È la seconda a diventare maggiorenne tra le fanciulle che un giorno siederanno su metà dei troni europei.

Prima di lei la ventenne Elisabeth del Belgio, tra un mese e mezzo, il prossimo 21 gennaio, toccherà a Ingrid Alexandra di Norvegia, poi verranno la sedicenne Leonor di Spagna e la più giovane, Estelle di Svezia, che di anni ne ha solo nove ma sarà l’unica a ereditare a sua volta il trono da una donna, sua madre, attuale Principessa Ereditaria Victoria.

Catharina-Amalia Beatrix Carmen Victoria è nata a L’Aja il 7 dicembre 2003, figlia maggiore dei sovrani olandesi Willem-Alexander e Máxima. Dal 30 aprile 2013, giorno dell’ascesa al trono di suo padre, ha il titolo di Prinses van Oranje, in qualità di principessa ereditaria. Finora di lei si è saputo abbastanza poco, gli studi regolari – concluso il liceo questo è il suo anno sabbatico – e la passione per il canto, l’equitazione, il tennis. Tutto sommato la vita di una ragazza come tante. Domani però, diversamente dalle sue coetanee, verrà presentata dal padre al Consiglio di Stato – dove da oggi siede di diritto – e terrà il suo primo discorso ufficiale.

Un atto pubblico di una certa importanza lo ha compiuto già a giugno, quando ha scritto al premier del suo Paese, dichiarando la volontà di rinunciare al ricco appannaggio – un milione e seicentomila euro annui – che le spetterebbe di diritto, sostenendo di non averlo ancora meritato, e di voler così essere solidale con i suoi coetanei e tutti i giovani che a causa della pandemia stanno affrontando molti sacrifici, anche di tipo economico.
Non sappiamo cosa le abbiano regalato in famiglia – conoscendo l’amore di Máxima per gli addobbi immagino qualche brillocco molto sbrilluccicante – e speriamo in qualcosa di più adatto e piacevole per una ragazza dei particolari doni ricevuti dal padre: le insegne di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine del Leone dei Paesi Bassi e quelle di Cavaliere dell’Ordine della Casa del Leone d’Oro di Nassau, cui si aggiunge uno stendardo personale.

Il campo arancione è diviso in quattro quarti da una croce blu, con al centro lo stemma reale. Nel riquadro in alto a sinistra c’è lo stemma della Casa d’Orange, un corno da caccia blu con dettagli rossi e bianchi; in basso a sinistra lo stemma Zorreguieta, la famiglia materna: un castello rosso trimerlato. Quando le due sorelle minori di Amalia, Alexia e Ariane, compiranno diciotto ani, lo stendardo verrà assegnato anche a loro.

A questa giovane donna che inizia un percorso di formazione quanto meno insolito auguriamo equilibrio, serenità, un po’ di forza e tanta allegria.