusa di stupro (Breaking News – Il disastro). Ora le indagini sono concluse, e Marius è stato accusato di ben 23 reati: uno stupro con rapporto sessuale, due stupri senza rapporto sessuale, quattro casi di comportamento sessualmente offensivo, un caso di abuso nelle relazioni intime, due casi di lesioni personali, un danneggiamento doloso, un caso di minacce, cinque violazioni dell’ordine restrittivo, un caso di molestie che ha coinvolto un agente di polizia, cinque infrazioni al codice della strada. Un bel curriculum, e se le accuse fossero provate sarebbe un gran problema per la famiglia reale, che la polizia ha dichiarato totalmente estranea. Secondo la legge norvegese il procuratore distrettuale esaminerà il caso e deciderà una eventuale incriminazione.
Io sono francamente scioccata, nonché sdegnata, ma anche curiosa di vedere come andrà a finire: re Harald ha 88 anni, la sua salute è tutt’altro che ottima e il suo regno, iniziato nel1991, è naturalmente avviato al tramonto. Cosa accadrà? Qualunque cosa sia, saremo qui per raccontarla.
Da un po’ di tempo per parlare della famiglia reale norvegese si cammina un po’ sulle uova. I sovrani nonostante l’età – quest’anno sono 88, lui li ha compiuti il 21 febbraio, lei lo farà a luglio – nonostante le traballanti condizioni di salute (lui è malconcio da un po’, lei ha messo un pacemaker a gennaio) tengono botta.
(Ph: Tom Hansen/Innovasjon Norge)
Ma lo scandalo legato alla condotta di Marius Borg Høiby, figlio di primo letto di Mette-Marit, e i conseguenti gravi problemi legali continuano ad agitare le acque e sfiorano gli eredi al trono. Accusati, senza mezzi termini, di aver coperto molti comportamenti del ragazzo. L’ultimo episodio riguarda una conduttrice TV, Linni Meister, che sarebbe stata stuprata a sua insaputa mentre giaceva priva di sensi. Teatro di questo ennesimo fattaccio il castello di Skaugun, residenza dei principi ereditari dove Marius ha abitato e dove ha spesso organizzato party selvaggi conosciuti come Skaugun Festival.
E naturalmente quando si pensa che non potrebbe andare peggio, ci va. Oggi la Casa reale ha diffuso un comunicato sulle condizioni di salute di Mette-Marit che, affetta da fibrosi polmonare, si sta aggravando. La principessa ha bisogno di riposo, e diventerà sempre più probabile che la sua agenda venga stravolta senza preavviso. A questo punto mi auguro che la situazione non sia davvero così grave, e il comunicato faccia parte di una strategia per distrarre l’attenzione da quello che al momento è il problema principale. Che tristezza però.
La polizia norvegese ha rilasciato un comunicato per informare che ieri sera Marius Borg Høiby, figlio di primo letto della principessa ereditaria Mette-Marit, è stato arrestato e si trova al momento in prigione a Oslo.
(Ph: Shad/Se og Hør)
L’accusa è gravissima: stupro, ai sensi dell’articolo 291 paragrafo b, che riguarda il rapporto sessuale con qualcuno che è incosciente o che per altri motivi non è in grado di resistere all’atto. La polizia ha precisato che lo stupro sarebbe avvenuto senza rapporto sessuale, ma poco cambia. Il fattaccio sarebbe avvenuto il 6 novembre, quindi quando il giovanotto era già ampiamente nell’occhio del ciclone. Istintivamente mi verrebbe da commentare: oltre che delinquente pure stupido, ma volendo concedere il necessario beneficio del dubbio, mi sembra che Marius sia in una spirale distruttiva con esiti potenzialmente tragici. Quello di cui invece sono sicura è che sia necessario prendere provvedimenti immediatamente, e uscire dal riserbo in cui si è chiusa al momento la famiglia reale; il popolo norvegese ha bisogno – e si merita – di un po’ di chiarezza.
Come la gran parte dei diciottenni la Principessa delle Asturie ha preso la patente, e questa alla fine non sarebbe chissà che notizia. Ciò che ha colpito Lady Violet è la naturalezza con cui madre e nonna hanno acconsentito a farsi trasportare, visto che mia madre, che aveva preso la patente da quarantenne e non era certo una guidatrice particolarmente abile, per acconsentire a farsi trasportare da me ci mise qualche anno. Invece le signore, anche le più agée, percorrono le strade di Palma de Mallorca, dove sono in vacanza, affidandosi anche con un certo divertimento a Leonor, al volante di una SEAT Ateca grigio metallizzato. La fanciulla un giorno guiderà la Spagna intera, mica solo un coche, quindi meglio iniziare ad abituarsi. Piccola nota di bon ton: la Regina Emerita ha lasciato la destra alla Regina in carica; e comunque il posto preminente, quando a guidare non è un autista, è quello accanto al guidatore, in questo caso occupato da colei che nel ranking viene per ultima, la Infanta Sofía.
