Royal chic shock e boh – Splendore nell’erba

Wimbledon è l’ultimo dei grandi riti pubblici dell’estate britannica con un’ampia eco all’estero, e anche quest’anno, caratterizzato dall’incoronazione dei nuovi sovrani, è stato particolarmente ricco di presenze reali. A partire dalla Principessa di Galles; da qualche stagione il torneo è il suo regno, avendone ereditato il patronage dagli anziani Duchi di Kent.

(Ph: PA)

Bene, cosa differenzia, più di ogni altra cosa, il campo di Wimbledon dagli altri? La superficie, non in terra battuta ma in classica erba. Di che colore è l’erba? E che colore ha scelto quest’anno Catherine per le sue presenze principali? Esatto, il verde! Tonalità smeraldo oggi, per il tubino Roland Mouret in cady stretch. Evidentemente non tanto stretch, vista la quantità di grinze con cui si è presentata la futura regina; e questa sì che potrebbe essere una citazione della defunta suocera Diana e del suo abito da sposa, il più spiegazzato della storia. La furba Catherine ha però sviato l’attenzione dei presenti alla finale maschile del torneo facendosi accompagnare dalla famigliola quasi al completo: lasciato a casa Louis – che sembra non abbia gradito – con lei sono arrivati William, George, già presente l’anno scorso, e Charlotte, al suo debutto. Applausi, ma la mise per me resta boh. E per favore, la borsetta con catenella (di Emmy London) portata così appesa alla mano, no dai!

Ieri la finale del torneo femminile: Catherine è comparsa con una mise che sembra un completo gonna e giacchina e invece è un abito intero, di Self Portrait. Un po’ vecchio stile ma graziosa, anche se con col piatto-trofeo in mano sembra pronta per partecipare ad un programma tv sulle virtù di frutta e verdura. Il colore – verde lime secondo il produttore, verde mela secondo Lady Violet – è piacevole e fresco, il modello… quanti dei miei lettori lo hanno riconosciuto? (Il caffè del lunedì – Dress a Princess) e quante altre volte lo dobbiamo vedere? Boh.

(Ph: ChrysleneCaillaud/Panoramic)

Mantiene sempre un profilo basso, anche quando partecipa a eventi legati alla Royal Family. So che piace a molti, a partire da me, e dunque dedichiamo un piccolo spazio anche a lei, Lady Sarah Chatto, figlia della defunta principessa Margaret cui, alle soglie dei 60 anni (li compirà il prossimo 1 maggio) somiglia in maniera impressionante. Qualche giorno fa, accompagnata dal marito Daniel, ha fatto la sua comparsa nel Royal Box di Wimbledon; fedele al suo stile ha indossato uno chemisier in rasatello di cotone a righe color cioccolato, il modello Blythe del suo stilista preferito: Jasper Conran.

Permettetemi di dire, una mise che metterei anch’io, convinta come sono che agli eventi sportivi – soprattutto se non è la finale – sono preferibili abiti sportivi. Avrei evitato la t-shirt che fa capolino dall’abbottonatura, ma assai chic.

(Ph: Getty Images)

Altro giorno, stesso luogo, stesso stile ma brand diverso (questo è ME+EM) per Zara Tindall, grande sportiva e appassionata di eventi sportivi. Deliziosa la borsetta in pelle e rafia di Aspinal, personalmente non amo gli zatteroni e questi (Yves Saint Laurent) sono veramente altissimi, ma chic anche lei.

Nello stesso giorno dei Tindall, mercoledì 12 – presente anche Albert de Monaco con la cugina Mélanie-Antoinette de Massy – è arrivata a Wimbledon Queen Camilla. In bianco, che mi sembra un bell’omaggio all’unico colore ammesso sui campi. L’abito, nuovo, è della fida Fiona Clare Couture: il modello è il preferito della sovrana, in questo caso movimentato da dettagli blu che lo rendono molto fresco ed estivo. Mi piacerebbe anche con accessori blu, ma in questo caso il colore neutro rende la mise anche più adatta a un’occasione di giorno e non particolarmente formale. Molto bella la borsetta in pelle intrecciata Bottega Veneta, già vista la scorsa settimana in Scozia. Chic,

