Quando già ci si preparava a vedere il Platinum Jubilee macchiato dall’immagine del Duca di York alla sbarra negli Stati Uniti arriva come un fulmine dal cielo la notizia che il terzogenito di Sua Maestà avrebbe raggiunto un accordo extra giudiziale con l’accusatrice Virginia Robinson Giuffre.
L’entità della somma su cui è stato chiuso l’accordo è sconosciuta, il duca si duole della relazione con Epstein e verserà a Giuffre una “sostanziale” donazione in favore delle vittime, ma a quanto si capisce non ha ammesso la colpevolezza di abusi sessuali.

Mi chiedo se al raggiungimento dell’accordo abbia contribuito l’affaire della foto che ritraeva insieme i due contendenti, con sullo sfondo Ghislaine Maxwell. Secondo Andrew si sarebbe trattato di un fotomontaggio, visibile dal fatto che mano sul fianco della ragazza ha un aspetto innaturale. Fatto sta che a un certo punto tale foto, in possesso della Giuffre, è scomparsa. Perduta? Sottratta? Opportunamente dimenticata in vista dell’accordo? Quale sia la verità, almeno quest’anno ci sarà evitato di assistere alla trasformazione di The Crown in Law & Order; il che ovviamente non può far dimenticare un comportamento indecente se non criminale, né cancellare l’opportunità, per quanto mi riguarda, che il Duca di York si ritiri a vita privata e faccia il nonno. Anzi no, che non mi sembra un grande esempio educativo.
Ora quella santa donna di Her Majesty può respirare un po’ e godersi i festeggiamenti per i settant’anni di regno. Fino alla prossima tegola, il libro che il nipote Harry (o meglio il suo ghostwriter J.R. Moehringer) pubblicherà probabilmente in autunno rivelando tutta la verità. La sua, ovviamente. Ah, le gioie della famiglia.