Se i cittadini britannici si stanno preparando a celebrare in pompa magna i 70 anni di regno di Sua Maestà Elizabeth II, i danesi non sono da meno, dato che il 2022 porterà a Copenaghen ben due cinquantesimi da festeggiare. E se anche il mezzo secolo di vita della Principessa Ereditaria Mary sarà adeguatamente festeggiato, certo non potrà competere col giubileo d’oro di Sua Maestà Margrethe II. Che ascesa al trono il 14 gennaio 1972 alla morte del padre Frederik IX, da mezzo secolo, col motto L’aiuto di Dio, l’amore del popolo, la forza della Danimarca regna sulla Danimarca, le Isole Fær Øer e la Groenlandia.
In preparazione all’importante evento, oggi è stato diffuso il nuovo ritratto ufficiale dell’ottantunenne sovrana, ritratta da Per Morten Abrahamsen nella Kuppelsalen al Castello di Fredensborg.

Margrethe indossa una delle tiare più importanti della sua collezione, la Pearl Poiré: 18 grandi perle a pera (poiré) sospese in altrettanti archi di brillanti: un modello reso universalmente noto dalla Cambridge Lover’s Knot Tiara, indossata in tempi recenti anche dalla principessa Diana e dalla duchessa Catherine.
Le origini della tiara danese risalgono al primo quarto dell’Ottocento: sembra ormai certo che sia stata il dono di nozze di Friedrich Wilhelm III di Prussia a sua figlia Louise, che nel 1825 andava sposa a Frederik d’Olanda. Il gioiello dovette soddisfare molto il sovrano prussiano, infatti cinque anni dopo ne fece realizzare uno identico per Marianne van Oranje-Nassau, che sposava il figlio Albrecht. Mentre del secondo diadema si sono perse le tracce, il primo di eredità in eredità è arrivato alla sovrana danese grazie a sua madre Ingrid, nata principessa di Svezia. L’aggiunta di collier orecchini e spilla, che non sono nati insieme ma armonizzano a perfezione, ha creato una delle più regali demi parure dello scrigno danese.

Le celebrazioni del Giubileo d’oro – di cui questo è il logo, creato dall’agenzia Kontrapunkt – inizieranno lunedì 10 gennaio con la conferenza stampa della regina nella residenza ufficiale di Amalienborg, dove, nelle sale dedicate alla Royal Collection, sarà allestita la mostra “A Queen’s Jewelry Box” (che voglia di vederla!) che verrà inaugurata dalla stessa sovrana giovedì 13.
Venerdì 14 la giornata istituzionale: Margrethe e il figlio Frederik riceveranno la rappresentanza del Governo nel palazzo di Christiansborg, per poi raggiungere insieme con Mary, Joachim e Marie il Folketing, il Parlamento danese. Più tardi la scena si sposterà a Roskilde – la cui cattedrale ospita le salme dei sovrani danesi – per l’omaggio a Frederik IX nel cinquantesimo anniversario della morte, e alla regina Ingrid sua consorte.
Sabato 15, a mezzogiorno, durante il cambio della guardia la famiglia reale si affaccerà al balcone del palazzo di Cristiano IX ad Amalienborg. Secondo affaccio, questa volta al balcone del Municipio di Copenaghen – raggiunto in carrozza – dopo una cerimonia ufficiale e un pranzo. La serata renderà particolarmente felice la regina, che è un’appassionata, e verrà festeggiata all’Old Stage del Royal Theatre. raggiunto anche questo in carrozza con la scorta dello squadrone a cavallo del reggimento Gardehus.
Le celebrazioni si concluderanno domenica 16 con una funzione nella Vor Frue Domkirke, la cattedrale di Nostra Signora a Copenaghen; in serata gran finale col gala dinner al castello di Christiansborg, con autorità e ospiti stranieri.
Dunque non prendete impegni, o almeno prendetene pochi!