Dopo le righe che ne direste dei pois? Ne abbiamo visti molti di recente, soprattutto addosso alla principessa di Galles, ma questi di Letizia sono piuttosto diversi. Per la consegna delle borse di studio della fondazione La Caixa la Reina ripropone un abito in broccato della spagnola Laura Bernal, già indossato lo scorso anno. Benché non ami il beige mi piace questa sfumatura fredda, mi piace come si combina col bianco dei pois e mi piace sulla pelle ambrata di Letizia. E in questo caso la sovrana ha lasciato a casa le espadrillas in favore di un paio di slingback Isabel Abdo, cosa volere di più? Chic.

I Granduchi del Lussemburgo si preparano a diventare nonni per la settima volta, accogliendo il nuovo bebé del secondogenito Félix e della moglie Claire, la cui terza gravidanza è appena stata annunciata. Intanto hanno accolto il Presidente della Repubblica di Germania e la moglie, in visita ufficiale. La scorsa settimana avevamo grandemente elogiato la Granduchessa, questa settimana meno. Per accogliere gli ospiti Maria Teresa sceglie Carolina Herrera, un modello interessante ma non adatto a lei: il colore è bello ma il tessuto – taffetà – troppo rigido, e la cintura in vita lo fa “sparare” lateralmente. Tra l’altro, nel modello originale l’abito è lungo alla caviglia, accorciarlo ne rovina la linea, e come se non bastasse altro volume orizzontale è aggiunto dalle ruches sulle maniche. La pietra tombale poi ce la mette l’underwear. Risultato: un disastro. Shock.

Per la cena di gala la Granduchessa si affida a Natan: mi piace l’idea dell’abito con poncho in chiffon che copre le braccia e verticalizza la linea però questo rosa inizia a stufare. Anzi, ha già stufato. Al collo la tiara déco con grande zaffiro indossata come collier; belle le scarpe Prada, ma tutto l’insieme non mi seduce. Boh.

(Ph: Pelle T Nilsson/SPA)

Chiudiamo in bellezza: foto di gruppo per la famiglia reale svedese, riunita venerdì nel parco del castello di Borgholms per festeggiare il compleanno dell’erede al trono Victoria col tradizionale concerto. La festeggiata indossa un abito di H&M creato apposta per lei, usando tessuto d’archivio della Conscious Collection del 2016. Il brand svedese si impegna molto, anche grazie a Victoria, per mostrarsi diverso da quello che è, cioè fast fashion non particolarmente (eufemismo) sostenibile. Ciò detto, anche se mi restano parecchie perplessità, l’abito a me piace. Sostenibilità al primo posto anche per byTiMo, brand norvegese responsabile del maxidress rosa di Sofia, che devo dire non ha nulla né di banale né di sdolcinato, e il rischio c’era. Fiori e pizzo per Madeleine e il suo abito di Alexis, brand USA molto popolare tra le signore WASP; non mi fa impazzire ma come avrebbe detto mia madre nell’insieme fa figura. La mia preferita è la mise di Victoria, ma devo dire che tutte e le signore sono ben vestite e adeguate all’occasione. dunque uno chic collettivo. Per il resto: deliziosa Estelle che sta per fiorire in una splendida ragazza; il re mantiene quella sua aria vaga che lo contraddistingue da parecchi anni; al contrario l’elegante regina tiene tutto sotto controllo. Presente (suo malgrado) Chris O’Neal, sempre più il Santi Bailor di Svezia

Le foto del giorno – 14 juillet

Il 14 luglio si celebrano principalmente due cose: sul versante repubblicano la festa nazionale francese nel giorno della presa della Bastiglia, 232 anni fa; su quello monarchico il compleanno di Victoria, erede al trono di Svezia, che oggi compie 44 anni. So che c’è anche chi ricorda la morte di Lady Oscar, ma avendo avuto in gioventù un fidanzato a nome Oscar, Lady Violet apotropaicamente evita.

