Le foto del giorno – Una piccola rivoluzione bhutanese

Non pubblicavo da un po’ immagini dei reali bhutanesi ma diciamoci la verità, sono sempre un gran bel vedere.

Ieri il Re del Bhutan, accompagnato dalla sua splendida regina e dal delizioso principe ereditario, ha presenziato ad una cerimonia militare: il giuramento dei nuovi cadetti dell’esercito, il Royal Bhutan Army. Un evento che segna una piccola rivoluzione per il minuscolo regno himalayano; per la prima volta nella sua storia l’esercito ha aperto le porte alle donne, e così 150 ragazze hanno completato l’anno di addestramento previsto insieme a 151 coetanei, e ora sono pronte a servire il loro Paese.

Che può sembrare una sciocchezza ma non lo è, se è vero come affermava Simone de Beauvoir, che sarà sufficiente una crisi politica, economica o religiosa perché i diritti delle donne siano rimessi in discussione. Questi diritti non sono mai acquisiti. Qualcuno potrebbe obiettare sull’opportunità di sposare la vita militare, ma il riconoscimento dell’uguaglianza dei sessi è sempre un passo avanti.

Anche nei momenti più marziali, il Bhutan appare comunque sempre il Paese attento più che al PIL, alla Felicità Nazionale Lorda, come lo ha voluto il Quarto Re Drago, padre dell’attuale sovrano: relativamente distante da crisi e drammi, avvolto in un clima incantato. Incanto cui contribuisce notevolmente Sua Maestà la Regina, la più giovane regina consorte del mondo e direi anche la più bella. La cui perfetta, impeccabile bellezza pur non essendo particolarmente comunicativa e intrigante – come ogni forma di perfezione – sembra in grado di toccare chiunque con la propria grazia squisita.

E pure la banda militare, magari non avrà il fascino rarefatto della sovrana, ma con le caleidoscopiche uniformi tradizionali ha sicuramente il suo perché.

La foto del giorno – Happy b(eauty)day

Ormai lo sapete, Lady Violet ha una passione per l’Oriente e un debole per la royal family bhutanese, per cui non può far passare sotto silenzio il compleanno di oggi.

A compiere gli anni – soltanto 31 – è lei, Her Majesty The Gyaltsuen, al secolo Jetsun Pema, nata in una famiglia della più antica aristocrazia del Bhutan, imparentata con la stessa famiglia reale. Dopo gli studi nel suo Paese e in India, si è laureata in relazioni internazionali a Londra. Dieci anni fa ha sposato il sovrano del piccolo regno himalayano, cui ha dato due figli: the heir Jigme Namgyel Wangchuck, cinque anni, and the spare Jigme Ugyen Wangchuck, quattordici mesi. Amatissima dai Bhutanesi, svolge con garbo ma sembra anche con fermezza il proprio ruolo, supportando il Re e impegnandosi in iniziative sociali: quest’anno ad esempio ha creato una rete di aiuto e sostegno per le donne maltrattate; un dramma che durante il lunghi mesi del lockdown si è aggravato anche nel suo Paese.

Della sua bellezza perfetta e enigmatica abbiamo parlato spesso; in questa immagine colpisce come sia lei ad aggiungere splendore ai pur ricchissimi abiti e alla corona, un effetto per cui qualche altra sovrana, amante dello sparkling, probabilmente invidierebbe un po’.

Le foto del giorno – Un anno di felicità

Oggi è il giorno dell’equinozio di primavera e anche la giornata internazionale della felicità; l’occasione giusta per stemperare la mestizia degli ultimi post con un po’ di allegria grazie ai sovrani del Bhutan che ieri hanno festeggiato il primo compleanno del loro secondogenito Gyalsey Ugyen Wangchuck con una serie di immagini splendide.

Il bambino è nato il 19 marzo 2020 nella capitale Thimphu, mentre la pandemia stava dilagando; il suo arrivo e quello di tutti i piccoli nati in questi mesi è stato una delle poche ragioni di felicità e hanno portato con sé una grande speranza di rinascita.

