A tre giorni dalla Fête Nationale voilà la foto di famiglia, presa al termine dei festeggiamenti.

(Ph. Eric Mathon / Palais princier)
Tutti in posa nella Salle des Gardes del Palais princier, con l’opportunità per noi di scoprire alcune cose: 1) le principesse sorelle, sarà per la lunga pratica, davanti all’obiettivo appaiono particolarmente a loro agio, il che era abbastanza scontato per Caroline, un po’ meno per Stéphanie. 2) confermate parecchie assenze: mancavano Charlotte Casiraghi (e marito Dimitri) e entrambe le figlie di Stéphnie, Pauline e Camille. 3) Alexandra magari fisicamente somiglia più al padre ma mi sembra che dalla madre abbia preso il sorriso e la disinvoltura, ci stupirà. 4) Beatrice sotto la mantella scozzese indossava un abito uguale, il che francamente è un po’ troppo. 5) però signore mie decidetevi, o vi tenete tutte il cappello, o ve lo togliete tutte, che così sembra uno di quei matrimoni dove ognuno fa come gli pare. 6) per fortuna mancano i fratelli di Charlène, che ormai compaiono dappertutto, soprattutto dove gli toccherebbe.
Sulla coppia sovrana non mi esprimo, direi che non c’è nulla di diverso dal solito; tra i due gemellini Gabriella sembra più sicura di sé, mentre Jacques è più mammone.
Il principino è vestito come papà con l’uniforme dei Carabiniers: per lui, a quasi cinque anni, è la prima volta e non sembra convintissimo. Il padre Albert ebbe il suo battesimo dell’uniforme a soli tre anni, e le sue foto al balcone con papà Rainier e mamma Grace sono deliziose ancora oggi, con l’aria rarefatta e un po’ fané delle vecchie immagini in bianco e nero.
La tradizione vorrebbe che la festa nazionale del Principato venisse celebrata il giorno dell’onomastico del sovrano, dunque anteposta di quattro giorni, essendo il 15 novembre dedicato a Sant’Alberto Magno. Quando Albert II è salito al trono nel 2005 ha deciso di mantenere il 19, giorno di San Ranieri, in onore del padre. È lo stesso San Ranieri – al secolo Ranieri Scàcceri – patrono di Pisa, dove viene festeggiato il 17 giugno; per quale ragione i monegaschi abbiano un’altra data non è dato sapere, quel che è certo è che in un mese in cui il Principato è un po’ sottotono, il giorno della Fête Nationale le strade abbondano di bandiere e glamour. Di solito.
Quest’anno Charlène s’è vestita da Joan Collins a Gstaad negli anni ’80, e mi sa che era meglio l’originale. Caroline ha deciso di infiggermi una coltellata scegliendo un cappottone color cielo con scarpe e guanti in tonalità noisette, mentre l’abito che si intravvede è nero come la veletta che forma l’acconciatura. Si vede poco ma credetemi, Stéphanie in nero, semplice e senza cappello come suo solito, è di gran lunga la migliore del terzetto.
La palma della più chic quest’anno per me va a Tatiana Santo Domingo, moglie del primogenito di Caroline Andrea Casiraghi, in stile anni ’50, perfetta dal cappello alle scarpe.
Stesso stile anche per la cognata Beatrice, in mantella scozzese con baschetto in velluto, nero come gli accessori; lei è molto graziosa ma la mise un po’ leziosa (e anche un po’ troppo scura per la mattina). La ventenne Alexandra mi piace molto con un lungo cappotto smanicato, dolcevita stivali e borsa supertrendy (la Saddle Dior).
Poi c’è lei, Marie, entrata in famiglia a luglio come nuora di Stéphanie; un’orgia di volant azzurri con accessori crema, tra cui spicca una toque piazzata in testa come un tegame. Penso che almeno in questo caso l’accostamento alla nonna acquisita Grace, ci verrà risparmiato.
L’ormai leggendario buon umore di Charlène – unica a non cantare l’inno nazionale, al contrario di marito e cognate – ha contagiato anche i pupi; spero francamente che la bionda principessa non soffra di depressione, sennò ci sarebbe da preoccuparsi.
Anche Stéphanie sembra perplessa.
Caroline invece fa la nonna, e scommetto che in ognuno di questi giovanotti biondi rivede qualcosa del suo Stefano.
A Gabriella hanno piazzato in testa un basco rosso come fosse una pizza, ma lei evidentemente non ha ripreso a mamma e si diverte lo stesso (la bimba con lei è figlia del fratello di Charlène, che non dovrebbe stare al balcone con i sovrani, ma va bene).
Quando si dice finire in bellezza.
Auguriamo buon compleanno alla moglie di Pierre, Beatrice Borromeo, che oggi ne compie 34, e raggiungiamo finalmente Thimphu, capitale del piccolo regno himalayano del Bhutan, dove sono in visita privata, su invito del sovrano, i principi ereditari del Giappone accompagnati dal figlio. Benché non si tratti di un tour ufficiale, la famiglia incontrerà comunque King Jigme, e all’arrivo all’aeroporto di Paro – che padre e figlio hanno raggiunto su voli diversi, in ossequio alle regole di sicurezza imposte agli eredi al trono – è stata accolta da tre delle sorelle del re.
Se come me siete affascinati dall’Oriente, il 22 e 23 ottobre non prendete impegni, c’è l’intronizzazione ufficiale dell’Imperatore Naruhito. Il Principe Charles ci sarà, e voi?
Potreste immaginare una coppia più improbabile? E non pensate male, il veliero si chiama Malizia in ricordo di Francesco Grimaldi, capostipite della casata che regna sul Principato dal 1297. Così lo ricorda una lapide in cinque lingue – tra cui l’italiano – accanto alla statua eretta in suo onore nei pressi del Palais Princière
Dato però che siete in molti a guardare con sufficienza le guance glabre comme le derrière d’un enfant, soprattutto d’inverno, ecco per voi un piccolo regalo da parte di Hello Magazine, che quando si parla di royals non si fa mai mancare niente. Intanto un anteprima con un giovane Charles in versione lupo di mare. Charmant, isn’t he?