Agoriad Swyddogol y Chweched Senedd

(spero apprezzerete il titolo in lingua gallese, un omaggio al Principe Charles)

Giornata gallese per Sua Maestà, che a Cardiff ha aperto la nuova sessione del Senedd, il Parlamento del Galles.

Anche oggi la sovrana portava con sé il bastone da passeggio che ha debuttato due giorni fa, anche se non sembra abbia particolare bisogno di appoggiarsi. Splendida as usual con una mise già indossata in precedenza, in un colore definito dal creatore Stewart Parvin rosa cashmere, con bottoni in velluto e sul cappello en pendant un piccolo bouquet dall’aria delicatamente autunnale. Appuntata sulla spalla una spilla con tre daffodil, i narcisi gialli fiore nazionale gallese, probabilmente ricevuta in dono dieci anni fa, per il suo Diamond Jubilee.

Con lei il Principe di Galles, che non si è mai tolto la mascherina, e la Duchessa di Cornovaglia di rosso vestita, con un soprabito di Fiona Clare, sua stilista di fiducia, e cappello Philip Treacy.

Anche Camilla indossava una spilla a soggetto gallese: il leek, cioè il porro, pianta nazionale gallese. Che voi potreste pensare non sia un soggetto troppo adatto, ma la sua storia si intreccia nobilmente con quella del Paese. La tradizione vuole che alla vigilia di una battaglia contro i Sassoni, St. David, patrono del Galles, spinse i Britanni a distinguersi dai nemici ornando il berretto proprio con un porro. La vittoria arrise ai portatori di porri, e l’ortaggio acquisì un certo prestigio, confermato nel 1415 in occasione della battaglia di Azincourt, quando i Gallesi che combattevano al fianco di Henry V contro il re di Francia Charles VI replicarono il gesto. Ancora oggi il 1 marzo, festa di St. David, si indossa un porro insieme a un daffodil in suo onore, e i militari dei reggimenti gallesi mangiano un porro crudo.

La povera duchessa, che evidentemente si trucca da sé è però scivolata… non su un porro ma sul fondotinta, che ha distribuito con poca cura, col risultato di non poter evitare quello che una volta si chiamava effetto Geronimo, nel senso del capo indiano.

Nessuno è perfetto (in gallese: does neb yn berffaith)!


			

La foto del giorno – It’s St David’s Day

Oggi, 1 marzo, si festeggia San Davide; che non è il celebre Re d’Israele (quello si celebra il 29 dicembre), ma un monaco gallese vissuto nel VI secolo. Questo St David gallese è ovviamente il patrono del Galles, e oggi in suo onore in ogni dove daffodil, il narciso giallo che è simbolo del Paese. È un giorno che viene particolarmente onorato da Charles, l’uomo che da più tempo porta il titolo di Prince of Wales nella storia della monarchia britannica. prince charles daffodilQuest’anno è stato il primo a firmare il grande petalo del Great Big Daffodil Tour, una raccolta fondi per i malati terminali e le loro famiglie che toccherà varie città del Regno Unito durante tutto marzo.

Oggi inizia anche l’ultimo mese di royal engagements per i Duchi di Sussex prima dell’autoesilio canadese (o quello che è). Come sapete Harry è già in patria da alcuni giorni mentre Meghan lo raggiungerà in settimana. In molti si chiedono (ci chiediamo) se Archie arriverà insieme alla mamma per rivedere – ed essere rivisto da – nonno bisnonni zii e cuginetti, ma in molti pensano di no, a partire dal Sunday Times.

Lady Violet, che ad onta della fama è dotata di un animo romantico spera davvero che Archie possa muovere i primi passi sul suolo natìo, giocando coi daffodil d’oro come quelli cantati da William Wordsworth

I wandered lonely as a cloud
that floats on high o’er vales and hills,
when all at once I saw a crowd,
a host, of golden daffodils;
beside the lake, beneath the trees,
fluttering and dancing in the breeze.
Continuous as the stars that shine
And twinkle on the milky way,
They stretched in never-ending line
Along the margin of a bay:
Ten thousand saw I at a glance,
Tossing their heads in sprightly dance.
The waves beside them danced; but they
Out-did the sparkling waves in glee:
A poet could not but be gay,
In such a jocund company.
I gazed – and gazed – but little thought
What wealth the show to me had brought:
For oft, when on my couch I lie
In vacant or in pensive mood,
They flash upon that inward eye
Which is the bliss of solitude;
And then my heart with pleasure fills,
And dances with the daffodils.

