L’evento clou della giornata è senz’altro la visita della coppia presidenziale americana nel Regno Unito, che avviene in occasione delle celebrazioni per i 75 anni dal D Day. Mentre ci si interrogava se la First Lady omaggerà The Queen con un curtsy oppure no – temendo che si avveri la seconda ipotesi ieri qualcuno si affrettava a spiegare che di fatto ovviamente non si tratta di un obbligo – Melania diffondeva un tweet che mostra ciò che la attende: il Mall (il viale che conduce a Buckingham Palace) tutto imbandierato coi vessilli dei due paesi.
Nel frattempo i Trump sono arrivati a Londra, e sbarcando dall’Air Force One lei ha svelato la prima delle sue mise: tailleur blu con camicia Burberry – brand britannico, un evidente omaggio al paese ospitante – col tocco della fantasia militaresca (in ossequio agli eroi del D Day?). Purtroppo il modello della blusa con sciarpa acclusa e l’uso dei tre colori, bianco/rosso/blu (quelli delle bandiere i entrambi i paesi) la fanno sembrare tanto un’assistente di volo (però calzata Louboutin, che alla fine la suola rossa fa pure pendant!).
Ma a proposito di bandiere, c’è qualcuno cui è andata peggio. Ieri i sovrani di Spagna erano a Siviglia per il Giorno delle Forze Armate; ahimé l’alzabandiera riesce male, e il re non riesce a nascondere il proprio disappunto. Avrebbe dovuto prendere esempio da sua moglie, che è rimasta graniticamente immobile, senza fare un plissé. https://www.youtube.com/watch?=3&v=Tb3eLFySNiI&fbclid=IwAR1LfMJO387B8yPDqbm1MdWv2Htl9OeiCYlBiXIi3F9yZq8JdPO2hqMfazs