Lo so, lo diciamo tutte le volte, ma è proprio impossibile evitare di ripetersi: la bellezza, la grazia, l’armonia e la serenità che ispira questa famiglia sono veramente incantevoli.

Il bimbo è delizioso, l’ambientazione – i giardini della residenza reale di Lingkana Palace – splendida, ma certo anche i genitori ci mettono del loro. Il re avrà magari le orecchie di dimensioni particolarmente generose, ma Lady Violet confessa di trovarlo quasi irresistibile.

Lei è sicuramente la più bella delle sovrane – o aspiranti tali – in circolazione, di una grazia rara, e sfiora il sublime quando armonizza il colore dell’elegante abito tradizionale ai fiori sullo sfondo.

Di tutte, la fotografia che preferisco è questa: i due fratelli insieme, col piccolo concentrato a seguire il fratello maggiore, e il pannolino in bella vista Anche un piccolo principe imparerà con calma a comportarsi in società!

Finalmente il 2021!

Accompagnato come pochi altri da speranze e buoni auspici dai popoli del mondo intero, finalmente è arrivato l’attesissimo 2021. E come potremmo noi iniziarlo se non con gli auguri delle royal families? Alcune delle quali – e mi riferisco principalmente a quelle orientali – scelgono proprio il Capodanno per gli auguri al loro popolo, visto che ovviamente non celebrano il Natale.

Belli come sempre i sovrani del Bhutan con i due figli: il Principe Ereditario che compirà cinque anni in febbraio, e il piccolino, che a marzo spegnerà la prima candelina (o qualunque cosa si faccia nel regno himalajano), in posa per il mese di gennaio del calendario che viene loro dedicato ogni anno. Un paio di settimane fa la Regina Jetsun Pema ha annunciato la nascita di un’organizzazione, con linea telefonica gratuita, strutture d’accoglienza e personale specializzato, per fronteggiare l’emergenza della violenza domestica, che durante il lockdown ha assunto numeri e aspetti preoccupanti. A dimostrazione del fatto che per certe cose, purtroppo, tutto il mondo è paese.

(Ph: Imperial Household Agency via Jiji, Mainichi)

Indubbiamente meno charmant gli Imperatori del Giappone, che nel loro messaggio hanno ringraziato tutto il personale sanitario, ed espresso pensieri di solidarietà e speranza. Registrato il 28 dicembre nella residenza di Akasaka, e diffuso alle 5:30 del mattino del 1 gennaio, questo messaggio televisivo sostituisce in un sol colpo sia il tradizionale testo scritto dall’Imperatore, di norma pubblicato a capodanno, sia la cerimonia pubblica per lo scambio degli auguri. Perfettamente abbinati i sovrani, alle cui spalle spicca un bellissimo bonsai, augurio di lunga vita. E Lady Violet sempre più innamorata delle perle dell’Imperatrice.

Da questa parte del mondo, glissando sugli auguri di rami cadetti (no, non sto pensando agli esuli californiani) o di pretendenti a troni non più esistenti, anche la Regina Margrethe II rivolge ai Danesi gli auguri a capodanno piuttosto che a Natale. Auguri che quest’anno hanno un significato speciale: la sovrana, che ha compiuto ottant’anni nel 2020, ha iniziato il 2021 ricevendo la prima dose di vaccino contro il covid.

Non sappiamo ancora se la Royal Family abbia a sua volta iniziato a vaccinarsi, ma da Clarence House arriva comunque una bella notizia per iniziare l’anno. La Duchessa di Cornovaglia è un’appassionata lettrice, e senza sosta promuove la lettura: durante il lockdown ha spesso consigliato i libri che stava leggendo, consigli molto graditi da un’ampia platea. Ora è pronta per un nuovo progetto The Reading Room, una piattaforma di lettura dove offrirà consigli di stagione in stagione, con informazioni e curiosità su libri e autori; una community che gli appassionati di lettura ameranno sicuramente.

