Roman holidays

Ragazze e ragazzi di tutte le età, date retta a zia Violet, quest’anno, per essere veramente ma veramente cool, la parola è una sola: cultura. Se l’influencer più famosa del mondo si fa fotografare agli Uffizi davanti alla Venere del Botticelli, e poi raddoppia con una foto al MArTa, il Museo Archeologico di Taranto, la crème dell’aristocrazia inglese non è certo da meno, e in questo contest tra fanciulle bionde cala il jolly.

Ladies & Gentlemen, ecco a voi Lady Kitty Spencer con il classico sfondo dei Fori. Non si offenda la deliziosa Chiara, ma qui stiamo parlando della nipote di un’icona planetaria del Novecento, nonché cugina di un futuro Re: Lady Kitty è la figlia maggiore di Charles Spencer, nono Conte e fratello della compianta Diana. Lady Kitty adora il Bel Paese – incidentalmente, è anche testimonial di due importantissimi italici brand: Bulgari e Dolce&Gabbana – e ora su IG ha finito per diventare anche testimonial della Città Eterna, quella profana e naturalmente quella sacra.

E mica solo Roma! Lady Kitty ha esplorato anche i dintorni, da Castel Gandolfo a Nemi, dove non si è negata nemmeno il classico fragolino. Sempre con una mise made in Italy, of course.

Vi ricordo inoltre che nella capitale, fino al 30 agosto le Scuderie del Quirinale ospitano la grande mostra dedicata a Raffaello nel cinquecentenario della morte, quando vi ricapita? Se poi volete qualcosa di speciale, Lady Violet vi consiglia il Cimitero Acattolico: un posto incantato – pure abbastanza fresco – e totalmente diverso dal resto della città. Vi sono sepolti gli scrittori romantici Keats e Shelley, Gramsci, e anche Camilleri (e Carlo Emilio Gadda).

Se invece la vostra meta è la Puglia, date retta alla Chiara e non perdetevi il MArTa: meravigliosi reperti archeologici e una collezione di gioielli di età ellenistica tra cui brilla, è il caso di dirlo, un diadema in oro con elementi tremblant.

Buone vacanze, e ricordatevi che c’è nulla di più chic, né di più rivoluzionario, dell’amore per l’arte.

Qualche informazione utile https://www.scuderiequirinale.it/ https://museotaranto.beniculturali.it/it/ http://www.cemeteryrome.it/

Le foto del giorno – 13 ottobre

Giornata romana per il Principe di Galles che ha guidato la delegazione britannica alla cerimonia di canonizzazione del Cardinale John Henry Newman. Charles Newman canonisation 3Dell’importanza del gesto, compiuto da colui che un giorno sarà a capo della Chiesa Anglicana abbiamo già detto, dell’impegno del principe per il dialogo interreligioso anche; per saperne di più in calce trovate il link per il bell’articolo (in inglese) scritto da Charles per l’Osservatore Romano.

Chic as usual – con un gessato blu chiaro perfetto per un impegno di mattina e la famosa ottobrata romana – è arrivato senza la consorte Camilla, ma ha trovato due signore ad attenderlo: l’Ambasciatore britannico presso la Santa Sede, Jane Axworthy, che lo ha accompagnato sul sagrato della basilica,

e Jill Morris, Ambasciatore britannico presso la Repubblica Italiana, che ha incontrato al ricevimento offerto in uno dei palazzi pontifici (e non nel Palazzo di Propaganda Fide, come erroneamente credevo). Charles Newman canonisation NicholsDove, godendo di un panorama mozzafiato, ha conversato anche col Cardinale Vincent Gerard Nichols, Arcivescovo di Westminster Cathedral (che è la cattedrale cattolica di Londra, da confondere con l’anglicana Westminster Abbey) e Presidente della Conferenza Episcopale di Inghilterra e Galles.

