C’era una volta l’aristocrazia inglese, elegante raffinata e un po’ blasée. Al vertice c’era naturalmente la Royal Family, appassionata di sport très chic tipo il cricket, coi giocatori nelle uniformi candide e le partite interminabili, incomprensibili a chiunque nato al di qua della Manica. O il polo – di cui si iniziò a sentir parlare seguendo le gesta dello scapolo Charles in attesa che si accasasse – francamente sconosciuto a chi non avesse un amico British, o uno zio emigrato nella pampa argentina. Ricordate, vero? Bene, scordatevi tutto. Perché il Duca di Cambridge, che un giorno siederà sul trono britannico, l’altra sera era invece seduto sugli spalti dello stadio di Wembley per i play off tra l’Aston Villa, di cui è tifosissimo, e il Derby County. E, oltre a seguire uno sport popolare come il calcio, alla faccia del tradizionale aplomb nazionale si è scatenato come neanche al Maracanã.
La testa coperta da un cappellino con lo stemma della squadra del cuore ha seguito prima teso
poi felice lo svolgersi della gara, abbracciando con trasporto John Carew, ex giocatore del team di Birmingham.
Quando John McGinn ha segnato il secondo gol la gioia è diventata incontenibile.
Alla fine del match, il principe ha manifestato in modo un filino inelegante ma senza dubbio efficace il proprio apprezzamento ai giocatori. L’Aston Villa promossa in Premier League, Yippee!
E non perdetevi il video! https://www.instagram.com/p/Bx-d5xoHhHK/
P.S. se vi interessa sapere per quale squadra di calcio tifano i royals,ne abbiamo parlato qui Tre leoni hanno sbranato undici vichinghi