Solo venti giorni fa abbiamo ricordato i venticinque anni dalla morte di Ayrton Senna, e oggi diciamo addio a un altro grandissimo.
Mi sarebbe piaciuto trovare le parole giuste, ma non sono un’esperta di automobilismo, e non riuscivo a scrivere nulla che non fosse scontato, banale, un po’ retorico. E proprio non mi piaceva, perché la retorica è il modo più stupido per salutare una persona, o per ricordarla.
Poi una giovane amica mi ha mandato una foto, questa, dicendomi che si era un po’ commossa. Ed è capitato anche a me. Niki Lauda vince a Montecarlo con la tuta della Ferrari; lui schivo come sempre, la principessa sorridente ed elegantemente normale, il principe soddisfatto per un’altra giornata coi riflettori accesi sul Principato.
Addio a Niki Lauda. Incontrò la morte e la sconfisse, e lei gli concesse un’altra vita.
Il post su Ayrton Senna lo trovate qui A Royal Calendar – 1 maggio 1994