In seguito il principe ha visitato il Venerabile Collegio Inglese, dov’è allestita una mostra su vita e opere del nuovo Santo, di cui nel breve discorso di ringraziamento si è dichiarato un ammiratore. Charles Newman canonisation 2Magari non avrei piazzato il tavolo col guest book sotto il simbolo del memento mori, ma mi sembra che il futuro sovrano l’abbia presa bene; per fortuna un tocco di humour aiuta sempre! Charles Newman canonisation 4

 

Qui trovate l’articolo del Principe di Galles sul Cardinal Newman http://www.osservatoreromano.va/en/news/his-royal-highness-prince-wales

Le foto del giorno – 2 ottobre

Il 2 ottobre 1869 nasceva nella città indiana di Porbandar, affacciata sul Mar Arabico, Mohandas Karamchand Gandhi, che tutto il mondo conosce come il Mahathma, la Grande Anima. prince charles on gandhiIn un sentito messaggio il Principe Charles ha celebrato questo centocinquantesimo con parole molto belle per colui che in fondo lo ha privato della corona imperiale. Due uomini diversissimi, l’erede al trono britannico e il padre della nazione indiana, accomunati da una data, il 1948: l’uno nasce – a Londra, il 14 novembre – l’altro muore – a New Delhi, il 30 gennaio. gandhi gift to elizabethDue mesi prima che il Mahathma cadesse sotto i colpi della Beretta di Nathuram Godse, dall’altra parte del globo la Principessa Elizabeth andava sposa a Philip Mountbatten. Lo zio dello sposo era stato l’ultimo vicerè, e si trovava ancora nel paese per assicurare la transizione; sua figlia Lady Pamela Hicks ha raccontato che Gandhi comunicò al padre il proprio dispiacere per non poter offrire agli sposi nessun regalo, avendo rinunciato a tutti i suoi averi. Lord Mountbatten gli fece notare che in effetti possedeva qualcosa: un filatoio (che compare in molte sue foto) per cui un tessuto realizzato con le sue mani sarebbe stato il regalo perfetto. E fu così che un panno lavorato col motivo Jai Hind arrivò a Buckingham Palace, dove nessuno capì che cosa fosse e a cosa dovesse servire (infatti sembra non sia stato mai usato dagli sposi, anche se è stato esposto con altri doni in occasione del settantesimo anniversario delle nozze). Anzi a dirla tutta la nonna della sposa, la Regina Mary, pensò che il Mahathma avesse inviato un dhoti (indumento tipico: una sorta di pantaloni composti da un tessuto drappeggiato intorno al corpo; insomma, letteralmente un perizoma) e ritenne che fosse un regalo veramente «indelicate».

La povera Queen Mary, ultima Imperatrice d’India, doveva essere rimasta sconvolta da quella volta che Gandhi era andato a prendere il tè a Buckingham Palace. Nel 1931, dopo la Marcia del sale – che in seguito alla violenta reazione britannica e all’arresto di molti manifestanti, Gandhi compreso, portò al Patto di Delhi  – il Mahathma compie un lungo viaggio in Europa. gandhi in romeViene anche a Roma, dove incontra Mussolini e gerarchi vari; a Londra partecipa ai lavori per una nuova costituzione indiana, e viene ricevuto dai sovrani. Avendo rinunciato già da dieci anni a indossare abiti cuciti, si presenta con la sua tenuta abituale: sandali artigianali e dhoti, con l’aggiunta di una semplice stola per proteggersi dal freddo. Le cronache dell’epoca raccontano che all’uscita dal Palazzo un giornalista gli chiedesse se si era sentito a disagio a indossare così pochi panni davanti al re. Nessun problema – è la risposta – il Re ne indossava abbastanza per entrambi. gandhi king george v

A Roman Wedding – The Day After

La vacanza romana dei Duchi di Sussex è già terminata, e senza partecipare ai festeggiamenti previsti per questa sera la coppia è già rientrata a Londra, dove l’attendono il piccolo Archie e gli ultimi preparativi per l’anticipatissimo viaggio in Africa, che avrà inizio lunedì 23. Meghan-Markle-wore-Valentino-Embellished-Tulle-Evening-DressNon sono state diffuse altre immagini di Meghan, che indossava questo Valentino; non sono sicurissima che mi piaccia, ma ciò di cui sono assolutamente sicura è che non lo trovo adatto all’occasione.

