Breaking News!

Pensavate che il discorso fosse chiuso? E invece no. Poco dopo la dichiarazione ufficiale di Buckingham Palace sui Duchi di Sussex, questi hanno affidati a canali amici la loro risposta, che vale la pena essere letta in originale (l’immagine è tratta dal Mail Online).

Il testo recita: “Come testimoniato dal lavoro svolto durante lo scorso anno, il Duca e la Duchessa di Sussex continuano il loro impegno e il loro servizio per il Regno Unito e il mondo intero, e hanno offerto il loro costante supporto alle organizzazioni da loro rappresentate incuranti dell’ufficialità del loro ruolo. Tutti noi possiamo vivere una vita al servizio degli altri. Servire è universale.”

Commenterei con le parole della mia prozia Marinella: una caduta di stile avviene solo quando c’è lo stile.

Non mi sembra questo il caso.

27 pensieri su “Breaking News!

  1. Questi pensano davvero che “il mondo intero” abbia avuto benefici dalla loro presenza e non sono nemmeno riusciti a far sentire il loro effettivo supporto al Regno Unito nei momenti più difficili della pandemia. Adesso posiamo dire che hanno un enorme problema di megalomania. Si capisce da lontano che il comunicato è una ripicca verso la mannaia subita da parte della regina. Sembrano due adolescenti che si impuntano per avere l’ultima parola perché tutti gli altri sono antiquati e stupidi… e sono pure genitori…

    "Mi piace"

    • Hanno reagito come se fosse una punizione, dimostrando di non capire il problema di fondo, che è la differenza tra pubblico servizio e filantropia. Che non lo capisca non mi sorprende, ha dimostrato ampiamente scarsa conoscenza e scarso interesse verso l’istituzione in cui si è sposata.
      Che non lo capisca lui mi sembra peggio, staremo a vedere.

      "Mi piace"

  2. Devono avere un’ego davvero spaventoso se pensavano di mantenere i patronati (perché l’ufficialità per loro conta eccome!) anche dopo aver deciso di rilasciare un’intervista a Oprah. Dopo un anno e passa che predicano di privacy e discrezione accettano di parlare per un’ora e mezza in uno dei programmi più visti d’America e poi si offendono perché gli è stato ribadito che non possono fare i reali part time quando gli fa comodo? È talmente assurdo che risulta incomprensibile.

    "Mi piace"

    • Però se ci pensi Oprah è n passaporto fondamentale per una parte del target che loro intendono raggiungere, cioè quello afroamericano, ma non solo. Dimostrando così è giusto l’assunto di partenza: loro hanno bisogno di promuovere e vendere il loro brand, che è esattamente quello che non è possibile fare operando, anche se poco, per la Royal Family. Poi non so, non si fanno vedere da un anno, Archie non vede parenti inglesi da un anno e mezzo, come pensavano di poter tenere i piedi in due staffe francamente mi sfugge.

      "Mi piace"

      • Sì Oprah è un passaggio quasi obbligato, da questo punto di vista, ma il problema è che per vendere il loro brand finiranno con il parlare – di nuovo – della vita nella royal family. E indovina chi aprirà il discorso? Ovviamente Meghan, che racconterà a modo suo tutta la trafila matrimonio, vita da reale, pressione pubblica (perché in meno di due anni ne sa più del marito che ci è nato, presumo…). Dopodiché verrà raggiunta da Harry per affrontare i loro progetti futuri e la vita in America. Tutto questo a poche settimane dalla chiusura dell’anno di prova. Mi viene il dubbio che abbiano voluto forzare la mano, per riprendere il ruolo di incompresi che tanto gli piace. In effetti il comunicato di risposta è stato piuttosto rapido, come se fosse già bello che pronto in attesa dell’occasione giusta per pubblicarlo. A proposito, questi due non avevano deciso di evitare l’uso dei social media? Se invece lo fanno attraverso terzi allora va bene? Un altro giro di valzer?

