Le foto del giorno -Semo ragazzi fatti cor pennello…

Certo La società dei magnaccioni probabilmente non è la prima canzone che verrebbe in mente da abbinare a degli eredi al trono – soprattutto se parliamo anche di una graziosa fanciulla – ma quel verso è il primo che mi è venuto in mente guardando queste immagini.

Nei prossimi venti giorni ben due futuri sovrani raggiungeranno la maggiore età, e il traguardo verrà adeguatamente festeggiato. Il primo è Christian, secondo nella successione al trono di Danimarca dopo il padre Frederik, che domenica diventa maggiorenne. Per lui sono previsti l’affaccio al balcone di Amalienborg e una cena di gala offerta dalla nonna regina, cui parteciperanno autorità, rappresentanti di associazioni giovanili, sportive ed artistiche, e 200 coetanei del principe provenienti dai quattro angoli del Paese. Per cui forse avrei evitato la pompa magna, ma la bellezza e l’allegria della gioventù illumineranno la serata pure senza diamanti in testa.

In suo onore è già pronto un francobollo da 50 corone (in euro circa 6,5) emesso da Tusass, la società di poste e telecomunicazioni della Groenlandia, enorme isola artica cha dalla Danimarca dipende. Il baldo giovanotto, ritratto da Franne Voigt, indossa una giacca impermeabile bianca che si chiama anorak e fa parte del tradizionale costume maschile groenlandese. Una sinfonia di bianco e azzurro un po’ fredda e molto artica, che Lady Violet stremata dl caldo accoglie con un certo sollievo. Il francobollo sarà in vendita da lunedì 16, il giorno dopo il compleanno di Christian.

Il 31 tocca invece a Leonor, erede al trono di Spagna. Per lei celebrazioni caratterizzate dell’understatement tanto caro alla famiglia, ma un omaggio più importante del “collega”: una moneta celebrativa in argento, del valore di 40 euro, in tiratura limitata di un milione di esemplari (che mi sembrano tanti, ma confesso di non avere esperienza di numismatica). La moneta presenza su un verso le insegne della Princesa, che dovrebbero essere colorate, come mostra la foto. Sull’altro un bel ritratto, per il quale Leonor ha posato nei mesi scorsi. I figli crescono, le mamme imbiancano, le royal watcher non ne parliamo.

La maggiore età degli eredi non è l’unico punto di contatto tra le due famiglie reali; è stato annunciato che Los Reyes compiranno una visita di stato da lunedì 6 a mercoledì 8 novembre in Danimarca; tra mise e tiare ne vedremo delle belle!

Tra favole e realtà

Oggi mi sono imbattuta in due notizie sul mondo royal, totalmente diverse: la prima è il comunicato (in tre lingue, trovate la versione italiana in fondo al post) che Maria Chiara di Borbone Due Sicilie ha diffuso sui social per smentire i rumors sull’amore con Christian di Danimarca. Inevitabili i commenti, ottimi e abbondanti. Si va da excusatio non petita, accusatio manifesta a “non sarà stata invitata alla festa dei 18 anni di lui a Copenaghen” a “l’avrà scritto la madre” Ah, le mamme! A me invece è venuta in mente la famosa frase di Andreotti: una smentita è una notizia data due volte. E chi vivrà (speriamo tutti) vedrà.

(Ph: Liv Anette Luane, Det kongelege hoffet)

Mi ha francamente colpito di più un’altra notizia, che riguarda Mette-Marit e i festeggiamenti per i cinquant’anni: oggi è andata al Rikshospitalet, l’ospedale universitario di Oslo, per un party con i bambini ricoverati nel reparto di oncologia pediatrica. I piccoli pazienti e le loro famiglie hanno tra l’altro potuto assaggiare le stesse torte offerte venerdì sera al ricevimento ufficiale, realizzate espressamente per loro dai cuochi di Palazzo.

(Ph: Liv Anette Luane, Det kongelege hoffet)

E se il comunicato di Maria Chiara si chiude con la frase “Tutti amiamo le favole, ma ciò che conta è la realtà”, tutti pensiamo che non potrebbe esserci favola più bella se la guarigione di questi bambini diventasse realtà.

Ma una piccola favola divenuta realtà posso raccontarvela. Oggi la futura regina di Norvegia ha scelto una mise semplice, adatta all’occasione: blusa rosa e pantaloni bordeaux (più o meno). In mano una borsetta in tinta, che ha già indossato in precedenza, ed è di un brand italiano con una bella storia: quella di una ragazza siciliana che si trasferisce a Milano e un giorno si imbatte in un telaio. Nascono delle piccole creazioni artigianali, tutte fatte a mano con filati italiani, che affascinano e conquistano appassionati e professionisti della moda. Il brand ha il nome della sua fondatrice, Maria La Rosa, cui oggi si sono affiancate le figlie Alice e Lisa.

