Lady Violet’s Advent Calendar – Day 20

Da noi usa meno, ma nel mondo anglosassone – e nordico in generale – una delle tradizioni natalizie è il pattinaggio sul ghiaccio. La pista più famosa di tutte probabilmente è quella del Rockefeller Center, nel cuore di Manhattan, proprio di fronte alla Cattedrale di St. Patrick. rockefeller center Qui ogni anno si può scivolare sul ghiaccio nella Lower Plaza, ai piedi della statua di Prometeo, alle cui spalle si innalza il gigantesco albero di Natale. rockefeller center tree Quello di quest’anno è alto 22 metri,  addobbato con migliaia di luci colorate e coronato da un nuovo puntale, una stella che Swarovski ha realizzato apposta con tre milioni di cristalli. Rockefeller-Center-Christmas-Tree-Star- Se non ce la fate ad andare a New York niente paura, la pista funziona fino al 21 aprile 2019, domenica di Pasqua, ma diciamo la verità, chi ha voglia di pattinare sul ghiaccio in primavera?

Resta invece aperta solo per due mesi, fino al 13 gennaio prossimo, quella che secondo me è la pista di pattinaggio sul ghiaccio (in inglese ice rink) più bella e suggestiva. somerset house Si trova a Londra, e viene allestita nella corte d’onore di Somerset House, splendido palazzo georgiano tra lo Strand e il Tamigi, che sorge sull’area dove Edward Seymour Duca di Somerset, uno dei numerosi cognati di Enrico VIII, aveva iniziato a costruire la sua lussuosa residenza prima di cadere in disgrazia ed essere giustiziato. Quest’anno in più c’è la mostra evento Good grief, Charlie Brown, aperta fino al 3 marzo, e vi può capitare di pattinare direttamente con Snoopy. somerset snoopy Se siete tra quelli che a pattinare sul ghiaccio non ci pensano proprio, andate lo stesso, potete sempre consolarvi con un tè – o caffè o cioccolata calda – nello spazio allestito da Fortnum&Mason dove, c’è da dirlo? potete dedicarvi a un raffinato Christmas shopping. fortnums-arcade

Bye bye London

Espletato anche il rito del Christmas lunch con tutti i Windsor in circolazione, Sua Maestà oggi è partita per Sandringham nel Norfolk, dove rimarrà fino all’inizio di febbraio (di solito celebra qui in privato l’anniversario della morte del padre, il 6 del mese, e gli addobbi natalizi vengono rimossi solo dopo questa data).

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(Ph. Getty Images)

Cappotto di cammello – un must di stagione, e pure molto bello – foulard Burberry per sostenere il Made in Britain e accessori neri, ha preso il treno (in effetti un intero vagone) a Londra sola soletta, con la scorta al minimo sindacale. Come si fa a non amarla? Non chiedetelo a noi! (e godetevi il video pubblicato dal sito dell’Express)

https://www.express.co.uk/videos/569815/Queen-arrives-in-Norfolk-ready-for-Christmas-season

Lady Violet’s Advent Calendar – Day 19

Vi avevo detto che oltre ad alberi e addobbi il nostro Calendario dell’Avvento vi avrebbe riservato qualche sorpresa? Ed eccone oggi una straordinaria: il Principe del Galles che legge un brano da A Christmas Carol di Dickens, per l’Advent Calendar dell’Old Vic, di cui Charles ha il patronaggio. Godetevi la sua bella voce e la pronuncia perfetta https://soundcloud.com/oldvictheatre/his-royal-highness-the-prince-of-wales-reads-an-excerpt-from-a-christmas-carol

Il principe oggi ha partecipato a Buckingham Palace al tradizionale lunch prenatalizio offerto da Sua Maestà alla famiglia allargata, prima di andarsene a Sandringham, dove resterà fino ai primi di febbraio.

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(Ph. Rex)

Charles, in un auto guidata dallo chauffeur, era solo: Camilla è rimasta a casa influenzata (e non malignate, ha annullato anche altri impegni).

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(Ph. PA)

Da Windsor è arrivato Philip, il Principe Consorte; però stavolta non guidava lui!