        "Mi piace"

      • Sicuramente l’intervista con Oprah è una forzatura, che fa il paio con l’annuncio della loro decisione, a gennaio dell’anno scorso, fatta senza avvisare. Per cui mi stupisce che si stupiscano della reazione di Her Majesty. D’altra parte Meghan non ha esattamente una storia di legami familiari strutturati, tanto da non avere invitato nessuno al matrimonio, cosa che mi colpì moltissimo. Al posto della famiglia c’erano gli “amici”: la stessa Oprah, che ha poi rivelato di averla incontrata una volta sola, o i Clooney, che a loro volta non lo conoscevano. Insomma, il matrimonio come un grande evento di PR.

        "Mi piace"

  3. Vedi, vedi Lady Violet, che avevo ragione, ma come caspita dobbiamo farci motivare da questi 2 qua?
    Sai qual’è la prima considerazione che mi è venuto spontaneo fare dopo avere letto questa specie di Tazebao, mentre scoppiavo dal ridere a proposito del servizio al Regno Unito ed al mondo intero? “E chi se ne frega!”
    Risposta decisamente poco fine, ma che ritengo adeguata alla prosopopea dei 2 “incuranti dell’ufficialità del loro ruolo”

    "Mi piace"

    • A parte la presunzione del ritenere di poter motivare, insegnare qualcosa a qualcuno, che francamente sfiora il ridicolo, c’è proprio il problema di non capire la differenza tra la funzione pubblica e la filantropia privata. Certo che non è necessario far parte della Royal Family per lavorare nella solidarietà, lo fa mezzo mondo e senza darsi tante arie, la Royal Family ha un altro ruolo, fa altro.

      "Mi piace"

  4. Il tempo è galantuomo, prima o poi quello che non è sorretto da buone pratiche e serie intenzioni si sgonfia. Mi spiace perché molte iniziative le condivido.

    "Mi piace"

    • Ma loro potrebbero tranquillamente portare avanti le loro iniziative, e diventare dei gran filantropi. Il dubbio (la certezza?) che loro volessero mantenere un determinato legame con la Royal Family per altre ragioni, di tipo più personale, diciamo, che è esattamente quello che non si può fare.

      "Mi piace"

  5. Buonasera, posso essere una voce fuori dal coro (o quasi)? Premessa nemmeno io apprezzo le ultime uscite di Harry e Meghan, ma non comprendo tutto questo astio nei loro confronti, anche perché mi domando come si può essere così “rigidi” con Harry e Meghan e molto più accondiscendenti con Andrew figlio della regina in carica, travolto dalla scandalo Epstein, eppure nei social e nei media l’impressione che se ne riceve e che siano più “cattivi” e “colpevoli” i duchi di Sussex… a me questo scandalizza…. Si è vero anche Andrew ha subito conseguenze (e ci mancherebbe) ma solo in seguito al perdurare dello scandalo, solo quando non si è potuto fare altrimenti. In fondo l’errore di Harry e Meghan è di sbagliare i toni e i tempi di una loro legittima (anche se personalmente mi lascia dubbiosa) scelta di vita; Andrew no lui è accusato di aver stuprato una minorenne. E che dire di Sarah ex moglie del principe Andrew che utilizza il suo titolo di duchessa di York per qualsiasi iniziativa commerciale le salti in testa senza che nessuno si scandalizzi o le metta i bastoni fra le ruote. E se parliamo di interviste abbiamo dimenticato quella data dal principe Andrew all’interno delle mura di Buckingham Palace per cercare di difendersi, anche Carlo dopo Diana, a suo tempo concesse un intervista che è meglio per tutti dimenticare…. non sarà che alla corte inglese c’è un problema di fondo con i secondogeniti, come non ricordare una principessa Margaret che ha trascorso una vita di eccessi passando da uno scandalo ad un altro (a spese dei contribuenti inglesi) o anche il principe Andrew che ben prima dell’affare Epstein ha avuto altri “problemini”. Chiedo scusa per la lungaggine ma veramente non comprendo questo odio alimentato da articoli ad hoc, nei confronti di chi pur sbagliando non sta commettendo nessun reato. (In Spagna ad esempio un “rapper” che inneggia all’odio e alla violenza viene portato a simbolo di libertà di espressione, da quest’altra parte chi cerca di vivere una propria vita anche sbagliando viene utilizzato come una specie di punching-ball)

    "Mi piace"

