Occhio al dettaglio!

Probabilmente molti di voi, cari miei royal watcher, avranno visto le immagini del terzo garden party offerto dalla Royal Family a Buckingham Palace. Che si è contraddistinto soprattutto per due caratteristiche: la pioggia e la presenza dei giovani di famiglia, con l’onorevole eccezione dei diligenti Duchi di Gloucester.

A dare manforte al Principe di Galles, che rappresentava il re, tre delle sue cugine: le principesse York e Zara Tindall (con fratello Peter e marito Mike). In questo periodo si parla molto di un possibile loro coinvolgimento – più delle York, dotate di titolo reale, che di Zara, che è solo Mrs Tindall – nelle attività della Firm, data l’assenza di Catherine per malattia che va a sommarsi all’esilio dei Sussex, con le condizioni di salute del sovrano che hanno ulteriormente complicato la situazione.

E già che ci siamo, mentre King Charles riesce a coniugare le terapie con una discreta attività pubblica – e il 6 dovrebbe volare in Francia per l’ottantesimo anniversario del D Day, lo sbarco in Normandia – per la Principessa di Galles sappiamo solo che saranno i medici a stabilire quando potrà tornare al lavoro. Intanto ci sono le elezioni anticipate del Parlamento, fissate per il 4 luglio, che potrebbero interferire con l’attività della Royal Family, la quale per tradizione non partecipa ad eventi che potrebbero avere un valore politico e influenzare la scelta degli elettori, per cui vedremo come si organizzeranno.

Sotto la pioggia londinese Beatrice brillava con un abito rosso fragola di Beulah London e accessori neutri, coronata da un cerchietto ricamato di strass che non so perché mi fa pensare alle dame di epoca Tudor.

La sorella Eugenie aveva scelto il bianco, un modello un po’ arruffato con incerto orlo, di quelli che ammazzano qualunque caviglia; anche lei come sua sorella aveva in testa uno dei soliti bandeau, nel suo caso completato da un fiocco sulla nuca e indossato come un diadema. Basta con questi cosi, ridateci qualche bel cappello vi prego!.

Per fortuna che c’è Zara – un po’ Mary Poppins un po’ My Fair Lady – che questa volta ha incantato veramente tutti. Abito chemisier bianco già indossato ad Ascot, un delizioso cappello boater inclinato sulle ventitré, rosa come la clutch e le scarpe dal tacco alto e sottile. L’ideale per affondare nel prato bagnato.

E qui il colpo di genio: dei salvatacchi trasparenti. Io non li avevo mai visti, e voi? Se già non li conoscevate e pensate che potrebbero farvi comodo per qualche cena in giardino o una di quelle cerimonie che in questo periodo abbondano, li trovate online.

Buona serata a voi, e che il weekend abbia inizio!

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