(Ph: Hanna Johre/NTB)

In questa storia di madri e figlie non può mancare Ingrid Alexandra, figlia di Mette-Marit, che venerdì sera, per festeggiare il compleanno dei genitori, ha a sua volta scelto una clutch Maria La Rosa, il modello Game Crochet.

Alla povera Maria Chiara, che mi sembra un po’ schiacciata tra i desideri propri e quelli altrui, consiglio l’acquisto di una bella borsa, perché si sa, gli uomini passano le borse restano. A voi, anche senza l’urgenza dell’acquisto, raccomando di fare un giro sul sito https://www.marialarosa.it/ per conoscere meglio loro e le loro deliziose creazioni. Lady Violet è indecisa tra due, urge iniziare a risparmiare!

E vissero tutti felici e contenti

Mentre ieri eravamo distratti dal birthday party norvegese, altrove accadeva una cosa interessante. Questo “altrove” è Schloss Berleburg, aristocraticissima residenza del casato Sayn-Wittgenstein-Berleburg, cui per matrimonio appartiene la principessa Benedikte di Danimarca, sorella minore della regina Margrethe. La notizia è che ieri è stato battezzato il principino che dovrebbe ereditare il casato, protagonista prima ancora di nascere di una storia da romanzo.

(Ph: Karl Anton Koenigs)

Provo a sintetizzare: tutto comincia col quinto principe, Gustav Albrecht, gentiluomo di appassionata fede nazista, il quale all’alba della seconda guerra mondiale decide che titolo e beni di famiglia potranno essere trasferiti a un eventuale erede solo se questi sposerà una donna che abbia tre caratteristiche per lui imprescindibili: dovrà essere aristocratica, protestante, e pure ariana. Poi va in guerra, dove fa almeno una cosa buona: finisce disperso in azione in Bielorussia e non torna a casa – cioè nel castello di Berleburg – dove resta il primogenito Richard con la madre un fratello e tre sorelle. Nel 1944, quando il padre scompare, Richard ha solo dieci anni, e il caso vuole che proprio quell’anno nasca la fanciulla che sposerà: Benedikte, secondogenita di Frederik e Ingrid, che tre anni dopo sarebbero saliti al trono di Danimarca. Quando viene il momento, benché non ci sia ancora una dichiarazione di morte di Gustav Albrecht, il matrimonio osserva tutte le caratteristiche richieste: Benedikte è addirittura di sangue reale, sicuramente ariana e pure luterana.

(Ph: Karl Anton Koenigs)

Primo figlio della coppia è un maschietto, Gustav, e il suo arrivo spinge la famiglia a chiedere la dichiarazione di morte presunta del quinto principe, cosa che avviene a novembre 1969. Richard è ufficialmente il sesto principe, la famiglia cresce – negli anni arrivano due bambine – e tutto procede. All’alba del nuovo millennio iniziano a suonare campane a nozze: viene annunciato il fidanzamento tra il trentaduenne Gustav e Elvire Pasté de Rochefort, aristocratica francese che potrebbe rispondere alle caratteristiche richieste dall’adorabile nonno. Ma qualche mese dopo badabam! Il matrimonio viene annullato. Forse Gustav è già innamorato di un’altra. Quest’altra è Carina Axelsson; modella (vera, è comparsa pure su Vogue) e poi scrittrice. Il cognome scandinavo le viene dal padre svedese, ma lei è nata negli USA, e sua madre è messicana. Dunque non è puramente ariana (succede), non è aristocratica (succede molto spesso) ed è pure cattolica (allora lo fate apposta!). I due vivono insieme, lei è considerata parte della famiglia – tiene a battesimo Athena, unica figlia femmina del principe Joachim e dunque nipote della regina Margrethe II – ma la decisione su un eventuale matrimonio è in stand by. La situazione inizia a cambiare nel 2017 quando muore Richard, capo della casata, marito di Benedikte e padre di Gustav. Come in ogni romanzo che si rispetti compare pure un secondo cugino che cerca di fare il colpaccio spodestando l’erede legittimo ma inadempiente. A quel punto si decide di ricorrere alla legge, contestando il testamento in tribunale. Che dà ragione ai ricorrenti: i vincoli imposti dal nazista non sono validi, e Gustav può ottenere quanto gli spetta. Finalmente l’anno scorso i due attempati ma tenaci innamorati si sposano. Il 3 giugno le nozze civili, il 4 quelle religiose; un appuntamento che Lady Violet si perse essendo ricoverata in ospedale.

