Lady Violet sa che ardete dal desiderio di vedere il royal wedding di Eugenie, e per farvi sopportare meglio l’attesa ecco un altro wedding piuttosto royal, celebrato sabato mattina nella basilica di Niederalteich in Baviera. Lo sposo è Mr. Colin McKenzie da New York City e ha tutta l’aria di essere un commoner, ma la sposa è Anna Theresa von und zu Arco-Zinneberg, e il sangue reale nelle sue vene scorre a fiumi. Anna è figlia di Maria Beatrice d’Austria-Este: suoi genitori Roberto d’Austria-Este, secondo figlio degli ultimi imperatori Karl e Zita, e Margherita di Savoia-Aosta, figlia dell’eroe dell’Amba Alagi e di Anna d’Orléans. Zio della sposa è Lorenz, marito della principessa Astrid dei Belgi (qui le loro nozze A Royal Calendar – 22 settembre 1984 ).
Padre di Anna è il Conte Riprand, famiglia comitale originaria del Trentino poi trasferita in Baviera; tra i loro antenati figurano la Principessa Elettrice di Baviera Maria Leopoldine, e l’ultimo re di Baviera Ludwig III. Gli appassionati saranno felici di sapere che la famiglia produce da secoli la birra Arcobräu. Ci sfugge invece chi sia la damigella alle prese col velo della nubenda, abbigliata in stile disco anni ’80, con l’aggiunta di un bizzarro cappellino vagamente Tudor.
Gruppo di famiglia con royal: stampa giungla per la madre della sposa, con cappello in paglia rossa calato sulla fronte e accessoriato da coccarda; rosa chiaro per la principessa zia, con acconciatura dalla forma incerta collassata sulla bionda testa. Senza competitors la più royal delle ospiti presenti, la Granduchessa Maria Teresa di Lussemburgo, che ha sempre avuto un bel viso ma da quando ha perso qualche chilo e aggiornato il taglio dei capelli ha recuperato molto dell’antico splendore. Però il damascato sarebbe meglio lasciarlo alle poltrone di palazzo!Gli sposi: lui dimostra che per essere veramente chic a un matrimonio il tight è condizione necessaria ma purtroppo non sufficiente. Lei dovrebbe fare causa a chi l’ha infagottata in un abito privo di linea ma pieno di dettagli inutili, tipo quella specie di mantellina che appesantisce il décolleté. Troppo misero il noioso bouquet di mughetti, e anche la tiara, piazzata così, non slancia. E resterà un mistero il motivo per cui lo sposo ha mollato il proprio cappello a cilindro all’invitata con corpino nero e gonna rossa, e perché lei se lo sia messo in testa.