La trovate qui: https://instagram.com/duchessofcornwallsreadingroom?igshid=106vqv2uzj44p

In conclusione lasciatemi dire una cosa, che è superfluo dire a voi ma la dico lo stesso. L’account twitter di Charles e Camilla ha dovuto escludere i commenti, onde evitare la valanga di offese e cattiverie che la messa in onda di The Crown sembra aver rinfocolato. Ecco, se questa gente leggesse più libri avrebbe probabilmente un atteggiamento meno violento, magari imparerebbe qualcosa in più su ciò di cui pensa di sapere tutto, e forse vivrebbe anche meglio.

Le foto del giorno – Bhutan Coronation Day

Stavamo per perderceli! Lady Violet aveva totalmente dimenticato l’anniversario dell’incoronazione del Re del Bhutan, avvenuta il 1 novembre 2008. Per celebrare il Coronation Day, la nostra royal family preferita ha deciso di offrire al suo popolo e agli entusiasti sostenitori sparsi per il mondo una nuova serie di Kupars, ritratti fotografici. La star è il piccolo di casa il Gyalsey (principe) Ugyen Wangchuck, nato il 19 marzo scorso.

Che è molto cresciuto e francamente irresistibile, e l’abito tradizionale lo rende ancor più adorabile. Il fortunato pupetto può contare su un fratello maggiore di quattro anni, il Gyalsey Jigme Namgyel, che un giorno siederà sul trono, e nel frattempo prende molto seriamente il ruolo di big brother.

La Regina Consorte Jetsun Pema è ritratta con i suoi bambini in una sala di Dechencholing Palace, nei pressi della capitale Thimphu. Confesso che non amo particolarmente lo sfondo turchese – colore che detesto – e trovo che l’abito beige non doni particolarmente alla bellissima sovrana, ma sono certa che in Bhutan tali mie opinioni interesseranno il giusto, cioè niente.

Il quinto Re Drago, che in fondo sarebbe il festeggiato, compare in un solo scatto e piuttosto informale da cui traspaiono temperamento, autorevolezza, empatia; in una parola: carisma.

(e pure una certa figaggine, diciamolo).

Non proprio un battesimo, ma quasi

FB_IMG_1593546524176I sovrani del Bhutan hanno scelto il giorno in cui si celebra la nascita di Guru Rimpoche – fondatore del Buddhismo tibetano, veneratissimo anche in Bhutan – per rendere noto il nome del loro secondogenito, nato lo scorso 19 marzo. FB_IMG_1593546513449Il bimbo è ora ufficialmente Jigme Ugyen Wangchuck;  verrà chiamato Gyalsey (principe reale) Ugyen Wangchuck. FB_IMG_1593546490970Nel corso di una complessa cerimonia il piccolo ha ricevuto l’omaggio del popolo – rappresentato dal Primo Ministro e dalle autorità religiose civili e militari – attraverso il Medrel Ku Sung Thukten, una delle offerte rituali buddhiste. FB_IMG_1593546551813Celebrato anche l’annuale Trelda Tsechu, con le preghiere per tutti gli esseri senzienti della terra. Incantevoli come sempre le immagini, e veramente irresistibili le scarpette di pelle bianca del piccolo festeggiato. FB_IMG_1593546500369

Un tea con Lady Violet -Happy birthday Your Majesty

IMG_20200604_202315Come preannunciato qualche giorno fa (Un tea con Lady Violet – La più bella, il più piccolo) oggi Her Majesty The Gyaltsuen compie 30 anni. È sicuramente la più giovane e la più bella delle Regine Consorti in circolazione; si dice sia anche la più felice, per l’attenzione del suo Paese per il benessere fisico ed emotivo dei cittadini (fu suo suocero, il IV Re Drago, a introdurre il concetto di FIL – Felicità Interna Lorda – contrapposto al PIL. Ora, mi rendo conto che la felicità sia un concetto quanto mai volatile, ed è assai probabile che la sovrana non sia felice in tutti i momenti della vita, ma ogni immagine dei sovrani che ci arriva dal Bhutan è fonte di grande serenità, per me e anche per voi, data la vostra reazione che non manca mai. Dunque oggi il compleanno di Sua Maestà arriva a proposito, dopo un paio di giorni in cui non ricevo che notizie da brutte a bruttissime. jetsun pema at 30Nel ritratto diffuso attraverso i canali social la Regina, seduta ai piedi di un pilastro, è vestita come sempre in abito tradizionale, composto da una gonna dritta che arriva alle caviglie, detta kira, che si indossa con una blusa di seta a maniche lunghe (wonjou) e una giacca con alti polsi (tego). Il sorriso come d’abitudine appena accennato e l’atteggiamento sempre molto composto sono probabilmente legati al suo ruolo e alla sua cultura, ma prima di diventare Gyaltsuen – nel 2011, ad appena 21 anni – Jetsun Pema è stata una ragazza molto dinamica: capitano della squadra di basket femminile del liceo, ha poi frequentato il Regent’s College a Londra. È appassionata di arte, in particolare di pittura, una passione che divide con il marito. Che per lei ha rinunciato alla poligamia; un buon essere umano, pronta a servire la sua gente e il suo Paese la definì il Re, annunciando le nozze. Che se tutto va come previsto, resteranno le uniche, per lei e per lui.

