Festeggiare con stile

Per me la giornata è iniziata con una brutta notizia poi rivelatasi infondata, per cui oggi ho deciso di dare la precedenza alle notizie belle. Compie 52 anni la Regina di Giordania, e festeggia pubblicando una splendida fotografia che la ritrae tra sei giovani, il futuro della monarchia hashemita. Oltre ai quattro figli Hussein, Iman, Salma e Hashem ci sono i fidanzati dei due maggiori: Jameel promesso sposo di Iman e Rajwa futura sposa di Hussein e dunque futura sovrana.

Prego notare la perfetta disposizione, con i due nuovi ingressi accanto a Rania. Tutti in abiti casual ma accuratamente coordinati, in una palette di tinte neutre accesa da tocchi blu (indossati dai due personaggi più importanti, l’attuale regina e il futuro re). Per essere precisi, quello della sovrana è “Aegean Blue”, colore della blusa Triora, della colombiana Silvia Tcherassi, mentre la futura regina sceglie la semplicità di uno chemisier écru (Rosetta Getty). Confesso, sono sempre più affascinata dal simbolismo di alcune mise, e non escludo di dedicare all’argomento qualche post.

Nei giorni scorsi la Corte aveva pubblicato alcuni ritratti della bella sovrana, presentata più come una donna impegnata che come figura istituzionale ieratica e distante. E tanto per confermare quanto appena detto Rania ricicla tutte le mise: dall’abito blu a quello rosso e nero ispirato alla tradizione, al completo Erdem color senape, tonalità rischiosa che porta con classe. Peccato per la posa da giornale di moda, ma d’altro canto io non amo nemmeno le foto a braccia conserte che – sarà il periodo – mi ricordano tanto i santini elettorali.

Va detto che il doppio fidanzamento in famiglia è stato gestito molto bene, dando la precedenza a Iman, il cui matrimonio per forza di cose avrà minore risonanza di quello del fratello. Le nozze dei futuri dovrani dovrebbero svolgersi – secondo quanto la stessa Rania ha anticipato – la prossima estate, e sarà interessante vedere come Rajwa gestirà il suo ruolo da crown-princess-in-coming, una novità in Giordania. A due settimane dall’annuncio è ancora alta l’attenzione per questo fidanzamento inatteso, arrivato come quegli spettacoli pirotecnici che illuminano il cielo d’estate D’altronde il matrimonio di un erede al trono è sempre un evento speciale, soprattutto quando gli altri sono tutti accasati, o troppo giovani per pensarci.

Se Rania ha deciso di includere la futura nuora nelle celebrazioni per il suo compleanno può farlo anche Lady Violet; a gentile richiesta ecco dunque una breve rassegna delle mise sfoggiate nel gran giorno dalla neofidanzata e dalla futura suocera.

Per la cerimonia ufficiale Rajwa ha optato per la tradizione indossando un abaya, quella sorta di caftano lungo con le maniche, spesso nero, con cui le donne mediorientali coprono gli abiti. Quello scelto è della collezione 2013 del brand libanese Orient499, specializzato in prodotti artigianali. La cintura dorata sembra proprio quella vista sulla Regina alla Festa dell’Indipendenza giordana nel 2019, un prestito o un regalo alla futura nuora? Ai piedi di Rajwa delle Chanel che decisamente non la slanciano. Qui apriamo una piccola parentesi; si è già iniziato a discutere garbatamente sull’altezza dei due sposi. Lei sembra leggermente più alta di lui, ma i sovrani hashemiti non sono noti per l’altezza: Hussein, nonno dello sposo, veniva chiamato il piccolo re, e nemmeno il padre Abdullah II svetta. La moglie è più alta di lui e porta i tacchi senza problemi, confermando dunque ciò che si diceva quando io ero ragazzina, che cioè gli uomini davvero sicuri di sé non si sentono umiliati dall’altezza delle loro compagne e anzi amano i tacchi alti che ne sottolineano la bellezza. Rania ha dunque scelto delle scarpine in pelle argentata, le Dior D, e la borsa Darling di Bottega Veneta in lucertola grigio chiaro, ad accessoriare l’abito in crêpe nero firmato Andrew GN, il cui punto focale sono le tre luminose decorazioni sul corpetto. Il nero è una scelta insolita per questa occasione, che ha però il merito di far risaltare la giovane promessa sposa.

Molte delle lettrici di questo blog hanno amato particolarmente l’abito blu plissé indossato da Rajwa in un’altra foto. È il modello Brennie di Costarellos, un modello midi in georgette lurex di poliestere, che trovate in vendita a circa 900 euro. Sarebbe interessante una immagine a figura intera, ma sicuramente la fanciulla lo indossa con grazia.

Furbetta la terza mise: anche qui un abito midi, bianco, accollato con maniche gonfie e cintura gioiello. Non che mi piaccia alla follia, ma non si può non notare che sia dello stesso stilista scelto dalla futura suocera: Andrew gn, couturier di origine sinogiapponese che ha studiato alla prestigiosa Central Saint Martins a Londra e alla Domus Academy a Milano, e ha lavorato a Parigi per Emmanuel Ungaro. I lettori più attenti – o dotati di migliore memoria – ricorderanno forse un’altra sua creazione, l’abito color corallo indossato da Mary di Danimarca alla cresima della figlia Isabella, a fine aprile (Le foto del giorno – Scene di famiglia). Neanche in quel caso avevamo gridato al miracolo, ma è evidente che si tratti di un royal must have, almeno per quest’anno.

La mise preferita da Lady Violet è la più informale, utilizzata per le foto dei due fidanzati nello stile noi due verso il domani. Una semplice camicia bianca di cotone (c’è qualcosa di più eternamente chic?) con una bella gonna lunga in seta in una fantasia astratta che sembra dipinta ad acquerello. Entrambi i capi sono di Sara Roka, brand made in Italy che prende il nome dalla sua designer, di origine canadese. Le sue creazioni mi danno una grande allegria, mi ricordano un po’ i tessuti di Positano e i camicioni che belle signore abbronzate con grandi collane di corallo portavano in estate. Made in Italy anche le scarpe, delle slingback Valentino, il modello Vlogo, che non solo hanno un colore splendido, ma mi sembrano molto più chic delle Chanel.

Queste fotografie hanno attirato una grande attenzione; più che per la mise, per gli orecchini che brillano alle orecchie della futura sposa. Sono i favolosi Plumage della linea Magnipheasant del gioielliere londinese Stephen Webster. Realizzati con diamanti bianchi e gialli per la Regina Rania, che li ha prestati alla futura nuora. E non sono i soli, anche gli orecchini che Rajwa indossa oggi – due diamanti montati su cerchi di oro rosa – sono un prestito della futura suocera.

Ladies&Gentlemen, ho l’impressione che ci aspettino mesi assai interessanti.

2 pensieri su “Festeggiare con stile

  1. Bella l’idea della foto di gruppo, tutti molto carini. Rania è bellissima, le stanno bene anche cose improponibili, tipo il completo senape. Ha un viso così bello che catalizza tutta l’attenzione.

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    • Oltre ad essere splendida è anche una donna intelligente, per cui cercherà in tutti i modi di non oscurare le spose, e mi sembra sia partita col piede giusto.

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