A Royal Calendar – Coppia di Re

Venghino signore e signori venghino, a una delle giornate più regali dell’anno! Oggi festeggiamo due compleanni, ma mica di due royal qualunque, addirittura di due Re. E non è neanche il primo caso; negli anni passati il 5 gennaio si festeggiava il compleanno di due sovrani, el Rey Juan Carlos e Jean di Lussemburgo, che però era solo un Granduca.

Ecco dunque alla vostra sinistra Harald V Re di Norvegia, nato il 21 febbraio 1937 a Skogum, nei pressi di Oslo. Alla vostra destra Jigme Khesar Namgyel Wangchuck Re del Bhutan, nato a Katmandu il 21 febbraio 1980. Il primo compie oggi 86 anni, l’altro esattamente la metà, 43.

Ultimo di tre figli, e unico maschio, i genitori di Harald erano il principe ereditario Olav – poi Re Olav V – e sua moglie Märtha, nata principessa di Svezia e morta quando il figlio aveva appena 17 anni.

Jigme Kaesar è figlio di Jigme Singye Wangchuck e di una delle sue quattro mogli, quattro sorelle che hanno sposato l’allora Quarto Re Drago del Bhutan in una cerimonia unica, prendendo tutte e quattro contemporaneamente il titolo di Regina Consorte. In questa foto di famiglia vedete al centro i due sovrani, il regnante e l’emerito; a fianco di questo la regina e ai due lati le sue quattro spose.

Harald ha sposato il 29 agosto 1968 il suo grande amore Sonja Haraldsen, donna di notevole intelligenza e graziosa eleganza; coetanea del marito, Sonja al momento è la più anziana tra le regine consorti. Hanno due figli: Märtha Louise e il principe ereditario Haakon, e cinque nipoti naturali + 1, avendo accolto in famiglia anche Marius, figlio di primo letto della nuora Mette Marit.

Jigme Kaesar ha sposato il ottobre 2011 Jetsun Pema, cui ha giurato eterno ed esclusivo amore rinunciando per lei alla poligamia. Lei, nata nel 1990, è invece la più giovane delle regine consorti, e per me la più bella. Anche i sovrani bhutanesi hanno avuto due figli, due maschi. Potrei dire the heir and the spare ma forse è meglio di no; data la loro giovane età non è detto che non allarghino la famiglia.

Harald è salito al trono alla morte del padre, il 17 gennaio 1991 (Il giubileo di Harald e Sonja), Jigme Kaesar è diventato Re il 9 dicembre 2006 a seguito dell’abdicazione del padre, che all’epoca aveva appena 51 anni. Oggi ne ha 67, è in ottima forma (e non privo di fascino) ed è ancora sposato con tutte e quattro le consorti.

Il Re di Norvegia ama la vita all’aria aperto e gli sport; ne pratica diversi, dallo sci alla vela, e come velista partecipò alle Olimpiadi di Tokyo 1964, dove fu portabandiera per il suo Paese.

Non lo sapevo e non l’avrei mai detto, ma facendo ricerche per questo post ho scoperto che il Re del Bhutan gioca a calcio.

Per il suo compleanno Harald ha ricevuto un bellissimo regalo: la motocicletta che suo padre gli aveva donato settant’anni fa, per il sedicesimo compleanno. Mesi fa, visitando una mostra sulle automobili reali, il sovrano aveva chiesto se qualcuno sapeva che fine avesse fatto; il personale di Palazzo l’ha recuperata restaurata e consegnata, completa della targa originale.

(Ph: Sua Maestà la Regina)

Speriamo che il Re del Bhutan abbia a sua volta ricevuto un bel regalo, perché sui suoi account social gli hanno fatto gli auguri con questo ritratto digitale, opera di tal Chimi R Namgyal, che in altri tempi sarebbe finito sul patibolo.

Va bene dai, andrà meglio l’anno prossimo.

Le foto del giorno – I più belli

Ogni tanto abbiamo bisogno di bellezza, e allora pensiamo a loro, i sovrani del Bhutan. Che oggi – accompagnati dal figlio maggiore, il Principe Ereditario – hanno visitato The Paro Ka Ja Throm, un mercato realizzato su ordine del Re come luogo per la vendita di prodotti agricoli e ritrovo per la comunità, inaugurato questa mattina stessa.

