La Corte belga ha diffuso questa immagine per celebrare le nozze di diamante dei sovrani emeriti. Ci sono i tre figli con i rispettivi consorti, undici dei dodici nipoti e la pronipotina Anna Astrid, tra le braccia di papà Amedeo. Manca Joachim, secondo figlio maschio della principessa Astrid; in compenso la nuora della principessa e moglie di Amedeo, l’italiana Elisabetta (si sposarono a Roma, a Santa Maria in Trastevere, cinque anni fa), aspetta il secondo figlio, un secondo pronipotino per Albert e Paola.
Che si conobbero a Roma, presentati dalla bellissima Myrta Barberini Colonna di Sciarra. Seguì un matrimonio da favola a Bruxelles, con la giovanissima sposa in un abito semplice (ma di haute couture) a sottolineare l’importanza del velo, ereditato dalla nonna belga, che continua a ornare il capo delle spose di famiglia: la figlia Astrid, le nuore Mathilde e Claire (e altre spose di casa Ruffo, tra cui Mafalda d’Aosta che sposò in prime nozze un nipote di Paola)
Tre figli, molti alti e bassi, una lunga separazione (col sospetto di una figlia illegittima), poi il trono, giunto un po’ inatteso alla morte di Re Baldovino, nel 1993.
Col tempo, superate le difficoltà, i coniugi sembrano aver ritrovato l’armonia, e sono sempre molto affettuosi l’uno con l’altra. E in fondo non è poco.
Bene, per movimentare un po’ questo pigro sabato d’estate Lady Violet ha deciso di inimicarsi in un colpo solo Catherinisti e Meghanisti, dichiarando che non le è piaciuta nessuna delle due. La Duchessa di Cambridge ricicla un abito Dolce&Gabbana già indossato in un viaggio in Canada.
Verde scuro, colore che non le sta male ma la spegne un po’, oltre ad essere troppo invernale; fiocchetto al collo (ma va?) e soprattutto un fitting capace a un tempo di sottolineare la notevole magrezza della fanciulla amplificandone contemporaneamente le piccole imperfezioni. E l’underwear (o la sua assenza) completa l’opera.
La Duchessa di Sussex – che porta ancora le tracce della recente maternità, ed è giusto così – sceglie una camicia bianca di taglio maschile e la abbina a una gonna plissé Hugo Boss di un bianco leggermente diverso con pennellate blu. Gonne così le abbiamo viste già da qualche stagione, non sono una fan ma neanche mi dispiacciono; quello che qui non funziona proprio – oltre al mix di stili e di tessuti – è quella cinturina nera che taglia la figura a metà. La borsetta avorio, che fa il paio con quella della cognata, aumenta la confusione. In sintesi, l’una troppo urban (leggi: sciura), l’altra troppo pasticciata. E il dispiacere di vedere in questa occasione mise in tessuti tecnici più adatte ad occasioni cittadine che a un evento sportivo di piena estate.
Non mi fa impazzire nemmeno lei, ma alla fine la meno inadatta mi sembra Pippa, con un abito floreale un po’ troppo girlie ma fresco e leggero.
Con loro c’e Pippa Middleton in Matthews, anche lei mamma di un bimbo piccolo (Arthur, un anno a ottobre), grande appassionata di tennis. Stavolta si può proprio dire che Meghan è stata messa in mezzo!