Purtroppo continuiamo a non sapere come fossero vestite le altre due royal ladies presenti, Beatrice e Eugenie di York – Rania di Giordania, data per invitata anche lei, non s’è vista – però sappiamo che c’era Sir Paul McCartney!misha wedding sir paul

Nel pomeriggio i duchi hanno lasciato il loro albergo – l’elegantissimo Hotel Vilòn, che occupa parte del secentesco Palazzo Borghese detto il Cembalo – alla volta dell’aeroporto Fiumicino, dato che questa volta hanno preferito mettersi al riparo dalle critiche volando su aerei di linea. hotel vilònMeghan è stata vista – o meglio, intravista – scendere dalla Mercedes (con vetri oscurati, of course) portando sulle spalle un soprabito di cachemire Armani, francamente un po’ eccessivo per le temperature romane; ora non ci resta che sperare che il viaggio in Africa ci regali qualche nuova immagine di Archie!meghan in rome

A Roman Wedding

Arrivano le prime immagini dal matrimonio romano di Misha Nonoo e Mikey Hess, celebrato oggi pomeriggio sul Gianicolo, nella secentesca Villa Aurelia (che è proprietà dell’American Academy in Rome, per cui in fondo gli sposi giocano in casa). Ve lo dico, è un matrimonio American style, quindi molte signore sono in nero, tutte in abito da sera, e i signori in smoking – che sono proprio le cose che nei matrimoni europei vanno accuratamente evitate, ma tant’è – così sono pronti per la soirée. misha weddingLa sposa, semplicissima in bianco, è arrivata in compagnia di Eugenie di York, in nero, a bordo di quello che sembra un golf cart. misha wedding dressData la cura con cui è stato portato all’interno della villa un altro abito, scommettiamo che nel corso della serata la sposa si cambierà almeno una volta. O saranno di più?

Come previsto, tra gli invitati c’è anche Beatrice di York, di cui al momento è visibile solo il brillante cerchietto a trattenere i capelli. misha wedding beatriceÈ il secondo matrimonio romano per Bea, che cinque anni fa partecipò a quello di Amedeo de Elisabetta del Belgio, celebrato nella Basilica di Santa aria in Trastevere.

Non si sono visti ieri alla cena prenuziale, ma finalmente ecco gli attesissimi Duchi di Sussex. misha wedding sussexesAnche Meghan è in nero, la parte visibile in organza, come l’abito di Jason Wu indossato in luglio per la prima di The Lion King. Ma state tranquilli, non ha riciclato; se date un’occhiata a questo post Three ladies vedrete che il dietro di quell’abito è diverso da questo.

C’è però una coppia che insidia il primato glam dei Sussex: la First Daughter Ivanka Trump in Kushner ha calato il jolly con un abito da dea greca – o romana, data l’ambientazione – in chiffon cipriato con accessori gold e l’ormai immancabile cape sulle spalle.

Nessun pericolo viene invece dalla simpatica Katy Perry, scortata dal fidanzato Orlando Bloom, ormai affezionata allo stile Zia Assuntina. misha wedding katy perryNon ci resta che aspettare gli aggiornamenti!

La foto del giorno – 19 settembre

Nella foto, presa la settimana scorsa alla presentazione della capsule collection della Duchessa di Sussex per Smart Works, le protagoniste della notizia: a sinistra Misha Nonoo, che ha disegnato le camicie bianche indossate da entrambe, a destra Meghan, che è a Roma – con Harry ma senza Archie – per il matrimonio dell’amica, che domani nella città eterna sposerà il fidanzato petroliere Michael Hess.

meghan markle misha nonoo

(Ph. Getty Images)