 

Le foto del giorno – 4 febbraio

Giornata nel Galles meridionale per i Duchi di Cambridge con visite varie: una fabbrica di componenti d’acciaio, una base per il salvataggio in mare, bambini con le loro famiglie per  i progetti della fondazione 5 Big Questions, con cui la duchessa si occupa di promuovere il benessere fisico e mentale dei più piccoli. 24292172-7965295-Warm_welcome_The_Duke_and_Duchess_of_Cambridge_waved_at_well_wis-a-3_1580829068581Lei in capotto blu Hobbs e abito rosso Zara, lui senza cravatta sotto il pullover girocollo – questa volta verde scuro – sono sembrati particolarmente sorridenti e affiatati. Anzi, a dirla tutta, molti hanno notato i numerosi gesti d’affetto tra i due, di solito meno espansivi, ipotizzando che si tratti di un modo per riempire anche il vuoto lasciato dai più “fisici” Sussex.

Vedremo se al posto di Harry e Meghan verranno arruolate le due York, intanto rumors crescenti danno il matrimonio di Beatrice fissato per il 29 maggio, e imminente un annuncio ufficiale con i dettagli. AP_20035520784011-635x424La giornata è finita in dolcezza per William, con bel cono tutta cioccolata della più famosa gelateria del Galles: Joe’s Ice Cream, dell’italianissima famiglia Cascarinil, il cui capostipite Luigi lasciò l’Italia nel 1898 per cercare fortuna nel nord Europa. Da dove veniva Luigi? Ma dall’Abruzzo, of course, per la gioia di Lady Violet.

Aggiornamento: grazie a un’affezionata lettrice abbiamo la prova che anche Catherine ha gustato un gelato, preferendo la mena impegnativa coppetta. FB_IMG_1580854782342Grazie Francesca!

Le foto del giorno – 7 luglio

Questa settimana s’è aperta col cinquantesimo anniversario dell’investitura di Charles a Prince of Wales, e noi la chiudiamo ancora con lui, con la bella immagine realizzata per celebrare la ricorrenza. prince of wales 50La foto ufficiale è stata scattata da Chris Jackson – autore anche di quelle in giardino per il settantesimo compleanno del principe – a Llwynywermod, la residenza gallese di Charles e Camilla; sullo sfondo l’emblema del Prince of Wales: tre piume di struzzo che escono da un coronet d’oro, trattenute da un nastro col motto  Ich dien (in tedesco, io servo). Chic as usual il principe non guarda verso l’obiettivo, sbircerà il trono? prince of wales 50 2Sorridente e rilassato, e senza neanche la mano in tasca, con Camilla nel giardino della residenza ringrazia tutti coloro che hanno inviato i loro auguri.

Long live the Queen, per carità, ma io non vedo l’ora di vederli sul trono.

Cinquant’anni da Principe di Galles

Il 1 luglio 1969 Charles Philip Arthur George, primogenito ed erede della Regina Elizabeth II, viene ufficialmente investito del titolo di Prince of Wales, e chissà se quel giorno gli sia balenato in mente quanto a lungo sarebbe durato in quella carica come figlio del longest reigning monarch, il sovrano britannico più a lungo sul trono.

pow investiture

(Ph. Anwar Hussein/Getty Images)

Luogo dell’investitura il castello gallese di Caernarfon, denso di storia e valori simbolici: è infatti qui che la tradizione dell’investitura dell’erede al trono è nata, nel 1301. Re Edward I, dopo aver conquistato l’intero Galles, secondo la tradizione avrebbe promesso ai gallesi che avrebbe fatto suo erede principe nato nel paese, che non parlasse la lingua inglese. E il re mantenne la promessa ma a modo suo, nominando Prince of Wales il figlio Edward, nato nel castello e che naturalmente appena nato non parlava inglese (e nessun’altra lingua, ovviamente). pow investiture 1911Che si tratti di storia o di leggenda, la verità è che l’investitura di Edward si tenne davvero qui nel 1301; e sette secoli dopo ancora qui un altro Edward – il futuro Edward VIII re per qualche mese prima dell’abdicazione e delle nozze con Wallis Simpson – celebra la sua nel castello.

A quasi sessant’anni di distanza bisogna immaginare una cerimonia che mantenga tutto il fascino del rito ma con un tocco d’innovazione. E a Palazzo c’è l’uomo gusto per l’incarico: Anthony Armstrong-Jones Lord Snowdon, il cognato della Regina. Benché nato a Londra la sua famiglia è originaria proprio di quella zona, e lui dal 1963 è Constable of Caernarfon Castle (lo rimarrà fino alla morte, e verrà sepolto a  St Baglan’s Church, nei pressi del castello).

lord snowdon

(Ph. Rolls Press/Popperfoto via Getty Images/Getty Images)

Lord Snowdon si mette al lavoro per modernizzare la cerimonia che considera all as bogus as hell (fasulla come l’inferno): disegna le sedute per la cerimonia, e per il suo ruolo una nuova uniforme: abito verde bottiglia e sul colletto alla coreana le tre piume dello stemma del Prince of Wales; negli anni finirà col trovarlo un po’ ridicolo, invece a me pare deliziosamente swinging London.