La regina Jetsun Pema, sempre splendida, oggi mi delude un po’ dato il monocolore che ha deciso di indossare (per di più in una delle tinte che mi piacciono di meno, me ne farò la famosa ragione); mi chiedo se la semplicità della mise sia direttamente proporzionale all’informalità dell’occasione, con tanti bambini e contadini, e pure due in tenuta animalier sullo sfondo.

Anche l’ultima volta che l’abbiamo vista la sovrana era in monocolore, più esattamente in total black, e con lei il re suo marito: entrambi vestiti rigorosamente a lutto – e chic come pochi altri – per i solenni funerali di stato di Queen Elizabeth; davanti a loro si intravvede l’Imperatrice del Giappone, dietro i principi ereditari del Liechtenstein.

Per la coppia reale più bella del mondo oggi non è un giorno come gli altri; era il 13 ottobre 2011, undici anni fa, quando si sposarono con una cerimonia festosa e coloratissima. Il loro fu il terzo royal wedding di quell’anno, dopo i nuovi Principi del Galles William e Catherine (29 aprile), e i Principi Sovrani di Monaco Albert II e Charlène (1-2 luglio).

Auguri, e continuate a riempire i nostri occhi di bellezza e di grazia.

Le foto del giorno – 10 anni dopo

il 2011 fu un anno eccezionale per i royal wedding, che vide andare all’altare due sovrani già regnanti e un principe che in futuro siederà a sua volta sul trono. Per l’importante anniversario speravamo di vedere feste e balli, diademi e diamanti, invece il 29 aprile i Duchi di Cambridge hanno celebrato in sordina causa pandemia annessi e connessi; i Principi di Monaco non hanno celebrato proprio a causa dell’assenza della sposa (ancora in Sudafrica e recentemente operata di nuovo, ma in probabile recupero, come tutti speriamo e le auguriamo).

Oggi tocca a loro: il 13 ottobre di dieci anni fa il giovane brillante e aitante Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, Druk Gyalpo – cioè Re Drago – del Bhutan da sposava la bellissima Jetsun Pema, e gli ottocentomila Bhutanesi conoscevano la loro incantevole sovrana, che a soli 21 anni diventava la regina più giovane al mondo, primato che mantiene ancora. Le nozze, annunciate dal Re il 20 maggio di quell’anno all’apertura della settima del parlamento, ha fatto veramente la storia, dato che il sovrano ha dichiarato di rifiutare la poligamia che pure sarebbe suo diritto. Jetsun è e sarà the one and only. Difficile allora non restare incantati dalla bellezza, la grazia, la delicatezza della sposa, il suo favoloso abito tradizionale, e lo sposo così chiaramente è appassionatamente innamorato.

(Ph: Triston Yeo/Getty Images)

Dieci anni dopo i due sono diventati genitori di due bambini, sono amatissimi dal loro popolo e si sono costruiti una solida reputazione di serietà, capacità e dedizione.

Lui ha cominciato a ingrigire, il che non fa che aumentarne il fascino. Lei mantiene intatta la sua sfolgorante bellezza, che il tempo che passa e la maternità hanno reso appena più dolce, noi li amiamo sempre di più, e accogliamo con gioia ogni foto che ci regalano.

Le foto del giorno – Una piccola rivoluzione bhutanese

Non pubblicavo da un po’ immagini dei reali bhutanesi ma diciamoci la verità, sono sempre un gran bel vedere.

Ieri il Re del Bhutan, accompagnato dalla sua splendida regina e dal delizioso principe ereditario, ha presenziato ad una cerimonia militare: il giuramento dei nuovi cadetti dell’esercito, il Royal Bhutan Army. Un evento che segna una piccola rivoluzione per il minuscolo regno himalayano; per la prima volta nella sua storia l’esercito ha aperto le porte alle donne, e così 150 ragazze hanno completato l’anno di addestramento previsto insieme a 151 coetanei, e ora sono pronte a servire il loro Paese.

Che può sembrare una sciocchezza ma non lo è, se è vero come affermava Simone de Beauvoir, che sarà sufficiente una crisi politica, economica o religiosa perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Qualcuno potrebbe obiettare sull’opportunità di sposare la vita militare, ma il riconoscimento dell’uguaglianza dei sessi è sempre un passo avanti.