Figlia di un  uomo d’affari iracheno e di una Inglese, la trentunenne sposa ha vissuto l’infanzia in Bahrein, per poi trasferirsi a Londra con la famiglia. Qui ha frequentato la crème della società britannica, diventando grande amica del principe Harry (si ritiene che sia stata lei a presentargli Meghan in un blind date, notizia che si è sempre guardata bene dal confermare). È al suo secondo matrimonio; in prime nozze aveva sposato un altro frequentatore di giovani royals: quell’Alexander Gilkes, fondatore di Paddle8, la casa d’aste per cui ha lavorato la principessa Eugenie, che potrebbe essere tra gli invitati insieme con la sorella Beatrice. Dati i legami col mondo mediorientale si rumoreggia della possibile partecipazione della Regina di Giordania, ipotesi avvalorata dal fatto che lo sposo ha lavorato per la Corte Hashemita; altri invitati vip – ma la vera notizia sarebbe se ci fosse qualche non vip – potrebbero essere la modella Karlie Kloss, col marito Josh Kushner. E chi è costui? Semplice, il cognato della First Daughter, dato che il fratello Jared ha sposato Ivanka Trump; ci saranno anche loro?

Con la sposa alle seconde nozze e lo sposo di origine israelita escluderei che il matrimonio possa essere celebrato in una delle sontuose chiese romane, si sa che è stata prenotata Cinecittà, la città del cinema più grande d’Europa, ma al momento non è chiaro se sarà il teatro anche della cerimonia o del solo ricevimento, staremo a vedere. E speriamo che gli invitati siano tutti in zona, che infilarsi nel traffico di un venerdì romano rischia di trasformare rapidamente qualunque sogno in un incubo.

News! Il Principe di Galles a Roma

Clarence House ha annunciato che tra un mese esatto, domenica 13 ottobre, il Principe di Galles guiderà la delegazione britannica alla cerimonia che innalzerà all’onore degli altari il Cardinale John Henry Newman, primo santo inglese dai tempi della canonizzazione dei Quaranta Martiri nel 1970, e primo britannico da quella del gallese San John Ogilvie nel 1976. san pietroCharles naturalmente è di fede anglicana, e da sovrano sarà a capo di quella Chiesa, per cui la sua presenza a una cerimonia centrale per la Chiesa Cattolica è un segno davvero di grande importanza, ma chi lo segue un po’ sa quanto si sia sempre impegnato nell’incoraggiare la libertà religiosa, la comprensione e il dialogo tra le fedi.

Terminata la cerimonia di canonizzazione, il principe parteciperà a un ricevimento presso il Collegio Urbano di Propaganda Fide, capolavoro borrominiano dove il Cardinal Newman compì i suoi studi prima di essere ordinato sacerdote.

E si dà il caso che Lady Violet abiti a soli 130 metri di distanza…

Republican chic shock e boh

Edizione speciale della vostra rubrica preferita, dedicata alla Festa della Repubblica. Con una piccola riflessione iniziale. Quanti di voi sono convinti che la moda italiana non abbia uguali nel resto del mondo? E quanti che comunque gli Italiani sono i più eleganti sulla faccia della terra? Sul primo punto sono piuttosto d’accordo, ma sul secondo… e voi siete proprio sicuri sicuri?

L’invito al Palazzo del Quirinale prevedeva alle ore 17.50 il concerto in onore del Corpo Diplomatico, e alle 19.00 il ricevimento delle Alte Cariche nei Giardini; dunque un invito formale di pomeriggio, non è un cocktail e non ci si va vestiti come a un cocktail, thanks. 2-giugno-mattarella-e1559472765486.jpgTriste il colore, banale il modello, troppo corto l’orlo, inutile la stola di voile nero, brutte le scarpe spuntate, la padrona di casa Laura Mattarella è un grande boh.