Ed ecco il resto della Royal Family

I Cambridge

Papà al volante come una famiglia normale, con Catherine sorridente in rosa, George ingrugnito il giusto, Charlotte adorabile chiacchierona, la vera diva di casa.

I Sussex

Anche loro in auto come una coppia qualunque, con la futura mamma Meghan radiosa anche se in nero.

La famiglia della Princess Royal

Anne è arrivata scortata dal marito, l’Ammiraglio Tim Lawrence, e non sono mancati i due figli coi rispettivi coniugi: Peter con la bella Autumn e Zara con  Mike Tindall in maniche di camicia. Che prima di entrare si sarà messo la giacca, spero.

Gli York

Il Principe Andrew da solo, e in un’altra auto la figlia Beatrice, super trendy in tartan bicolore. Nessuna notizia dei neosposi Eugenie e Jack, saranno mica arrivati in ritardo?

I Wessex

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(Ph. Rex)

Ecco Sophie e sua figlia Louise, entrambe in una versione che definire casual è dire poco.

I Gloucester

I Kent

Lady Violet’s Advent Calendar – Day 18

Siete a Parigi? Avete in programma di andarci nei prossimi giorni? A Natale non potete perdervi le Galéries Lafayette in Boulevard Haussmann; non solo sono uno dei paradisi dello shopping nella Ville Lumière, ma sono anche celebri per addobbi natalizi di grande effetto. Quest’anno l’albero allestito nella sala centrale è sponsorizzato da Piaget, maison di alta gioielleria e orologi da favola. grand-sapin-galeries lafayette piaget Può un albero con tale lussuosa paternità deludere? Non può, e infatti non lo fa. Un’enorme struttura sospesa punteggiata di luci dorate, con grandi sfere nei toni del blu e del verde, e alla base tanti pacchetti blu col nastro d’oro, nei colori della maison.

L’albero vi è piaciuto tanto e vorreste vederlo più da vicino? quest’anno si può! Approfittate della Glasswalk: una passerella in vetro di nove metri, a 16 metri da terra, da cui godere una vista eccezionale non solo dell’albero di Natale ma anche della splendida cupola Art Déco dell’edificio. Poco adatta a chi soffre di vertigini, temo. https://www.youtube.com/watch?time_continue=6&v=wb5B1csHjIE

Festa Nazionale in Bhutan

Mentre noi siamo sempre più affaccendati con il Natale incombente, ieri il Regno del Bhutan ha celebrato la sua festa nazionale, che coincide con la data in cui salì al trono il primo re della Dinastia Wangchuck che attualmente guida il paese. Il 17 dicembre 1907 Sir Ugyen Wangchuck, scelto come sovrano dal popolo, fu incoronato; dopo di lui altri quattro sovrani, chiamati Re Drago, lo hanno seguito sul trono. festa bhutan hm fourth druk gyalpo Il quarto re, Jigme Singye Wangchuck è famoso per aver improntato il suo regno all’idea che la felicità interna l’orda è più importante del prodotto interno lordo.  A cinquant’anni ha abdicato, e dal 2006 sul trono c’è il figlio e quinto Re Drago: Jigme Khesar Namgyel Wangchuck, un giovanotto simpatico e molto romantico; nel 2011 ha sposato la bellissima giovanissima e borghesissima Jetsun Pema, dichiarando di rinunciare alla tradizione che concede al re fino a quattro mogli: lei è e rimarrà l’unica. festa bhutan i sovrani Hanno un delizioso bambino di quasi tre anni, il principe ereditario Jigme Namgyel, che compare spessissimo con i genitori sia in occasioni ufficiali come questa, sia in momenti più privati, accuratamente documentati sui social e nelle migliaia di fotografie esposte in tutto il paese.