(Ph: Karl Anton Koenigs)

La coppia ha avuto subito un bimbo che molto carinamente è nato il 26 maggio, giorno del compleanno del futuro re Frederik, cugino del neopapà, e pure di Lady Violet, che non è parente ma facciamo finta. Ieri dunque il battesimo del pupo, che con una certa dose di umorismo è stato chiamato Gustav Albrecht, come il bisnonno che mai l’avrebbe voluto. Tra i padrini di battesimo l’altissimo Christian – secondo cugino del pupetto – e la graziosa Theodora di Grecia (in rosa), figlia di Anne-Marie e dunque anche lei cugina del papà.

(Ph: Karl Anton Koenigs)

Felicissima Benedikte, cui mi permetterei di fare una sola domanda: ma dopo tutti i problemi questa creatura proprio in questo catafalco la dovevate piazzare? Appunto per Lady Violet: spedire a Schloss Berleburg un cornetto di corallo.

Le coppie dell’estate

Grande classico dell’estate, con l’insalata di riso il burraco e il morto a galla, è mettere il naso nelle relazioni altrui e Lady Violet non si tira certo indietro.

La prima coppia è quella che incuriosisce di più sia perché coinvolge un futuro re, sia perché è la prima che riguarda la nuova generazione, sia infine perché la fanciulla ha sangue e titolo italiani, italianissimi. Lui è Christian di Danimarca, 18 anni da compiere il 15 ottobre, secondo nella successione dopo il padre Frederik. Lei è Maria Chiara di Borbone Due Sicilie, e 18 anni li ha compiuti a capodanno. Nata a Roma, è la minore delle due figlie dei Duchi di Castro, Carlo di Borbone Due Sicilie e Camilla Crociani, uno di quei matrimoni – invero piuttosto frequenti – in cui lei diventa nobile e lui diventa ricco. La fanciulla ha studiato privatamente, parla ben sei lingue, ma sulla pagina che la riguarda sul sito di famiglia non si parla di progetti universitari. Su questa coppia non ci sono certezze ma solo indizi. Il primo: i due sono stati visti insieme a Montecarlo nei giorni del Grand Prix; il secondo: in coda alle vacanze di famiglia a Ibiza lui si è fermato a St Tropez dove lei è in villeggiatura; il terzo: l’articolo che ha dedicato loro la rivista ¡Hola!, pubblicazione regina della prensa del corazón. Nulla di certo dunque, ma come sanno i fan della divina Agatha (e gli appassionati di letteratura gialla in generale) un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova. Per sapere qualcosa in più non dobbiamo aspettare tanto, solo due mesi; vedremo cosa succederà per il compleanno di lui, che sarà celebrato col fasto che merita. Però a me la bionda Camilla – che qualcuno chiama Princess Barbie, di modissima in questi giorni – consuocera di sovrani mi piacerebbe assai, e l’accoppiata con la bruna Mary sarebbe piuttosto stimolante.

(Ph: splashniews.com)

Seconda coppia, altra mancanza di certezza ma voci che sulla stampa anglosassone si susseguono da vari mesi. Lui, Constantine Alexios di Grecia, è il secondogenito e primo maschio dei cinque figli di Pavlos e Marie-Chantal; anche lui compirà gli anni a ottobre, nel suo caso 25. Tenuto a battesimo dall’attuale Principe di Galles, nel Regno Unito è considerato il miglior partito in circolazione, dopo che anche il giovane simpatico e ricchissimo Duca di Westminster ha annunciato le proprie nozze (a giugno dell’anno prossimo). Lei è Poppy Delevingne, della famosa famiglia di imprenditori e modelle. Ha dodici anni di più, un paio di pupi, e risulta ufficialmente sposata, ma si pensa sia separata di fatto da un annetto. Un amore che noi comuni mortali possiamo seguire soprattutto grazie a Instagram: lui posta immagini bucoliche di lei, lei mette i cuoricini ai post di lui. Sembra uno di quegli amori “leggeri” e a questo stadio non ci sono elementi per dire che evolverà in altro, ma è proprio il caso di dire che… se son papaveri fioriranno (per i non anglofoni, poppy è il papavero). E vi assicuro che di lui parleremo ancora.

