Oggi il re di Svezia Carl Gustav compie 73 anni, e stamattina a Stoccolma è stato festeggiato con l’omaggio dei sudditi e una coreografica parata militare (potete vedere il tutto nel breve video in calce al pezzo, ma vi avviso che la marcetta in sottofondo è un po’, come dire, monotona).

(Ph. Mattias Hellström/SPA)
Il sovrano è arrivato scortato da alcuni ufficiali tra cui il figlio Carl Philip che, non so perché e non me ne vogliate, mi dà sempre più l’idea di un bagnino di Cesenatico. Il resto della famiglia reale – la regina Silvia, l’erede al trono Victoria con marito e pargoli e la principessa Sofia moglie di (senza pupi) – assisteva da un balcone di palazzo. Assente, come accade sempre più spesso, la principessa Madeleine, che evidentemente preferisce le spiagge assolate di Miami

(Ph. Pelle T Nilsson/SPA)
Essendo stati qui tutti ripresi a bocca semiaperta probabilmente stavano cantando l’inno nazionale, o erano in presa a una crisi mistica. In entrambi i casi è comprensibile che il piccolo Oscar non faccia nulla per nascondere il suo disappunto, mostrando il suo proverbiale broncio. Victoria e Estelle, mamma&figlia in pendant con cappottino rosa che a un certo punto si sono sfilate rivelando analogo vestitino floreale; Sofia in rosa pure lei con orecchini pendenti a boule di cui non si sentiva la necessità. La regina Silvia sempre bella nonostante un brutto lifting, o due, sempre signorile e direi professionale, non sempre riesce a mascherare l’espressione tipica della moglie di lungo di corso che ha dovuto ingoiare qualche rospo di troppo. Il re, in gioventù bello e romantico, e protagonista di una storia d’amore da sogno, mi sembra invecchiato acquisendo un’acidità boriosetta piuttosto che autorevolezza, e a dirla tutta mi ricorda sempre di più L’autunno del patriarca senza la travolgente narrazione di García Márquez. Peccato. In ogni caso, auguri!
Dato però che siete in molti a guardare con sufficienza le guance glabre comme le derrière d’un enfant, soprattutto d’inverno, ecco per voi un piccolo regalo da parte di Hello Magazine, che quando si parla di royals non si fa mai mancare niente. Intanto un anteprima con un giovane Charles in versione lupo di mare. Charmant, isn’t he?
Lui, 32 anni, è un quotato dj (col nome di Koko Bayern), vive a Londra e quando ha cercato un designer d’interni per la sua casa si è trovato davanti la bellezza esotica e charmante di lei. Konstantin è figlio del principe Leopold, e tra i suoi antenati ci sono Ludwig I, Franz Joseph, Sissi, Isabella II di Spagna e George II d’Inghilterra (il che ne fa l’ennesimo lontano cugino della Regina, ma escluso dalla successione in quanto cattolico); lei è borghese e di origine turca. Raffinata la sposa in Valentino, graziose le blasonate damigelle in abitino a fiori, ma incomprensibile il dress code. Le signore in lungo, e va bene, ma gli uomini? Perché lo sposo e suo padre sono, correttamente, in tight mentre la gran parte degli ospiti è in smoking, che ai matrimoni non si porta mai? Mistero. E dunque ecco i genitori degli sposi nel corteo di uscita dalla chiesa.
Leopold di Baviera, primo a destra, dà il braccio alla neoconsuocera in rosso; alle loro spalle sua moglie Ursula è accompagnata dal padre della sposa, molto soddisfatto in uno smoking che sarebbe andato bene 12 ore dopo a un altro tipo di occasione. Sono una sorpresa il colletto duro e il papillon con nodo finto? Ahimé no. Visto però come cadevano i pantaloni spero che si sia rifiutato di pagarlo.
Molti gli ospiti di sangue blu zaffiro, ma gli unici rappresentanti di una Casa Reale ancora sul trono erano loro: Sofia e Carl Philip, che tra i padrini di battesimo annovera anche il padre dello sposo.



Nel giorno in cui entra nella famiglia reale la sposa dichiara quello che sarà il suo manifesto stilistico da principessa: chignon bassi e pesanti, trucco che enfatizza gli occhi, abiti classici da rasentare la noia, poca innovazione, nessun guizzo, tranne che nelle scarpe. Quelle delle nozze rivelano un plateau a forma di cuore, quelle romantique!





