Le foto del giorno – Compleanno in bellezza

Le foto sono di ieri ma il compleanno è di oggi, e si festeggia davvero in bellezza!

(Ph: Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Compie 26 anni Nikolai, nato Principe di Danimarca e retrocesso a Conte di Monpezat per antipatica decisione nonnesca. Immaginiamo che il giovanotto stia trascorrendo un romantico compleanno veneziano dopo aver percorso, ieri sera, il red carpet della serata inaugurale della 82ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

(Ph: SGPItalia)

Con lui la bella fidanzata Benedikte Thoustrup, anche lei ventiseienne (ma sembra più grande). Figlia di un uomo d’affari danese è appassionata di moda, e ha esordito quest’anno sulle passerelle della Copenaghen Fashion Week. Per la soirée veneziana però è andata sul sicuro scegliendo Armani, come Nikolai.

(Ph. Lucia Sabatelli / Bestimage)

Per lei un semplice ma scicchissimo abito nero con scollatura formata da una fascia bianca ricamata di perline; per lui uno smoking di velluto con pantaloni oversize, modello che secondo me sta bene solo a giovanissimi bellissimi e altissimi. Solito orlo crollato sulle scarpe – in questo caso vezzosi scarpini di velluto en pendant col resto – ma essendo una creazione del divino Giorgio potrebbe essere una scelta voluta, magari per riequilibrare il volume dei pantaloni. Una cosa che a me piace poco, ma considerando il fotografo sullo sfondo, in smoking con mocassino e calzino corto, direi che ci possiamo accontentare.

La combinazione coppia affascinante+gran nome della moda spiega anche perché abbiano sfilato questi due bei ragazzi, che nulla hanno a che fare, almeno per ora, col cinema. La risposta è semplice: erano appunto ospiti di Armani. Eventi di questa portata sono un’eccezionale vetrina, dunque partecipa anche chi vuole – o deve – affermare la propria importanza sullo scenario internazionale. Armani non ha certo bisogno di pubblicità, ma avrà ritenuto necessario esserci, e che forse le mise indossate da alcune attrici – la divina Blanchett, la scialba Fanelli – non fosse abbastanza. Altri estranei al mondo del cinema vengono inviati direttamente dagli organizzatori della Mostra, per aggiungere pregio e visibilità (pensate alla presenza di, chessò, un premio Nobel). Altri banalmente pagano, tipo alcune personalità nostrane, che non si è mai capito esattamente che lavoro facciano.

Ma lasciamo les miserables all’immortale Hugo, e auguriamo a Nikolai salute e felicità

Il caffè del lunedì – Ma è giovedì?

No, non è giovedì ma il caso vuole che oggi vi tocchino non uno ma ben due gnocchi. Il primo è Nikolai di Danimarca, che avrà pure perso il titolo di principe, ma conserva ogni oncia di quella innegabile, iarrivabile gnoccaggine che da anni lo vede in testa alle classifiche degli aristocratici più charmant.

Ebbene, oggi il giovanotto, che sta frequentando un semestre presso la University of Technology di Sydney, compie 24 anni, e la Casa reale danese – bontà sua – ce lo ricorda con questa bella foto. Attribuendo a Nikolai il titolo di Greve, cioè conte, che è quello che ora gli tocca, ma non può fare ameno di generare, almeno in Lady Violet, una leggera irritazione per il modo tutt’altro che regale con cui la decisione è stata presa, e soprattutto comunicata. Nikolai, dà retta a zia Violet, infischiatene, che per noi sarai sempre il più bel principe della tua generazione.

Il secondo non appartiene a una famiglia reale, ma la serve, però è indubbiamente un vero gnocco buono in tutte le sale.

Oggi ve lo propongo in versione burro e salvia: il tenente colonnello Jonathan Thompson, detto Johnny, apprezzatissimo scudiero di Sua Maestà Charles III, è scomparso dai radar per qualche giorno, generando un certo vago sgomento. Ferie o rimozione? Direi ferie, visto che lunedì scorso era al suo posto col Re, a Balmoral, in una inedita versione senza kilt ma in completo di tweed a quadri. Sarò stato un ordine di Carletto per evitare impropri paragoni tra le rispettive gambe? Io, vi confesso, il bel Johnny lo preferisco in sottana.

C’è un pasticcio in Danimarca

Non sarà il marcio di shakespeariana memoria, ma ciò che sta accadendo alla Corte danese sembra davvero un pasticcio, quanto meno per come viene comunicato.

