Oggi questa deliziosa creatura compie 13 anni, ma siccome non è una ragazzina proprio come tutte le altre, invece che andare coi compagni di scuola al McDon le è toccato andare all’Instituto Cervantes di Madrid, che ha promosso la lettura pubblica della Costituzione spagnola, per celebrarne i 40 anni. E siccome un giorno siederà sul trono di Spagna, è toccato a lei iniziare. Leonor (come secondo nome si chiama de Todos los Santos, così domani festeggia pure l’onomastico e non se ne parla più) è nata a Madrid il 31 ottobre 2005, primogenita dell’allora Principe delle Asturie, Felipe, e di sua moglie Letizia. Ha una sorella di un anno e mezzo più giovane, Sofia, con cui finora ha diviso tutte le uscite pubbliche, gli abitini da piccola fiammiferaia e i capelli pettinati a treccine. Quest’anno Leonor – che porta il titolo di Princesa de Asturias dal 19 giugno 2014, giorno in cui suo padre è diventato Re Felipe VI – ha iniziato a muovere i primi passi verso il suo futuro da sovrana: lo scorso 30 gennaio, giorno del cinquantesimo compleanno del padre, è stata insignita della massima onorificenza spagnola, il Toson d’Oro. Oggi questa operazione, che è più politica di quanto sembri. La lettura della Costituzione ricorda a indipendentisti, repubblicani e smemorati, la natura unitaria, nella forma della monarchia parlamentare, del moderno stato spagnolo, nato dalle ceneri del franchismo e per chiudere quell’esperienza. La Principessa delle Asturie, benché giovanissima, ha mostrato equilibrio e anche un certo sangue freddo, e testimonia che – nonostante crisi e difficoltà – c’è una nuova generazione che adeguatamente preparata potrà raccogliere il testimone quando sarà il suo turno. Insomma, la bambina riservata che parla inglese con la nonna, studia il mandarino ed è appassionata di danza oggi diventa una teenager. Noi le auguriamo tutto il meglio, anche di emendarsi dall’onnipresente controllo materno, e speriamo di vederla prima o poi in chiodo e jeans strappati. E con lei sua sorella, che oggi sembrava un po’ perplessa.
Qui il link del video realizzato sull’evento dalla rivista ¡Hola!