Gli occhi di tutti erano però puntati sulle attuali fidanzate dei dioscuri, i due Vice Presidenti del Consiglio; la bruna Francesca Verdini è una graziosa fanciulla, e avrebbe delle potenzialità se non avesse scambiato la Festa della Repubblica per la Feria di Siviglia optando per un vestitino in stile flamenca sexy, scosciato e scollato (sulla schiena). I piedini sono infilati nelle solite Valentino Rockstud, talmente viste e riviste che ormai non le taroccano manco più e se proprio le volete le dovete prendere direttamente da Valentino (€720, ma quelle di Francesca sono metallizzate dunque costano di più, come le macchine: €740). Shock. Stazzonato, spiegazzato, slabbrato as usual il suo accompagnatore: davanti a quel completo vorrei sapere quanti sarti napoletani (e quanti tra quelli di Penne) hanno chiuso bottega e sono andati al Bingo. Shock. 2-giugno-saba.jpgLa bionda Virginia Saba è anche lei graziosa ma meno sofisticata, e conferma le peggiori previsioni con un abito da bella di paese che avrebbe impupazzato pure Audrey Hepburn (che però non l’avrebbe messo mai). Brutto, dozzinale, chiffon sopra e pizzo sotto, un disastro peggiorato dalle scarpette brillantinate. Shock. Sicuramente meglio l’abito del suo accompagnatore rispetto a quello del di lui collega – anche perché fare peggio sarebbe difficile – ma il giovanotto comunque è ancora lontano dall’essere impeccabile, quindi boh. La signora che precede la coppia invece è perfetta, ma quella è Carla De Gennaro, di nota eleganza. Chic. 2 giugno:saluto Di Maio-Salvini a Quirinale, "ci vediamo..."A parte gli exploit in robe de soirée al Teatro dell’Opera, qualcuno ha mai visto Virginia Raggi con qualcosa di diverso dal tailleur pantaloni nero? Boh (però belle le scarpe).2 giugno:saluto Di Maio-Salvini a Quirinale, "ci vediamo...In bianco Mara Carfagna, con un abito un po’ da sciura che a me non dispiace, e mi sembra uno dei look migliori della giornata, almeno ci ha risparmiato il completo nero. Chic. La signora dietro di lei, in mini e calze velate è shock, senza pietà.

De signore diversissime scelgono scarpe simili: nere, spuntate, con plateau importante. Geppi le abbina a una borsetta firmatissima e un po’ scontata, con un vestitone dalla fantasia vagamente (molto vagamente) giapponesizzante che mischia fiori e grafismi. L’idea poteva non essere male ma la sua realizzazione? Boh. Bebe punta su uno stile più rock, in total black. A parte che i pantaloni tirano sul pancino, d’accordo che lei è una superwoman ma perché quella canotta da camallo? Anche qui, boh.2 giugno sandrelliStefania Sandrelli non è mai stata una donna particolarmente elegante: prima non le serviva, e dopo, tutto sommato, nemmeno. L’idea del completo leggero con pantapalazzo è buona – personalmente detesto quel colore, opinione del tutto soggettiva  – ma perché la padella al collo? Boh.  2 giugno:saluto Di Maio-Salvini a Quirinale, "ci vediamo..."La signora Zingaretti sarà tifosa della Roma? Secondo me conciata così non sarebbe adatta manco per la curva sud, figuriamoci per il Quirinale. Shock201215539-2a23d18c-99ce-44fc-a1ce-983226224d9a

Sì, si può. Si può essere agée, aver passato le pene d’inferno (letterale, purtroppo), non vestire di nero, non vestire da sciura, ed essere la più elegante. Bello il kimono, bella la tshirt morbida e candida come i capelli, bellissima la collana. Liliana Segre, chic come nessuna.

 

 

 

 

 

 

 

(Ph. ANSA e Lapresse)

