Ho un debole per la cerimonia in cui i nuovi ambasciatori presentano le proprie credenziali al Capo dello Stato ospite, e se da noi la magnificenza del Quirinale controbilancia la rigorosa sobrietà del presidente Mattarella, i ricchi saloni di Buckingham Palace non splenderebbero altrettanto senza Sua Maestà. Ieri la sovrana ha ricevuto due nuovi ambasciatori con un delizioso abitino viola, dimostrando di essere anche lei una purple addicted, quasi come Lady Violet!
Entrambi i diplomatici indossavano i costumi tipici del loro paese.
Tamba Lamina, dalla Sierra Leone, porta un abito alla moda africana, sontuoso ma meno appariscente del solito grazie all’uso del rigato bianco e blu. Stessa scelta per la sua signora, un po’ ingoffata in una mise che ricorda quei camicioni anni ’80 con le maniche al gomito da cui era obbligo far uscire quelle della sottostante camicia. Non fate finta di nulla amiche mie, se siete nate prima del 1965 ce l’avevate anche voi! Io confesso di averne avuto uno proprio a righe bianche blu, però almeno non l’ho mai accessoriato col fiocco in testa. Her Majesty in questa occasione ci dà una piccola lezione di diplomazia: per ricevere Mr. Lamina sul cavalletto vicino alla parete è stato esposto un dono ricevuto dal paese africano: un ritratto della coppia reale alle celebrazioni per l’indipendenza della Sierra Leone, nel 1961.
L’opera invece ovviamente non c’è quando a presentare le credenzali è Ganisha Gunasekara, ambasciatore dello Sri Lanka, con uno splendido sari che, privo di tutti gli ornamenti stile Bollywood, affida tutto alla bellezza del tessuto. E fa bene. Quanto sono eleganti quelle bande color pesca, zafferano, rosa intenso? E il tocco della cartellina portadocumenti lilla, che fa da trait d’union con la mise reale? La perfezione, per me.
Andiamo con ordine.
Disponibile in viola o turchese, è realizzata in seta e comprende anche un pigiama e un foulard. Che Lady Violet ha acquistato a Londra e indossa da vari mesi. Anzi, visto che ora c’è anche il cuscino quasi quasi…
Ne ricevo con discreta frequenza, con annunci di vario genere ma anche con auguri, ad esempio a Natale. Oggi mi invitano a guardare un video con le varie della lavorazione degli oggetti in porcellana realizzati per il royal wedding di Harry&Meghan. Diciamocelo tra di noi, gliene devono essere rimasti ancora tanti invenduti. Sono sorpresa? Non tanto. Confesso, li trovo bruttarelli assai.


La tradizione risale al 1947, quando dai boschi innevati della Norvegia giunse per la prima volta un grande abete, in ringraziamento dell’aiuto offerto durante la Seconda Guerra Mondiale (nei cinque anni dell’occupazione tedesca re Haakon VII, che aveva sposato la principessa Maud di Galles, guidò la resistenza dall’esilio di Londra, ospitato e protetto dal governo britannico).
Finita la guerra, ogni anno puntuale come un orologio all’inizio di dicembre arriva l’abete, che viene decorato secondo la tradizione norvegese solo con luci e una grande stella come puntale.
L’accensione alla presenza di autorità varie, tra cui l’ambasciatore di Norvegia, è una vera e propria cerimonia di quelle in cui gli Inglesi sono imbattibili, trasmessa anche dalla BBC. Le luci dell’abero sono state accese lo scorso 6 dicembre, e hanno rischiarato la piazza insieme a quelle della grande Menorah eretta per celebrare la festa ebraica di Hannukah (quest’anno dal 2 al 10 dicembre). 
Splendida Her Majesty in bianco e oro con accessori en pendant, e vi prego di notare dietro di lei Charles in polpe, con la giarrettiera del relativo Ordine al suo posto, cioè sul polpaccio sinistro (per le donne intorno al gomito sinistro). La giarrettiera è in tessuto blu – di solito velluto o seta – e reca il motto dell’ordine Honi Soit Qui Mal Y Pense.
Sua Maestà indossa la Girls of Great Britain and Ireland Tiara, un collier di diamanti, il King Khalid, e orecchini di diamanti ereditati dalla nonna, i Queen Mary’s Floret.
Splendida anche Camilla, con un Bruce Olfield bianco e la Greville Tiara, una mise che le abbiamo già visto in occasione della visita dei sovrani olandesi (
Catherine in versione principessa delle fiabe, con un abito di Jenny Pakham in tulle color ghiaccio tempestato di cristalli, che la Cambridge Lover’s Knot Tiara salva dall’effetto zucchero filato.

Ed ecco che la Royal Family ci corre in soccorso con immagini e un altro bel video sull’allestimento dei Christmas trees – di solito tre – che vengono sistemati nella Marble Hall. La moltiplicazione degli alberi deve essere proprio una caratteristica della famiglia Windsor, se è vero che Carole Middleton, nella recente intervista al Telegraph – la prima da quando è suocera di un futuro re – ha raccontato che a Natale a casa sua ogni nipotino ha il suo albero personale, da decorare con l’aiuto della nonna.
La cosa interessante delle decorazioni usate è che molte sono in vendita nello shop di Buckingham Palace (anche online) per cui perché non dare un tocco royal al vostro albero? Pensateci per l’anno prossimo!
Per voi, ecco il video