(Ph: Hanne Juul/Aller/MEGA)

I fatti. Ieri, 28 settembre, viene diffuso un comunicato con un annuncio piuttosto scioccante: a partire dal prossimo 1 gennaio i figli del principe Joachim, secondogenito della regina, pur restando nella linea di successione al trono verranno privati del titolo di principe e principessa e del predicato Sua Altezza, e manterranno solo quello di conte/contessa di Monpezat, ereditato dal defunto principe consorte. Nel 2008 Margrethe II aveva stabilito che i discendenti del marito ne portassero il titolo; nel 2016 la decisione che tra tutti gli otto nipoti solo il principe Christian, secondo nella successione dopo il padre Frederik, ricevesse un appannaggio pagato dai contribuenti. Con un’ardita operazione aritmetica, la sovrana ha dunque realizzato che uno più uno fa meno quattro, e stabilito che tra tre mesi Nikolai, Felix, Henrik e Athena saranno conosciuti solo come Sua Eccellenza il Conte/la Contessa di Monpezat. Una mossa che ha lasciato i più senza parole, perché se la ragione – rendere più snella la casa reale e contenere le spese, decisione che stanno prendendo anche altri sovrani – è comprensibile e persino apprezzabile, la modalità lascia quanto meno perplessi a causa del valore retroattivo insito nella norma che declassa seccamente i quattro ragazzi, nati principi di Danimarca.

Non ha tardato a far arrivare la sua protesta la Contessa di Frederiksborg, nata Alexandra Manley, prima moglie di Joachim e madre dei suoi figli maggiori, il ventitreenne Nikolai e Felix, 20 anni. Da madre di due principi reali diventerebbe madre di semplici conti; non si fa! Oggi alla sua si è unita la voce sdegnata dello stesso Joachim; al giornale B.T. ha smentito quanto dichiarato dalla portavoce della Casa reale, secondo cui egli era al corrente della decisione materna. Raggiunto a Parigi dove vive con la famiglia, il principe ha affermato che lo scorso gli era stato presentato un piano secondo cui i figli avrebbero perso il titolo regale al compimento dei 25 anni, per consentire loro di scegliere in libertà stile di vita e professione. Insomma, un bel pasticcio. Non v’è dubbio che la gestione dei figli cadetti sia un problema per molte famiglie reali – negli anni c’erano state voci sull’insoddisfazione di Joachim, che non è probabilmente estranea alla decisione di trasferirsi in Francia, assumendo un incarico presso l’ambasciata danese – ma Lady Violet ha qualche dubbio sull’efficacia di operazioni del genere. Harry, non sei solo!

La foto del giorno – Margrethe, festa in famiglia

Oggi, esattamente alle ore 19:50 – l’ora della morte del padre Frederik IX, il 14 gennaio 1972 – Margrethe II ha girato la boa dei cinquant’anni come Regina dei Danesi.

Le numerose iniziative previste per onorare l’importante anniversario sono state rimandate all’estate, quando si spera che il sole e il caldo abbiano avuto la meglio sulla pandemia, e oggi il Giubileo d’oro è stato celebrato in tono minore con le autorità del Paese. Non è mancato l’omaggio alla tomba del Re defunto – e di sua moglie, la Regina Ingrid – a Roskilde, dove riposano i sovrani danesi.

In serata la regina è stata festeggiata con una cena in famiglia: presenti il Principe Ereditario Frederik con la moglie Mary e i quattro figli Christian, Isabella, e i gemelli Vincent e Josephine; il figlio minore Joachim con la moglie Marie, i loro due figli Henrik e Athena, e Nikolai e Felix, nati dal primo matrimonio di Joachim. Tra i commensali anche la Principessa Benedikte, una delle due sorelle minori della sovrana (la cui provvidenziale presenza ha evitato che si ritrovassero in 13 a tavola).

Splendida la mise en place: per l’occasione è stata utilizzata parte del servizio Flora danica, il più importante e lussuoso, usato l’ultima volta nel 1990 per celebrare gli 80 anni della Regina Madre Ingrid.

Il servizio fu realizzato alla fine del Settecento da The Kongelige Porcelainfabrik, la reale fabbrica di porcellane che oggi si chiama semplicemente Royal Copenaghen. I pezzi sono decorati con piante e fiori della flora danese, come erano stati rappresentati nell’enciclopedia botanica settecentesca intitolata appunto Flora danica.