    • Cara Roberta, provo a risponderti per quello che mi è possibile. Si sa da tempo che Charles ha in mente, una volta sul trono, di ridurre molto il numero dei working royals, come forma di rispetto nei confronti dei cittadini le cui tasse pagano gli appannaggi (il non voler comprendere nel numero Beatrice e Eugenie è stata fonte di grandi attriti con Andrew). In estrema sintesi l’idea era quella di affidare a William, futuro re, gli Interni, e a Harry gli Esteri e il Commonwealth. Non si è mai saputo che Harry fosse contrario, e anzi il suo matrimonio con una donna non inglese e birazziale sembrava perfetto per questo progetto. Dopo poco tempo, quando già il percorso sembrava avviato, con la regina che cede ai due presidenza e vice presidenza del Queen’s Commonwealth Trust i Sussex si sono sfilati. Bene, non li si può costringere a fare ciò che non desiderano. Sicuramente c’è un problema con i cadetti, e non da ora, ma il punto qui è che Harry, contrariamente ai cadetti di altre famiglie reali, non si è preparato per una carriera alternativa: non è andato al college, ad esempio; ha fatto la carriera militare da cui a un certo punto si è ritirato per servire attivamente la Corona. Ora, a parte il modo di andarsene con un comunicato all’insaputa della famiglia (ero a Londra quella sera di gennaio 2020 e veramente fu il delirio), il punto è che l’idea di business dei Sussex sembrava (e invero ancora sembra) poggiare sull’appartenenza alla Royal Family. Questo semplicemente non è possibile, perché la Corona non è nella disponibilità della regina né della sua famiglia, ma del popolo britannico, per cui è assolutamente escluso che qualcuno possa lucrarci sopra. Ergo se si vuole creare un business va bene, ma bisogna lasciare il ruolo attivo nella Royal Family, ma proprio ogni ruolo che ad essa sia legato. La regina su questo era stata molto chiara, lasciando un anno di tempo per eventuali ripensamenti. L’anno scadrebbe a marzo, ma evidentemente la decisione era già stata presa, e l’intervista con Oprah lo conferma. Personalmente penso che sarebbe meglio evitare come la peste queste interviste televisive che hanno fatto solo danni, ma temo che non abbiano ancora capito. O più semplicemente i Sussex pensano di poter controllare i media, che secondo me è il maggiore dei loro problemi (te lo dico da giornalista, controllare la stampa globale è impossibile) e sta generando anche questo clima odioso di fazioni contrapposte. Secondo me accade perché questo tipo di comunicazione, che viene veicolata soprattutto dai social, è molto semplificata come lo è il medium su cui viaggia, che è nemico della complessità in generale, e di situazioni come questa in particolare. E poi l’argomento “tira” moltissimo, perciò ne scrive chiunque, anche senza sapere e senza informarsi, perché in molti casi l’informazione corretta è l’ultimo degli obiettivi. Personalmente ti confesso che sono stupita da quanto male i Sussex stiano gestendo la comunicazione, che sarebbe comunque parte integrale del loro business, ma è appunto solo la mia opinione. Quanto agli personaggi che hai citato, ti risponderei in un ulteriore commento, altrimenti con wordpress diventa tecnicamente un po’ complicato.

      "Mi piace"