Oggi la scelta è semplice, quasi obbligata: un trio Serena Royal Albert, prodotto a partire dal 1945 per un trentennio, con la tazza nella morbida forma Malvern. Per me una bella tisana rilassante, in attesa che torni il sereno.

Un tea con Lady Violet – La più bella, il più piccolo

IMG_20200522_174849Giovedì la bellissima Jetsun Pema, Regina Consorte del Bhutan, compirà trent’anni e per l’occasione sono state diffuse nuove immagini della famiglia reale al completo, compreso il piccolino nato lo scorso 19 marzo. bhutan royal family 2Le fotografie sono state scattate il 29 maggio nei giardini della residenza reale della capitale Thimphu, Lingkana Palace. Lo splendido sfondo fiorito (credo quelli alti e viola siano i fiori del lupino ornamentale, ma vi prego di correggermi se così non fosse) non fa che esaltare la bellezza, la grazia, l’eleganza di questa famiglia. bhutan royal familyLa regina dà un senso nuovo al termine incantevole, ma pure i suoi ragazzi non scherzano per simpatia, charme e diciamolo pure, una notevole prestanza fisica (soprattutto il più grande). Il tutto esaltato dagli abiti tradizionali – non faccio questo commento perché lei è in violet, giuro! – e anche la raffinata panchina rivestita.

Il piccolo è veramente una meraviglia, gli manca giusto il nome, che verrà annunciato a breve, nel frattempo si gode le coccole di mamma e papà, e le attenzioni del fratello maggiore, il quattrenne Gyalsey (titolo che definisce il Principe Ereditario), che come tutti i bambini all’arrivo di un nuovo fratellino marcano un po’ il territorio. bhutan royal family 5E di quel tappeto adagiato sul prato ne vogliamo parlare?

Con tanto splendore la mia tazza – una Royal Doulton degli anni ’20 del secolo scorso – non può competere. L’ho scelta per il suo decoro: rose per la mamma regina e un nastro blu per il piccolo principe; e per aggiungere un tocco esotico al tea ho preferito un infuso alle spezie orientali con addolcite dalla rosa e rinfrescate dal finocchio.

Breaking News!

Oggi iniziamo con una bella notizia, quanto mai necessaria in questi giorni. È stata appena annunciata la felice nascita del secondo principe del Bhutan! FB_IMG_1584607568443Il piccolo, un maschietto, è nato oggi 19 marzo, che corrisponde al 25° giorno del primo mese dell’anno Male Iron Rat. La madre, la regina Jetsun Pema, e il bambino stanno bene, e il Gyalsey, il Principe ereditario, felicissimo di incontrare il fratellino.

Nella gioia dell’annuncio, i sovrani rivolgono un pensiero a tutti coloro che stanno combattendo la pandemia da Covid-19.

Benvenuto piccolo principe, non vediamo l’ora di conoscerti!