Nato forse per essere donato all’Imperatrice Caterina II di Russia, il servizio rimase invece in Danimarca; comprendeva in origine circa 1800 pezzi, oggi “ridotti” a 1500, custoditi ed esposti al Castello di Rosenborg.

Nel 1862 la Royal Copenaghen riprese la produzione del servizio; se volete conoscerlo meglio, date un’occhiata al sito (in inglese) https://floradanica.royalcopenhagen.com/the-collection/

Lunga vita alla Regina!

Ci sono anch’io!

Sul fatto che la monarchia britannica sia la più popolare d’Europa (del mondo?) ci sono pochi dubbi, e dunque l’attenzione di tutti i royal watchers si è concentrata sul piccolo George, che oggi compie sette anni.

Ma c’è un altro principe che festeggia il compleanno, raggiungendo la pietra miliare di magici diciotto. Stiamo parlando di Felix, secondo figlio di Joachim di Danimarca e della sua prima moglie, l’anglocinese Alexandra Manley, che dopo il divorzio è rimasta a vivere a Copenaghen col titolo di Contessa di Frederiksborg.

Il giovanotto al momento studia scienze sociali in un istituto danese, ma data la prestanza fisica si farà tentare anche lui dalle passerelle come il bellissimo fratello maggiore Nikolai? Staremo a vedere, intanto gli auguriamo la più allegra festa possibile, senza che debba essere necessariamente presente tutta la sua allargata famiglia.

Tillykke med 18 års fødselsdagen Prins Felix!

Le foto del giorno – 8 giugno

Come dicevamo, ieri il principe cadetto di Danimarca, Joachim, ha compiuto 50 anni, e mamma Margrethe ha offerto una cena a Palazzo. Cena privata, ma in grande stile com’è costume in Scandinavia. joachim 50 familyIl festeggiato è arrivato con la moglie Marie e i figli di primo e secondo letto; e fatemelo dire, lui è uno dei pochi che si può permettere lo smoking con giacca bianca. Può indossare ciò che vuole il primogenito Nikolai (primo da sinistra), che ha sublimato la notevole bellezza in una promettente carriera da modello (ed è stato pure dei nostri gnocchi l’estate scorsa La foto del giorno limited edition – giovedì gnocchi! ). Deliziosa la piccola di casa – il padre ha confessato che è l’unica che fa di lui ciò che vuole – ed elegante Marie, meno banale del solito con un monospalla blu. joachim 50 fredMonospalla anche per Mary, cognata di Joachim e futura regina, che declina il suo abito in un dimenticabile color salvia. Molto simpatici i ragazzini in papillon come papà, il piccolo Vincent che è il più bello della truppa e il primogenito Christian, che è chiaramente in una fase Elvis, ma gli passerà. Più penalizzate le ragazze, soprattutto Isabella che a 12 anni sembra più grande della sua età e meriterebbe qualcosa di meglio della camicia da notte della nonna.

E a proposito di nonna, non perdetevi il video con la travolgente Regina, in abito a fiori, che abbraccia orgogliosa e sorridente il suo figliolo https://www.facebook.com/detdanskekongehus/videos/1186799021490941/

La foto del giorno limited edition – giovedì gnocchi!

Temperature roventi? Ci vuole uno gnocco che arrivi dal nord, hai visto mai che ci porti un po’ di fresco!

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Lui è Nikolai, il primo nipote della regina di Danimarca Margrethe II, ed è il fratello maggiore di Felix, che tanto avete apprezzato nel post in cui Lady Violet gli faceva gli auguri per il sedicesimo compleanno (qui La foto del giorno – 23 luglio ). Come non fare i complimenti ai genitori, il principe Joachim, secondogenito della Regina, e la sua prima moglie Alexandra?

Nikolai William Alexander Frederik è nato a Copenaghen il 28 agosto 1999, compirà dunque 19 anni tra pochi giorni. Si è diplomato di recente e ha già iniziato a lavorare: a febbraio lo abbiamo visto sulle passerelle della London Fashion Week, dove ha sfilato per Burberry. Come modello fa parte dell’agenzia danese Scoop Models, che ci fornisce gentilmente le informazioni di base sul principe: è alto 1,84 e ha gli occhi verdi, taglia 46, scarpe 43.

Le ultime notizie lo danno in trasferimento a Londra con la sua ragazza, tale Benedikte Thoustrup. Sembrerebbe quindi già impegnato, ma come ogni ragazza accorta sa, betrothed is not married!