La cerimonia di ieri ha celebrato la ricchezza culturale e le tradizioni del piccolo regno himalayano, compreso tra India e Tibet, che conta meno di un milione di abitanti e ha il buddhismo come religione di stato. Momento clou la processione detta Chipdrel, che ha scortato il sovrano alle celebrazioni, tenute in uno stadio. festa bhutan la processione chipdrel Splendidi i costumi tipici dei partecipanti festa bhutan la scorta del re e favolosi pure gli stivali!festa bhutan gli stivali La bandiera nazionale è arrivata dal cielo festa bhutan la bandieramentre a terra si svolgevano le danze rituali.festa bhutan dance

La stampa occidentale, con spericolata originalità, ha definito la coppia reale i William e Kate d’Oriente, ma quando i principi inglesi hanno visitato il Bhutan, nell’aprile del 2016, il confronto si è risolto, a mio parere, a favore dei padroni di casa, con William un po’ schiacciato dal carisma dell’altro (per tacere dei capelli) e Catherine graziosa ma impacciata nel costume locale. cambridges in bhutan

(Ph. @KingJigmeKhesar)

Lady Violet’s Advent Calendar – Day 17

Oggi diamo un’occhiata alle creazioni di due signore très chic sposate a due principi ereditari che sono pure cugini. La prima è Mary, elegantissima consorte australiana del Crown Prince di Danimarca, Frederik, che ha postato un’immagine della Knight’s Hall del palazzo reale di Amalienborg pronta per un ricevimento organizzato ieri. Crown-Princess-Mary-Christmas-tree-z Nella sala troneggia il più classico degli alberi con sfere e stelle; ma il pezzo forte della decorazione è senz’altro rappresentato dalle tante candele che secondo la tradizione vanno accese la sera della vigilia con tutta la famiglia riunita. Un’idea molto suggestiva che mi sento di consigliare solo con un estintore a portata di mano, o eventualmente un condomino vigile del fuoco. Molto raffinate le pigne e gli elementi dorati semplicemente appoggiati sul tavolo di marmo, mentre il tappeto stile Euronova piazzato sotto l’albero – che si sa, perde un sacco di aghi – è la dimostrazione che in fondo i royals sono più simili a noi di quanto si pensi.

Il secondo albero viene dalla residenza londinese di Pavlos e Marie-Chantal, che sarebbero principi ereditari di Grecia, ma dato che il trono non esiste più  non c’è niente da ereditare e dunque il loro è quasi un titolo di cortesia, tipo il portiere che ti chiama dottore perché spera in una mancia. Princess-Marie-Chantal-Christmas-tree-z Albero monstre come nello stile della casa, tanto che il pur alto Pavlos non riesce a raggiungere la cima, sotto lo sguardo di uno dei quattro figli maschi, che come ogni adolescente che si rispetti si guarda bene dal dare una mano. Bello, classico, imponente, ma della poltrona di peluche che ci sta davanti ne vogliamo parlare?

(Ph. Instagram)

Happy birthday James!

Compie oggi 11 anni James Alexander Philip Theo Mountbatten-Windsor, il più giovane degli otto nipoti di Sua Maestà, unico figlio maschio del principe Edward e di sua moglie Sophie.

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(Ph. web)

Undicesimo nella linea di successione al trono britannico – scenderà di un posto alla nascita dell’erede di Harry e Meghan – non ha il titolo di principe né il trattamento di Altezza Reale, ma è noto come Viscount Severn. I genitori, attualmente Earl & Countess of Wessex, hanno infatti scelto che i propri figli fossero considerati non principi reali ma figli di conti. Il suo titolo è un omaggio alle origini gallesi di sua madre: deriva infatti dal fiume Severn che scorre in Galles. Vive coi genitori e la sorella maggiore Louise a Bagshot Park, residenza secentesca nei pressi di Windsor. L’unica altra notizia nota su di lui è che gli è stato dedicato un lago in Canada, nella regione Nord di Manitoba.

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(Ph. Getty Images)

Per il resto, va a scuola e partecipa a tutti gli eventi privati della Royal Family e a quelli pubblici più importanti dove si fa notare per quel mix di timidezza e spensieratezza che rendono adorabili i maschietti di quell’età a noi zie.

Breaking News – Tempesta in arrivo?