Moderno anche il coronet (dato che Edward VIII si portò quello usato per la sua investitura, appartenuto al padre, nell’esilio) disegnato da Louis Osmon e realizzato con una tecnica talmente innovativa che a un certo punto si ruppe e fu necessario ricostruire il globo della sommità intorno a una pallina da ping pong (che è rimasta dentro). Preview Of Fashioning A Reign: 90 Years Of Style From The Queen's Wardrobe Summer ExhibitionOggi è custodito a St James Palace; io ho avuto la possibilità di vederlo in occasione della mostra Fashioning a Reign: 90 Years of Style from The Queen’s Wardrobe, allestita a Buckingham Palace nel 2016, era esposto nella vetrina con la mise indossata dalla Regina. pow investiture queen's miseHer Majesty era nella sua fase Tudor, per cui l’insieme abito+soprabito di seta giallo pallido, creazione di Norman Hartnell, era completato da una sorta di cuffietta ricamata di perline. Più un ombrello in tinta, che non si sa mai. pow investiture ladiesColori brillanti e cappelli fantasiosi anche per le altre royal ladies: mini azzurra e toque per Anne (con una decorazione rigida che sembra la coda di un pavone), rosa con turbante per Margaret, e un favoloso giallo chartreuse per The Queen Mother.

E se le loro scelte di stile vi fanno sorridere – o inarcare un sopracciglio – permettetemi di ricordarvi che nel ricevimento tenuto a marzo per ricordare i cinquant’anni dall’evento, una delle nuore del festeggiato era in camicia da notte,pow investiture 50 kate l’altra aveva un buco nelle calze. meghan hole

Non perdete il video di quella giornata particolare!pow investiture 2 https://www.youtube.com/watch?v=Eb68uewyYmM

La foto del giorno

Oggi è il primo marzo e in Galles si festeggia il St. David’s Day in onore del monaco che fu vescovo del paese e ora ne è il santo patrono. St. David veniva dalla contea di Pembrokeshire, esattamente come la signorina con cui divido le giornate (il nome intero della razza è infatti Welsh Corgi Pembroke), e avrei voluto celebrare la festa con una sua bella foto, ma dato che Miss Purple non ama farsi fotografare ci dobbiamo accontentare di Her Majesty. queen st david's dayLa quale, per un bizzarro scherzo del destino, è si è vestita in purple. L’immagine – scelta dagli account social della Royal Family per fare gli auguri ai cittadini gallesi – si riferisce alla visita compiuta dalla sovrana al Royal Welsh Regiment due anni fa, per celebrare la giornata. La ragazza sulla destra indossa il costume tipico gallese e ha donato alla regina un mazzolino di narcisi gialli, i daffodil, che sono il fiore nazionale del Galles e vengono offerti in dono il giorno della festa di St. David. Che in origine come simbolo aveva un altra delle piante-simbolo gallesi, il porro; poi fortunatamente qualche saggio ha deciso che fosse meglio, per la vista e l’olfatto, orientarsi su altro.

E a proposito di Galles, martedì prossimo Her Majesty riceverà un gruppo selezionato di ospiti per celebrare i 50 anni dall’investitura del figlio Charles a Prince of Wales, avvenuta nel Castello di Caerarfon il primo luglio 1969. Oltre alla royal family saranno presenti personalità e rappresentanti delle organizzazioni gallesi sostenute dal principe, mentre l’Arcivescovo di Canterbury terrà un discorso.

P.S. ecco la reazione della gallese di casa alla mia richiesta di una bella foto per festeggiare St. David. Che dire? Dydd Gwyl Dewi Hapus!

La foto del giorno

Giornata di impegni in Galles per il principe Charles: ha preso il tè con gli ospiti di una casa di riposo, coinvolti in progetto che li porta a contatto con diverse discipline artistiche come danza, musica, pittura, scrittura creativa; poi ha visitato una ex miniera riconvertita in centro polifunzionale dove ha chiacchierato coi vecchi minatori e osservato con interesse i ragazzi scalare una parete da arrampicata. charles minicarIl primo appuntamento però è stato riservato all’istituto scolastico Ysgol Cwm Brombil di Port Talbot, che partecipa al programma Achieve, finanziato dal Prince’s Trust Cymru, il Trust gallese che lo scorso anno ha aiutato sostenuto 3000 giovani a raggiungere i propri obiettivi scolastici o professionali. Come parte del programma gli studenti hanno realizzato delle automobiline telecomandate che il principe ha voluto testare. Funzionano bene! Ne avrà portata una al padre Philip, per dargli ancora l’ebbrezza della guida anche senza patente?