Anche nei momenti più marziali, il Bhutan appare comunque sempre il Paese attento più che al PIL, alla Felicità Nazionale Lorda, come lo ha voluto il Quarto Re Drago, padre dell’attuale sovrano: relativamente distante da crisi e drammi, avvolto in un clima incantato. Incanto cui contribuisce notevolmente Sua Maestà la Regina, la più giovane regina consorte del mondo e direi anche la più bella. La cui perfetta, impeccabile bellezza pur non essendo particolarmente comunicativa e intrigante – come ogni forma di perfezione – sembra in grado di toccare chiunque con la propria grazia squisita.

E pure la banda militare, magari non avrà il fascino rarefatto della sovrana, ma con le caleidoscopiche uniformi tradizionali ha sicuramente il suo perché.

Le foto del giorno – Il cordoglio

Ce l’aspettavamo? Sì certo. Ci dispiace meno per questo? No, naturalmente no.

Oggi è il giorno in cui ci si rende conto che è proprio vero, e la vita andrà avanti senza di lui. Giorno tragico per la famiglia, di grande tristezza per gli altri. E in questo caso “gli altri” sono il resto del mondo, perché Philip ha incarnato a perfezione la sintesi tra un complesso ruolo ufficiale e una personalità davvero straordinaria.

Ieri le campane di Westminster Abbey hanno suonato 99 rintocchi, uno per ogni anno di vita; a mezzogiorno di oggi hanno risposto le 41 salve di cannone sparate ai quattro angoli del regno.

Se ogni Capo di Stato ha inviato un messaggio di condoglianze a nome proprio e del proprio Paese, qualcuno, come il Re di Spagna Felipe VI ha scritto parole piene d’affetto alla Dear Aunt Lilibet in memoria del caro Uncle Philip. Intanto ci si prepara al funerale, che si terrà sabato prossimo alle tre del pomeriggio nella St George’s Chapel a Windsor alla presenza di non più di 30 persone (ci sarà Harry ma non Meghan, a causa dell’avanzata gravidanza).

Particolarmente scenografica la cerimonia in memoria dello scomparso Duca di Edimburgo celebrata in Bhutan, dove il Re accompagnato dalla Regina Consorte e da altri membri della famiglia reale ha partecipato all’accensione di mille lampade, cui si sono aggiunte le preghiere dei monaci in tutti i monasteri bhutanesi.

La domanda che in molti si pongono in queste ore è probabilmente come e perché Philip abbia conquistato, se non il cuore, almeno la simpatia dei più. A parte lo charme, i modi scanzonati e quell’aria di uno che è capitato lì quasi per caso, ma già che c’è intende godersela. Lady Violet se lo è chiesto, anche davanti a qualche commento poco garbato sia sull’età, sia in generale sulla fascinazione esercitata dalla Royal Family, che colpisce molti e infastidisce molti altri. La risposta l’ho trovata nelle parole di Chiara Geloni, che oltre ad essere un’ottima giornalista è anche una grande amica.

Filippo perché? perché nella vita esiste anche la leggerezza, esiste l’allegria. ti piace qualcuno perché è un figo. ti piace il royal watching perché è divertente. ti piace l’idea di un matrimonio durato settant’anni. ti piace un vecchio dritto ed elegante con un guizzo sempre negli occhi. ti piace l’umorismo. ti piace un principe che sembra proprio un principe.

Qui trovate una breve, commossa dichiarazione sul padre – dear papà – del Principe di Galles https://www.youtube.com/watch?v=XYYT-PBEey4

Le foto del giorno – Un anno di felicità

Oggi è il giorno dell’equinozio di primavera e anche la giornata internazionale della felicità; l’occasione giusta per stemperare la mestizia degli ultimi post con un po’ di allegria grazie ai sovrani del Bhutan che ieri hanno festeggiato il primo compleanno del loro secondogenito Gyalsey Ugyen Wangchuck con una serie di immagini splendide.

Il bambino è nato il 19 marzo 2020 nella capitale Thimphu, mentre la pandemia stava dilagando; il suo arrivo e quello di tutti i piccoli nati in questi mesi è stato una delle poche ragioni di felicità e hanno portato con sé una grande speranza di rinascita.

Lo so, lo diciamo tutte le volte, ma è proprio impossibile evitare di ripetersi: la bellezza, la grazia, l’armonia e la serenità che ispira questa famiglia sono veramente incantevoli.