Le foto del giorno – 24 maggio

Lo so, oggi è il bicentenario della nascita della gran regina Victoria, ma da Italian royal watcher posso ignorare il fatto che il neopapà Duca di Sussex è a Roma, a qualche chilometro di distanza dal mio pc? harry rome 2E dunque ecco qualche foto di Harry, per la prima volta in trasferta dall’arrivo di Archie, impegnato al Roma Polo Club nella Sentebale ISPS Handa Polo Cup, dedicata alla raccolta fondi per la sua fondazione che si occupa ai bambini in difficoltà a causa di AIDS e problemi mentali in Lesotho e Botswana. harry rome 3Il principe ha giocato nel Sentebale St Regis team, capitanato da un suo grande amico Nacho Figueras, l’argentino campione di Polo che si presentò al matrimonio dei Duchi di Sussex senza calzini, cui evidentemente deve essere allergico, visto che non li porta neanche oggi (questa almeno è un’occasione più casual). harry romeSe trovate Harry particolarmente in forma e rilassato il segreto c’è: è arrivato a Roma ieri mattina, e ha alloggiato a Villa Wolkonsky, la residenza dell’ambasciatore britannico Jill Morris; immaginiamo dunque che abbia dormito tranquillamente, senza neonati – per quanto deliziosi – in giro.

Volete sapere com’è finita la partita? Il team del principe ha vinto.

Lady Violet’s Advent Calendar – Day 8

Il giorno dell’Immacolata la tradizione di Natale dice un nome solo: Roma. In attesa di aggiornarvi sul nuovo Spelacchio che c’è, stasera è stato acceso, e sembra bellissimo – più Fustacchio che Spelacchio direi – ecco la cronaca della giornata.

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(Ph. dal web)

Si inizia alle 7.30, quando arriva in Piazza di Spagna l’automezzo dei Vigili del Fuoco con la scala in grado di raggiungere la statua, a quasi 30 metri da terra. Il vigile prescelto si mette a tracolla la corona di fiori bianchi e inizia la salita, deponendo l’omaggio floreale sul braccio destro della statua dell’Immacolata, il che devo dire mi ha sempre evocato più che un atto di adorazione una premiazione di Formula 1. Ripartiti i pompieri cominciano le preghiere a cura di vari gruppi religiosi, che involontariamente ma inevitabilmente tendono a mischiare sacro e profano. Oggi ad esempio c’era una voce stentorea che invitava ad andare “a sinistra per la medaglietta miracolosa”. Fedeli numerosi ed entusiasti, probabilmente inteneriti dal concetto di miracolo vicino alla parola sinistra (come del resto Lady Violet).

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Durante tutta la giornata si succedono gli omaggi floreali di enti e associazioni istituzioni e privati, prudentemente deposti ai piedi del basamento, poi alle 16.00 il momento clou: arriva il Papa, che è anche Vescovo di Roma, e sancisce il legame tra la Vergine e la città. La cerimonia dura una ventina di minuti, poi l’auto del pontefice – quest’anno una semplice berlina scura, col Santo Padre seduto davanti, accanto al conducente, con regolare cintura di sicurezza – riparte e la piazza e le vie vicine vengono invase da Romani e turisti incuriositi dalle vetrine quanto dal passaggio papale. Inevitabile marea di selfie davanti allo spettacolo dei fiori ai piedi della Colonna, che già domattina non saranno più qui.

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Da domani a incantare i passanti non sarà più la luce della Grazia ma piuttosto quella che ricopre la facciata cinquecentesca del palazzo Gabrielli Mignanelli meglio noto come Palazzo Valentino, dal nome della griffe Haute Couture (ora proprietà dell’emiro del Qatar) che qui ha sede. bty

P.S. Il monumento fu inaugurato da Papa Pio IX l’8 dicembre 1857; lo aveva commissionato per celebrare il dogma dell’Immacolata Concezione di Maria proclamato solennemente tre anni prima. Ingloba una colonna di risulta rinvenuta in Campo Marzio nel 1777; le figure poste ai quattro angoli della base sono i profeti che annunciarono la Vergine: Mosè, Isaia, Ezechiele e David. I bassorilievi rappresentano l’Annunciazione, il Sogno di Giuseppe, l’Incoronazione e la Proclamazione del Dogma.

Lo stretto legame con i pompieri deriva dal fatto che furono loro ad innalzare la colonna sul monumento, e sempre loro a porre in cima la statua della Vergine. Il loro omaggio all’Immacolata come lo conosciamo oggi è iniziato nel 1923.