La foto di oggi – il Christmas party della Mary Fondens ad Amalienborg – sembra nulla più di una classica immagine natalizia, con una bella principessa in camicia rossa che partecipa a uno di quei ricevimenti che in questa stagione abbondano.

(Ph. Steen Brogaard)
E invece rappresenta un momento che può senza enfasi essere definito storico, perché Mary Elizabeth Donaldson, nata in Tasmania da una coppia di Scozzesi immigrati – lui professore di matematica lei segretaria – divenuta quindici anni fa per matrimonio principessa ereditaria di Danimarca, oggi sta esercitando il ruolo di reggente data l’assenza della sovrana suocera (a Londra per vari impegni, tra cui un ricevimento a Draper’s Hall per i 60 anni dell’Anglo-Danish Society’s Scholarship Programme insieme alla Duchessa di Gloucester, che è danese) e evidentemente anche del marito Frederik (non pervenuto).
Il ruolo di reggente in assenza della Regina viene di solito assunto dal futuro sovrano, ma è stato sostenuto anche da Joachim, figlio cadetto di Margrethe, e dalla sorella Benedikte. È probabile che la decisione di comprendere Mary nel ristrettissimo gruppo dei reggenti dipenda anche dal fatto che Joachim sta trascorrendo un anno a Parigi per arricchire la sua formazione, ma per lei, che non è consanguinea né danese di nascita, è il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto per la Corona.
Insomma, una rivoluzione in camicia rossa, à la Garibaldi.