Il bimbo è delizioso, l’ambientazione – i giardini della residenza reale di Lingkana Palace – splendida, ma certo anche i genitori ci mettono del loro. Il re avrà magari le orecchie di dimensioni particolarmente generose, ma Lady Violet confessa di trovarlo quasi irresistibile.

Lei è sicuramente la più bella delle sovrane – o aspiranti tali – in circolazione, di una grazia rara, e sfiora il sublime quando armonizza il colore dell’elegante abito tradizionale ai fiori sullo sfondo.

Di tutte, la fotografia che preferisco è questa: i due fratelli insieme, col piccolo concentrato a seguire il fratello maggiore, e il pannolino in bella vista Anche un piccolo principe imparerà con calma a comportarsi in società!

Finalmente il 2021!

Accompagnato come pochi altri da speranze e buoni auspici dai popoli del mondo intero, finalmente è arrivato l’attesissimo 2021. E come potremmo noi iniziarlo se non con gli auguri delle royal families? Alcune delle quali – e mi riferisco principalmente a quelle orientali – scelgono proprio il Capodanno per gli auguri al loro popolo, visto che ovviamente non celebrano il Natale.

Belli come sempre i sovrani del Bhutan con i due figli: il Principe Ereditario che compirà cinque anni in febbraio, e il piccolino, che a marzo spegnerà la prima candelina (o qualunque cosa si faccia nel regno himalajano), in posa per il mese di gennaio del calendario che viene loro dedicato ogni anno. Un paio di settimane fa la Regina Jetsun Pema ha annunciato la nascita di un’organizzazione, con linea telefonica gratuita, strutture d’accoglienza e personale specializzato, per fronteggiare l’emergenza della violenza domestica, che durante il lockdown ha assunto numeri e aspetti preoccupanti. A dimostrazione del fatto che per certe cose, purtroppo, tutto il mondo è paese.

(Ph: Imperial Household Agency via Jiji, Mainichi)

Indubbiamente meno charmant gli Imperatori del Giappone, che nel loro messaggio hanno ringraziato tutto il personale sanitario, ed espresso pensieri di solidarietà e speranza. Registrato il 28 dicembre nella residenza di Akasaka, e diffuso alle 5:30 del mattino del 1 gennaio, questo messaggio televisivo sostituisce in un sol colpo sia il tradizionale testo scritto dall’Imperatore, di norma pubblicato a capodanno, sia la cerimonia pubblica per lo scambio degli auguri. Perfettamente abbinati i sovrani, alle cui spalle spicca un bellissimo bonsai, augurio di lunga vita. E Lady Violet sempre più innamorata delle perle dell’Imperatrice.

Da questa parte del mondo, glissando sugli auguri di rami cadetti (no, non sto pensando agli esuli californiani) o di pretendenti a troni non più esistenti, anche la Regina Margrethe II rivolge ai Danesi gli auguri a capodanno piuttosto che a Natale. Auguri che quest’anno hanno un significato speciale: la sovrana, che ha compiuto ottant’anni nel 2020, ha iniziato il 2021 ricevendo la prima dose di vaccino contro il covid.

Non sappiamo ancora se la Royal Family abbia a sua volta iniziato a vaccinarsi, ma da Clarence House arriva comunque una bella notizia per iniziare l’anno. La Duchessa di Cornovaglia è un’appassionata lettrice, e senza sosta promuove la lettura: durante il lockdown ha spesso consigliato i libri che stava leggendo, consigli molto graditi da un’ampia platea. Ora è pronta per un nuovo progetto The Reading Room, una piattaforma di lettura dove offrirà consigli di stagione in stagione, con informazioni e curiosità su libri e autori; una community che gli appassionati di lettura ameranno sicuramente.

La trovate qui: https://instagram.com/duchessofcornwallsreadingroom?igshid=106vqv2uzj44p

In conclusione lasciatemi dire una cosa, che è superfluo dire a voi ma la dico lo stesso. L’account twitter di Charles e Camilla ha dovuto escludere i commenti, onde evitare la valanga di offese e cattiverie che la messa in onda di The Crown sembra aver rinfocolato. Ecco, se questa gente leggesse più libri avrebbe probabilmente un atteggiamento meno violento, magari imparerebbe qualcosa in più su ciò di cui pensa di sapere tutto, e forse vivrebbe anche meglio.