La terza coppia è l’unica che possiamo dare per certa, dato che ha appena annunciato le nozze. In questo caso diamo la precedenza a lei, la deliziosa Iman Pahlavi; trent’anni a settembre, seconda delle tre belle figlie di Reza, principe ereditario dell’Iran, e dunque nipote della leggendaria Farah Diba. Come sapete, la famiglia reale iraniana fu costretta all’esilio a seguito della rivoluzione islamica; quando il 16 gennaio 1979 lo Shah e la Shabanou abbandonarono il Paese, Reza era all’estero per ragioni di studio, e non ha mai più rimesso piede in patria. Dalla morte del padre, nel 1980, è il capo della famiglia e pretendente al trono; vive negli Stati Uniti con l’occhio sempre fisso al suo Paese e a ciò che vi accade. Negli USA ha conosciuto e sposato Yasmine Etemad-Amini, anche lei iraniana rifugiata all’estero, avvocata e attivista; hanno avuto tre figlie: Noor, Iman e Farah. Lo sposo si chiama Bradley Sherman, ha 33 anni e lavora nella finanza; la coppia si frequenta da tre anni, dopo il fidanzamento alle Bahamas con tutta la famiglia non ha ancora resa nota la data del matrimonio ma si sa che poi Iman e Bradley vivranno a New York, dove lei lavora per American Express. Sono molto curiosa di vedere queste nozze, che penso avranno uno stile più americano che persiano, certo molto lontano dai matrimoni dei nonni della sposa (o quello del nonno con Soraya); sono anche lieta della felicità che spero porterà alla famiglia, negli anni straziata dalla morte dei due figli più giovani dei sovrani, Leila e Ali Reza, entrambi suicidi a dieci anni di distanza. Francamente, più di quello che chiunque possa sopportare.

Se volete, in attesa di bearci delle immagini nuziali, su Netflix trovate il film Drottningen och jag, documento che una regista iraniana naturalizzata svedese (in lingua originale con sottotitoli) ha girato nel 2008 con la Shabanou.

Se poi volete combattere il caldo con un matrimonio veramente da favola, seguite i link: A Royal Calendar – 12 febbraio 1951 (prima parte) e A Royal Calendar – 12 febbraio 1951 (seconda parte)

Piccoli gossip estivi

Agosto è arrivato portando con sé la voglia di svagarsi, anche con piccole storie e il classico gossip che va bene sotto l’ombrellone come in un rifugio montano o al fresco della collina. Pronti? Via!

Gossip 1: Barbie fever

(Ph: Instagram @mike_tindall12)

Mike e Zara Tindall il 30 luglio hanno festeggiato i 12 anni di matrimonio; come i cugini William e Catherine, come Albert e Charlène, come i sovrani del Bhutan, anche loro si sono sposati in quel magico 2011. E hanno ringraziato così per gli auguri ricevuti, trasformandosi in Zara/Barbie e Mike/Ken. Mica male! Ora io non so se esiste l’amore eterno, e se davvero ci sono coppie che stanno insieme tutta la vita, ma certo questi due mi sembrano sulla buona strada, si sono veramente trovati. Due cuori e una Barbie capanna.

Gossip 2: so’ ragazzi

Christian di Danimarca, che dopo suo padre, in un futuro lontano, siederà sul trono al momento saldamente occupato dalla nonna, compirà 18 anni in ottobre. Non avendo ancora una vita pubblica non è neanche presente sui social, almeno non ufficialmente. Conta però su un buon numero di fan i cui profili – soprattutto Instagram, almeno quelli che ho visto io – sono inondati dal gossip estivo che lo riguarda: dopo le vacanze a Ibiza con la famiglia il principe si è fermato qualche giorno a St Tropez, dove ha incontrato (di nuovo!) Maria Chiara di Borbone. Benché le famiglie si frequentino da tempo – il padre di lei, Carlo, è padrino di battesimo della sorella di luì, Josephine – vedere i due ragazzi insieme nei giorni del Grand Prix di Montecarlo (Il caffè del lunedì – Sacro profano e polar) aveva destato una certa curiosità, riattizzata da questo nuovo incontro. Ora, che donna Camilla di Borbone née Crociani farà di tutto per ben maritare le figliole è indubbio. Che Christian sarà lo scapolo d’oro della sua generazione, unico giovanotto con un futuro sul trono (come lui George di Galles e Charles di Lussemburgo, che però sono assai più giovani) anche. Che forse sia un po’ presto per iniziare l’operazione royal wedding, col rischio di bruciarsi, altrettanto.