Per i Macron questo potrebbe essere l’ultimo 14 juillet all’Eliseo; vedremo cosa succederà alle elezioni presidenziali dell’aprile prossimo. Se l’anno scorso la pandemia al suo apice aveva imposto festeggiamenti particolarmente sobri, e dedicati principalmente ai professionisti della sanità, quest’anno si è compiuto un piccolo passo verso la normalità: in venticinquemila coloro che hanno potuto assistere alla parata sugli Champs-Élysées: 4400 i militari che hanno sfilato, 73 aerei, 24 elicotteri, 221 tra veicoli e mezzi cingolati, 200 i cavalieri della Garde républicaine in groppa ai loro destrieri. Più qualche simpatica mascotte come Turco, la capra nera con la sua elegante uniforme, simbolo delle armate del Nord Africa.

La Première Dame è apparsa con una mise insolita per lei: un abito midi in una pallidissima tonalità di celeste, maniche lunghe e vita bassa da cui parte la gonna apieghe piatte, il cui effetto è francamente migliore in movimento che in foto. Semicoperte le gambe che Brigitte Macron considera il suo punto forte, madame non ha rinunciato a calzare décolléte dai tacchi altissimi, in nuance con l’abito.

Purtroppo non della sua mise sono piene le cronache, ma del suo comportamento, in quanto la moglie del Presidente, in barba a ogni protocollo covid, ha dispensato ai presenti abbracci e baci, con e anche senza mascherina. Quel dommage!

Per fortuna qualcuno ha rubato la scena a tutti: in attesa di partecipare alla parata, un giovane soldato dell’Armée de Terre si è inginocchiato – un po’ rigido, va detto – davanti alla sua ragazza e le ha chiesto di sposarlo. E lei ha detto sì!

L’intrepido giovanotto, un allievo ufficiale di nome Maximilien, ha dichiarato che aveva in mente un gesto un pochino più discreto, ma per fortuna non c’è riuscito, altrimenti come avrebbe potuto deliziare tutte le ragazze di oggi, di ieri e pure dell’altro ieri? Oggi possiamo proprio dirlo: fate l’amore e non fate la guerra!

Non perdetevi il video, la prossima volta saremo più discreti. https://twitter.com/i/status/1415218827760181251

Emozioni decisamente più controllate e vagamente soporifere a Solliden, residenza estiva della famiglia reale svedese, per il quarantaquattresimo compleanno della futura regina Victoria. Ieri sera un concerto all’aperto cui hanno partecipato la festeggiata col marito Daniel e la figlia Estelle, i sovrani, i principi Carl Philip e Sofia con l’ultimogenito Julian nel carrozzino. Oggi foto di rito, con Estelle già molto alta e il piccolo Oskar, che ha ripreso il suo classico, delizioso broncio, e porta i capelli con la riga proprio come papà.

(Ph: Pelle T Nilsson / SPA)

Glad Midsommar!

Non vi spaventate non parlo svedese! Il titolo l’ho rubato al post di un’amica di Stoccolma perché oggi in Svezia è un giorno speciale: si festeggia la mezza estate, anche se il solstizio in effetti è domani, e dunque a voler essere proprio precisi l’estate non è ancora neanche iniziata. Da piccola ero innamorata di Astrid Lidgren – l’autrice di Pippi Calzelunghe, per intenderci – e mi rimase impresso che in uno di quei libri che leggevo con tanto avido piacere si parlasse di una festa di mezza estate la notte di San Giovanni; evidentemente gli Scandinavi amano anticipare? (scherzi a parte, credo che dipenda dall’intensità della luce che nei Paesi del Grande Nord influisce sulla vita molto più che da noi, ed è certamente vero che da domani le ore di luce inizieranno lentamente a ridursi). Terminata la premessa etnometeorologica, arriviamo al cuore del post, incentrato sulle celebrazioni odierne. Perché oggi, oltre alla tradizione di Midsommar, si celebrano ben due anniversari di nozze. Raggiunge la doppia cifra il matrimonio della Principessa Ereditaria Victoria col suo Daniel; e tra le tantissime fotografie scattate quel giorno di giugno del 2010 ho sempre adorato questa. Sweden Royal Wedding - Jun 2010La commozione di Victoria nel compiere un gesto certamente inedito e quasi spiazzante mi fece guardare con occhi diversi quel giovanotto sempre controllato al limite della rigidità, coi capelli impomatati e gli occhiali da Clark Kent, che si è rivelato un marito, un padre e un principe consorte solido e affidabile. Non un gesto di sottomissione ma di amore e forse di sollievo a sciogliere la tensione del momento, nel loro caso sicuramente aggravata dalle condizioni di salute di lui, che tre mesi dopo il fidanzamento ufficiale fu sottoposto al trapianto di un rene, donato dal padre Olle.

