Le foto del giorno – Bhutan Coronation Day

Stavamo per perderceli! Lady Violet aveva totalmente dimenticato l’anniversario dell’incoronazione del Re del Bhutan, avvenuta il 1 novembre 2008. Per celebrare il Coronation Day, la nostra royal family preferita ha deciso di offrire al suo popolo e agli entusiasti sostenitori sparsi per il mondo una nuova serie di Kupars, ritratti fotografici. La star è il piccolo di casa il Gyalsey (principe) Ugyen Wangchuck, nato il 19 marzo scorso.

Che è molto cresciuto e francamente irresistibile, e l’abito tradizionale lo rende ancor più adorabile. Il fortunato pupetto può contare su un fratello maggiore di quattro anni, il Gyalsey Jigme Namgyel, che un giorno siederà sul trono, e nel frattempo prende molto seriamente il ruolo di big brother.

La Regina Consorte Jetsun Pema è ritratta con i suoi bambini in una sala di Dechencholing Palace, nei pressi della capitale Thimphu. Confesso che non amo particolarmente lo sfondo turchese – colore che detesto – e trovo che l’abito beige non doni particolarmente alla bellissima sovrana, ma sono certa che in Bhutan tali mie opinioni interesseranno il giusto, cioè niente.

Il quinto Re Drago, che in fondo sarebbe il festeggiato, compare in un solo scatto e piuttosto informale da cui traspaiono temperamento, autorevolezza, empatia; in una parola: carisma.

(e pure una certa figaggine, diciamolo).

6 pensieri su “Le foto del giorno – Bhutan Coronation Day

  1. Sono d’accordo su tutto… inclusa la figaggine! Però sono un poco avari di sorrisi, in buona parte delle foto sono sempre molto composti e seri ( e comunque mi piacciono lo stesso parecchio…).

    "Mi piace"

    • Il re mi sembra piuttosto comunicativo e sorridente, mentre la regina è spesso molto seria. Penso che oltre magari a un carattere piuttosto timido ci sia sicuramente una ragione culturale; spesso gli orientali sembrano un po’ “congelati”. Però confesso: nel suo caso è così bella che quella certa rigidità la cristallizza, quasi forse una statua.

      "Mi piace"

  2. A me hanno sempre incuriosito gli stivaletti e ho scoperto che al re del Buthan glieli ha recentemente confezionati Ferragamo. Che dire di più del nostro glorioso artigianato. Poi con quelle belle stoffe (un po’ Missoniane) io ci farei dei capi di abbigliamento rivisitati, potessi viaggiare farei man bassa di tessuti, sono l’espressione della creatività di un popolo, da sempre faccio razzie di scampoli e poi produco cuscinetti home made, piccole coperte o piumini. Mannaggia al coronavirus che ci tiene inchiodati.

    "Mi piace"

    • Ora che me lo dici, mi ricordo che credo quelli dell’incoronazione furono fatti da Ferragamo, che orgoglio! Quanto alle stoffe, ai bei tempi molte signore del jet set europeo partivano per svaligiare certe seterie indiane e cinesi, indirizzi segretissimi. Io nel mio piccolo più di vent’anni fa trascinai mia madre e altre signore in un certo negozio… mi sa che ci scrivo un post. Intanto potresti farti un giro nelle boutique (o sul sito) di Lisa Corti, che certo non è al livello della Corte bhutanese ma propone abbinamenti interessanti, e tessuti molto belli.

      "Mi piace"

      • Lisa Corti la conosco bene, ha un difetto : non vende online.
        È una fortuna per il mio portafogli.
        Chissà se adesso si decide…

        "Mi piace"

      • Non so se ti darò una gioia o un dolore, ma la vendita online è attiva. Questa estate ho comprato un arazzo da usare come testiera del letto, e ora corteggio una tenda color geranio, ma purtroppo c’è un solo telo e a me ne servirebbero due.

        "Mi piace"

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...