(Ph: Instagram @chiaradebourbon)

Nel frattempo Maria Chiara, dotata del bizzarro titolo di “Duchessa di Capri” che non sarebbe venuto in mente neanche a Totò, posta foto con orgiastico bouquet floreale (un principesco omaggio?), insieme con un messaggio allusivo che recita: Un segreto per la felicità è lasciare che ogni situazione sia ciò che è invece di quello che pensi dovrebbe essere e trarne il meglio. E alzi la mano chi leggendo post del genere sulle bacheche degli amici non pensa che c’è del marcio in Danimarca, in questo caso letteralmente

(Ph: Instagram @chiaradebourbon)

Come si dice, se son rose fioriranno, e noi qui stiamo.

Gossip 3: ooops!

(Ph: Instagram @nicole.coste)

Lo so, a molti di voi questa signora in rosso dirà poco o nulla, ma Lady Violet che ci sta a fare? La signora è Nicole Coste, già hostess di Air France ora riconvertitasi in stilista (credo). Proprio mentre lavorava come assistente di volo incontrò Albert, allora principe ereditario di Monaco. Ne nacquero un grande amore e un bambino, chiamato Alexandre, che incidentalmente è il secondo nome del figlio di Grace. Il principe padre Rainier di queste storie non voleva sapere nulla, ma morto lui Albert si prese le sue responsabilità riconoscendo sia Alexandre sia la sorella maggiore Jazmin Grace, frutto di una precedente relazione. Nessuno dei due è nella successione al trono dei Grimaldi, ma entrambi sembrano avere un buon rapporto col padre. Non altrettanto con la legittima consorte Charlène, che si racconta accetti con difficoltà (eufemismo) il figliastro e la di lui madre. Che peraltro la vulgata sostiene essere (stata?) il grande amore del principe. Tutto ciò premesso per dirvi che sabato sera Nicole, di rosso vestita, ha fatto il suo ingresso al Gala de la Croix Rouge. Aveva partecipato anche due anni fa, insieme al figlio, ma allora Charlène si stava curando in Sudafrica. Ora, io non so se i rapporti si siano fatti più distesi, altrimenti fossi nella candida, dolce Princesse tanto piacere non mi farebbe. Che pazienza.

Le foto del giorno – Crescendo, crescendo

Com’era accaduto anche l’anno scorso, la festa dell’indipendenza americana ci dà l’occasione di vedere i piccoli Sussex. Lilibet in questo caso, fotografata in braccio a papà a Montecito, mentre la famigliola assiste alla locale parata dell’Independence Day.

Ho pensato un po’ se postare le foto, che sono “rubate”; alla fine ho scelto quelle pixelate del Daily Mail, però mi faceva piacere mostrarvi questa adorabile capoccetta, rossa come il suo papà.

Leonor, Princesa de Asturias e futura Regina di Spagna, non può invece esimersi dal comparire in pubblico, e oggi ha accompagnato i genitori a Saragozza, alla consegna dei diplomi ai giovani ufficiali dell’Accademia Militare, che la principessa inizierà a frequentare dal mese prossimo. La bionda fanciulla compirà 18 anni il 31 ottobre e come molte – se non tutte – le ragazze della sua età è alla ricerca di uno stile, che nel suo caso va anche coniugato con occasioni particolari e un ruolo quasi unico. Ed è difficile sfuggire al confronto con la scicchissima madre. Potendo, eviterei di prendere ispirazione oltremanica e lascerei i pois a Catherine, ma sono certa che osservare la crescita – personale e stilistica – di Leonor sarà molto interessante. Chissà se in vista della maggiore età ha già superato qualche altro step?

(Ph: Keld Navntoft, Kongehuset)

Come il suo coetaneo Christian di Danimarca, nato sedici giorni prima di lei, che ha preso la patente. Anche se in ossequio alle leggi del suo Paese non può guidare da solo fino al compimento dei diciotto anni (dunque una sorta di foglio rosa, ma in Italia esiste ancora?). Qualche settimana fa la Casa reale danese aveva chiarito che il principe prosegue il suo corso di studi, senza entrare nel dettaglio della sua formazione futura. È stato precisato che il giovanotto non riceverà alcun appannaggio fino al compimento dei 21 anni; o prima nel caso in cui il padre salga al trono. Ipotesi al momento piuttosto improbabile, dato che non mi sembra Margrethe abbia alcuna intenzione di abdicare, e Frederik e Mary – entrambi ultracinquantenni – si avviano a percorrere la strada di Charles e Camilla.