I reali svedesi solitamente abbondano coi ritratti in occasioni ufficiali, ufficiose e varie, e anche stavolta non ci deludono; ecco gli sposi felici fotografati in varie mise nella residenza di Haga, sia nei giardini sia nel Padiglione di Gustav III. (Tutte le foto: Elisabeth Toll/Kungl. Hovstaterna)victoria&daniel 10 yearsDaniel è in frac con decorazioni, mentre Victoria in Elie Saab; non un abito qualunque ma quello che la principessa indossò al concerto organizzato la sera prima delle nozze. victoria&daniel 10 years 2Lui non si è cambiato, lei invece sì, e sfoggia un abito in tulle nero di Conscious Exclusive Collection, la linea couture di H&M (che come sapete è un brand svedese). victoria&daniel 10 years 3Daniel lascia il frac e mette lo smoking, mentre Victoria torna alle amate fantasie floreali con l’abito della stilista, svedese anche lei, Frida Jonsvens, dall’insolita base taupe.

C’è anche una versione in abito da giorno: lui  disinvoltamente (per quanto gli è possibile) appoggiato a un’abbondante consolle settecentesca, lei in bianco su bianco e nero, bella e regale. A ricordarci elegantemente che a regnare sarà lei. silvia carl gustav weddingL’anniversario del decennio ha messo un po’ in ombra quello dei sovrani, convolati a nozze sempre il 19 giugno ma del 1976. Allora incantarono il mondo, bellissimi – lei veramente splendida, in Dior – e innamorati. Quarantaquattro anni dopo lui è un po’ appannato da qualche rumor di troppo, lei sempre bella nonostante un pessimo lifting, sempre impeccabile e straordinariamente consapevole del suo ruolo.

silvia carl gustav 44 years

(Ph. Pernilla Klintberg/Sollidens slott)

Nella foto di oggi hanno deciso di non celebrare il proprio anniversario, ma la festa che unisce tutti gli svedesi. Glad Midsommar!

Silvia e Victoria sono andate entrambe all’altare con la favolosa Cameo Tiara, un’eredità che arriva da Joseséphine Beauharnais; qui sono loro stesse a presentarcela Tiaras are a Queen’s best friends

 

Un tea con Lady Violet – È festa in Svezia!

IMG_20200606_205130Oggi è Sveriges nationaldag la festa nazionale svedese, celebrata necessariamente in tono minore, data la situazione sanitaria (e anche la sua gestione, con una iniziale sottovaluzione che ha generato molti danni e una precipitosa marcia indietro). Siamo abituati in questa giornata a vedere le royal ladies in abito tradizionale che riprende il blu e il giallo della bandiera, ma quest’anno le celebrazioni sono ridotte all’osso, e gran parte dell’attenzione è stata spostata sui bambini. madeleine nationaldagLa principessa Madeleine, che vive a Miami con la famiglia se l’è cavata spedendo via Instagram una foto con i tre figli scattata nel giardino di casa. Da notare che sono tutti en pendant con la bandiera, e già è qualcosa. estelle oscarA Stoccolma i bimbi dell’erede al trono Victoria hanno fatto con grande serietà il loro dovere di rappresentanti della Corona: il quattrenne Oscar finalmente sorridente con abito scuro e capelli impomatati proprio come babbo Daniel; mentre la sorella Estelle, anni otto – che in un giorno lontano sarà regina –  indossa con grazia sicura l’abito tradizionale, privo del copricapo bianco che è riservato alle donne sposate. I due bambini sono stati protagonisti anche ieri di una sessione fotografica, anche in questo caso in costume tipico, ma quello della provincia di cui ciascuno di loro detiene il ducato. victoria sverige and familyVictoria indossa l’abito – molto elegante devo dire – del Västergötland, nell’area sudoccidentale del Paese; Estelle quello del meridionale Östergötland, e l’irresistibile Oscar quello della Scania, che è la provincia più a sud, dove sorge Malmö e da dove si pensa arrivassero i Longobardi.