C’è poi una notizia meno bella che riguarda un altro ragazzo, non royal ma quasi. Nel suo caso si usato il termine “incidente”, ma non di traffico stiamo parlando. Marius Borg Høiby, figlio di primo letto di Mette Marit di Norvegia, è stato fermato per aver aggredito “fisicamente e psicologicamente” in un appartamento di Oslo una ragazza, che si è fatta visitare in ospedale. Il giovanotto, che ora ha 27 anni, è stato trattenuto per alcune ore (sembra addirittura 30) e secondo la stampa norvegese si trova ora nella residenza di Skaugum, nei pressi della capitale, insieme alla madre, che per questa ragione probabilmente ha rinviato il viaggio a Parigi per assistere ai Giochi Olimpici e visitare gli atleti, dove invece è arrivato il marito da solo. Ragazzi’ non famo scherzi, che queste cose non sono accettabili.
Oggi vi serve un po’ di fantasia. Perché il giovanotto non discende da reali magnanimi lombi, non ha una goccia di sangue blu, e dunque notizie e foto (belle) si trovano con qualche difficoltà. Eppure il suo arrivo ha cambiato profondamente una royal family, e davvero si può dire che dopo di lui le cose non saranno più le stesse.
(Ph: Lise Åserud/NTB)
Marius Borg Høiby nasce a Oslo il 13 gennaio 1997; la madre Mette-Marit Tjessem Høiby ha 23 anni e la vita un po’ distratta di tante ragazze della sua età. Il padre è il danese Morten Borg, un tizio che vive pericolosamente, spaccia consapevolmente, e molla vigliaccamente la fidanzata incinta cinque mesi prima che nasca il bambino.
Se l’esordio sulla scena della vita è un po’ complicato, presto le cose volgono al meglio, quando un principe arriva a salvare lui e la madre. E non un principe qualunque, magari azzurro pallido, ma proprio IL principe, Haakon, l’erede al trono. Questa parte della storia la sapete, Haakon si impunta, strappa al padre di consenso alle nozze, e Mette-Marit diventa la prima ragazza madre a trasformarsi in principessa ereditaria.
(Ph: Erlend Aas, Scanpix)
Il giorno del matrimonio quel biondissimo quattrenne in frac che accompagna la sua mamma come paggetto è il valore aggiunto di uno dei royal wedding più romantici degli ultimi anni. Marius è accolto in famiglia con gioia ma ovviamente non entra nella successione, che dietro il principe ereditario Haakon vede Ingrid Alexandra e poi Sverre Magnus. Negli anni, mentre frequenta la scuola con poca convinzione, partecipa a molte delle attività dei reali, e fa pure la sua figura.
(Ph: Lise Åserud / NTB scanpix)
A vent’anni, supportato dalla madre, annuncia il ritiro della vita pubblica, e se ne va negli USA a studiare economia. Non so che fine abbiano fatto gli studi, perché non se ne sente più parlare ma prima lo troviamo fare giornalista per Tempus Magazine poi, quando il giornale chiude, lavorare brevemente come agente immobiliare. Intanto ha incontrato l’amore, nei non abbondantissimi panni di Juliane Snekkestad, modella la cui carriera raggiunge il culmine posando per Playboy. Con lei rientra in patria nel 2020, i due mettono su casa insieme nei pressi della capitale e lui, appassionato da sempre di moto, si mette a fare il meccanico. Come accade almeno in un’altra famiglia reale scandinava un passato da modella, anche osé, non è un grande impedimento, e Juliane compare spesso insieme con i sovrani e tutti i reali. Come alla cresima di Sverre Magnus, quando arriva indossando il costume tradizionale, in compagnia del fidanzato (con discutibile pettinatura modello leccata di mucca) e la di lui nonna materna.
(Ph: Rune Hellestad/Getty Images)
Lo scorso anno l’amore finisce, lui fa i bagagli e torna a casa da mammà. Qualche mese dopo inizia una nuova storia, questa volta con Nora Haukland, star dei reality. Nuovo trasloco per il biondo gnocco, che questa volta per la sua bella sceglie l’elegante quartiere Frogner, uno dei più chic di Oslo, finché a luglio arriva a sorpresa la fine della storia. Non saprei dirvi a questo punto dove sia andato a vivere il giovanotto (Marius, dai retta, comprati un camper che ti serve più della moto!), ma il sospiro di sollievo della famiglia reale si è sentito fin qua, dato che la fanciulla, invero piuttosto sciocchina, si era fatta fotografare con in mano un sacchetto di polvere bianca all’interno di Skaugum, residenza dei principi ereditari, che all’epoca ospitavano la coppia.
Le cronache riferiscono di un Haakon furioso, e Lady Violet proprio avrebbe voluto vederlo, lui che è (o sembra) sempre così pacioso. Nell’attesa di altre prodezze che senza dubbio non mancheranno, consoliamoci con le foto.
(Ph: Getty Images)
L’ho sempre pensato come il tipo ideale per i film di Visconti – un gelido nazista nella Caduta degli dei o il delicato Tadzio della Morte a Venezia – ma visto così, l’anno scorso alla festa ufficiale per la maggiore età della sorella, direi che potrebbe andare anche come 007.