Il caffè del lunedì – Sacro profano e polar

Sacro

Giovedì 25 la Infanta Sofía ha ricevuto la Cresima. A Madrid, nella parrocchia della Asunción de Nuestra Señora de Aravaca, con i suoi compagni di scuola. Con Sofía c’erano naturalmente i genitori, la sorella Leonor fresca di diploma, e tre nonni su quattro: la Reina Emerita, Paloma Rocasolano e Jesus Ortiz, genitori di Letizia. Assente Juan Carlos, che è rimasto ad Abu Dhabi, c’era però la seconda moglie di Ortiz, a dimostrazione di come le famiglie allargate siano ormai sdoganate dappertutto e ad ogni livello.

Le immagini raccontano una cerimonia gioiosa e sicuramente meno formale dei nostri tempi a partire dagli abiti: con le signore tutte nella paletta del rosa – ormai il colore ufficiale a Palazzo – mi ha fatto una certa sensazione vedere la cresimanda col pancino semiscoperto. Confesso che lì per lì mi era sembrata una di quelle cose da ragazzina, un po’ cheap, invece sono andata a cercare ed è una bella tuta in doppio crêpe di polyester del brand spagnolo Caryo (ecco il link https://cayrowoman.com/mono-petunia/).

Mi ha colpito anche Letizia, in espadrillas – è iniziata la stagione! – pantaloni e blusa. Insomma, dalla mia cresima, con madre e madrina in tailleur e cappello, è passata un’era geologica. Sofía ha avuto come padrino suo padre, ma tutto il gruppetto si è prodotto in grandi abbracci, baci e manifestazioni di affetto varie.

Festeggiata a parte, la foto che mi è piaciuta di più è questo, col nonno che omaggia la nipote.

Profano

Profano, ma non privo di una sua laica sacralità, il GP di Formula 1 a Montecarlo: circuito cittadino, pubblico delle grandi (e medie) occasioni, mondanità a mille. Famille princière ottima e abbondante sparsa per ogni dove sia per le qualificazioni sia per la gara vera e propria.

Avvistati Andrea a Tatiana con tutti e tre i figli, Charlotte con marito e figlio maggiore, Pierre e Beatrice da soli, Alexandra con fidanzato, i neo genitori Louis e Marie Ducruet. Come da manuale, Charlotte griffata Chanel – con un abito indossato l’anno scorso nella vicina Cannes da penelope Cruz – Beatrice griffata Dior, le altre a gusto proprio. Vi segnalo Tatiana, di origine colombiana, con un abito della conterranea Johanna Ortiz, già incontrata di recente, ad esempio indosso a Meghan (Le foto del giorno – Tre principesse e una regina)

Triste come un pomeriggio di pioggia la povera Charlène, cui non bastano le strisce arcobaleno nell’abito Akris per riacquistare il sorriso, che compare sul suo volto solo davanti ai suoi gemelli. La Princesse ha scurito i capelli, una scelta che mi perplime abbastanza; non mi sembra che doni troppo al suo incarnato, e in fotografia viene scurissimo, non particolarmente donante.

Non va meglio al gala serale, in compagnia di reali malesi, in cui sprofonda in un abitone monospalla – che sta diventando per lei come il rosa per Letizia – firmato Valentino. Speriamo sia solo una fase.

Polar

(Ph: Christine Olsson/TT)

Prima o poi bisognerà andarci a questo Polarpriset, che assegna premi in campo musicale, con una messa inscena che Sanremo sembra una recita all’oratorio. Ci andrei anche solo per vedere Victoria, che memore di un incredibile abito di tulle rosa indossato prepandemia (Le foto del giorno – 12 giugno) quest’anno ha raddoppiato con un monospalla (pure lei!) giallo limone di H&M veramente notevole. Ed è stata pure fortunata con l’abbinamento del bouquet!

e per finire un piccolo gossip

Finiamo con un piccolo gossip, dedicato ai quei tre di voi che se lo fossero perso. Dopo aver imèerversato al festival di Cannes, le principessine di Borbone Due Sicilie si sono spostate a Monaco per la F1. Maria Carolina (al centro, in grigio) ha pubblicato su Instagram questo scatto che la mostra in compagnia della sorella Maria Chiara (a destra, in azzurro) e alcuni amici, tra cui Christian di Danimarca (tra le due, in giacca beige e capelli a carciofo). Love story in vista? Lady Violet non ha dubbi che la madre della fanciulle, la Duchessa di Castro Camilla nata Crociani, metterà in campo qualunque cosa per sistemare le sue creature al meglio, ma va detto che il padre Carlo fu tra i padrini della sorellina di Christian, Josephine. I semi sono stati già piantati, se poi fioriranno noi saremo qui a goderci lo spettacolo.

