Festa nazionale oggi in Spagna, in tono minore e nel totale rispetto delle norme anti covid: una cerimonia semplice nel cortile di Palazzo Reale, mascherine e distanziamento. Non c’è stata la tradizionale parata, ma c’è stato il volo della Patrulla Águila, la pattuglia acrobatica spagnola.

In compenso le due figlie dei sovrani ci hanno riservato una sorpresa: per la prima volta in una occasione ufficiale sono apparse vestite – e pettinate – in maniera totalmente diversa .

Gonnellone color polvere e uno spumoso pulloverino bianco con maniche al gomito (& Other Stories) per la Princesa de Asturias; pantaloni blu (Stradivarius) e blusa bianca fermata da una lunga fusciacca (Zara) per l’Infanta. Scarpette sbrilluccicose con un filo di tacco per Leonor, ballerine di camoscio blu per la più alta Sofía; capelli in un romantico semiraccolto per la futura regina, un più moderno liscio perla sorella. L’una, più rétro, mi ha ricordato nonna Sofía; l’altra, più contemporanea, mamma Letizia.

La Reina oggi ha riciclato una delle mise di Felipe Varela più chic di sempre: abito di velluto e scarpe bordeaux, pardessous e clutch rosso brillante; cinque anni fa era vestita proprio così il giorno in cui la primogenita ricevette dalle mani del commosso padre la massima onorificenza del Paese, il Toson d’Oro, che oggi portava appuntato sulla spalla sinistra.
Queste due deliziose ragazze stanno crescendo – Leonor compirà 15 anni a fine mese – e sarà un piacere vederle sperimentare tra stili e modelli; alla fine anche la controllata e controllante Letizia cederà (forse).