No, non ho deciso di inaugurare una rubrica meteo, ma la trasmissione Good Morning Britain ha annunciato per domattina alle 6.00 (le 7.00 in Italia) un’intervista esclusiva con Thomas Markle, padre della Duchessa di Sussex. Tra i due i rapporti più che cattivi sembrano proprio inesistenti, ma siccome lui si è già distinto per clamorosa assenza di fair play (per non dir di peggio) ci manca solo che si metta a sparlare della figlia in diretta tivvù. Tra l’altro uno dei conduttori della trasmissione è Piers Morgan, che ha spesso espresso commenti molto critici – e pure pesantucci- sulla duchessa. Speriamo bene. https://twitter.com/GMB/status/1074372485448155136

Lady Violet’s Advent Calendar – Day 16

In una fredda domenica pomeriggio prenatalizia cosa c’è di meglio di un Afternoon Tea? E non mi rispondete “una cioccolata calda!” perché io non la bevo (incredibile eh?).

Afternon Tea dicevamo, e qual è il più classico, famoso e celebrato? Quello del Ritz of course, amato pure dalla Queen Mom, una habituée della Palm Court, la sontuosa Tea Room dell’hotel. Il Natale al Ritz è una cosa seria; vi ho incuriosito? Seguitemi.

Con Piccadilly Circus alle spalle imbocchiamo la Piccadilly davanti a noi; dopo poco ecco il Ritz alla nostra sinistra, impossibile non vederlo. the ritz wreathsSuperati pochi gradini e le porte girevoli ci accoglie la sala circolare che ospita la lobby. christmas lobby ritzPrendiamo il corridoio davanti a noi… Christmas-trees-in-lobby … poco oltre, sulla sinistra, la Palm Court. Christmas-outside-The-Palm-Court Se prima di entrare le signore volessero rinfrescarsi, la toilette è qui di fronte. Seguite l’indicazione Powder Room, il Ritz è così chic che le sue ospiti ovviamente usano la toilette solo per incipriarsi il nasino. Christmas-inside-The-Palm-Court Eccoci arrivati, una volta seduti verremo serviti da un esercito di deliziosi camerieri quasi tutti italiani, il che è una bella comodità, così non bisogna scervellarsi cercando di capire che diamine è dill and chives nel sandwich al cetriolo (oggi ve lo dico io, aneto ed erba cipollina).

Tea eccellente accompagnato da sandwich, scones e paste mignon in quantità industriale, servizio da re, da provare almeno una volta nella vita. Ma ricordatevi di prenotare per tempo, che per il periodo natalizio vuol dire almeno un paio di mesi prima; mica vi vorrete perdere questi addobbi!

(Ph. dell’Hotel: The Ritz London; ph. della tavola mie)

Happy birthday Jane

Oggi 243 anni fa nasceva a Steventon, contea di Hampshire, Miss Jane Austen, i cui romanzi sono stati fondamentali nell’educazione sentimentale di Lady Violet, e probabilmente anche in quella di molti di voi. Jane_Austen_1

La celebriamo con le sue parole, quelle della bellissima lettera d’amore che il Capitano Wentworth scrive ad Anne Elliot in Persuasion.

I am half agony, half hope, si può immaginare un’espressione più appassionata?

“I can listen no longer in silence. I must speak to you by such means as are within my reach. You pierce my soul. I am half agony, half hope. Tell me not that I am too late, that such precious feelings are gone for ever. I offer myself to you again with a heart even more your own than when you almost broke it, eight years and a half ago. Dare not say that man forgets sooner than woman, that his love has an earlier death. I have loved none but you. Unjust I may have been, weak and resentful I have been, but never inconstant. You alone have brought me to Bath. For you alone, I think and plan. Have you not seen this? Can you fail to have understood my wishes? I had not waited even these ten days, could I have read your feelings, as I think you must have penetrated mine. I can hardly write. I am every instant hearing something which overpowers me. You sink your voice, but I can distinguish the tones of that voice when they would be lost on others. Too good, too excellent creature! You do us justice, indeed. You do believe that there is true attachment and constancy among men. Believe it to be most fervent, most undeviating, in F. W.

I must go, uncertain of my fate; but I shall return hither, or follow your party, as soon as possible. A word, a look, will be enough to decide whether I enter your father’s house this evening or never.”

Per la traduzione vi rimando a quelle pubblicate da JASIT – Jane Austen Society of Italy, io oggi festeggio il compleanno di Jane iscrivendomi, e voi? http://www.jasit.it/edizioni-italiane/persuasione/