È anche l’unica con nome latinizzato (quello svedese è Skåne) e noto anche alle nostre latitudini, temo più che per ragioni storico culturali per gli omonimi veicoli industriali: autobus, trattori e cose così. Daniel divide con la moglie il titolo di Duchi di Västergötland, ma non si è fatto convincere, s’è messo il completo blu, e pedalare.

Durante la giornata sono stati pubblicati vari filmati in cui Victoria ci accompagna virtualmente in un tour del Palazzo Reale, trovate tutto qui https://www.facebook.com/Kungahuset

 

In omaggio alla Svezia e alla sua bandiera la tazza di oggi ha tocchi di azzurro e di giallo: la popolarissima Old Country Roses Royal Albert in una versione meno vista, con il fondo color cielo, mentre il piattino da dolce è nel classico bianco.

Le foto del giorno – 24 febbraio

Ieri abbiamo seguito la regola ubi maior minor cessat ma oggi recuperiamo. Perché se ieri l’Imperatore del Giappone ha compiuto sessant’anni, e Lady Violet ha dedicato a lui la sua attenzione, nello stesso giorno ha festeggiato il compleanno anche una futura regina.

È Estelle di Svezia, otto anni di simpatia e disinvoltura, ritratta da sola – come si conviene alla birthday girl – e in compagnia del fratellino Oscar, che lunedì prossimo festeggerà a sua volta il compleanno, il quarto. princess estelle & oscarI reali svedesi non sono certo avari con le foto dei figli, cosa che il piccolo di famiglia non sempre accetta con piacere: il suo faccino imbronciato è diventato proverbiale. Ora devono averlo persuaso a sorridere all’obiettivo, e nell’ultimo ritratto di famiglia, diffuso all’inizio di febbraio, convinto a dire cheese! crown princess familyOppure la madre gli stava facendo il solletico?

Estelle, primogenita della coppia, è nata esattamente tre anni dopo il fidanzamento dei genitori, annunciato il 24 febbraio 2009. crown princess engagementFu il coronamento di una grande storia d’amore non priva di qualche travaglio, dato che il re non era troppo dell’idea di accogliere in famiglia un personal trainer. Carl Gustav alla fine si convinse, l’amore trionfò e sembra ancora forte come allora. E a guardare le foto direi che mantiene anche giovani, gli sposi sono praticamente identici dopo undici anni!

P.S. ieri abbiamo lasciato il Tennō senza bagno di folla per gli auguri, che a causa del coronavirus si è ritenuto preferibile evitare. Possiamo però rassicurarvi: Naruhito è stato adeguatamente festeggiato: ci sono stati un banchetto ufficiale con 450 invitati (cui non hanno partecipato gli Imperatori Emeriti, a casa col raffreddore), seguito da un Afternoon Tea per il Corpo Diplomatico. naruhito birthdayHo deciso, per il prossimo compleanno anche Lady Violet organizzerà un Afternoon Tea, e il dress code prevederà l’abito lungo.

 

 

La foto del giorno – 15 settembre

Noi abbiamo iniziato a farli ieri, ma come immaginerete facilmente sul web impazzano gli auguri per i royal festeggiati, che oggi compiono 47 anni (la Reina Doña Letizia), 46 (il principe Daniel di Svezia, marito dell’erede al trono Victoria), 35 (il Duca di Sussex), 29 (la principessa Ayako di Takamado, figlia di un cugino dell’Imperatore Emerito, che da quando s’è sposata ha  lasciato il titolo e assunto il cognome del marito, Moriya). IMG_20190915_155217

Comunicazioni ufficiali di grande sobrietà nel secondo e nel quarto caso, totalmente assenti nel primo (ma va?), ottime e abbondanti nel terzo, e sono certa che non ne sarete sorpresi.