Le foto del giorno – Compleanni

Compie oggi 63 anni Sarah Duchessa di York, e di verde vestita – il suo colore feticcio – posta sui suoi social delle foto furbette che la ritraggono con Sandy e Muick, i corgi appartenuti alla regina che ha adottato insieme all’ex marito Andrew. Così, tanto per ricordarci che lei, anche se di sguincio, ha sempre un ruolo nella Royal Family.

Le foto sono corredate da una didascalia altrettanto furbetta: “the presents that keep giving…” i regali che sono un dono continuo.

Va detto che queste foto, oltre a tranquillizzare noi corgi lovers sulla sorte degli amati quadrupedi, hanno il pregio di diversificare la comunicazione della rossa duchessa, al momento concentrata nella promozione del suo nuovo libro A most intriguing Lady che dovrebbe uscire nei primi mesi dell’anno prossimo. Ambientato nell’età vittoriana, racconta le vicende di Lady Mary Montague Douglas Scott, figlia dei Duchi di Buccleuch e, se non erro, sorella di quella Lady Margaret che era protagonista del romanzo precedente (ne avevamo parlato qui I Viceré). Entrambe antenate di Sarah, e prozie di Alice, che divenne Duchessa di Gloucester sposando il principe Henry, fratello di Edward VIII e George VI e zio della regina appena scomparsa. Insomma, sono sempre affari di famiglia.

Compleanno oggi anche per Christian di Danimarca – per lui sono 17 – e probabilmente anche nel suo caso hanno pesato un po’ gli affari di famiglia.

Almeno per la celebrazione pubblica del suo gran giorno, festeggiato con una sola foto per di più scattata da un amico e non dalla madre Mary, altra appassionata di fotografia come la Principessa di Galles. Foto in bianco e nero, a suggerire un certo understatement; considerate le recenti polemiche tutto sommato meglio tenere un profilo basso. Uno dei pochi casi in cui si possa usare l’aggettivo “basso” per il giovane principe, che ha raggiunto il metro e 90. L’anno prossimo Christian diventerà maggiorenne, chissà cosa si inventeranno a corte per lui!

L’estate sta finendo…

… e un anno se ne va, cantavano i Righeira, aedi elettropop degli anni ’80, quando Caroline era pazza d’amore per Casiraghi e Diana sembrava solo una giovane sposa teneramente annoiata. La tristezza per il tempo che passa è tipica dell’età adulta, per bambini e ragazzi lo scorrere dei giorni vuol dire nuove esperienze da fare. A partire da quella che chiude l’estate e apre l’autunno: il ritorno a scuola.

Grandi cambiamenti per i piccoli Cambridge, a giugno protagonisti inconsapevoli del Trooping the colour in onore della bisnonna. La famiglia lascia il “condominio reale” di Kensington Palace e fissa come propria residenza l’Adelaide Cottage, nel parco di Windsor, a breve distanza dal castello dove vive la Regina. George e Charlotte – lui dal 2017, lei dal 2019 – hanno finora frequentato la londinese Thomas’s Battersea, scuola chic a sud del Tamigi. Oggi è stata annunciata la novità: tutti e tre i figli di William e Catherine sono stati iscritti alla Lambrook School nella cittadina di Bracknell nel Berkshire, vicinissima ad Ascot, a pochi minuti di macchina da Windsor (e a meno di un’ora dai nonni Middleton). La scuola offre una grande varietà di insegnamenti: dalla religione – è associata alla Chiesa d’Inghilterra – al francese, al design; c’è persino il latino, su richiesta a partire dai cinque anni . E non manca un serio programma contro il bullismo. Sono ammessi studenti dai 3 ai 13 anni che a seconda dell’età pagano una retta annua di circa 15/20 mila sterline. Jonathan Perry, preside dal 2010, dice che l’obiettivo della scuola è dare ai ragazzi “feathers to fly” ali per volare. Nell’attesa di spiccare il volo, gli studenti possono perfezionare la camminata nei 52 acri (21 ettari) di parco che comprende un campo da minigolf a 9 buche, e il nuoto nella piscina semi-olimpica. A settembre dunque Lambrook accoglierà i tre principini, che in questi giorni sono in Scozia con i genitori – Catherine si è imbarcata con i figli minori su un volo low cost – per passare gli ultimi giorni di vacanza con la bisnonna, a Balmoral.