Le foto del giorno – Bhutan Coronation Day

Stavamo per perderceli! Lady Violet aveva totalmente dimenticato l’anniversario dell’incoronazione del Re del Bhutan, avvenuta il 1 novembre 2008. Per celebrare il Coronation Day, la nostra royal family preferita ha deciso di offrire al suo popolo e agli entusiasti sostenitori sparsi per il mondo una nuova serie di Kupars, ritratti fotografici. La star è il piccolo di casa il Gyalsey (principe) Ugyen Wangchuck, nato il 19 marzo scorso.

Che è molto cresciuto e francamente irresistibile, e l’abito tradizionale lo rende ancor più adorabile. Il fortunato pupetto può contare su un fratello maggiore di quattro anni, il Gyalsey Jigme Namgyel, che un giorno siederà sul trono, e nel frattempo prende molto seriamente il ruolo di big brother.

La Regina Consorte Jetsun Pema è ritratta con i suoi bambini in una sala di Dechencholing Palace, nei pressi della capitale Thimphu. Confesso che non amo particolarmente lo sfondo turchese – colore che detesto – e trovo che l’abito beige non doni particolarmente alla bellissima sovrana, ma sono certa che in Bhutan tali mie opinioni interesseranno il giusto, cioè niente.

Il quinto Re Drago, che in fondo sarebbe il festeggiato, compare in un solo scatto e piuttosto informale da cui traspaiono temperamento, autorevolezza, empatia; in una parola: carisma.

(e pure una certa figaggine, diciamolo).

Non proprio un battesimo, ma quasi

FB_IMG_1593546524176I sovrani del Bhutan hanno scelto il giorno in cui si celebra la nascita di Guru Rimpoche – fondatore del Buddhismo tibetano, veneratissimo anche in Bhutan – per rendere noto il nome del loro secondogenito, nato lo scorso 19 marzo. FB_IMG_1593546513449Il bimbo è ora ufficialmente Jigme Ugyen Wangchuck;  verrà chiamato Gyalsey (principe reale) Ugyen Wangchuck. FB_IMG_1593546490970Nel corso di una complessa cerimonia il piccolo ha ricevuto l’omaggio del popolo – rappresentato dal Primo Ministro e dalle autorità religiose civili e militari – attraverso il Medrel Ku Sung Thukten, una delle offerte rituali buddhiste. FB_IMG_1593546551813Celebrato anche l’annuale Trelda Tsechu, con le preghiere per tutti gli esseri senzienti della terra. Incantevoli come sempre le immagini, e veramente irresistibili le scarpette di pelle bianca del piccolo festeggiato. FB_IMG_1593546500369

Un tea con Lady Violet – La più bella, il più piccolo

IMG_20200522_174849Giovedì la bellissima Jetsun Pema, Regina Consorte del Bhutan, compirà trent’anni e per l’occasione sono state diffuse nuove immagini della famiglia reale al completo, compreso il piccolino nato lo scorso 19 marzo. bhutan royal family 2Le fotografie sono state scattate il 29 maggio nei giardini della residenza reale della capitale Thimphu, Lingkana Palace. Lo splendido sfondo fiorito (credo quelli alti e viola siano i fiori del lupino ornamentale, ma vi prego di correggermi se così non fosse) non fa che esaltare la bellezza, la grazia, l’eleganza di questa famiglia. bhutan royal familyLa regina dà un senso nuovo al termine incantevole, ma pure i suoi ragazzi non scherzano per simpatia, charme e diciamolo pure, una notevole prestanza fisica (soprattutto il più grande). Il tutto esaltato dagli abiti tradizionali – non faccio questo commento perché lei è in violet, giuro! – e anche la raffinata panchina rivestita.

Il piccolo è veramente una meraviglia, gli manca giusto il nome, che verrà annunciato a breve, nel frattempo si gode le coccole di mamma e papà, e le attenzioni del fratello maggiore, il quattrenne Gyalsey (titolo che definisce il Principe Ereditario), che come tutti i bambini all’arrivo di un nuovo fratellino marcano un po’ il territorio. bhutan royal family 5E di quel tappeto adagiato sul prato ne vogliamo parlare?

Con tanto splendore la mia tazza – una Royal Doulton degli anni ’20 del secolo scorso – non può competere. L’ho scelta per il suo decoro: rose per la mamma regina e un nastro blu per il piccolo principe; e per aggiungere un tocco esotico al tea ho preferito un infuso alle spezie orientali con addolcite dalla rosa e rinfrescate dal finocchio.