    • Quello di Andrew secondo me è il vero problema grave, ma è anche il più complesso perché coinvolge oltre a un eventuale aspetto penale anche due diversi Paesi e le loro diverse giurisprudenze. Al momento lui non è accusato di nulla dai giudici ma da due testimoni, una delle quali avrebbe avuto rapport con lui a 17 anni, età che negli USA configura un reato, ma in UK no perché l’età del consenso è più bassa (da noi è addirittura 14 anni). L’altra testimone lo accusa di essere stata molestata nel corso di un incontro in casa Epstein. In questo caso la ragazza era maggiorenne, ma naturalmente se provata l’accusa sarebbe ugualmente grave, e non v’è dubbio che al di là dell’eventuale aspetto penale il danno per la Royal Family è devastante. Al momento Andrew è scomparso di scena, e anche lui è stato privato di ogni incarico e patronage, il mantenimento sarebbe stato incompatibile con le attuali circostanze, come per i Sussex, anche se le motivazioni di fondo sono diversissime. Un comportamento più grave nei confronti di Andrew sembrerebbe quasi come una condanna a priori, di una persona che tra l’altro non ha al momento in corso alcun procedimento penale. Poi certo, la monarchia si nutre di simboli e il danno da lui procurato è immenso; io penso che quando Charles e poi William saliranno al trono la cosa si risolverà da sé e Andrew finirà a fare definitivamente il nonno, fatte salve eventuali conseguenze penali. Quanto ai titoli, lui è de facto His Royal Highness, quello che noi chiamiamo predicato d’onore; in quanto figlio di sovrano e principe del sangue gli tocca e stop. Il titolo di Duke of York gli è stato assegnato il giorno delle nozze, e a quanto ne so può essere rimosso solo dal parlamento. Quanto alla ex moglie, Sarah non è più un membro della Royal Family; il titolo “Duchessa di York” non è equivalente a un titolo reale, in quel caso sarebbe HRH The Duchess of York, senza nome di battesimo. Così potremmo dire, semplificando, che è il suo cognome da sposata (in UK si mantiene anche dopo il divorzio, vedi Camilla identificata sempre come Camilla Parker Bowles), nel caso di un nuovo matrimonio lo perderebbe. Anche se si presta senz’altro all’equivoco, non è la stessa situazione dei Sussex. Infine Margaret, altro esempio di cadetto “problematico”; anche per lei vale lo stesso discorso, era un senior royal, e tale ha deciso di rimanere anche quando ha avuto la possibilità di cambiare vita sposando Peter Townsend. Poi certamente il suo comportamento non è stato sempre impeccabile, ma questo si può dire di molti reali appartenenti a molte casate; questa è esattamente la ragione per cui Charles vorrebbe restringere la platea dei working royals a chi voglia lavorare davvero, e dunque torniamo all’inizio del precedente commento. Spero di essere stata chiara!

      "Mi piace"

  6. Io penso che tutte le persone che guarderanno l’intervista con Oprah Winfrey, lo faranno solo per ascoltare qualche pettegolezzo sulla Royal Family. Se Harry e Meghan parleranno solo dei loro progetti, filantropici o meno, credo che la maggior parte, dopo il primo quarto d’ora, cambierà canale.

    "Mi piace"

  7. Se posso permettermi, le osservazioni di Roberta sono molto interessanti e insieme alle risposte di Lady Violet, potrebbero quasi essere un post a parte.
    La situazione di Andrew è gravissima, moralmente più grave della posizione dei Sussex.
    Credo che la differenza si possa cogliere guardando ai prossimi anni: Andrew ora è figlio del sovrano; in futuro fratello di un re che ha già una discendenza tutto sommato numerosa; dopo ancora sarà lo zio del sovrano.
    Per Henry è diverso: in quanto figlio del re e poi fratello, potrebbe avere comunque un ruolo importante.
    Scusa la mia “analisi” da non addetta, ma a volte ho bisogno di mettere un po’ d’ordine in quello che mi sembra di capire, leggendo qua e là 😊

    "Mi piace"

    • Fai benissimo, e hai ragione, nel momento in cui Cherles salirà sul trono Andrew non sarà più erede diretto del sovrano e dunque sempre meno importante, sperando che nel frattempo la sua situazione possa essersi chiarita. Quello che io non capisco di Harry, è che fino all’arrivo di Meghan non sembrava così ostile ai progetti familiari, e comunque non si è preparato per fare nient’altro. Il mondo è pieno di figli cadetti che hanno trovato la propria strada al di fuori della Corona: il povero Friso d’Olanda, ad esempio, si era laureato in ingegneria meccanica e poi aerospaziale, e dopo un master in economia faceva il manager a Londra. Io capisco che innamorarsi di una donna così lontana dalla Corte possa essere stato un detonatore per Harry, portando alla luce qualcosa che covava sotto, è che cosa pensasse di fare che non mi è chiaro, ed è per quello che nasce il dubbio che vogliano sfruttare il legame con la Royal Family facendo quello che vogliono, ma questo è impossibile, e la regina è stata chiara da subito.