(Ph: Getty Images)

La Scozia sarà prossimamente la meta di un’altra nipote di Sua Maestà, la diciottenne Lady Louise, figlia dei Conti di Wessex. La ragazza si è molto impegnata negli studi, si è diplomata con ottimi voti e si è iscritta all’università di St. Andrews, il prestigioso ateneo non lontano da Edimburgo frequentato vent’anni fa dal cugino William, che incidentalmente conobbe lì la sua futura moglie Catherine. In attesa di trovare – o forse no – il suo prince charming Louise si è trovata un lavoretto estivo in un garden centre per £6.63 all’ora, più o meno 8 euro. Potevano mancare i bulli ad attaccarla per aver guadagnato denaro che in fondo non le serve? Ovviamente no, e sono gli stessi che l’avrebbero chiamata couch potato se fosse rimasta a casa. (“couch potato”, letteralmente patata da divano, viene definito chi passa il suo tempo stravaccato sul divano davanti alla tv). Date retta a Lady Violet, Louise ci darà molte soddisfazioni.

(Ph: Utrecht Robin/ABACA)

Il programma antibullismo della Landbrook School servirebbe in molte scuole, non ultimo il Ginnasio Herlufsholm di Næstved a un’ottantina di chilometri da Copenaghen. È la scuola frequentata da Christian, primogenito dei principi ereditari di Danimarca, dove quest’anno avrebbe dovuto iscriversi anche la sorella Isabella. Di recente la scoperta di gravi e diffusi episodi di bullismo, che non avrebbero però coinvolto il giovane principe, all’oscuro di tutto.

I genitori Frederik e Mary in un comunicato alcune settimane fa avevano affermato di prendere sul serio le accuse, riservandosi di decidere per il bene dei proprio figli. E la decisione è arrivata: Christian frequenterà l’Ordrup Gymnasium nella capitale, Isabella la scuola di Ingrid Jespersen, poco lontana dalla residenza di famiglia. Alla fine la brutta avventura ha avuto un lieto fine, dato che la scelta, così comune e così poco elitaria, è piaciuta ai Danesi.

In bocca al lupo ragazzi, state diventando grandi (anche se non vi va).

Le foto del giorno – Smile! And (royal) style

L’inverno vi rattrista? La fine delle vacanze natalizie con inevitabile smontaggio di albero presepe e decorazioni varie vi deprime? Avete già verificato con disappunto che per le prossime vacanze degne di questo nome bisognerà aspettare tre mesi (la Pasqua quest’anno cade il 17 aprile)? Odiate il buio e il freddo tipici di questo periodo dell’anno? Per questo Lady Violet non può aiutarvi, visto che per lei questa è la stagione ideale, ma forse potrà alleggerire un poco il vostro umore grazie a Sua Maestà La Regina Margrethe di Danimarca festeggiata ieri in famiglia, nel giorno che segna il suo Giubileo d’oro sul trono.

(Ph: Steen Brogaard, Kongehuset)

Eccola, la famiglia reale danese riunita per l’occasione: sorridente la Regina, felice soddisfatta e pure vestita di viola, che è uno dei colori simbolo della regalità. Bellissimi i nipoti, con Christian che ormai torreggia su tutti; i giornali si sono scatenati, calcolando che siccome il padre, alla sua destra è alto 1,83 e lo zio Joachim alla sua sinistra 1,88 il sedicenne giovanotto ormai sfiora il metro e 90. Molto graziosa la (quasi) quindicenne Isabella, seconda da sinistra, con l’espressione un po’ imbronciata tipica di chi è in piena adolescenza. Prima di lei la Principessa Benedikte, che è sempre una delle royal ladies più chic in circolazione, splendida in verde. Mancava l’ultima delle tre sorelle, Anne-Marie, ma suo marito – l’ex Re di Grecia Costantino – è appena stato dimesso dall’ospedale dov’era ricoverato, colpito anche lui dal covid.

(Ph: Kongehuset)

Tutti indossano la medaglia commemorativa del Giubileo d’oro della regina, sorretta da un nastro azzurro, lo stesso dell’ordine dell’Elefante, il principale ordine cavalleresco danese.

(Ph: Kongehuset)

E dato che molti di voi hanno ammirato la mise en place, ecco qualche dettaglio, protagonista il favoloso servizio di porcellana Flora danica.

(Ph: Keld Navntoft, Kongehuset)

Questo è un posto a tavola. La cena a sorpresa è stata allestita nella Table Hall del Palazzo di Christian VII, uno degli edifici del complesso reale di Amalienborg, a Copenaghen.

(Ph: Keld Navntoft, Kongehuset)

La serata è stata organizzata dai Principi Ereditari Frederik e Mary, e su quello che immagino sia il menù a sinistra del piatto è contrassegnato dal loro monogramma, che intreccia la F di Frederik con la M di Mary.

Sono sempre i dettagli a fare la differenza!

Dite la verità, tanta bellezza vi ha un po’ sollevato il morale?