Tra i tantissimi, l’account IG dei Duchi ha pubblicato un collage di foto di Harry a tutte le età e in tutte le occasioni e una, deliziosa e totalmente inedita, del battesimo di Archie.

Happy birthday!

Le foto del giorno – 11 settembre

A settembre di solito riaprono due cose: le scuole e i Parlamenti, con l’eccezione dei paesi scandinavi, dove l’anno scolastico riprende in anticipo. E infatti oggi sono tornati sui banchi i principi di due dinastie mediterranee: i Grimaldi di Monaco e le Borbone Spagna, anche se nel caso di Jacques e Gabriella non si tratta proprio di banchi, dato che i due gemelli non hanno ancora cinque anni. monaco back to schoolCompleto azzurro da giovane yuppie per l’erede al trono, in blu scuro la sorella, con gonna a pieghe e abbondante polo. In tinta con i figli Charlène, con caftano dalle spalle cut-out, parzialmente foderato a mitigarne la trasparenza; una scelta bizzarra per un primo giorno di scuola, a meno che non sia una scuola di salsa, claro. Non vi sorprenderà sapere che il viso gonfio e un vago arrotondamento della figura stanno già facendo parlare di una nuova gravidanza, o di qualche chilo in più con eccesso di botox. Giacca che tira e pantalone appeso per Albert, ma con lui si va sul sicuro.

Troppo corti invece i pantaloni di Felipe VI – colpa dell’altezza? – che con Letizia ha accompagnato le due figlie. spain back to schoolLeonor e Sofía con l’uniforme del loro istituto sembrano ancora più giovani di quanto siano (la Princesa de Asturias, a sinistra, compie 14 anni a fine ottobre); le trovo graziosissime e approvo incondizionatamente i capelli legati in una pony tail ma ve lo dico, sui miei polpacciotti quei calzettoni a 3/4 non sarebbero stati mai su. Mi piace molto anche la Reina in versione casual, poco trucco, sneakers e pantaloni skinny; avesse evitato quella giacca avrebbe sfiorato la perfezione che però, si sa, non è di questa terra.

A Stoccolma, dove i bambini sono tornati sui banchi già da qualche settimana, oggi sono tornati ai loro scranni i membri del Parlamento; alla solenne cerimonia di riapertura ha partecipato come sempre la famiglia reale, con l’eccezione della figlia minore Madeleine, che è rimasta in Florida dove abita con la famiglia (in compenso è coi tre pupi sulla copertina di un magazine, e per questo mese le attività pubbliche probabilmente devono considerarsi esaurite).

Swedish-Royals-Parliament 2019

(Ph. SPA)

Signori in blu con cravatta in tinta, e il principe Carl Philip che non resiste alla tentazione di vestirsi da mejo figo der bigoncio con abito attillato (ed è fortunato che la giacca del Presidente della Camera Andreas Norlén sia più stretta della sua). Le signore sono – o dovrebbero essere – in bianco e nero (la ragione la trovate qui La foto del giorno – 25 settembre ), e infatti la Regina Silvia e la Principessa Ereditaria Victoria osservano la regola: l’una impeccabile in nero con cappello bianco, l’altra con tailleur nero con gonna che sbecca e giacca con inutile fiocchetto e profili bianchi, in testa un’acconciatura composta da tre candide fasce che in origine erano fermate da un grosso fiore in tinta, sostituito da alcuni fiocchi con scarso miglioramento. Poi c’è Sofia, moglie di Carl Philip, che rinuncia al bianco protocollare, e alla mise nera abbina scarpe e un’acconciatura di rara bruttezza declinati in burgundy. Ora delle due l’una: o le regole sono cambiate e dunque mi taccio, o ha deciso di testa sua, inscrivendosi nel gruppo delle ultime arrivate che vogliono cambiare le cose, senza che nessuno glielo abbia chiesto. Sarà un caso se Silvia è sempre una spanna sopra le altre?