A Royal Calendar – 21 febbraio 1980

Nasce a Katmandu Jigme Khesar Namgyal Wangchuck. king of bhutan at 40È il primo figlio maschio di Jigme Singye Wangchuck, che all’epoca siede sul trono del Bhutan da otto anni; sua madre è Ashi Tshering Yangdon, terza moglie del re. Il sovrano è succeduto al padre all’età di soli 17 anni, e ha sposato quattro sorelle, appartenenti a un’importante famiglia del Paese; tutte e quattro hanno diritto al titolo di Regina – ora di Regina Madre – e capita anche che partoriscano quasi in simultanea. Alla fine i figli saranno dieci, sei principesse (il loro titolo è Ashi) e quattro maschi; al più grande spetta il trono, agli altri tre il titolo di Dasho.

Il principe ereditario inizia i suoi studi nelle scuole migliori del Paese e li continua in prestigiosi istituti statunitensi, poi si laurea ad Oxford, al Magdalen College. Già suo padre ha studiato all’estero, in India e nel Regno Unito: l’apertura al mondo esterno e in particolare all’Occidente è centrale nella politica dei sovrani bhutanesi dalla seconda metà del Novecento.

Il Bhutan è un piccolo paese himalayano – neanche un milione di abitanti – compreso tra India, Nepal e Tibet, la cui storia antica è difficilmente ricostruibile per mancanza di fonti; certo è che nel XVII secolo il Paese fino ad allora diviso in feudi viene unificato ad opera di un monaco guerriero tibetano. L’anno decisivo per la storia bhutanese è il 1907, quando al termine di una serie di guerre civili le autorità religiose, quelle politiche e le famiglie aristocratiche convengono sull’opportunità di dotarsi di una monarchia ereditaria.

La scelta cade su Ugyen Wangchuck, potente poenlop (governatore) di Tongsa, che diventa il primo Re Drago. Sarà il Terzo Re, suo nipote e nonno dell’attuale sovrano, a iniziare l’opera di modernizzazione del Paese, pur preservandone tradizioni e cultura; con lui si rafforzano gli storici legami con la vicina India, e il Bhutan si affaccia sulla scena internazionale: è il secondo a riconoscere l’indipendenza del Bangladesh ed entra a far parte dell’ONU, membro numero 125. La via così tracciata viene seguita dal Quarto Re Drago, il cui regno dura trentaquattro anni e si caratterizza, oltre che per l’introduzione del concetto di FIL – Felicità Interna Lorda – contrapposto al PIL, anche per l’intensa attività diplomatica, nella quale viene coinvolto anche l’erede al trono. Che nel 2002, a soli ventidue anni, rappresenta il Paese all’Assemblea Generale dell’ONU, dove tiene il suo primo discorso. Quando poi va in Thailandia per le celebrazioni dei sessanta anni di regno di Re Bhumibol scatena il delirio: folle di fanciulle entusiaste lo incoronano Prince Charming, il principe azzurro d’Oriente. Alla fine del 2006 il principe diventa re in conseguenza dell’abdicazione paterna; il suo primo obiettivo è accelerare il processo di democratizzazione. Nel 2008 il Bhutan ha la sua Carta Costituzionale.king of bhutan weddingIl 2011 è un anno d’oro per i royal wedding: il 29 aprile si sposano i Duchi di Cambridge; 1 e 2 luglio la doppia cerimonia con cui Albert II di Monaco impalma la bionda Charlène; infine il 13 ottobre l’aitante sovrano bhutanese si unisce in matrimonio con la ventunenne Jetsun Pema, sua lontana cugina, che diventa la più giovane regina della terra, e anche la più bella. Lui decide di rinunciare alla poligamia: lei sarà l’unica (e noi da questa parte del globo ci innamoriamo definitivamente). Da quel momento il loro compito sembra essere incantare il mondo, cosa che fanno con grazia discreta. Quattro anni fa arriva anche l’erede al trono, un bimbo irresistibile che sembra avere ereditato il meglio da ciascuno dei suoi genitori; tra qualche settimana la regina partorirà per la seconda volta, e vedremo se questa volta sarà una piccola principessa.

Il re oggi compie quarant’anni, festeggiatissimo dal suo popolo che lo adora; noi speriamo di poter godere ancora a lungo della bellezza, della gioia, del rispettoso garbo, dell’assoluta eleganza che ci ispirano ad ogni uscita lui e la sua famiglia.