Tutto è pronto

Tutto è pronto, e tra poche ore sarà tutto finito.

Terminate le esequie, il Duca di Edimburgo verrà sistemato nel Royal Vault, la camera sepolcrale sotto la St George’s Chapel a Windsor; quando sarà, verrà sepolto insieme alla Regina nella King George VI memorial chapel, all’interno dello stesso edificio sacro, dove giacciono i genitori di Sua Maestà e sua sorella Margaret. Gli onori militari sono stati predisposti e verranno presentati nel breve tragitto – otto minuti – tra l’uscita dal castello e l’ingresso in chiesa. La salma sarà trasportata su un mezzo Land Rover che Philip stesso aveva contribuito a ridisegnare; secondo il suo desiderio, è dipinto di verde militare.

Come sapete, le regole anticovid impongono che al funerale partecipi un numero ristretto di persone, solo 30, per cui è stata necessaria una cernita accurata. Ci saranno i quattro figli e i loro consorti, cioè Camilla, Sophie e Tim Laurence; mancherà naturalmente Sarah Ferguson, che pur vivendo sotto lo stesso tetto è divorziata dal Duca di York. Presenti tutti e otto i nipoti, accompagnati dai consorti in carica – Catherine, Mike Tindall, Jack Brooksbank ed Edoardo Mapelli Mozzi – oltre a Meghan, assente per gravidanza, resta a casa Autumn, separata da Peter Phillips. Ci saranno i figli di Margaret, Lady Sarah col marito Daniel Chatto, e David Snowdon, anche lui da solo in quanto anche lui separato di fresco. Completeranno la Royal Family Alexandra di Kent, suo fratello maggiore il Duca di Kent (ma non il minore, Michael) e il Duca di Gloucester, entrambi senza le mogli. La famiglia d’origine del Duca di Edimburgo sarà rappresentata da Bernhard, Principe Ereditario di Baden – sua nonna era Theodora, sorella di Philip – il Principe di Hohenlohe-Langenburg, nipote della sorella Margarita, e il Langravio Donatus von Hessen (imparentato non solo col principe ma anche con i Savoia, essendo sua nonna la sventurata Mafalda). Chiude la lista la Contessa Mountbatten of Burma, cara amica di Philip e nuora di sua cugina Patricia (figlia di Lord Mountbatten).

La Regina raggiungerà la St George’s Chapel a bordo di una Bentley, accompagnata da una delle sue ladies-in-waiting; in chiesa dovrebbe sedere a un banco da sola. E il cuore di Lady Violet è già in pezzi.

Tutti i presenti indosseranno la mascherina, mentre il dress code prevede per le signore abito nero da giorno, per gli uomini mourning suits, cioè tight con panciotto nero, o più semplicemente abito scuro; in entrambi i casi con camicia bianca e cravatta nera. La scelta si è resa necessaria per evitare imbarazzi a Harry, che non avrebbe più diritto a indossare l’uniforme, e a Andrew, che avrebbe voluto indossare quella da Ammiraglio. Credo che questo dettaglio sottolinei in maniera macroscopica l’abisso tra lo stile del defunto e quello dei suoi eredi.

Se volete seguire la cerimonia in diretta, dovrebbe essere trasmessa sia su Rai News 24 (canale 48) sia su Sky Tg 24 (canale 50); finalmente oggi sono stati decisi due speciali: su Rai Uno alle ore 15:45 e su La7 alle 15:30.

4 pensieri su “Tutto è pronto

  1. Non sarà facile per nessuno ma è un passaggio obbligato per poter ripartire. Per quanto dolorosi siano i funerali segnano un prima e un dopo che, in un certo senso, ti obbliga a ricominciare anche se non vuoi. Sono fatti per onorare chi ci ha lasciati ma (opinione personale) servono, soprattutto, per coloro che restano e devono trovare il modo di continuare. Una nota a parte per l’accenno a Harry ed Andrew. In questo caso considero di gran lunga inaccettabile il desiderio del secondo di voler indossare non solo la divisa da ufficiale ma quella da ammiraglio. Ho letto da parecchie parti che la stessa Marina non era affatto contenta di essere rappresentata da lui. Penso che il vero problema sia stato Andrew più che eventuali richieste da parte di Harry. Ad essere pratici immaginate l’effetto: se Charles, Anna e William si presentavano in divisa e gli altri due no l’intera attenzione (in particolare della stampa ma non solo) si sarebbe concentrata su di loro molto più di quanto farà domani. È bastato sapere che i due fratelli cammineranno con un cugino al centro e già è venuta fuori una valanga di discussioni sul perché e il percome. Eppure si tratta di semplice gerarchia, dato che il cugino è anche il nipote più grande del duca. Certo, il fatto che la regola sia particolarmente utile in questo caso aiuta la situazione tra loro, ma non è certo il motivo principale.

    "Mi piace"

    • Io confesso, questo desiderio di Andrew di indossare gradi che on gli spettano mi ha scioccata. Il punto è, credo, che lui non si renda conto della gravità della sua situazione, che in fondo non pensi di aver fatto nulla di grave mentre, aspetti penali a parte, la sua prima grave responsabilità è proprio quella di aver continuato a frequentare Epstein dopo il primo arresto, quando era ormai evidente chi fosse. Se ben gestito, questo periodo di lutto potrebbe anche aiutarlo a recuperare qualche punto, ma temo che perderà anche questa occasione.

      "Mi piace"

    • Scusami se rispondo così in ritardo, per ragioni veramente indipendenti dalla mia volontà. Sono molto d’accordo, è stata una cerimonia che ha saputo coniugare il dolore privato e il lutto pubblico.

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...