Non si è ancora spenta l’eco dei voli in aereo privato che i Duchi di Sussex hanno scelto per le loro vacanze estive – e invero i detrattori della coppia si sono impegnati parecchio perché l’attenzione restasse alta – ed ecco i Cambridge partire a loro volta, destinazione Balmoral. Private flight anche per loro? No. British Airways, magari in prima classe, o almeno in business? Macché. Questa mattina la famigliola, accompagnata dalla tata Maria Borrallo, è stata vista imbarcarsi all’aeroporto di Norwich, nel Norfolk, e atterrare ad Aberdeen. E il volo usato non solo era commercial, ma addirittura low cost; un volo FlyBe, al costo di 73 sterline a testa. Il tutto è avvenuto con grande discrezione; la maggior parte degli altri passeggeri non si è accorta di nulla, mentre qualcuno, una volta atterrati, ha notato i reali allontanarsi: papà William con in mano dei bagagli. aiutato da George, con Charlotte a controllar la situazione e mamma Catherine con Louis in braccio.
Avranno voluto marcare le differenze con i Sussex? Più probabilmente avranno desiderato mostrarsi come una famiglia normale; non sarebbe strano se i futuri sovrani volessero interpretare il loro ruolo in modo più moderno, accorciando le distanze con i sudditi.
Se invece vi state chiedendo come mai viaggino tutti insieme, venendo meno alla prassi di far volare gli eredi al trono su aerei diversi (è brutto da dire, ma la ragione è che in caso di evento tragico non morirebbero entrambi), la ragione è che la Regina ha consentito varie volte la deroga; lo fece anche quando William era piccolo, con papà Charles. La proibizione a viaggiare insieme dovrebbe secondo alcuni scattare al compimento dei 12 anni per George.
In ogni caso direi game, set, match per i Cambridge.