Le foto del giorno – 18 settembre

Beatrice di York è a New York, dove ieri ha partecipato a una conferenza, ma nel weekend era più vicina a noi di quanto potessimo immaginare: il suo boyfriend Edoardo Mapelli Mozzi – di inequivocabili origini italiche – l’ha portata al sole di Positano. beatrice ny speechE siccome Edo è un vero signore, ha aiutato la sua bella a sbarcare sulla spiaggia, ovviando alla leggera goffaggine di lei con una salda presa virile. bea edo positano 3Lui ha fatto anche il bagno, mettendo in mostra un discreto fisichetto; lei non ci ha pensato proprio, e ha preferito proteggere l’eburnea carnagione da rossa con un vezzoso abitino bianco e blu. bea edo positano 2Io ve lo dico, appena l’ho vista ho pensato che avesse fermato i capelli con un mollettone, segno inequivocabile che l’amore è già diventato intima consuetudine; guardandola meglio forse si tratta semplicemente di un top head bun cioè di capelli legati in uno chignon sulla sommità della testa, pettinatura che la mia generazione aborriva ma ora è assai di moda; ciononostante mi sembra che tra di loro ci sia un certo informale cameratismo, tipico delle relazioni rodate (o di un totale disinteresse reciproco), dunque non ci resta che aspettare l’annuncio ufficiale. bea edo positanoPerò Bea cara, dai retta a Lady Violet, se vai ciabattando per Positano rischi l’osso del collo, e poi ce la fai a reggere una delle tiare di nonna?

News!

La notizia era nell’aria, ed ha ricevuto ieri il sigillo della conferma ufficiale: il Presidente incaricato Pedro Sánchez ha informato Felipe VI che è stato impossibile raggiungere un accordo per formare il Governo, rimettendo così il suo incarico. La Spagna andrà di nuovo alle urne per nuove elezioni politiche – le seconde quest’anno – domenica 10 novembre. felipe sanchez 17-9In una incandescente seduta parlamentare, Sánchez ha definito Pablo Iglesias (Unidas Podemos) “dogmático”, Pablo Casado (PP) privo di “sentido de Estado” e Albert Rivera (Ciudadanos) “irresponsable”. Non resta che aspettare la Repetición electoral.