Cari lettori, al momento questo blog è deSPAREto. Sicuramente non acquisterò il libro autobiografico (per procura) del Duca di Sussex, quindi probabilmente non lo leggerò. E dunque non lo commenterò, men che meno sulla base degli stralci pubblicati dai vari giornali che hanno già, naturalmente, una posizione precostituita e dunque li usano per sostenere le proprie tesi. Per tacere della versione spagnola uscita per errore nel paese iberico, e in qualche caso perfino ritradotta in inglese. Non temano gli appassionati alla vicenda, immagino che della materia parleremo ancora a lungo, per ora dedico al protagonista della vicenda una frase di Flaiano, mio illustre conterraneo e nume tutelare: afflitto da un complesso di parità. Non si sente inferiore a nessuno.

Cogliamo l’occasione per fare gli auguri a Catherine, nel suo primo compleanno come Principessa di Galles. La ricorrenza giunge in un momento diciamo così turbolento, e non è nemmeno il primo; se ricordate tre anni fa il gran rifiuto dei Sussex con l’annuncio a sorpresa del loro passo indietro avvenne negli stessi giorni, esattamente l’otto gennaio. Evidentemente questi sono giorni propizi per loro, e pazienza se si oscurerà qualche compleanno, in fondo l’annuncio della prima gravidanza della duchessa non fu annunciata al matrimonio della cugina Eugenie di York? In fondo, prendendo a prestito altre parole da Flaiano, certi vizi sono più noiosi della stessa virtù. Soltanto per questo la virtù spesso trionfa.
Buona giornata, è l’ora del caffè.