Three ladies

Tre signore, più o meno royal, oggi al centro dell’attenzione generale. Crown-Princess-Victoria-birthdayCompleanno per Victoria di Svezia, il quarantaduesimo, che come da tradizione la futura regina ha festeggiato in famiglia nella residenza estiva di Solliden. Con lei il marito Daniel, i figli Estelle e Oscar, e naturalmente i genitori: Silvia sempre piacevole in rosa carico e Carl Gustav nelle vesti di intrattenitore, che con quella abbronzatura, la giacca bleu marine e i pantaloni bianchi sembra appena arrivato dall’Anema e core di Capri. Ma non temente non cantava canzoni napoletane; faceva gli auguri alla figlia e ringraziava i sudditi, che come ogni anno sono andati a festeggiare la principessa. Victoria, che non è ancora sul trono ma è senz’altro la regina del floreale, non si è smentita: fiancheggiata dai due bimbi in total white, con abito lungo leggero e fluttuante, è apparsa bella semplice e sorridente come sempre. E questa sera concerto!

Ma oggi è il 14 luglio, e messa da parte la sorprendente coincidenza che la futura regina svedese, discendente da uno degli uomini di Napoleone – il Maresciallo Bernadotte – sia nata proprio il giorno della presa della Bastiglia, si va a Parigi per la Fête de la République. brigitte macron fete republique 2019La Première Dame sfida il pavé con passo deciso nonostante il tacco a spillo delle scarpe con puntale assassino en pendant con l’argento delle stringhe che decorano l’abito candido aggiungendo quel tocco fetish che è proprio l’ideale per una parata militare. Perché si sa, à la guerre comme à la guerre.

Attraversiamo la Manica; mentre Catherine dopo la combattuta, entusiasmante ma anche lunghissima finale a Wimbledon sarà andata a riposarsi, Meghan ha lasciato il pupo a casa e attraversato il red (anzi yellow) carpet mano nella mano con Harry per la prima della milionesima versione di The Lion King nel West End. sussexes the lion kingUna uscita quasi a sorpresa, che non mancherà di riattizzare polemiche dato che la duchessa in maternity leave partecipa tranquillamente ad eventi legati agli USA o alle sue amicizie, evitando quelli più formali e più tipicamente British. E probabilmente qualcuno censurerà anche la foga con cui ha, con gesto piuttosto irrituale, abbracciato Beyoncé, star del cast. meghan beyonceLady Violet si limita tristemente a notare quanto poco doni alla neomamma l’abito nero di Jason Wu, che comprime ferocemente il seno e sottolinea impietosamente la temporanea assenza di punto vita.

Le foto del giorno – 25 giugno

La notizia del giorno per noi è senz’altro l’assegnazione all’Italia, al tandem Milano-Cortina, delle Olimpiadi invernali del 2026. victoria olympics 4La proclamazione a Losanna, dove il team dei nostri antagonisti – gli Svedesi per Stoccolma – era guidato da i futuri sovrani Victoria e Daniel (che fra sette anni magari saranno sul trono, chissà). victoria olympics 3L’entusiasmo travolgente della principessa al suo arrivo si è mutato in comprensibile delusione dopo l’annuncio del paese vincitore, ma Victoria ha preso il tutto con la solita grazia più di quanto, se la memoria non m’inganna, fece Felipe di Spagna quando seppe dell’esclusione di Madrid come sede dei giochi del 2016 (ma anche lì la reazione era comprensibile trattandosi della seconda bocciatura di fila per la capitale spagnola). victoria olympics 2Con encomiabile spirito sportivo anzi Victoria indossava gonna e borsa del più italiano dei brand, Valentino. victoria olympicsChissà se nel nostro comitato qualcuno portasse anche solo un accessorio di H&M, o magari avesse una matita dell’Ikea nel taschino.

La foto del giorno – 17 giugno

Tenerissimo momento padre-figlia ieri allo stadio di Nizza dove si giocava la partita Svezia vs Thailandia, nell’ambito del Campionato Mondiale di Calcio Femminile. Estelle-Daniel footballLa piccola Estelle ha partecipato con grande passione al match, vinto dalle scandinave per 5 a 1, seduta sugli spalti con la sua maglia personalizzata, A sette anni sembra una bambina molto equilibrata, e tra i piccoli royal è quella che si rapporta meglio con sudditi, giornalisti e adulti in generale.

E questo scatto è semplicemente adorabile.