La notizia del giorno per noi è senz’altro l’assegnazione all’Italia, al tandem Milano-Cortina, delle Olimpiadi invernali del 2026. La proclamazione a Losanna, dove il team dei nostri antagonisti – gli Svedesi per Stoccolma – era guidato da i futuri sovrani Victoria e Daniel (che fra sette anni magari saranno sul trono, chissà).
L’entusiasmo travolgente della principessa al suo arrivo si è mutato in comprensibile delusione dopo l’annuncio del paese vincitore, ma Victoria ha preso il tutto con la solita grazia più di quanto, se la memoria non m’inganna, fece Felipe di Spagna quando seppe dell’esclusione di Madrid come sede dei giochi del 2016 (ma anche lì la reazione era comprensibile trattandosi della seconda bocciatura di fila per la capitale spagnola).
Con encomiabile spirito sportivo anzi Victoria indossava gonna e borsa del più italiano dei brand, Valentino.
Chissà se nel nostro comitato qualcuno portasse anche solo un accessorio di H&M, o magari avesse una matita dell’Ikea nel taschino.