Ieri il New York Times aveva dato la notizia in anteprima e oggi l’editore l’ha confermata: l’autobiografia del principe Harry di cui si parla da mesi è pronta, e uscirà il prossimo 10 gennaio.

Il titolo scelto è secco come una fucilata: Spare, che in italiano potrebbe tradursi come “la riserva”; ovvio riferimento all’espressione “the heir and the spare” con cui si identificano i figli – di solito i primi due – di sovrani e aristocratici: l’erede e quello che subentrerebbe se accadesse qualcosa al primo. Temo dunque che possiamo aspettarci esattamente quello che pensiamo: le memorie di qualcuno che non si sente adeguatamente valutato, adeguatamente stimato, forse nemmeno amato. Qualcuno che pensa di venire sempre per secondo, che è poi il modo migliore per esserlo davvero.
Tutti i dettagli dell’operazione sono rimasti rigorosamente segreti, dal contenuto alla data inizialmente prevista per la pubblicazione; con ogni probabilità questo novembre, per poter approfittare anche del traino natalizio. La morte della nonna Regina potrebbe aver spinto Harry a fare dei cambiamenti, magari alleggerendo qualche giudizio e qualche considerazione, e questo si spiegherebbe il ritardo. La data scelta cade il giorno successivo al compleanno della cognata Catherine; e non si dica che non è un regalo originale!