      "Mi piace"

  8. Sto leggendo con interesse quanto scritto fin qui e mi permetto di aggiungere altro, non per “giustificare” Harry e Meghan ma per offrire(mi) un’altra possibile chiave di lettura, ad esempio una spiegazione l’ha data proprio Harry al presentatore James Cordon, si perché mentre tutti parlano dell’intervista di Oprah Winfrey, Harry ne ha concesso una sua, dove racconta che ha deciso di abbandonare il suo “lavoro royal” (e non la sua famiglia) a causa dei tabloid che “stava distruggendo la mia salute mentale” il che lo trovo plausibile non dimentichiamo che sia William che Harry ritengono responsabili della morte della mamma i “paparazzi” ed è cresciuto vedendo il rapporto conflittuale che i suoi genitori hanno avuto con (e attraverso) la stampa, e quello che ha recepito con la sua sensibilità da ragazzo non può non aver ripercussioni anche da adulto, e se posso permettermi un’opinione personale non rimarrei sorpresa se scoprissi che Meghan a fare la duchessa a Londra ci si vedeva benissimo e se ne sia andata malvolentieri. Inoltre posso dire che non riesco a leggere nelle dichiarazioni di Harry nessuna sfida alla regina, io invece ci leggo una dichiarazione di fedeltà, che il suo impegno non era dovuto ad un dovere ma a un sentimento il che dal mio punto di vista lo trovo molto bello (e comunque ritengo che Harry abbia commesso un errore e ne sono dispiaciuta per lui).

    "Mi piace"

    • Premettendo che ogni opinione è la benvenuta, e mi fa piacere che desideriate interagire, io penso questo: ho visto l’intervista di James Corden e francamente l’ho trovata terribile, con livelli di trash che non mi sarei aspettata, tipo quando Harry chiede di andare in bagno. In certi casi penso sinceramente che per decifrare certi comportamenti ci vorrebbe uno psichiatra più che un royal watcher. Certamente Harry ha vissuto un trauma terribile, ma non mi sembra che lo abbia superato, o almeno ci sia venuto a patti, come invece è riuscito a fare il fratello. Certo a parole lui non sfida la Regina, ma sembra non rendersi conto che lo fa invece con alcuni comportamenti. Che non sono certo scegliere qualcosa di diverso per la propria vita, ci mancherebbe, i modi in cui ha gestito, e gestisce, la cosa. La dichiarazione unilaterale di gennaio dell’anno scorso con cui annunciavano di voler fare un passo indietro, non concordata preventivamente – ripeto, nel modo, perché ne stavano parlando da un po’ – è stata veramente un’enorme mancanza di rispetto e sì, anche una sfida. Tieni poi presente che delle forzature nei confronti di un Capo di Stato potrebbero avere anche dei risvolti di tipo istituzionale, non è uno scherzo. Quanto a lei, che dire, secondo me probabilmente pensava che fare la duchessa fosse qualcosa di diverso da quello che in effetti è: noi puntiamo la nostra attenzione sui grandi eventi, ma i royal engagement sono in gran parte visite a ospedali, inaugurazioni di uffici e supermercati, incontri con scolaresche, tutto piuttosto noioso e anche pesantino. All’inizio della sua vita da royal due cose mi hanno colpita: nel corso della prima visita che fece accompagnando la Regina (a parte che non sapeva le precedenze né come muoversi) si presentò a capo scoperto, che è una discreta cafonata. Ecco, lì ebbi l’impressione che anteponesse se stessa a tutto il resto, non si voleva mettere il cappello e non se lo mise. Ancor prima, al matrimonio, quando non invitò nessuno della sua famiglia (cosa impressionante, perché capisco i fratellastri che si sono espressi malissimo nei suoi confronti, ma neanche lo zio che ti ha insegnato ad andare in bicicletta, o la zia che ti faceva la torta di mele?). Al loro posto tutti vip spacciati per “amici”: i Clooney, che non la conoscevano, Oprah, che l’aveva incontrata una volta, o appunto James Corden, tutta gente che ora è assai funzionale nella nuova vita. Non so, non mi convince, ma sono certa che avremo modo di approfondire: temo che siamo solo all’inizio di questa storia.

      "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...